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Come chiedere NASpI online

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Sfortunatamente, il tuo ultimo rapporto di lavoro si è interrotto poco tempo fa e, nell’attesa di trovare un nuovo impiego, vorresti fare richiesta dell’indennità NASpI, ossia del sussidio statale dedicato a chi ha perso il lavoro per ragioni non giustificate e/o indipendenti dalla propria volontà. Giacché disponi dei mezzi necessari per agire direttamente da casa tua, vorresti capire come chiedere NASpI online utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione ma, finora, non sei ancora riuscito a ottenere informazioni esaurienti sulla questione e, per questo motivo, ti trovi sul mio sito Web.

Se le cose stanno come ti ho descritto, sappi che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò come fare richiesta dell’indennità di disoccupazione attraverso il portale messo a disposizione dall’INPS. In particolare, sarà mia cura indicarti le modalità con le quali ottenere le credenziali d’accesso al sito Web e, in seguito, illustrarti concretamente come avanzare la domanda alla quale sei interessato.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono certo che, al termine della lettura di questa guida, sarai ben consapevole di quelli che sono i passaggi necessari per riuscire nell’impresa e delle modalità di attuazione degli stessi. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Come chiedere NASpI online

Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come richiedere NASpI online, lascia che ti fornisca qualche dettaglio in più in merito alle condizioni con le quali ciò può accadere.

Tanto per cominciare, per ottenere il sussidio di disoccupazione, devi rispondere a parametri ben precisi, che possono variare di anno in anno (perdita involontaria del lavoro, essere in possesso dello stato di disoccupazione, aver versato una certa quantità di contributi/maturato un certo numero di giorni lavorativi nel periodo antecedente alla perdita del lavoro, appartenere a categorie di lavoratori specifiche e così via): a tal proposito, ti consiglio di esporre la situazione a un consulente del lavoro, a un Centro di Assistenza Fiscale o ad altre figure professionali in grado di fornirti tutte le informazioni del caso (maggiori info qui).

In secondo luogo, per poter effettuare la richiesta online e in autonomia, è necessario agire tramite il portale dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) ed essere in grado di effettuare l’accesso a quest’ultimo usufruendo delle modalità disponibili: PIN ordinarioPIN dispositivoSPIDCNS.

  • PIN ordinario – si tratta di una sequenza alfanumerica di 16 caratteri che può essere richiesta tramite il portale INPS oppure a telefono, la quale consente di consultare la propria situazione previdenziale. Il PIN ordinario viene fornito in due step separati: i primi 8 caratteri vengono recapitati subito, tramite SMS o email, mentre la sequenza successiva viene recapitata per posta ordinaria, dopo alcuni giorni. Può essere usato per avanzare la richiesta di NASpI, ma non per ottenere l’indennità: la domanda, infatti, viene presa in carico soltanto dopo che il PIN ordinario è stato convertito in PIN dispositivo.
  • PIN dispositivo – è una sequenza alfanumerica di 8 caratteri che può essere ottenuta nell’immediato, recandosi di persona a uno sportello INPS fisico. Il PIN dispositivo viene usato sia per consultare la propria situazione previdenziale, sia per la richiesta di prestazioni a carattere economico. È possibile convertire un PIN ordinario in PIN dispositivo.
  • SPID/CNS – è possibile effettuare l’accesso al sito dell’INPS avvalendosi delle credenziali SPID fornite da un gestore autorizzato, oppure di una carta CNS attiva, previo inserimento di PIN e autenticazione da lettore digitale. Entrambi questi sistemi d’autenticazione consentono di consultare la propria situazione previdenziale e richiedere prestazioni a carattere economico.

Tema di questa mia guida sarà, per l’appunto, guidarti all’ottenimento delle credenziali d’accesso al portale INPS e di fornirti le giuste indicazioni per portare a termine con successo la richiesta del sussidio di disoccupazione.

Come richiedere NASpI online

Fatti tutti i chiarimenti del caso, è arrivato il momento di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come chiedere NASpI online mediante il sito dell’INPS.

Accesso INPS con PIN

Come chiedere NASpI online

Al momento in cui ti scrivo questa guida, è possibile ottenere il PIN d’accesso al sito INPS con tre diverse modalità: tramite richiesta online (PIN ordinario), tramite Contact Center (PIN ordinario) oppure recandosi personalmente presso una sede INPS fisica.

  • Richiesta PIN online – per ottenere il PIN d’accesso tramite Internet, collegati al portale dell’INPS, clicca sul pulsante Entra in MyINPS collocato in alto, seleziona la scheda PIN e fai clic sul link Richiedi e gestisci il tuo PIN. Ora, premi il bottone Richiedi PIN, inserisci il tuo codice fiscale e la tua cittadinanza e clicca sul pulsante Avanti per passare allo step successivo, che consiste nell’inserire i tuoi dati dati anagraficidi residenzadi contatto nel modulo proposto. Dopo aver compilato quest’ultimo in tutte le sue parti, clicca sul pulsante Avanti, verifica la correttezza dei dati inseriti e, quando sei pronto, clicca sul pulsante Conferma, per inviare la richiesta di registrazione. Dopo qualche istante, dovresti ricevere tramite SMS o email (a seconda del metodo di contatto inserito) i primi 8 caratteri del PIN ordinario; riceverai la parte restante dello stesso, come già accennato, tramite posta ordinaria, con tempi d’attesa variabili dai 7 ai 15 giorni.
  • Richiesta tramite Contact Center – contatta il numero verde gratuito 803 164 da rete fissa oppure il numero 06 164 164 da rete cellulare (i costi variano in base all’operatore telefonico in uso) e premi il tasto 1 per usare la lingua italiana, poi il tasto 2 per l’accesso ai servizi online di INPS. Attendi dunque che ti venga richiesto il motivo della telefonata, spiegalo con una frase semplice (ad es. vorrei richiedere il PIN d’accesso al sito INPS) e attendi la risposta di un operatore umano, al quale dovrai dettare i tuoi dati personali. Anche in questo caso, i primi 8 caratteri del PIN ordinario ti verranno forniti tramite SMS, mentre la restante parte ti verrà recapitata per posta ordinaria, entro i successivi 7-15 giorni dalla richiesta. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 20:00, e il sabato dalle ore 08:00 alle ore 14:00.
  • Richiesta in sede – recati presso la sede INPS più vicina a te portando la tessera sanitaria e un documento d’identità in corso di validità. Esponi dunque la tua richiesta all’operatore, il quale, una volta verificata la tua identità e la validità dei documenti forniti, ti consegnerà una busta sigillata contenente il PIN dispositivo da usare per il primo accesso al portale dell’ente.

Nota: in casi eccezionali (ad es. per accertati rischi epidemiologici), l’accesso alle sedi fisiche dell’INPS potrebbe essere inibito per motivi di sicurezza e, pertanto, potrebbe rivelarsi necessario prenotare un appuntamento, prima ancora di recarsi presso l’ufficio di competenza.

Ad ogni modo, se disponi di un PIN ordinario ottenuto online oppure tramite Contact Center, non ti resta che trasformarlo in PIN dispositivo. Per farlo, collegati a questo sito Internet, effettua l’accesso utilizzando il codice fiscale e il PIN ordinario ricevuto in precedenza e segui le istruzioni che ti vengono proposte per effettuare la “conversione”: in genere, devi scaricare l’apposito modulo in formato PDF, stamparlo e, dopo averlo firmato, scansionarlo e caricarlo nuovamente nel portale.

Ultimata la verifica di suddetto documento, il PIN dispositivo da usare per il primo accesso ti verrà inviato con la modalità di contatto scelta (SMS o email).

Dopo aver ottenuto il PIN, sei pronto per effettuare la procedura di primo accesso al sito INPS: collegati al sito Internet dell’ente, fai clic sulla voce Entra in MyINPS situata in alto, clicca sulla scheda PIN e immetti, all’interno degli appositi campi, il tuo codice fiscale e il PIN ottenuto in precedenza.

Come chiedere NASpI online

Ora, fai clic sul pulsante Accedi e porta a termine la Procedura di modifica del PIN, a seguito della quale ti verrà assegnato un nuovo codice di 8 cifre, da usare e conservare per gli accessi futuri: clicca dunque sul pulsante Avanti per due volte consecutive, attendi che il nuovo codice d’accesso venga visualizzato a schermo, quindi stampalo utilizzando l’apposito bottone oppure annotalo manualmente, avendo cura di memorizzarlo e conservarlo in un luogo sicuro (ne avrai bisogno per gli accessi futuri).

Quando sei pronto, clicca sul pulsante Avanti, immetti il PIN generato in precedenza nel campo di testo Nuovo PIN e clicca nuovamente su Avanti, per completare la fase d’aggiornamento del PIN. Questo passaggio, per maggiore sicurezza, ti sarà proposto ogni 6 mesi: ciò significa che, trascorso questo intervallo di tempo, dovrai ottenere un nuovo PIN seguendo una procedura del tutto simile a quella vista poc’anzi.

Accesso INPS con SPID/CNS

Come chiedere NASpI online

In alternativa, puoi effettuare l’accesso al sito dell’INPS autenticandoti tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un sistema di identificazione unico dedicato a privati e imprese, mediante il quale si può accedere ai servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione.

Se non possiedi ancora le credenziali SPID, puoi farne richiesta a un gestore autorizzato, o Identity Provider, a scelta tra quelli abilitati alle interazioni con la PA: al momento in cui scrivo questa guida, essi sono ArubaInfoCertIntesaLepidaNamirialPosteSielteRegister e TIM. Gli step da seguire per ottenere le credenziali SPID variano da provider a provider: in linea generale, bisogna compilare un modulo online fornendo i propri dati e documenti personali, inviare una copia digitale dello stesso ed effettuare la validazione della propria identità tramite uno dei sistemi supportati: kit di firma digitale (con Tessera Sanitaria abilitata CNS/Carta d’Identità elettronica), attraverso la webcam oppure recandosi presso un ufficio competente.

Anche i costi del servizio variano in base al provider e al sistema d’autenticazione scelto: l’autenticazione “de visu” – con webcam o presso ufficio competente – prevede una spesa che, di solito, si aggira intorno ai 20 euro, mentre l’autenticazione tramite CNS è in genere gratuita; inoltre, i costi di gestione dello SPID si aggirano intorno ai 35-40€/anno, per i privati cittadini.

Per maggiori informazioni sugli Identity Provider abilitati ad accedere ai servizi della PA (costi, metodi di autenticazione/verifica accertati e così via) puoi consultare l’apposita pagina del sito INPS; se, invece, hai bisogno di sapere, nel concreto, come ottenere lo SPID, potrebbe tornarti estremamente utile l’approfondimento specifico che ho dedicato al tema.

Una volta venuto in possesso delle credenziali SPID, puoi accedere senza problemi al sito INPS: collegati alla sua pagina principale, clicca sulla voce Entra in My INPS e poi sulla scheda SPID, situata in alto. Per concludere, pigia il pulsante Entra con SPID, seleziona il tuo Identity Provider dal menu che ti viene proposto e, nella nuova pagina che va ad aprirsi, immetti le tue credenziali d’accesso e clicca sul pulsante Entra con SPID.

Come chiedere NASpI online

Se, invece, possiedi la Carta Nazionale dei Servizi (o CNS), unitamente al relativo PIN e all’apposito lettore da collegare al computer (sul quale devono essere stati preventivamente installati i driver necessari al collegamento), devi recarti nella scheda CNS, cliccare sul pulsante Procedi e, quando richiesto, selezionare il certificato di autenticazione contenuto nella CNS (nel quale è indicato il tuo codice fiscale). Per finalizzare la procedura di login, clicca sul pulsante OK e immetti il codice PIN della CNS in tuo possesso.

Come chiedere disoccupazione online

Come chiedere NASpI online

Una volta effettuato l’accesso al sito dell’INPS, puoi chiedere disoccupazione online mediante l’apposito servizio messo a disposizione dall’Ente. Ti ricordo che le informazioni inserite in fase di richiesta hanno valore di autocertificazione e, pertanto, devono corrispondere a verità. In caso di sospette dichiarazioni mendaci o fasulle, potresti essere ricontattato dalla sede INPS di competenza per ulteriori accertamenti o, nel peggiore dei casi, incorrere in sanzioni civili o penali.

Per questo motivo, se non sei assolutamente certo delle informazioni in tuo possesso, ti consiglio di farti assistere da una persona competente in materia che, presumibilmente, dovrebbe essere a conoscenza della tua situazione lavorativa presente e passata (o, quantomeno, delle informazioni finalizzate all’ottenimento della NASpI).

Tutto chiaro? OK, iniziamo. Dopo aver effettuato l’accesso al sito dell’INPS con una delle modalità illustrate poc’anzi, fai clic sulla barra di ricerca collocata in alto a sinistra, digita la parola NASpI e clicca sul riquadro indicante la dicitura Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI): invio domanda (contrassegnato dalla tipologia Servizio).

Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti visualizzare, nella parte centrale della pagina, la tua anagrafica completa (se così non fosse, clicca sulla voce Invio domanda, situata nella barra laterale di sinistra): conferma l’esattezza di indirizzo di residenza e indirizzo di domicilio, apponendo il segno di spunta accanto alle apposite caselle, clicca sul pulsante Avanti, controlla la correttezza delle informazioni relative all’ultima posizione lavorativa e, se sono esatte, apponi il segno di spunta accanto alla voce e premi il pulsante Avanti, per accedere alla fase successiva.

In caso contrario, apponi il segno di spunta accanto alla voce No, specifica la nazionalità dell’ex datore di lavoro e, avvalendoti del modulo successivo, inserisci manualmente i dati di quest’ultimo e le informazioni riguardanti il rapporto di lavoro conclusosi.

Come chiedere NASpI online

Quando hai finito, clicca sul pulsante Avanti per visualizzare il riepilogo della tua situazione contributiva e, verificata la validità dei dati, clicca sul pulsante Compila domanda. per passare alle fasi successive. Al momento in cui scrivo questa guida, dovrebbero esserti proposti sei moduli: il primo relativo ai dati personali e a quelli dell’ufficio presso cui avanzare la richiesta; il secondo inerente le informazioni in merito alle prestazioni già in essere (indennità di mancato preavviso, assegno di invalidità, malattia e così via); il terzo relativo alla situazione lavorativa degli ultimi 12 mesi; il quarto relativo alle modalità di pagamento con le quali ricevere l’assegno mensile; il quinto riguardante l’ultima qualifica ricoperta prima della cessazione del rapporto di lavoro, e il sesto relativo alle comunicazioni all’INPS e alla dichiarazione di veridicità dei dati.

Ultimata la compilazione dei sei moduli, clicca sul pulsante Avanti e verifica la correttezza dei dati inseriti nelle fasi precedenti; se necessario, puoi utilizzare la casella di testo Note e/o il pulsante Allegati per inserire materiale aggiuntivo attestante la veridicità dei dati inseriti nella domanda.

A questo punto, puoi procedere con l’invio della stessa, cliccando sul pulsante Conferma collocato in basso a destra: se tutto è andato per il verso giusto, dovresti visualizzare, qualche istante dopo, un pannello contenente i dati relativi alla richiesta d’indennità (data e numero di protocollo). Se lo desideri, puoi stampare sia la domanda che la ricevuta in formato PDF, cliccando sugli appositi bottoni posti in basso.

Le comunicazioni in merito allo stato della richiesta verranno fornite tramite email e saranno disponibili nella cassetta messaggi del profilo INPS. In alternativa, per visualizzare lo stato della domanda, puoi recarti nuovamente nella scheda del servizio NASpI e cliccare sulla scheda Consultazione domande, collocata nella barra laterale di sinistra.

Come riattivare la NASpI online

pagamenti NASpI

Finora abbiamo visto cos’è la NASpI e come fare a richiederla online, ma ci sono dei casi in cui questo sussidio può essere sospeso o addirittura revocato definitivamente.

Infatti, se durante il periodo in cui viene percepita la NASpI si inizia un nuovo lavoro subordinato/parasubordinato o un’attività di lavoro autonomo si può incorrere nella sospensione temporanea della disoccupazione, nella decadenza definitiva o in una riduzione dell’indennità mensile. Vediamo insieme in quali casi si incorre in questo tipo di limitazioni.

Per quanto riguarda la sospensione temporanea, essa avviene quando il disoccupato che percepisce l’indennità di disoccupazione trova un nuovo lavoro per il quale sottoscrive un contratto della durata non superiore ai 6 mesi e un reddito annuo presunto inferiore agli 8.145 euro. In questo caso, sarà proprio l’INPS a bloccare in automatico l’erogazione dell’indennità mensile. Nel caso il contratto di lavoro superi i 6 mesi e/o ci sia un reddito annuo presunto superiore agli 8.145 euro, la NASpI decadrà in modo definitivo e bisognerà poi riattivarla al termine del contratto che sancisce la fine del rapporto di lavoro. Maggiori info qui.

Quando il disoccupato incorre in una sospensione della NASpI, può comunque riattivarla al termine del rapporto di lavoro. Nello specifico, se il rapporto di lavoro non supera la durata di 6 mesi, al termine del lavoro l’indennità ripartirà in automatico fino al termine massimo di erogazione previsto per il disoccupato in questione (che comunque non può andare oltre i 24 mesi).

Se questo non dovesse accadere, allora sarà necessario dare un’occhiata allo stato dei pagamenti sul sito INPS. Per farlo, accedi alla sezione MyINPS attraverso uno dei metodi spiegati in precedenza in questo articolo, ovvero SPID, CIE o CNS, digita la voce Fascicolo previdenziale del cittadino nella barra di ricerca, e clicca in corrispondenza del servizio.

All’interno del portale, ti basterà cliccare su Prestazioni nel menu a sinistra e successivamente su Pagamenti per vedere l’elenco delle prestazioni per cui ricevi i pagamenti dall’INPS. A questo punto, devi cliccare sulla voce Prestazioni in corrispondenza del servizio Disoccupazione non agricola, e all’interno ti verranno mostrati tutti i pagamenti NASpI ricevuti e da ricevere, con la relativa data in cui saranno erogati. Se tra i tuoi pagamenti continui a riscontrare problemi nell’importo o nelle date di ricezione, ti consiglio di contattare l’INPS tramite Contact Center oppure di affidarti al tuo patronato di fiducia.

Va precisato che, come detto in precedenza, la NASpI viene riattivata in automatico solo nel caso di cessazione di un rapporto di lavoro inferiore ai 6 mesi, mentre per un rapporto di lavoro superiore a tale limite o con un reddito oltre i limiti previsti per percepire l’indennità, al termine del lavoro sarà necessario richiedere una nuova NASpI, procedendo a richiederla online seguendo le indicazioni viste nei capitoli precedenti oppure affidandosi al proprio patronato di fiducia.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.