App per leggere chiavetta USB su iPhone
Negli ultimi tempi, ti capita sempre più spesso di aver bisogno di accedere a file archiviati sulla tua chiavetta USB, anche quando non hai il PC sotto mano e l’unico dispositivo al quale puoi affidarti è il tuo onnipresente iPhone. Onde evitare di ritrovarti nuovamente impreparato la prossima volta che ti si porrà un’esigenza di questo tipo, e complice qualche minuto di tempo libero, ti sei subito rivolto alla Rete alla ricerca di qualche app per leggere chiavetta USB su iPhone da usare all’occorrenza.
Ebbene, se le cose stanno in questo modo, sappi che ti trovi proprio nel posto giusto da cui iniziare! Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti quali sono le operazioni da mettere in pratica, per poter leggere il contenuto di una chiavetta USB anche usando soltanto il “melafonino”. Non temere se non hai tanta dimestichezza con la tecnologia, in quanto i passaggi che andrò a elencarti sono di semplicissima applicazione e alla portata di tutti, te lo garantisco.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per riuscire, senza alcun problema, nell’impresa che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di mostrarti qual è la migliore app per leggere chiavetta USB su iPhone, è bene elencarti quali sono i requisiti da soddisfare affinché il tutto possa riuscire senza intoppi.
In primo luogo, se intendi affidarti a una chiavetta USB dotata di connettore USB-A (cioè quello standard, presente sulla stragrande maggioranza dei dispositivi elettronici dotati di sistema operativo), devi accertarti che il tuo dispositivo risulti aggiornato a iOS 13 o a un’edizione successiva del sistema operativo, altrimenti non potrai accedere al contenuto del drive esterno.
Ora, per poter collegare la chiavetta al telefono, dovrai altresì procurarti un apposito adattatore da USB-A a Lightning. Sui più recenti dispositivi di casa Apple, è sufficiente un adattatore dotato di ingresso Lightning singolo; se invece il tuo iPhone ha già qualche anno, e potrebbe non essere in grado di condurre sufficiente elettricità alla chiavetta, dovresti ripiegare la tua scelta su un adattatore munito di un secondo ingresso Lightning, da usare per alimentare la chiavetta da rete elettrica.
mcdodo Adattatore Lightning a USB, adattatore USB 3.0 compatto USB 3.0...
IVSHOWCO Adattatore Lightning a USB per iPhone [Apple MFi certificato]...
Adattatore Micro USB per i-Phone i-Pad, per Fotocamera con Porta di Ri...
Affinché il contenuto della chiavetta USB possa essere letto correttamente da iPhone, è indispensabile che il drive in oggetto risulti formattato con uno dei file system supportati da iOS, che sono FAT (o FAT16), FAT32, exFAT, APFS ed NTFS. Ciascun file system ha caratteristiche differenti: per farla breve, FAT e FAT32 offrono il più alto livello di compatibilità inter-dispositivo, ma non sono in grado di gestire file singoli la cui dimensione superiore a 4 GB; APFS e NTFS, che sono, rispettivamente, i file system proprietari di Apple e Microsoft, offrono invece ottime prestazioni in termini di velocità e integrità dei dati (anche se NTFS non è supportato in scrittura su Mac, a meno di non usare soluzioni di terze parti); exFAT, infine, è un buon compromesso tra compatibilità e prestazioni ed è pienamente compatibile con tutti i sistemi operativi moderni sia in lettura che in scrittura.
Ti ricordo che formattare una chiavetta USB significa eliminare completamente i dati presenti al suo interno; pertanto, prima di fare qualsiasi cosa, prova a collegare il drive al telefono (trovi spiegato come fare nel capitolo immediatamente successivo di questa guida) e accertati che i file vengano letti correttamente.
Qualora così non fosse, archivia i tuoi documenti in un’altra posizione e formatta la chiavetta usando uno dei file system menzionati poc’anzi: se non sai come fare, ti tornerà certamente utile un’attenta lettura della guida in cui ti spiego come formattare una chiavetta USB.
In alternativa, se preferisci non avere adattatori in giro, puoi acquistare una chiavetta progettata nello specifico per l’uso su iPhone, quindi certificata MFi e dotata sia di connettore USB-A che di connettore Lightning.
Vackiit MFi Certified Chiavetta USB 3.0 256 GB per iPhone, Lightning P...
SanDisk 64GB iXpand Flash Drive Go with Lightning and USB 3.0 connecto...
iDiskk 128GB Chiavetta lightning USB per iPhone Chiave fotografica cer...
[MFi Certified] Patianco Chiavetta USB iPhone 256GB Pendrive USB Flash...
Come scoprirai tra non molto, alcune chiavette di questo tipo includono a corredo una speciale applicazione compagna, che si può usare per trasferire i dati da iPhone senza passare per l’app ufficiale fornita da Apple: pertanto, esse possono essere impiegati anche su iPhone non dotati di supporto nativo per i dispositivi di archiviazione esterna (ad es. iPhone 6 Plus, iPhone 6 e precedenti, non aggiornati a iOS 16), ma per il solo trasferimento guidato dei file multimediali e di alcune categorie di documenti.
App per leggere chiavetta USB su iPhone
Una volta messo insieme tutto l’occorrente e dopo aver formattato la chiavetta USB con il file system più adatto alle tue esigenze (se necessario), è il momento di capire come fare a leggerne il contenuto, usando gli strumenti disponibili su iPhone e su App Store.
File di Apple
La migliore applicazione che puoi usare per leggere il contenuto di una chiavetta USB su iPhone è probabilmente già installata sul stesso: si tratta dell’app File di Apple, cioè il gestore file — per l’appunto — sviluppato e distribuito dal colosso di Cupertino. Il supporto ai dispositivi esterni è stato introdotto con il rilascio di iOS 13: in particolare, l’app è in grado di leggere qualsiasi chiavetta USB formattata con file system FAT, FAT32, exFAT e APFS e, a partire da iOS 16, anche in NFTS, seppur in sola lettura (almeno nel momento in cui scrivo).
Per avviare l’applicazione in oggetto, fai tap sull’icona della cartella blu su sfondo bianco residente nella schermata Home del dispositivo, oppure nella Libreria app; qualora non fossi in grado di trovare l’app in questione perché l’hai cancellata senza volerlo, puoi riscaricarla a costo zero direttamente dall’App Store.
Dopo aver aperto File, assicurati di aver collegato la chiavetta USB all’ingresso Lightning del telefono (usando l’apposito adattatore, se necessario), dopodiché fai tap sulla scheda Sfoglia posta in basso a destra e premi sul nome della chiavetta USB, che dovrebbe questo punto comparire nel riquadro Posizioni. Il gioco è praticamente fatto: se tutto è filato liscio, dovrebbe aprirsi un nuovo pannello, contenente la lista dei file e delle cartelle presenti sulla chiavetta.
Gli elementi che vedi sullo schermo possono essere gestiti al pari di qualsiasi altro file presente in altre posizioni di iPhone, oppure del cloud: per esempio, facendo tap sull’icona di ciascun file, esso dovrebbe aprirsi all’interno dell’applicazione preposta alla gestione della categoria di documenti a cui appartiene.
Inoltre, effettuando un tap prolungato sull’icona di ciascun elemento, dovrebbe comparire sullo schermo una sorta di menu contestuale, tramite il quale puoi accedere alle proprietà dell’elemento selezionato (voce Ottieni informazioni), rinominarlo, comprimerlo, duplicarlo, spostarlo, condividerlo, trasferirlo in una nuova cartella e molto altro. Chiaramente, le opzioni che prevedono la modifica del file o la scrittura dei dati sulla chiavetta, saranno possibili soltanto se il drive è formattato in FAT32 o exFAT.
Per il resto, non c’è molto altro da dire: premendo sul pulsante (…) visibile nell’angolo a destra dell’app File, puoi attivare la modalità di Selezione (in modo da eseguire la stessa operazione su più elementi in contemporanea), creare una nuova cartella, avviare la scansione di un nuovo documento o modificare le opzioni di visualizzazione per le icone. Per una panoramica più completa circa le funzionalità di gestione dell’app File, ti rimando alla lettura della guida in cui ti spiego come salvare file su iPad, valida anche per iPhone.
Altre applicazioni per leggere chiavetta USB su iPhone
Viste le importanti limitazioni imposte da Apple nei confronti delle app di terze parti, le quali hanno quasi sempre un accesso ristretto ad alcune parti delicate del sistema operativo, non vi sono in questo momento applicazioni di terze parti, in grado di aprire in maniera diretta i file su una chiavetta USB “standard”: sebbene numerose app per la gestione dei file dispongano di una sezione o di un pulsante dedicato ai dispositivi esterni, l’apertura di questi ultimi avviene sempre e comunque mediante l’applicazione ufficiale di cui ti ho parlato poc’anzi.
Discorso differente, invece, va fatto per le chiavette dotate esclusivamente di connettore Lightning, progettate in maniera esclusiva per iPhone e iPad e finalizzate esclusivamente all’archiviazione di file multimediali: tali dispositivi, infatti, vanno gestiti quasi sempre tramite l’app compagna sviluppata dal produttore, disponibile sullo store di Apple.
Anche se l’aspetto e l’interfaccia delle varie app possono differire in maniera profonda, il funzionamento è quasi sempre lo stesso: bisogna scaricare l’applicazione, avviarla e, quando richiesto, collegare la chiavetta Lightning al telefono; successivamente, basta seguire la procedura guidata proposta dall’app, per selezionare gli elementi multimediali da trasferire sulla chiavetta. Dunque, se hai acquistato un dispositivo esterno di questo tipo, ti invito a prendere visione del manuale d’istruzioni ricevuto a corredo oppure della guida online fornita dal produttore, per indicazioni ancor più precise sul da farsi.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
