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Come attivare il codice SPID

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Hai urgente necessità di sbrigare alcune pratiche burocratiche collegate alla Pubblica Amministrazione, ma non hai la benché minima voglia di affrontare lunghe code presso gli sportelli fisici? In questo caso, potrebbe tornarti estremamente utile l’identità SPID: in parole povere, questo sistema consente di accedere ai servizi online della PA (e non solo), usando una combinazione di nome utente, password e — quasi sempre — codice monouso, valida per tutti i siti compatibili.

Come dici? Ne avevi sentito già parlare, ma ritieni di non essere in grado di poter attivare qualcosa del genere in completa autonomia e temi di doverti comunque recare personalmente presso un ufficio dedicato? Beh, in questo caso, sono ben felice di poterti contraddire: se continuerai con la lettura di questa guida, scoprirai come attivare il codice SPID in men che non si dica e, soprattutto, senza muovere un passo oltre la tua scrivania!

Ti garantisco che, a dispetto di quanto tu possa pensare, è tutto molto più semplice di quanto sembra: sono sufficienti un pizzico di pazienza e qualche minuto di tempo libero, per riuscire brillantemente nell’impresa. Dunque, senza indugiare oltre, mettiti comodo e prosegui con la lettura di questa mia guida: sono sicuro che riuscirai a raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Come attivare il codice SPID

Prima di andare al sodo della procedura, partiamo dalle basi vedendo cos’è SPID. Ebbene, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, noto ai più come SPID, è una modalità di accesso riconosciuta a livello nazionale e unificata per ciascuna persona o ente, la quale consente a privati cittadini, professionisti e aziende di usufruire dei servizi telematici della Pubblica Amministrazione (e altri servizi online) usando un solo account.

Per ottenere il codice SPID è necessario essere cittadino italiano con tessera sanitaria valida oppure residente con permesso di soggiorno, bisogna aver compiuto 18 anni ed essere titolari di tessera sanitaria e di un documento di riconoscimento (carta d’identità, passaporto o patente) in corso di validità.

La richiesta delle credenziali va effettuata presso uno degli identity provider (o enti certificatori) accreditati al Governo italiano, effettuando una breve registrazione online, durante la quale bisogna fornire un indirizzo di posta elettronica e un numero di telefono cellulare validi, da associare all’account e caricare i documenti di riconoscimento richiesti.

Per ottenere le credenziali SPID, bisogna inoltre effettuare la verifica della propria identità, per fini di sicurezza, usando uno dei sistemi di controllo messi a disposizione dall’ente certificatore, da scegliere in base agli strumenti elettronici (e non) in proprio possesso. Di seguito ti elenco i più comunemente impiegati.

  • CIE 3.0: se si dispone della carta d’identità elettronica, del PIN ad essa abbinato e di uno smartphone dotato di chip NFC, è possibile usare l’app ufficiale dell’ente certificatore scelto per superare il controllo dell’identità, in maniera pressoché istantanea.
  • CIE/TS-CNS: se si dispone di un computer con lettore di smart card o di carte contactless correttamente configurato, è possibile usare la carta d’identità elettronica, oppure la tessera sanitaria abilitata Carta Nazionale dei Servizi, per effettuare la verifica della propria identità. La validazione è istantanea.
  • Firma digitale: se si possiede un kit per la firma digitale/remota, è possibile usufruirne per concludere immediatamente la verifica della propria identità.
  • Webcam o Fotocamera: in questo caso, è possibile procedere sia tramite riconoscimento autonomo (registrando un video in cui si esibiscono i documenti richiesti, letta una frase ricevuta tramite SMS o app ed eseguendo un bonifico simbolico da un conto intestato a sé), sia tramite riconoscimento con l’assistenza remota di un operatore umano. In questo caso, la validazione non è istantanea e potrebbe richiedere alcune ore.
  • Di persona: un discreto numero di enti certificatori, in particolare quelli che dispongono di sportelli fisici, consentono di ultimare l’attivazione delle credenziali SPID recandosi personalmente presso un ufficio autorizzato. Solitamente questa modalità di riconoscimento è a pagamento.

Alcuni identity provider potrebbero inoltre consentire ai titolari dei propri prodotti di utilizzare alcuni metodi di autenticazione semplificati: come scoprirai tra breve, ad esempio, Poste Italiane prevede la possibilità di concludere la verifica dell’identità ricevendo un SMS sul proprio numero di cellulare convalidato e associato a un prodotto postale, oppure mediante il lettore BancoPosta.

A seconda del servizio online di proprio interesse, è possibile effettuare il login tramite codice SPID secondo tre livelli di sicurezza, ciascuno dei quali prevede una procedura d’accesso differente.

  • SPID 1: è il livello più “semplice”, usato dai portali principalmente preposti alla consultazione dei propri dati, che permette di finalizzare il login inserendo unicamente nome utente e password. In termini di sicurezza, è il livello meno consigliato, tant’è che sono sempre meno i portali che accettano credenziali SPID di livello 1.
  • SPID 2: consente di finalizzare il login inserendo, oltre che nome utente e password, anche un codice monouso generato tramite l’app ufficiale dell’ente certificatore, ricevuto tramite SMS oppure ottenuto usando un dispositivo dedicato (oppure un sistema di riconoscimento biometrico). È quello che rappresenta un buon compromesso tra sicurezza e velocità d’accesso, nonché il più usato.
  • SPID 3: consente di effettuare l’accesso usando il nome utente, la password e un certificato personale presente su smart card dedicata (che può essere un documento personale quale la CIE o la CS-TNS, oppure una tessera fornita dall’ente certificatore) con relativo PIN, oppure su un token USB. È il sistema d’accesso più sicuro ma, al momento, è poco diffuso per i servizi dedicati ai privati cittadini.

La maggior parte degli enti certificatori fornisce credenziali SPID di livello 1 e 2: queste ultime vanno abilitate manualmente dopo aver ottenuto il codice SPID, seguendo le istruzioni fornite dal provider scelto. L’accesso SPID di livello 3 va quasi sempre richiesto a parte e prevede l’associazione di una tessera personale all’identità SPID.

Al momento in cui scrivo questa guida, gli enti certificatori autorizzati al rilascio di SPID sono Aruba, InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Sielte, SpidItalia/Register e TIM: per maggiori informazioni in merito ai sistemi di verifica supportati, alle modalità di registrazione e ai livelli di sicurezza forniti, puoi dare uno sguardo ai siti Web ufficiali dei vari provider.

Come attivare il codice SPID online

Come attivare il codice SPID

Per poter richiedere e attivare il codice SPID online, devi innanzitutto scegliere l’ente certificatore al quale rivolgerti, in base alle tue necessità e agli strumenti di riconoscimento a tua disposizione (le credenziali ottenute sono equivalenti tra loro), per poi seguire una procedura più o meno standard, valida nella maggior parte dei casi.

Per la precisione, devi effettuare la registrazione presso il sito dell’identity provider scelto, fornendo i tuoi dati personali, una scansione digitale oppure una foto dei documenti richiesti, un numero di cellulare valido, un indirizzo email non PEC (che verrà usato anche come nome utente) e una password da usare a protezione dell’account.

Una volta portata a termine la creazione del profilo personale, ti verrà chiesto di ultimare la verifica della tua identità: se è tua intenzione procedere senza recarti in un ufficio, puoi autenticarti con CIE 3.0 scaricando l’app del provider, avvicinando la carta d’identità al chip NFC dello smartphone o del tablet e inserendo il PIN della carta (maggiori info qui); in alternativa, puoi scegliere di registrare un video in cui esibisci un documento di identità e pronunci una frase o un numero casuale generato da app o ricevuto tramite SMS, per poi emettere un bonifico di pochi centesimi, al massimo di un euro, proveniente da un conto italiano a te intestato.

Ancora, se disponi di un kit di firma digitale, puoi inserire le credenziali della stessa e autenticarti in maniera pressoché istantanea; oppure concludere la verifica tramite computer, mediante la tessera sanitaria abilitata Carta Nazionale dei Servizi oppure la CIE, inserendo la scheda nell’apposito lettore (oppure poggiandola sulla sua superficie) e, dopo aver selezionato il certificato contenuto al suo interno, digitandone il PIN d’accesso.

Chiaramente, i menu e le opzioni disponibili variano in base all’identity provider scelto, pertanto non mi è possibile elencarti tutte le strade percorribili. A titolo di esempio, però, posso illustrarti come attivare SPID presso Poste Italiane direttamente online, previa autenticazione tramite SMS su cellulare certificato.

Come attivare il codice SPID con Poste Italiane

Come attivare il codice SPID con Poste Italiane

Se è tua intenzione attivare il codice SPID con Poste Italiane senza recarti fisicamente in alcun ufficio postale (il che comporterebbe una spesa di 12 euro IVA inclusa), sarai ben felice di sapere che è possibile procedere, oltre che previa autenticazione su numero di cellulare certificato (modalità dedicata principalmente a chi ha un account Poste.it associato a un prodotto postale attivo), anche tramite CIE 3.0, CIE o TS-CNS e computer, kit di firma digitale, passaporto elettronico e documento con bonifico simbolico.

Quest’ultima modalità di riconoscimento, però, non garantisce accesso istantaneo alle proprie credenziali SPID, ma potrebbe richiedere un tempo di attivazione che va da qualche ora a diversi giorni.

Chiarito ciò, per procedere, collegati al sito Web di PosteID abilitato SPID e premi sul pulsante Registrati subito; ora, indica la modalità di identificazione di tuo interesse selezionando la casella dedicata, premi sul pulsante Procedi e concludi la verifica dell’identità, attenendoti alle istruzioni che vedi sullo schermo.

A seconda della scelta fatta, potresti dover effettuare l’accesso con il tuo account Poste Italiane e generare un codice OTP tramite il lettore BancoPosta, abilitare la lettura del certificato contenuto nella CIE o nella TS-CNS tramite apposita app o programma, oppure indicare manualmente i tuoi dati personali nei campi proposti.

Per ultimare la procedura, potresti dover caricare una scansione oppure una foto dei documenti di riconoscimento richiesti e concludere la verifica finale dell’identità, con le modalità specificate all’inizio della procedura.

Ad esempio, se sei titolare di un prodotto postale e hai scelto di richiedere le credenziali SPID con SMS su Cellulare Certificato, devi inserire il nome utente e la password del tuo account Poste.it negli appositi campi (che puoi recuperare seguendo queste indicazioni, se li hai dimenticati), per poi premere sul pulsante Prosegui.

Come attivare il codice SPID con Poste Italiane

A seguito di questa operazione, dovrebbe esserti recapitato, tramite SMS sul numero di cellulare abbinato al tuo prodotto postale, un codice monouso da digitare nel campo dedicato; dopo averlo fatto, premi sul pulsante Verifica codice e, se necessario, digita i dati del documento d’identità rilasciato a Poste Italiane in fase di registrazione, nelle caselle di testo dedicate.

Superato anche questo step, premi sul pulsante Conferma e specifica un indirizzo e-mail valido (meglio se non di Posta Elettronica Certificata), da usare come nome utente per l’accesso SPID e per ricevere le comunicazioni; adesso, premi sul pulsante Procedi e specifica il codice monouso che, nel frattempo, ti è stato recapitato presso l’indirizzo email specificato poco fa.

Ci siamo quasi: ora, provvedi a creare una password da usare a protezione dell’identità SPID in linea con i criteri richiesti, premi sul pulsante Procedi, controlla che i dati anagrafici siano corretti e procedi al passaggio successivo, durante il quale dovrai prendere visione delle condizioni di servizio e dell’informativa privacy.

Per finire, apponi il segno di spunta all’interno delle caselle relative all’accettazione dei suddetti termini (se lo desideri, puoi negare il consenso all’uso dei dati per finalità di marketing), inserisci la password del tuo account per confermare la volontà di procedere e premi sul pulsante Conferma, per inoltrare la richiesta di attivazioni delle credenziali (che dovrebbe essere evasa nel giro di alcuni minuti, oppure di qualche ora).

Nel momento in cui l’identità SPID sarà attiva e utilizzabile, riceverai un messaggio di posta elettronica contenente il codice di Sospensione immediata, da usare per revocare le credenziali e ulteriori indicazioni su come attivare il codice SPID 3.

Per poter usare l’identità SPID appena creata con livello di sicurezza 2, devi effettuare il download dell’app PosteID, disponibile per Android, iPhone e iPad. Dopo averla installata, aprila, premi alcune volte sul pulsante Continua, poi su Accedi e inserisci le credenziali SPID attivate poc’anzi.

Ora, premi ancora sul pulsante Accedi e crea un codice PosteID da usare come strumento di verifica dell’identità, per finalizzare l’accesso SPID di livello 2; in caso di dubbi o problemi in questa fase, ti rimando alla lettura della mia guida su come attivare PosteID.

Come attivare il codice SPID: INPS

Come attivare il codice SPID: INPS

Se hai seguito pedissequamente le indicazioni che ti ho fornito nel corso di questa guida, dovresti essere riuscito a creare senza problemi un’identità SPID di livello 2, fondamentale per accedere ai servizi online dell’INPS. La buona notizia è che tutti gli enti certificatori sono equivalenti pertanto, a prescindere dal provider scelto, puoi entrare nel portale dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con estrema facilità.

Come? Te lo spiego subito. Conclusa l’attivazione delle credenziali SPID 2, collegati al sito Web dell’INPS, premi sul bottone Entra in MyINPS collocato in alto a destra (oppure sul simbolo dell’omino) e tocca la scheda SPID, situata nella schermata successiva.

Adesso, premi sul pulsante Entra con SPID, seleziona il tuo ente certificatore tra quelli disponibili e, quando richiesto, inserisci le tue credenziali SPID negli appositi campi. Ora, premi nuovamente sul pulsante Entra con SPID e porta a termine l’accesso di livello 2, fornendo il secondo fattore di autenticazione con la procedura che dovresti aver scelto e configurato in precedenza (generazione di un codice OTP tramite SMS/app o validazione della notifica d’accesso tramite codice o riconoscimento biometrico).

Per finire, premi sui pulsanti Continua e Autorizzo/Acconsento e attendi qualche istante, affinché l’accesso venga finalizzato e ti venga mostrata la tua area personale. Se ti interessa saperne di più in merito alle modalità di registrazione al sito INPS, ti rimando alla lettura del tutorial che ho dedicato all’argomento.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.