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Come funziona Apple Music

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Sei un appassionato di musica e stai cercando un sistema per avere sempre con te i tuoi brani preferiti senza doverli ogni volta acquistare in negozio e/o scaricarli dal Web, aggiungerli obbligatoriamente alla libreria musicale del tuo player preferito ed eventualmente anche trasferirli tra tutti i device in tuo possesso. Parlando con un amico della cosa sei venuto a conoscenza di Apple Music e così, incuriosito, ti sei precitato sul Web alla ricerca di maggiori info al riguardo. Sei dunque finito qui, sul mio sito, speranzoso di poterti schiarire le idee in merito a questo servizio e capire esattamente di che cosa si tratta e, soprattutto, come si usa.

Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti dunque sapere se posso spiegarti come funziona Apple Music? Ma certo che sì, era esattamente quello che intendevo fare oggi con questo mio tutorial. Se mi concedi qualche minuto del tuo tempo posso infatti fornirti tutte le info del caso riguardo il servizio in questione, le modalità di abbonamento, i dispositivi supportati e, ovviamente, il suo utilizzo. Insomma, alla fine vedrai, avrai un quadro completo della situazione.

Dunque dimmi, ti va di approfondire l’argomento? Sì? Molto bene. Suggerisco allora di non temporeggiare oltre e di entrare immediatamente nel vivo della questione. Prenditi qualche istante tutto per te, mettiti bello comodo e concentrarti sulla lettura di questa guida. Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e di dissipare ogni tuo dubbio riguardo l’oramai famoso servizio dell’azienda di Cupertino. Ti auguro, come al solito, buona lettura.

Indice

Che cos’è Apple Music

Apple Music

Innanzitutto cerchiamo di capire esattamente che cos’è Apple Music. Qualora non lo sapessi già, si tratta del servizio di streaming musicale di casa Apple tramite il quale è possibile accedere a un catalogo composto da circa 90 milioni di brani, oltre ad album e playlist, da ascoltare via Internet ma all’occorrenza anche offline. La riproduzione in formato standard avviene a 256 kbps in Advanced Audio Coding (AAC), ma ci sono anche il supporto all’audio lossless (senza perdita di qualità, in formato ALAC con risoluzioni che vanno da 16 bit/44,1 kHz della qualità CD fino a 24 bit/192 kHz), al sistema Dolby Atmos e allo spatial audio, che crea un effetto di “spazialità” sulle tracce rimasterizzate in tale formato e, dunque, consente di sentire i suoni provenire da più direzioni e “spostarsi” in base alla posizione dell’utente (a patto di usare AirPods o altre cuffie supportate).

Per quanto riguarda i brani lossless, l’ascolto è disponibile su cuffie, ricevitori o altoparlanti amplificati collegati via cavo, altoparlanti integrati e, per ascoltare brani a frequenze di campionamento superiori a 48 kHz, è necessario un convertitore digitale-analogico esterno (maggiori informazioni qui). Per usufruire di Dolby Atmos e spatial audio, invece, bastano cuffie e auricolari oppure gli speaker integrati nei prodotti Apple più recenti (maggiori informazioni qui).

Come facilmente deducibile dal nome stesso e tenendo conto del fatto che si tratta di un prodotto della “mela morsicata”, si integra in modo impeccabile con altri servizi e dispositivi della stessa azienda, ma non solo. Apple Music è infatti fruibile su iPhone, iPad, Mac e persino Apple TV, ma anche su computer Windows e su smartphone e tablet Android.

Nel caso di dispositivi Apple si fa tutto tramite l’applicazione Musica, che è preinstallata sui device del marchio. Su Windows, invece, la gestione avviene mediante iTunes ma non essendo il player predefinito del sistema operativo di Microsoft occorre prima effettuarne il download e l’installazione, come ti ho spiegato nel mio tutorial dedicato all’argomento. E su dispositivi Android? Bisogna scaricare l’apposita app Apple Music dal Play Store di Google o dallo store alternativo che utilizza il device in questione.

Oltre che sui device già menzionati, Apple Music è poi fruibile su Apple Watch (con iPhone abbinato), in auto tramite CarPlay e mediante gli altoparlanti della gamma Sonos.

Per usufruire del servizio occorre inoltre disporre di un ID Apple e bisogna aver effettuato l’accesso all’app Musica, a iTunes o all’app Apple Music su Android con quest’ultimo. Se non possiedi già un ID Apple, puoi crearlo “al volo” seguendo le indicazioni che ti ho fornito nel mio articolo dedicato.

Prezzi

Come funziona Apple Music

Chiariamo sin da subito su una cosa: Apple Music non è un servizio liberamente fruibile. Per sfruttarlo occorre infatti sottoscrivere un apposito abbonamento mensile che, come facilmente immaginabile, è a pagamento. Purtroppo, a differenza di quanto offerto da alcuni competitor, primo tra tutti Spotify, Apple non offre dunque alcuna soluzione per usare gratuitamente (con eventuali limitazioni) il suo servizio di streaming musicale.

L’unica cosa che si può fare accedendo all’app Musica, a iTunes su Windows e all’app Apple Music su Android con il solo ID Apple, è l’utilizzo della funzione Radio, che offre alcuni canali radio curati direttamente da un team di specialisti di Apple e le normali emittenti nazionali e internazionali. Stop.

Tornando al discorso abbonamenti, attualmente le sottoscrizioni disponibili sono quelle descritte qui di seguito.

  • Apple Music Individuale — costa 10,99 euro/mese ed è destinata all’uso da parte di un solo utente. In alternativa, è disponibile una variante annuale che costa 109 euro/anno.
  • Apple Music Famiglia — costa 16,99 euro/mese ed è destinata all’uso da parte di un massimo di 6 persone appartenenti al medesimo nucleo famigliare. Anche in questo caso approfondirò la questione in un paragrafo specifico sull’argomento.
  • Apple Music Studenti — costa 5,99 euro/mese, comprende anche un abbonamento individuale ad Apple TV+ ed è destinata all’uso da parte degli studenti universitari. Maggiori info qui.

In alternativa, ti segnalo che è disponibile anche l’abbonamento Apple One che per 19,95 euro/mese offre l’accesso ad Apple Music, 50 GB di spazio su iCloud+, Apple TV+ e i giochi di Apple Arcade (la versione Famiglia costa 25,95 euro/mese e include 200 GB di spazio su iCloud+ mentre la versione Premium costa 34,95 euro/mese e include, oltre a tutte gli abbonamenti compresi nei piani precedenti, Apple Fitness+ e iCloud+ con 2 TB di spazio di archiviazione). Per attivare Apple One basta andare nel menu Impostazioni > [tuo nome] > Abbonamenti > Apple One di iOS o iPadOS.

L’idea di attivare il servizio ti piace, ma prima vuoi sapere come usare Apple Music senza pagare e se esiste quindi un modo per testarne le funzioni senza ricorrere direttamente alla sottoscrizione in un abbonamento? Allora la risposta è affermativa: tutti i nuovi utenti possono usufruire di un periodo di prova gratuito pari a 1 mese, al termine del quale non vige alcun obbligo di rinnovo. Nel caso in cui, invece, avessi sentito di un abbonamento gratuito più lungo e ti stessi chiedendo come funziona Apple Music gratis per tre mesi, sappi che questa particolare promozione, offerta un tempo da Apple, non è più disponibile. Al massimo puoi utilizzare gratuitamente il servizio per un mese, per poi decidere se mantenerlo o meno.

Per passare all’atto pratico e usare la prova gratuita, basta accedere al servizio e accettare l’inizio della prova che viene proposta in maniera automatica premendo sull’apposito tasto. Per maggiori info al riguardo puoi fare riferimento alla pagina Web informativa annessa al sito Internet di Apple.

Oltre a quanto appena detto esistono ulteriori promozioni che consentono di avere più mesi di abbonamento ad Apple Music gratuiti. Nel momento in cui scrivo, infatti, acquistando un dispositivo idoneo (ma anche se si è in possesso dello stesso senza che l’acquisto sia obbligatoriamente recente) si ha diritto a 6 mesi gratuiti di Apple Music. Tra i dispositivi adatti ci sono AirPods/AirPods Pro (seconda e terza generazione), AirPods Max, HomePod, HomePod mini e alcuni modelli di cuffie Beats. Maggiori info sulla promozione qui.

Inoltre, periodicamente, vengono proposte varie offerte in collaborazione con altre aziende, come quella presente nel momento in cui scrivo con MediaWorld che prevede 4 mesi di Apple Music gratuiti (maggiori info qui) e quella con Shazam, che prevede invece 3 mesi gratuiti (maggiori info qui).

Come funziona Apple Music Famiglia

Apple Music Famiglia

Come ti ho accennato precedentemente sottoscrivendo l’abbonamento Apple Music Famiglia, al prezzo di 16,99 euro/mese, è possibile condividere l’abbonamento di streaming musicale con un massimo di 6 persone (incluso tu). Il piano Famiglia comprende, oltre all’accesso illimitato a tutti i brani, album e playlist presenti su Apple Music, una libreria musicale personale e suggerimenti musicali personalizzati per ciascun componente della famiglia. Pur essendo in condivisione con altre persone, quindi, ognuno lo utilizza individualmente.

Per sottoscrivere questo tipo di abbonamento è però necessario aver attivato preventivamente il servizio In famiglia di Apple. Esso consiste, in poche parole, nella creazione di un gruppo famiglia nel quale un individuo, detto Organizzatore, decide quali servizi di Apple condividere con una lista di contatti che, una volta accettato l’invito, diventano Familiari. Tutti gli abbonamenti, inoltre, vengono addebitati sul metodo di pagamento collegato all’ID Apple dell’Organizzatore.

Per attivare il servizio In famiglia e procedere in un secondo momento con la condivisione dell’abbonamento ad Apple Music, ti consiglio di dare un’occhiata al mio tutorial come condividere un’app con In famiglia, dove troverai la procedura dettagliata per creare il gruppo e condividere acquisti e abbonamenti.

Come funziona Apple Music per studenti

Apple Music Studenti

L’abbonamento Studenti, al prezzo di 5,99 euro/mese, è dedicato esclusivamente agli studenti universitari in grado di dimostrare di essere idonei per accedere al servizio. Per confermare ciò, Apple esegue una verifica dell’identità in collaborazione con UNiDAYS, basata sull’indirizzo email universitario e sull’accesso tramite le proprie credenziali universitarie al portale dell’università alla quale si è iscritti.

Oltre all’accesso completo a tutto il catalogo Apple Music, l’abbonamento Studenti comprende anche Apple TV+ con piano individuale e gratuito, compreso nel piccolo prezzo mensile, anche se a tempo limitato (non specificato da Apple).

Lo status di studente, inoltre, viene periodicamente ricontrollato da Apple e non si può usufruire di questo abbonamento per più di 48 mesi. Al suo scadere, o quando lo status non viene riconfermato, l’abbonamento passa automaticamente alla versione Individuale al prezzo di 10,99 euro/mese salvo annullamento.

Come funziona Apple Music Voice

Apple Music Voice

Apple Music Voice è un abbonamento studiato appositamente per tutti quei dispositivi che supportano l’utilizzo di Siri, l’assistente vocale di Apple; può quindi essere utilizzato su iPhone, iPad, Mac ecc. e puoi ascoltare musica con altoparlanti, auricolari, cuffie, CarPlay e altri dispositivi connessi al tuo dispositivo Apple.

Il suo utilizzo è estremamente semplice ed è la sola voce che guida la ricerca musicale. Per usare il tuo abbonamento dovrai quindi impartire dei comandi vocali a Siri come “Ehi Siri, riproduci i brani più famosi dell’anno” o “Ehi Siri, riproduci Bohemian Rhapdosy dei Queen”.

Oltre a questi esempi, sono molti i comandi che puoi dare a Siri, chiedendo di ascoltare i tuoi brani preferiti, esprimendo un giudizio positivo o negativo su ciò che ti fa sentire, richiedendo specifiche playlist o raccolte musicali sulla base dell’umore o di altri criteri. Per ulteriori delucidazioni, e per trarre spunto per i comandi vocali da utilizzare, ti consiglio di consultare l’apposita pagina Web di Apple, dove troverai tutte le più utili funzioni dell’abbonamento Voice.

A differenza degli altri abbonamenti, tuttavia, non supporta né l’audio spaziale con Dolby Atmos né il formato audio lossless. Inoltre, non consente di scaricare i brani da ascoltare offline, non offre il testo delle canzoni, i video o la possibilità di creare playlist personalizzate. Insomma, si tratta di una soluzione esigua, ma decisamente economica rispetto agli altri piani d’abbonamento.

Come funziona Apple Music

Ora che sei a conoscenza di tutte le informazioni necessarie riguardanti gli abbonamenti, i prezzi e le funzioni di Apple Music è arrivato il momento di passare alla parte pratica del tutorial e di scoprire, finalmente, come funziona Apple Music sui diversi dispositivi. Qui di seguito trovi l’elenco completo dei device compatibili che puoi utilizzare con questo servizio.

Come usare Apple Music su PC

Apple Music iTunes

Cerchiamo innanzitutto di capire come funziona Apple Music su computer. Come anticipato qualche riga più su, per poterne usufruire dal tuo PC Windows hai bisogno di installare iTunes.

Una volta avviato iTunes, accedi tramite il tuo ID Apple premendo sulla voce Account > Accedi…, quindi inserisci le tue credenziali e premi il tasto Accedi. Ora seleziona la voce Musica dal menu che sta in alto sulla sinistra e poi fai clic sulla scheda Per te, quindi premi sui tasti Continua e Prova subito. Poi seleziona l’abbonamento da sottoscrivere e avvia la prova gratuita.

Nella schermata successiva ti verrà poi chiesto se desideri unire la tua libreria a quella iCloud così da caricare online dal computer i brani già in tuo possesso (quelli che hai aggiunto alla libreria musical di iTunes) e sincronizzarli su tutti i device connessi al medesimo ID Apple.

Successivamente potrai finalmente cominciare a usare il tuo abbonamento ad Apple Music: per fare ciò, devi innanzitutto accedere alle sezioni di riferimento che puoi selezionare facendo clic sulle schede che stanno nella parte in alto della finestra di iTunes e che trovi indicate qui di seguito.

  • Libreria — è l’area mediante cui puoi gestire la tua libreria musicale e le tue playlist, sia per quel che concerne i contenuti personali che quelli ottenuti mediante Apple Music.
  • Per te — è l’area personale di ciascun iscritto al servizio, contiene i consigli forniti da Apple in base a quanto già riprodotto. Include dunque album e playlist su misura oltre che nuove uscite potenzialmente d’interesse.
  • Scopri — accedendovi puoi scoprire tutta la nuova musica del momento, le playlist, le classifiche, i video musicali e i documentari sempre a sfondo musicale e puoi effettuare anche delle ricerche per genere.
  • Radio — è la sezione dedicata alle stazioni radio personalizzate del servizio. Si trova un po’ di tutto e per tutti i gusti: rap, pop, jazz. R&B e via discorrendo.
  • Store — è il collegamento all’iTunes Store dove è possibile acquistare brani, album e preordinare questi ultimi prima della loro uscita ufficiale.

Come funziona Apple Music

Oltre che accedendo alle varie sezioni di Apple Music summenzionate, puoi trovare singoli, album, playlist e artisti in maniera più diretta, utilizzando il campo di ricerca che trovi nella parte in alto a destra della finestra di iTunes, digitando al suo interno le parole chiave di riferimento e selezionando poi il risultato pertinente tra quelli che ti vengono proposti.

Per quanto concerne invece l’ascolto di un qualsiasi contenuto, ti basta pigiare sul pulsante Play che trovi in corrispondenza delle copertine o di titoli ed è fatta. Previo clic sulla copertina di un album o di una playlist puoi poi accedere ai controlli avanzati che ti consentono di avviare la riproduzione casuale (il pulsante con la doppia freccia), aggiungere singoli brani, interi album o playlist alla libreria (il pulsante Aggiungi oppure quello (+)) e scaricare contenuti da ascoltare offline (premendo prima il tasto (+) per aggiungere alla libreria e poi il pulsante con la nuvola e la freccia). Facendo invece clic destro sempre sulla copertina o sul nome del contenuto di riferimento, puoi accedere al menu contestuale tramite il quale rimuovere i download, riprodurre quanto scelto come successivo, in seguito ecc.

L’unico caso in cui non è disponibile alcun comando per la riproduzione e per la gestione sono le radio. Puoi solo avviarne l’ascolto facendo clic sul bottone Play e puoi interromperlo pigiando su Stop. Tutto qui.

Per la gestione della riproduzione e del volume bisogna invece fare riferimento ai comandi apposti collocati nella parte in alto della finestra di iTunes. Ci sono i pulsanti per andare avanti e indietro tra i brani, quelli per inserire il loop, la barra di regolazione del volume e la timeline del brano, il pulsante per attivare la riproduzione casuale e quello per visualizzare coda, cronologia e testo.

Come usare Apple Music su Mac

Apple Music Musica

Su Mac, come ti ho accennato in precedenza, devi servirti dell’applicazione Musica che puoi trovare nella barra Dock. Si tratta di un’applicazione presente di default quindi è solo richiesto che tu ci faccia clic sopra, per avviarla. Fatto ciò, è necessario che tu acceda con le credenziali del tuo ID Apple. A questo punto, per attivare un abbonamento, non devi far altro che premere sulla voce Account > Abbonati ad Apple Music, dopodiché se richiesto inserisci la password del tuo ID Apple e seleziona uno dei piani disponibili tra quelli che visualizzi nel pannello a schermo che si è aperto.

Una volta acquistato il tuo abbonamento, usare Apple Music è molto semplice: avvia l’applicazione Musica e utilizza le voci del menu collocate sulla sinistra del pannello per compiere diverse azioni. Sotto alla voce Apple Music, ad esempio, puoi premere sull’opzione Ascolta ora per accedere alla schermata relativa alle novità che ti possono interessante, alle nuove uscite dei tuoi artisti preferiti e a un resoconto di ciò che hai ascoltato in precedenza. Premendo sulla voce Scopri, invece, puoi visualizzare le playlist del momento, la nuova musica disponibile e diverse classifiche. In ultimo, premendo sulla voce Radio, puoi visualizzare le diverse stazioni radio di cui puoi usufruire. Al di sotto puoi trovare la tua Libreria con tutte le varie opzioni per trovare più velocemente i tuo contenuti salvati (come Aggiunti di recente, Artisti, Album, Brani ecc.). Ancora più in giù, sempre nello stesso elenco, puoi visualizzare il nome del tuo iPhone (quando esso è connesso al Mac tramite cavo o Wi-Fi) e, infine, la sezione Playlist dove sono raccolte tutte le raccolte create da te o salvate.

Una volta individuato un brano, per salvarlo offline e poterlo ascoltare anche quando non si possiede una connessione Internet, basta spostare il cursore del mouse sul titolo del suddetto brano, per poi premere l’icona (+) che compare accanto alla durata del brano e poi sull’icona della freccia che punta verso il basso che vedi comparire al posto dell’icona (+). Fatto! Semplice, vero?

Per il resto, il funzionamento di Apple Music tramite Musica è pressoché identico a quello descritto in precedenza per iTunes su PC Windows, le funzioni di riproduzione dei brani musicali sono le stesse e il suo uso è molto intuitivo.

Tieni tuttavia presente che usando l’applicazione Musica su macOS Sonoma e sulle successive versioni del sistema operativo si possono creare anche le playlist collaborative, ovvero è possibile collaborare con altre persone per generare playlist condivise in cui tutti possono contribuire con le proprie canzoni. Per potertene avvalere, innanzitutto, seleziona la playlist relativamente a cui vuoi andare ad agire dalla sezione Playlist di Musica, oppure creane una nuova seguendo le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida dedicata. Successivamente, fai clic sull’icona con l’omino e il simbolo (+) presente nella schermata della playlist, decidi se approvare personalmente o meno i collaboratori mediante l’interruttore accanto alla voce Approva collaboratori e premi sul pulsante Inizia a collaborare e su quello Fine. Per la gestione della collaborazione della playlist, clicca sul tasto con i due omini nella schermata della playlist e intervieni dalla schermata proposta.

Come usare Apple Music su Android

Apple Music app Android

Ti interessa capire come funziona Apple Music su smartphone e tablet Android? Praticamente il meccanismo è lo stesso della versione per computer, quella fruibile tramite iTunes o Musica. Per servirtene, quello che devi fare è innanzitutto è scaricare l’app Apple Music sul tuo dispositivo tramite Play Store o store alternativo, nel caso in cui il tuo smartphone/tablet non possegga i servizi di Google integrati.

Una volta installata e avviata, nella schermata che successivamente ti verrà mostrata, potrai scegliere se attivare il periodo di prova gratuito del servizio e/o quale abbonamento sottoscrivere. Esegui quindi il login al tuo ID Apple, dopodiché potrai personalizzare il funzionamento di Apple Music andando a indicare quelli che sono i tuoi gusti musicali. Per esprimere le tue preferenze ti basta fare tap sugli elementi che preferisci in modo medio e doppio tap su quelli a cui non puoi assolutamente rinunciare. A procedura ultimata fai tap su Fine.

Fatta anche questa, potrai finalmente cominciare a usare Apple Music come meglio credi. Similmente a quanto avviene su desktop, anche l’app per smartphone e tablet presenta una suddivisone in sezioni a cui puoi accedere previa selezione delle relative voci in basso. Le sezioni imponibili sono più o meno le stesse della variante desktop del servizio, quindi: Ascolta ora, Scopri, Radio e Libreria. In più trovi la sezione Cerca che ti consente di effettuare ricerche tra i tantissimi contenuti disponibili.

Per quel che conche invece la gestione della riproduzione di album, playlist e singoli brani, si può fare tutto tramite l’apposito mini-player collocato nella parte in basso della schermata dell’app. È possibile mettere in pausa o riprendere la riproduzione e passare drittamente al brano successivo. Ingrandendo il player (basta pigiarci sopra) si possono anche compiere altre azioni, previo tap sull’icona dei tre puntini verticali, come aggiungere brani alla libreria e scaricarli localmente, avviarne la riprodurne su Apple TV e altri device collegati alla stessa rete, esprimere le preferenze, rimuovere un dato elemento dalla libreria ecc.

Per quanto riguarda poi la gestione dei vari contenuti, premendo sulla copertina di un album o di una playlist o sul nome di un brano e poi sul bottone Riproduci puoi avviarne la riproduzione e accedere ai comandi avanzati per la riproduzione casuale (pigiando sul pulsante con le due frecce), per aggiungere il tutto alla libreria (tramite il pulsante (+)) e per aggiungere singoli brani alle playlist, condividere gli album e aggiungere like e dislike (previo tap sul bottone (…) e successiva scelta dell’opzione).

Per il download in locale ti basta invece fare tap sul pulsante (+) relativo al brano per aggiungerlo alla Liberia e poi sul pulsante con la freccia che punta verso il basso che compare al suo posto, per scaricarlo sul dispositivo e poterlo ascoltare offline. Solo nel caso specifico delle radio non son disponibili comandi avanzati per la gestione della riproduzione. L’unica cosa che è possibile fare è avviarne e interromperne l’ascolto.

Come usare Apple Music su iPhone e iPad

Apple Music su app Music

Il funzionamento di Apple Music su iPhone e iPad è pressoché identico a quello visto per i dispositivi Android, con l’unica differenza che l’app Musica è integrata nel dispositivo. Se non l’hai mai utilizzata tutto quello che devi fare è un tap sulla sua icona presente nella schermata Home, per poi scegliere un abbonamento da sottoscrivere mediante il tuo ID Apple registrato sul telefono. Nel caso in cui non avessi ancora impostato un ID Apple su iPhone (o iPad) ti consiglio di rimediare subito consultando la mia guida sull’argomento.

Dopodiché, quando l’abbonamento è attivo, le funzioni di Apple Music sono identiche a quelle che ti ho descritto prima, anche per quanto riguarda come funziona Apple Music offline per scaricare brani direttamente in locale.

A partire da iOS 17, però, si possono usare anche le playlist collaborative, al pari di quanto è possibile fare su Mac. Per usufruire della funzione, recati nella sezione Libreria dell’app, seleziona da lì la voce Playlist e fai tap sul nome della playlist relativamente a cui vuoi andare ad agire, oppure creane una nuova. Successivamente, premi sul tasto con l’omino e il simbolo (+) in alto a destra, decidi se approvare o meno i collaboratori mediante l’interruttore accanto alla voce Approva collaboratori e premi sul pulsante Inizia a collaborare. Per gestire la collaborazione della playlist, sfiora il pulsante con i due omini e intervieni dalla schermata proposta.

Come usare Apple Music su altri dispositivi

Skill di Amazon Alexa

Apple Music, come ti ho anticipato, è compatibile con molti dispositivi. Tra questi ci sono anche Smart TV, console di gioco e dispositivi per lo streaming. In questo caso, tutto quello che devi fare per testare se vi è compatibilità, è accedere allo store del tuo dispositivo e cercare l’applicazione di Apple Music, per poi scaricarla e installarla ed eseguire l’accesso mediante il tuo ID Apple seguendo le istruzioni fornite normalmente a schermo. Per maggiori informazioni in merito ti consiglio di leggere le mie guide su come installare app su Smart TV, su come scaricare app su Apple TV e su come scaricare giochi su PS4, dato che la procedura è identica anche per le app.

Inoltre, nel caso in cui ti stessi domandando come usare Apple Music con Alexa, devi sapere che l’assistente di Amazon supporta perfettamente Apple Music, a patto che tu sottoscriva preventivamente un abbonamento con un altro dispositivo. Per collegare le due cose devi quindi procedere tramite l’app di Amazon Alexa (Android/iPhone/iPad) e andare ad aggiungere la skill Apple Music, per poi accedere mediante il tuo account seguendo le istruzioni che ti verranno fornite a schermo. Maggiori info qui.

Gestione della sottoscrizione

Come funziona Apple Music

Se il servizio non fa per te e vuoi evitare per che scatti il rinnovo automatico, oppure se desideri modificare il tuo piano, puoi attenerti alle seguenti indicazioni.

Per gestire la sottoscrizione tramite iTunes, avvia il player multimediale sul tuo computer, clicca sulle voci Account >Visualizza il mio account…, poi digita la password relativa al tuo ID Apple e individua la sezione Impostazioni, clicca sul collegamento Gestisci che trovi accanto alla dicitura Abbonamenti, seleziona la voce Modifica in corrispondenza di Apple Music e poi clicc sul bottone Annulla abbonamento che sta in basso. Per concludere pigia su Fine. Per ulteriori dettagli puoi fare riferimento alla mia guida dedicata.

Su Mac, invece, puoi snellire la procedura cliccando su Preferenze di Sistema > ID Apple > File multimediali e acquisti > Gestisci (quest’ultimo in corrispondenza dalla voce Abbonamenti). Fatto ciò, attendi che si apra la schermata del Mac App Store relativa agli abbonamenti, individua quello di Apple Music e premi sulla voce Modifica e poi sul tasti Annulla abbonamento e Conferma.

Per modificare il tipo di sottoscrizione effettuata devi invece fare tap sull’abbonamento di tuo interesse tra quelli disponibili, per poi digitare la password del tuo ID Apple e dare conferma della scelta fatta.

Gestione abbonamento iPhone

Se invece desideri gestire la sottoscrizione ad Apple Music tramite l’app Apple Music su Android o Musica sui dispositivi mobili Apple, recati nella sezione Ascolta ora, fai tap sull’icona dei tre puntini orizzontali in alto a destra, oppure sulla tua foto su iPhone e iPad, e poi sulla voce Account.

Successivamente pigia sulla dicitura Gestisci abbonamento e, nella nuova schermata visualizzata, fai tap su Annulla abbonamento. Se invece non vuoi annullare l’abbonamento, ma desideri semplicemente modificare il tipo di sottoscrizione, pigia su quella da attivare in alternativa e conferma la scelta fatta. Facilissimo, non trovi?

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.