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Programmi per ordinare la musica

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Sei solito sederti davanti al computer e ascoltare i tuoi brani preferiti, ma purtroppo l’organizzazione non è proprio il tuo forte: ti ritrovi infatti spesso a “saltare” da una cartella all’altra, alla ricerca di una canzone apparentemente perduta. Beh, allora ti farà piacere sapere che esistono dei software appositi che consentono di “inglobare” tutti i file musicali in un’unica raccolta e di ordinarli per artisti, album, oppure in comode code di riproduzione personalizzate.

In questa guida, per l’appunto, è mia intenzione elencarti quelli che, secondo il mio modesto parere, sono i migliori programmi per ordinare la musica esistenti sulla piazza, perlopiù gratuiti e utilizzabili proprio da tutti: anche da chi, un po’ come te, non ha molta dimestichezza con la tecnologia.

Dunque, senza indugiare oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buon ascolto!

Indice

Software per ordinare la musica

Se possiedi un computer dotato di Windows 10macOS, allora credo di avere ottime notizie per te: entrambi i sistemi operativi integrano validissime soluzioni “di serie”, che consentono di ordinare la musica archiviata in memoria in modo automatico e di organizzarla nel giro di pochi clic.

Groove Musica (Windows 10)

Software per ordinare la musica

Se utilizzi Windows 10, non puoi non dare un’opportunità a Groove Musica, il riproduttore multimediale incluso “di serie” nel sistema operativo Microsoft.

Usarlo non è affatto difficile: per prima cosa, apri il menu Start (cliccando sull’icona a forma di bandierina che si trova nell’angolo in basso a sinistra dello schermo) e avvia Groove Musica, selezionando l’omonima voce in esso collocata. Al primo avvio, il software avvierà la scansione della cartella Musica di Windows e dell’omonima cartella di OneDrive e, ad analisi ultimata, i file trovati verranno resi disponibili nella schermata principale del software.

Ora, se ti interessa ampliare la libreria musicale aggiungendo anche altre cartelle a Groove Musica, clicca sul pulsante dell’ingranaggio situato in basso a sinistra, poi sulla voce Scegli il percorso di ricerca per i contenuti musicali e infine sul pulsante [+]: se tutto è andato per il verso giusto, dovresti veder comparire una piccola finestra di Esplora File, mediante la quale effettuare la selezione della cartella di tuo interesse. Ripeti l’operazione per tutte le cartelle musicali del computer e, quando hai finito, premi il pulsante Fatto, per aggiungerle in Groove Musica.

Per facilitare il recupero e/o l’eventuale correzione dei tag MP3 (ossia dei metadati contenenti le informazioni riguardo i brani contenuti nei vari file), ti consiglio inoltre di spostare su ON la levetta posto subito sotto la dicitura Recupera e aggiorna automaticamente la copertina e i metadati dell’album mancanti, collocata nel riquadro Informazioni multimediali annesso al pannello delle Impostazioni di Groove Musica.

Programmi per ordinare la musica

Ti farà piacere sapere che, mediante la procedura appena vista, è possibile aggiungere alla libreria musicale anche brani residenti su un dispositivo di archiviazione esterno, il che rende Groove Musica un ottimo programma per ordinare musica su chiavetta. Tieni presente, però, che i file musicali residenti sul drive esterno saranno visibili soltanto quando lo stesso è collegato al PC.

Ultimata la configurazione iniziale, Groove Musica dovrebbe essere in grado di riconoscere automaticamente gli album musicali e le playlist inclusi nelle cartelle selezionate. A questo punto, puoi utilizzare le schede Brani, Artisti e Album collocate in alto, in modo da ottenere l’elenco completo dei brani presenti nella raccolta multimediale e raggrupparli per artisti oppure per album.

Per cambiare l’ordinamento di una lista, utilizza le opzioni che si trovano nel menu Ordina per (Data di acquisizione, Ordine alfabetico, Anno di pubblicazione oppure Artista), ove disponibili. Qualora le informazioni relative a un dato album o a un dato brano dovessero risultare errate, fai clic destro sulla sua anteprima e seleziona la voce Modifica informazioni dal menu contestuale proposto, in modo da poter intervenire manualmente.

Al bisogno, puoi inoltre racchiudere i brani in playlist personali, applicando l’ordinamento a te più congeniale: per poterci riuscire, clicca sul pulsante (+) posto accanto alla voce Playlist (si trova sulla barra laterale di sinistra), assegna un nome alla stessa digitandola nell’apposito campo; carica, se preferisci, un’immagine di copertina e infine clicca sul pulsante Crea playlist, per realizzarla.

Per aggiungere un brano all’interno di una playlist, fai clic destro sulla sua anteprima e seleziona le voci Aggiungi a > [nome playlist] dal menu contestuale che compare su schermo; per ordinare i brani all’interno di una playlist, clicca sul titolo di quest’ultima, dopodiché “afferra” con il mouse la canzone di tuo interesse e trascinala verso l’alto o verso il basso, a seconda delle tue preferenze.

Nota: puoi inserire un dato brano musicale in tutte le playlist che desideri, senza occupare spazio aggiuntivo su disco, in quanto non ne verrà creata una copia fisica ma soltanto un “collegamento” al file originale.

iTunes/Musica (Windows/macOS)

Programmi per ordinare la musica

iTunes è il programma ufficiale di Apple dedicato alla gestione di device quali iPhone e iPad: tra le sue numerose funzionalità, esso consente anche di gestire e ordinare la musica presente sul computer, oltre che i brani acquistati su Apple Music e quelli sincronizzati con l’ID Apple eventualmente associato al software. Fino a qualche tempo fa, iTunes era presente “di serie” anche sui Mac ma, a partire da macOS 10.15 Catalina, le sue funzionalità musicali sono state “integrate” nell’applicazione Musica.

Per scaricare iTunes su un PC, collegati a questo sito Internet e, se impieghi Windows 10, clicca sul pulsante Get it from Microsoft, poi sul bottone Installa/Riproduci e poi su Apri Microsoft Store, in modo da collegarti direttamente allo store di Microsoft. Infine, premi il pulsante Ottieni/Installa, per avviare il download e l’installazione automatica del programma.

Se, invece, usi una versione precedente di Windows, clicca sul pulsante Scarica ora iTunes per Windows (64 bit), per copiare il pacchetto d’installazione del software sul computer. A download concluso, eseguilo e clicca in sequenza sui pulsanti AvantiInstalla per due volte consecutive e Fine, in modo da ultimare l’installazione di iTunes. Per ulteriori informazioni in merito ai passaggi appena elencati, da’ pure un’occhiata al mio tutorial dedicato al download e all’installazione del programma.

Ad ogni modo, una volta installato e avviato iTunes, devi provvedere ad aggiungere le canzoni archiviate in memoria alla sua libreria musicale: per poterci riuscire, clicca sul menu File > Aggiungi cartella alla libreria… e, avvalendoti della schermata proposta, seleziona le cartelle contenenti i file musicali di tuo interesse. In alternativa, puoi trascinare i brani nella finestra di iTunes, usando il mouse.

Su macOS, l’applicazione Musica (così come iTunes, nelle versioni di macOS precedenti alla 10.15) è già presente “di serie” nel sistema operativo: puoi avviarla, cliccando sull’icona raffigurante una nota musicale colorata posta sulla barra Dock. Dopo qualche istante, il programma dovrebbe mostrarti, nelle sezioni Artisti, Album e Brani, (si trovano sotto la dicitura Libreria), i brani presenti sul disco del Mac e/o nelle playlist di iPhone e iPad abbinati sullo stesso ID Apple, oppure acquistati tramite Apple Music, ordinati secondo i summenzionati criteri.

Se ti interessa importare anche altre cartelle musicali presenti sul disco del Mac, o su drive esterni, utilizza invece il menu File > Importa… o trascinali con il mouse nella finestra del software: tieni presente che, in questo caso, i file importati saranno riconvertiti in formato AAC e copiati nella cartella multimediale di Musica.

Programmi per ordinare la musica

A partire da questo momento, l’impiego di iTunes e Musica è praticamente lo stesso. Una volta importati i brani, a seconda dei metadati presenti, essi dovrebbero essere ordinati automaticamente: puoi dunque usare le voci Artisti, AlbumGeneri, situate nella barra laterale di sinistra, per ordinarli secondo il criterio che più ti aggrada.

Anche in questo caso, puoi creare delle playlist personalizzate, nelle quali includere le canzoni che preferisci, nell’ordine che ritieni opportuno: per poterci riuscire, fai clic destro su un punto vuoto della barra laterale di sinistra e seleziona la voce Nuova playlist dal menu contestuale che ti viene proposto. Mediante la schermata visualizzata in seguito, indica il nome e la descrizione della playlist e specifica se mostrarla sul tuo profilo e in Cerca (quindi se renderla pubblica su Apple Music).

Ultimata la creazione della playlist, puoi “riempirla” dei brani che preferisci: selezionali uno per volta, fai clic destro sul nome e scegli le voci Aggiungi alla playlist > [nome della playlist] dal menu contestuale proposto. Per modificare l’ordine degli elementi, puoi trascinarli verso l’alto o verso il basso, con l’ausilio del mouse.

Altri software per ordinare la musica

Altri software per ordinare la musica

Su Internet, esistono numerosi altri software per ordinare la musica presente sul PC, racchiudendola in code di riproduzione personalizzate. Eccone alcuni.

  • Clementine (Windows/macOS/Linux) – si tratta di un ottimo lettore musicale open source, disponibile per tutti i più importanti sistemi operativi desktop, che consente di organizzare efficacemente la musica archiviata nel computer. È gratuito.
  • MediaMonkey (Windows) – altro valido software dedicato alla gestione e all’organizzazione dei file musicali che consente, tra le altre cose, di trovare brani doppi, anche su dispositivi esterni, oltre che di “rippare” interi CD audio. È gratuito ma è possibile ottenerlo anche in versione Gold, che include una serie di funzionalità aggiuntive.
  • Foobar2000 (Windows) – è un piccolo ed efficiente programma per la riproduzione e la gestione di file musicali, le cui funzionalità possono essere espanse avvalendosi di alcuni plugin. È gratuito.

Programma per ordinare file musicali

Programma per ordinare file musicali

Nella maggior parte dei casi, non è necessario utilizzare uno specifico programma per ordinare file musicali, in quanto le cartelle dedicate dei più noti sistemi operativi prevedono la possibilità di sistemare i dati in essa presenti secondo diversi criteri (per artista, in ordine alfabetico per titolo, per album, per anno di pubblicazione e così via).

Su Windows, per esempio, puoi ottenere questo risultato facendo clic destro su un punto vuoto della cartella Musica (o in qualsiasi altra directory contenga file di questo tipo) e selezionando, dal menu contestuale proposto, la voce Ordina per, in modo da disporre i file secondo l’ordine scelto, oppure Raggruppa per, così da creare una serie di gruppi in base al criterio selezionato.

Tuttavia, affinché questa operazione vada a buon fine, è indispensabile che i tag MP3, ossia i metadati che consentono ai programmi di riconoscere le informazioni relative a un brano, siano corretti. Qualora i file in tuo possesso non avessero tag MP3 adeguati, puoi impostarli manualmente, o prelevandone le informazioni da Internet, mediante programmi quali Mp3tag o MusicBrainz Picard, dei quali ti ho parlato nella mia guida su come aggiornare i tag MP3.

Programmi per catalogare CD musicali

Programmi per catalogare CD musicali

Se ti trovi su questa guida perché sei alla ricerca di programmi per catalogare CD musicali, sappi che posso darti una mano per risolvere anche questo problema: esistono, infatti, alcuni software progettati appositamente per lo scopo, come Data Crow o Musicnizer, che consentono di creare una sorta di archivio contenente i dati relativi ai dischetti musicali in proprio possesso.

Inoltre, con un po’ di fantasia, è possibile anche riadattare software progettati per altri scopi, come Microsoft Excel, creando mediante gli stessi un file che possa fungere da vera e propria “libreria”. Se ti interessa approfondire questo argomento, ti invito a leggere il mio tutorial su come catalogare CD, nel quale ti ho parlato, in modo approfondito, di queste e di altre soluzioni simili.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.