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Come accedere a WikiLeaks

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Hai sentito parlare più volte di WikiLeaks ma non hai ancora ben chiaro di cosa si tratti e come funzioni. Hai quindi deciso di verificare in prima persona cosa ci sia di tanto eclatante nei documenti classificati che sembra siano stati sottratti ai governi di tutto il mondo, vero?

Beh, capisco perfettamente la tua curiosità! Per questo motivo ho deciso di scrivere il seguente tutorial dove ti spiego come accedere a WikiLeaks. Prima di procedere, devo comunque avvertirti che alcuni Paesi hanno preso molto seriamente la faccenda, primi tra tutti gli USA che a più riprese hanno sottolineato come leggere i documenti, commentarli o condividerli possa rappresentare una violazione della sicurezza nazionale, con conseguenze legali.

In Italia non è prevista alcuna sanzione, pertanto leggendo i documenti provenienti da WikiLeaks non si infrange alcuna legge, tuttavia più avanti ti spiegherò come accedere al servizio in questione in modo protetto e anonimo. Ciò detto, sappi che non mi assumo alcuna responsabilità su eventuali conseguenze che potrebbero derivarti dall'accesso o dall'uso dei documenti presenti su WikiLeaks. Chiaro? Bene, allora non mi resta altro da fare che augurarti una buona lettura!

Indice

Che cos'è WikiLeaks

che cos'è wikileaks

Prima di mostrarti come accedere a WikiLeaks è doverosa una spiegazione per capire l'importanza e la portata dei documenti che sono trapelati e che hanno così raggiunto il grande pubblico. Generalmente si pensa che il capo di WikiLeaks sia esclusivamente Julian Assange, giornalista australiano che è diventato il volto e spesso anche il capro espiatorio su cui i governi di molte nazioni hanno puntato la loro attenzione.

Se da un lato il sito è stato propriamente fondato da questi nel 2006, dall'altro WikiLeaks va ben oltre la figura di Assange e riunisce sotto il suo ombrello un enorme staff anonimo costituito da scienziati, matematici, giornalisti, attivisti politici e figure professionali che raccolgono documenti sensibili al fine di renderli pubblici e svelare azioni chiaramente non etiche da parte di aziende, governi e figure chiave dell'establishment mondiale.

Tra i documenti più importanti figurano sicuramente quelli legati alle comunicazioni interne dell'esercito statunitense durante le guerre in Afghanistan e in Iraq, ma non mancano riferimenti ad attacchi hacker, destabilizzazioni di Paesi per mano di Stati terzi, analisi diplomatiche di leader stranieri e presunte operazioni illegali da parte di persone in posizioni di potere.

Viene naturalmente da chiedersi quanto ci sia di vero nei documenti e come WikiLeaks ne sia giunta in possesso. In merito alla questione, il collettivo ha un'etica ferrea e garantisce il completo anonimato dei cosiddetti whistleblower, termine di difficile traduzione ma che si potrebbe approssimativamente trasporre con la ben più lunga dicitura di segnalatore di attività illecite.

Dato il loro anonimato non si può sapere chi abbia “spifferato” le informazioni, tuttavia il sito assicura che il processo di verifica dei dati è scrupoloso, per evitare che il portale diventi una semplice valvola di sfogo di funzionari che vogliono solo vendicarsi del trattamento riservato loro dai rispettivi stati.

Come ho sottolineato in apertura, visitare il sito non è di per sé un crimine, d'altronde è divenuta una fonte affidabile per giornalisti e reporter di tutto il mondo, che ne hanno utilizzato la libreria per raccontare storie di corruzione e portare alla luce eventi che sarebbero altrimenti rimasti nascosti. Ciononostante invito comunque alla cautela, evitando di salvare file sul proprio computer e utilizzando il sito unicamente per consultazione.

Come accedere a WikiLeaks

come accedere a wikileaks

Accedere a WikiLeaks non è per nulla complicato, anzi basta avere un browser a disposizione per poter navigare immediatamente sul sito ufficiale. Prima di procedere, però, ti consiglio di valutare la possibilità di utilizzare degli strumenti che possano nascondere il tuo IP originale e cifrare il traffico della navigazione, ad esempio una VPN.

Tra i migliori servizi di VPN figurano NordVPN (di cui ti ho parlato in dettaglio qui e Surfshark (di cui invece ti ho parlato qui), che offrono massima sicurezza e una vastissima gamma di server ai quali appoggiarsi per camuffare il proprio IP.

In alternativa all'uso di una VPN potresti usufruire di Tor browser, un sistema completamente gratuito che consente di “rimbalzare” la propria connessione su dei nodi distribuiti in giro per il mondo rendendola di fatto anonima. Se non sai come usarlo al meglio, ti rimando alla mia guida in merito, nonché a quella dove ti mostro come proxarsi con questo sistema.

Sottolineo inoltre che l'interfaccia di WikiLeaks, così come i documenti presenti, sono completamente in inglese, richiedono quindi una buona comprensione della lingua per poter essere fruiti in modo adeguato.

Detto ciò, hai preso tutte le precauzioni del caso, hai attivato il servizio VPN o sei connesso con Tor e sei pronto per accedere a WikiLeaks, giusto? Perfetto, allora non devi far altro che recarti sul sito ufficiale di WikiLeaks e avrai immediatamente accesso alla libreria messa a disposizione dei lettori di tutto il mondo. Non c'è bisogno di alcuna sottoscrizione o abbonamento: il sito è autosostenuto e dispone di un pulsante per donazioni qualora si voglia contribuire alla causa, insomma, un po' come Wikipedia da cui mutua parte del nome.

Non sempre il sito ufficiale è però immediatamente raggiungibile, nel tempo sono stati diversi i casi in cui attacchi DDoS lo hanno temporaneamente portato offline. In quei casi l'unico modo per accedere al sito era tramite specifico indirizzo IP: 195.35.109.53. Questo va copiato nella barra degli indirizzi del proprio browser e riporta al sito WikiLeaks, tuttavia la connessione non è https ma http, quindi non sarà una connessione sicura e potrà essere letta da terzi, per questo motivo ne sconsiglio vivamente l'uso.

Dopo aver raggiunto il sito ufficiale, ti stai chiedendo magari come reperire documenti specifici, ebbene non devi far altro che cliccare sulla voce Leaks in alto a sinistra e selezionare uno dei campi che ti interessano, come Intelligence, Global Economy, International Politics, Corporations, Government oppure War & Military. Selezionando uno di questi ti troverai di fronte a diversi articoli: scegli quello di tuo interesse e verrai riportato a una pagina che include, oltre a un pezzo che riassume la storia e la natura dei file, anche link immediati per raggiungere i singoli documenti organizzati in base a varie categorie.

Se sai già cosa stai cercando, invece, dalla pagina principale di WikiLeaks ti basta inserire la parola chiave nella barra di ricerca con scritto Search Keywords. Per esempio, per documenti legati all'Italia sarà necessario scrivere Italy, cliccando sulla lente d'ingrandimento o premendo il tasto Invio sulla tastiera per far partire la ricerca.

Nella pagina successiva puoi aggiungere dettagli aggiuntivi per scremare i risultati: frasi esatte, date specifiche e parole da escludere. Scorrendo ulteriormente la pagina ci sono anche filtri specifici, che puoi selezionare cliccando sulla voce relativa per ottenere risultati più vicini alle tue esigenze.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.