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Come ascoltare musica a 432 Hz

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Hai sentito dire che la musica a 432 Hz potrebbe rendere più gradevole il tuo ascolto e vorresti proprio provarla per vedere qual è la differenza con i classici brani. Tuttavia, non sei riuscito a trovare informazioni dettagliate in merito a questa frequenza e vorresti saperne di più, sia per quanto riguarda i canali dove reperirla che per quanto concerne l’argomento in generale. Le cose stanno così, dico bene? Beh, allora direi che sei arrivato proprio nel posto giusto!

Nel tutorial odierno, infatti, ti spiegherò come ascoltare musica a 432 Hz illustrandoti sia dove trovare questa tipologia di brani che come convertire le canzoni di cui già disponi a questa frequenza. Non mancherò, poi, di fornirti tutti i dettagli del caso in merito al motivo per cui si sente tanto parlare della musica a 432 Hz. Insomma, all’interno di questo post troverai tutto ciò che ti serve sapere sull’argomento.

Coraggio: perché sei ancora lì fermo immobile davanti allo schermo? Vuoi iniziare ad ascoltare i brani a 432 Hz? Direi proprio di sì, visto che sei arrivato fin qui e mi sembri particolarmente motivato nel voler raggiungere il tuo obiettivo. Non perderti d’animo allora, tutto quello che devi fare è prenderti qualche minuto di tempo libero e seguire le rapide istruzioni che trovi di seguito. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon ascolto!

Indice

Informazioni preliminari

Musica

Prima di entrare nel dettaglio della procedura su come ascoltare musica a 432 Hz, ritengo possa interessarti saperne di più in merito a questa tipologia di brani.

Ebbene, molte persone si sono convinte, provando ad ascoltare delle canzoni a 432 Hz, che queste ultime siano in grado di renderle più rilassate o comunque abbiano effetti positivi su corpo e mente. Alcuni arrivano addirittura a parlare di sincronizzazione cerebrale e di “vibrazioni benefiche“, introducendo termini come “frequenza dell’Universo” e tirando in ballo nomi importanti della storia della musica, come Mozart. Insomma, online le teorie si sprecano in merito all’argomento, arrivando in taluni casi a sfiorare il complottismo.

È bene quindi fare chiarezza, cercando di distinguere tra realtà e fake news. Tuttavia, si tratta di una questione complessa, su cui si dibatte da parecchi anni, e quindi spiegare tutto nel dettaglio non è un compito semplice. Uno dei contributi più significativi sull’argomento è quello di Assaf Dar Sagol, cofondatore e CEO di Polyverse Music (azienda che sviluppa plug-in in collaborazione con artisti di fama globale).

In un articolo pubblicato nel 2016 su Ask Audio, Sagol afferma che alcune delle principali teorie legate alla musica a 432 Hz sono sbagliate. Infatti, l’unico “LA” mozartiano è del 1780 ed era di 421,6 Hz, quindi non è vero che Mozart usava questa frequenza per tutta la sua musica. Oltre a questo, nemmeno il “LA” di Pitagora era a 432 Hz: stiamo parlando di un’accordatura relativa, a partire dal tono scelto, e non di un’accordatura assoluta.

Sagol inoltre smentisce anche che si tratti della frequenza del cuore, come descritto da alcuni, visto che quest’ultima va circa da 1 a 2,5 Hz. Il CEO di Polyverse Music afferma che anche le altre definizioni, da “frequenza dell’Universo” a “frequenza dell’acqua”, sono errate. In parole povere, la conclusione a cui Sagol è giunto è che i 432 Hz sono una frequenza come un’altra e che non hanno le proprietà descritte dalle varie teorie. Insomma, accordare la musica a 432 Hz o 440 Hz non cambierebbe poi così tanto secondo il CEO di Polyverse Music.

Come accennato in precedenza, però, l’argomento è piuttosto complesso. Tralasciando le teorie più fantasiose, sembra che qualche importante artista abbia realmente preferito accordare i suoi brani a 432 Hz. Infatti, Sagol afferma nel suo articolo che Giuseppe Verdi nel 1880 decise di optare per questa frequenza in alcuni contesti, comprendendone le implicazioni matematiche e scientifiche (insomma, niente questioni “spirituali”). Inoltre, lo stesso Ask Audio, sito in cui è stato pubblicato il pezzo del CEO di Polyverse Music, scrive in apertura: “Esplorando l’argomento dei 432 Hz, ci siamo presto resi conto che questo dibattito non sarebbe stato risolto con un singolo articolo“.

In ogni caso, come affermato anche da Sagol in chiusura del suo pezzo, non c’è nulla di male nel voler accordare musica a 432 Hz, visto che la sperimentazione in questo campo può sempre essere interessante. Di seguito ti spiego dunque dove puoi reperire questa tipologia di canzoni e come puoi “convertire” i tuoi brani in tal senso.

Come ascoltare musica a 432 Hz

Playlist 420 Hz musica

La musica a 432 Hz è tranquillamente reperibile tramite i canali tradizionali, proprio come tutte le altre canzoni.

Ad esempio, su Spotify ci sono intere playlist contenenti brani accordati a 432 Hz: una delle più note è quella chiamata The Sound of 432 Hz, che contiene oltre 100 canzoni. Su Apple Music c’è invece il profilo 432 Hz. Se non disponi di un account su Spotify o Apple Music e sei solito ascoltare musica attraverso YouTube, potrebbe interessarti il canale Healing Sleep Tones, che pubblica spesso questa tipologia di canzoni.

Chiaramente, basta una semplice ricerca sulle varie piattaforme tramite la parola chiave “432 Hz” per trovarsi dinanzi a miriadi di altri brani di questo tipo. Per maggiori dettagli sui siti/applicazioni che dovresti tenere in considerazione quando stai cercando della musica, ti consiglio di consultare le mie guide relative alle app per ascoltare musica gratis e su come ascoltare musica gratis.

Come convertire musica in 432 Hz

Audacity Installazione

Come dici? Vorresti “convertire” la tua musica in 432 Hz? Nessun problema, ti spiego subito come fare passando per il programma gratuito e open source Audacity, disponibile sia per Windows che per macOS.

La prima cosa che devi fare è scaricare e installare il succitato software sul tuo computer. Se disponi di un computer Windows, ti basta collegarti al sito Web di Audacity e premere sul pulsante Download Audacity. Dopodiché, pigia sul bottone Audacity for Windows e fai clic sulla scritta Audacity [versione] Installer, per avviare il download del software.

A download completato, apri il file audacity-win-[versione].exe ottenuto, premi sul pulsante , seleziona l’Italiano come lingua, fai clic su OK, premi su Avanti per quattro volte consecutive e metti fine al processo d’installazione, pigiando su Installa, Avanti e Fine.

Per quanto riguarda l’installazione di Audacity su macOS, tutto quello che devi fare è collegarti al sito del programma, premere sul pulsante Download Audacity, pigiare sul bottone Audacity for Mac OS X/macOS e fare clic sulla scritta Audacity [versione] .dmg file. Una volta terminato il download, apri il file dmg ottenuto e trascina l’icona di Audacity nella cartella Applicazioni di macOS.

Perfetto, adesso hai correttamente installato Audacity sul tuo computer. Ti ricordo che, nativamente, il programma supporta i file in formato WAV, AIFF, Ogg Vorbis e MP3. Per maggiori dettagli sull’installazione e sui relativi plug-in, ti consiglio di consultare la mia guida su come scaricare Audacity.

Una volta aperto il software, devi importare in esso il brano che vuoi “convertire”. Per fare questo, premi sulla scritta File presente in alto a sinistra e fai clic prima sulla voce Importa e in seguito su Audio, nel menu che ti viene proposto. Successivamente, seleziona il file della canzone da convertire e fai clic prima sulla voce Seleziona, che si trova nella barra in alto, e poi su Tutto. Puoi eseguire quest’azione anche tramite la combinazione di tasti Ctrl+A su Windows e cmd+a su macOS.

Dopodiché, premi sulla voce Effetti presente in alto e seleziona l’opzione Cambia velocità dal menu che si apre. Questo parametro andrà a variare tempo e intonazione. Ti basterà semplicemente digitare il valore -1,818 nel campo Percentuale di cambiamento e il programma modificherà automaticamente anche gli altri valori.

Come convertire musica in 432 Hz

Perfetto, adesso puoi premere sul pulsante Anteprima, per sentire com’è cambiato il brano trattati, oppure puoi pigiare su OK, per applicare le modifiche.

Ti ricordo che, per esportare il file, devi premere sulla voce File che si trova in alto e selezionare l’opzione Esporta dal menu che si apre. Da qui potrai scegliere in quale formato vuoi ottenere la canzone, se MP3, WAV, OGG o altro. Ottimo, ora hai a disposizione tutte le indicazioni del caso per poter ascoltare la tua musica a 432 Hz!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.