Come convertire PDF/A
Un collega ti ha inviato via mail un documento in formato PDF, ha aggiunto che quest’ultimo rispetta lo standard PDF/A e tu, oltre ad esserti “spaventato” per la definizione utilizzata hai ben penato, per tua comodità, di trasformarlo in un’altra tipologia di file. Tuttavia se adesso sei qui e stai leggendo queste righe mi pare ben evidente il fatto che non non hai la benché minima idea di che cosa voglia significare PDF/A e soprattuto di quali strumenti utilizzare per eseguire la conversione. Beh, se le cose stanno effettivamente in questo modo sono ben felice di comunicarti che sei capitato sulla guida giusta al momento giusto. Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo posso infatti spiegarti io, per filo e per segno, come convertire PDF/A.
Partendo dal presupposto che quella con cui stai avendo a che fare altro non è che una variante del classico PDF pensata in maniera specifica per l’archiviazione di documenti elettronici nel lungo periodo, tutto ciò che devi fare per effettuare la trasformazione in un’altra tipologia di documento altro non è che ricorrere all’uso di appositi strumenti per la conversione. Come dici? Non ti va di scaricare nuovi programmi sul tuo computer? Ma non hai propio nulla di cui preoccupati! Buona parte delle risorse che sto per consigliarti sono fruibili direttamente dal browser Web, a costo zero e senza dover installare nulla sul PC.
Che ne diresti dunque se mettessimo le chiacchiere da parte ed iniziassimo finalmente a darci da fare? Si? Allora non perdiamo altro tempo ed entriamo subito nel vivo di questo tutorial. Vedrai, alla fine non solo potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso ma sono anche sicuro del fatto che sarai pronto ad affermare che in realtà trasformare i PDF/A in altre tipologie di file era un vero e proprio gioco da ragazzi. Che ne dici, scommettiamo?
ZamZar (Online)
Il primo tra gli strumenti per convertire il tuo file PDF/A in altro formato che voglio suggerirti di utilizzare è ZamZar. Non ne hai mai sentito parlare? No? Strano, è molto famoso. Ad ogni modo non devi preoccuparti, possiamo rimediare immediatamente. Si tratta di un servizio online che non è limitato al trattamento dei PDF/A e dei “semplici” PDF ma che è anche in grado di operare con documenti di Office, brani musicali, video, immagini e molte altre tipologie di di file. È perfettamente funzionante con tutti i più diffusi browser Web ed ogni volta permette di intervenire su file aventi una dimensione massima di 100 MB.
Per utilizzarlo, collegati alla sua pagina iniziale tramite il link che ti ho appena fornito e clicca sul bottone Choose Files… per selezionare il file PDF/A da convertire. Se preferisci sfruttare il drag and drop, puoi anche trascinare i tuoi file direttamente nella finestra del navigatore, in corrispondenza della dicitura or drag and drop files.
Utilizza poi il menu a tendina che trovi sotto la voce Step 2 per indicare il formato in cui ti interessa convertire il tuo documento dopodiché digita il tuo indirizzo di posta elettronica nel campo vuoto presente sotto la voce Step 3 (è un passaggio obbligatorio per poter ricevere via email il file una volta convertito) e pigia sul pulsante Convert.
In seguito, accedi alla casella di posta elettronica facente riferimento all’indirizzo che hai indicato in precedenza, apri la mail che ti è stata spedita da ZamZar e pigia sul collegamento presente al suo interno per scaricare subito il file PDF/A convertito. Il file verrà salvato nella cartella Download del computer (a meno che tu non abbia apportato modifiche alle impostazioni di default del browser Web).
Online Convert (Online)
Un altro validissimo strumento online che voglio segnalarti è Online Convert. È un convertitore all-in-one tramite cui, così come ZamZar, puoi convertire i tuoi documenti PDF e PDF/A ma anche molteplici altre tipologie di file quali foto, file musicali, video, documenti di testo e via discorrendo. Non richiede registrazioni e consente di caricare file aventi un peso complessivo pari a 100 MB.
Per utilizzarlo, recati sulla pagina principale del servizio mediante il collegamento che ti ho appena indicato, seleziona il formato in cui vuoi convertire il tuo PDF/A selezionandolo dagli appositi menu a tendina che vedi in corrispondenza delle varie categorie a schermo e poi fai clic sul bottone Scegli file/Sfoglia e seleziona il tuo PDF/A che desideri trasformare in un altro tipo di file. Se il file che vuoi convertire si trova online, puoi anche incollarne il link nell’apposito campo che trovi in corrispondenza della dicitura Or enter URL of the file you want to convert to EPUB:.
Il tuo file si trova su Dropbox oppure su Google Drive? Nessun problema, puoi caricarlo anche direttamente da li. Per riuscirci, pigia sul relativo pulsante visibile a schermo, effettua l’accesso al tuo account e seleziona il file. Comodissimo!
Se hai necessità, puoi anche intervenire sulle varie opzioni presenti in corrispondenza della sezione Optional settings. Ad esempio, se vuoi convertire il tuo PDF/A in un’immagine in formato JPG troverai le opzioni per regolare la scala di colori, il numero di DPI e via discorrendo.
Successivamente fai clic sul bottone Convert file. A questo punto, il file verrà prima caricato sul sito, poi convertito e infine scaricato automaticamente sul tuo computer nella cartella Download (anche in tal caso se non hai apportato modifiche alle impostazioni predefinite del browser Web).
iLovePDF (Online)
iLovePDF è invece un servizio online che, come lascia intendere il nome stesso, è dedicato in maniera specifica alla conversione e alla modifica dei file PDF. Non richiede registrazioni per poter essere utilizzato ed elimina in maniera automatica i documenti che vengono caricati sui suoi server. È molto semplice da utilizzare e, sebbene consenta di intervenire soltanto sulla tipologia di file in oggetto, ha dalla sua il vantaggio di permettere l’upload di file aventi un peso complessivo pari a 200 MB.
Per servirtene, collegati alla sua pagina iniziale mediante il link che ti ho indicato poc’anzi, porta il cursore in corrispondenza della voce Convertire PDF che sta in alto e seleziona il formato di documento in cui vuoi convertire il tuo file scegliendolo dal menu che si trova sulla destra.
Successivamente trascina il PDF da convertire nella finestra del browser. In alternativa, clicca sul pulsante Seleziona PDF file e seleziona dal tuo computer il file PDF/A su cui vuoi andare ad agire. Se il tuo documento si trova su Dropbox oppure su Google Drive, puoi anche effettuarne l’upload direttamene da li facendo clic sui relativi bottoni e loggandoti al tuo account.
Pigia sul bottone nero che si trova in basso per avviare la procedura di conversione. Ad operazione completata, troverai il file nella cartella Download del computer (anche in tal caso se non hai modificato le impostazioni di default del browser Web).
Ti segnalo inoltre che, se scegli di convertire il tuo PDF/A in formato JPG ti verrà chiesto ti scegliere se convertire tutte le pagine del tuo documento nel formato in oggetto oppure se intervenire solamente sulle eventuali immagini presenti al suo interno. Seleziona l’opzione che più preferisci e poi procedi così come ti ho appena indicato.
PDFill FREE PDF Tools (Windows)
Se la tua esigenza è esplicitamente quella di trasformare il PDF/A in tuo possesso in un’immagine, puoi anche rivolgerti ad uno strumento quale PDFill FREE PDF Tools. Si tratta di un software gratuito e molto versatile per sistemi operativi Windows che consente di lavorare con i file PDF. Più precisamente, permette di trasformare la tipologia di documenti in questione in altri formati di file ma anche di unire e dividere documenti, applicarvi dei watermark e molto altro ancora.
Per effettuarne subito il download sul tuo computer, collegati al sito Internet del software e pigia sul pulsante Download now per due volte di seguito.
A download ultimato apri il file PDFill_PDF_Tools_FREE.exe appena ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca prima sul pulsante Sì e poi su Next. Accetta le condizioni di utilizzo del software, apponendo il segno in corrispondenza della dicitura I accept the terms in the License Agreement e porta a termine il setup cliccando prima su Next tre volte consecutive, poi su Install e successivamente su Finish. Accertati poi che non ci sia il segno di spunta accanto alle voci relative agli altri prodotti di PDFill (in questo modo eviterai che sul tuo computer vengano installate delle copie di valutazione di altri programmi che in questo momento non ti occorrono).
A questo punto, per convertire un file PDF in immagine avvia il programma e pigia sul pulsante Convert PDF to Images annesso alla sua schermata principale. Successivamente seleziona il file da convertire e regola secondo le tue esigenze le impostazioni relative alle immagini di output nella nuova finestra che vedi apparire.
Seleziona poi il formato di output che preferisci tra quelli disponibili e clicca sul bottone Save as image per selezionare la cartella in cui salvare, a procedura ultimata, il tuo documento trasformato in immagine ed avviare la conversione.
Se hai necessità, ti segnalo che puoi anche impostare un range di pagine specifico da trasformare in immagini compilando i campi di testo accanto alla voce Select page from.
Nota: Durante il setup del programma potrebbe essere scaricato da Internet il software GhostScript. Si tratta di un programma gratuito che serve ad interpretare i linguaggi di descrizione di pagina PostScript e PDF di Adobe senza il quale PDFill FREE PDF Tools non può funzionare correttamente. Potrebbe altresì essere necessario effettuare il download del .Net Framework di Microsoft, anch’esso indispensabile per il corretto funzionamento del software.
PDF Toolkit+ (Mac)
Se utilizzi un Mac e se la tua esigenza è sempre quella di convertire PDF/A in immagini ti suggerisco di provare PDF Toolkit+. È una comodissima applicazione per macOS che consente di intervenire sui documenti PDF unendoli, dividendoli, comprimendoli e ovviamente anche convertendoli. Consente anche di estrarre testi ed immagini da questi ultimi. Puoi reperire l’app dal Mac App Store al prezzo contenutissimo di 2,29 euro.
Per utilizzare l’applicazione, scaricala e installala sul tuo Mac tramite il link che ti ho appena indicato dopodiché avvia PDFToolkit+ facendo clic sulla sua icona che è stata aggiunta al Launchpad e clicca sulla scheda Testo/Immagini.
Trascina quindi il PDF/A da trasformare in immagine nella finestra del programma e seleziona il formato di output desiderato dal menu a tendina collocato in basso sulla destra. Se ti viene chiesto, imposta una risoluzione tramite menu Registra come immagini e poi pigia su Converti e seleziona la cartella di destinazione.
Ti faccio inoltre notare che facendo clic sul pulsante Estrai! collocato sotto la voce Estrai immagini puoi estrarre direttamente le immagini contenute nel PDF senza dover per forza di cose intervenire su tutti gli altri contenuti.
Come verificare se un PDF e è un PDF/A
Hai visto? Alla fine convertire un file PDF/A non era affatto complicato! Prima di salutarci vorrei però spiegarti come fare per riuscire a distinguere un comune file PDF da un PDF/A. Poiché l’estensione è praticamente identica in entrambi i casi (.pdf) e poiché se non sei stato tu ad aver salvato il file in PDF/A non avrai mai la certezza della reale natura del tuo documento PDF, ti suggerisco di rivolgerti a questo strumento online appositamente preposto allo scopo, gratuito e facilissimo da usare.
Tutto ciò che devi fare per servirtene altro non è che cliccare sul pulsante Select file to validate… presente in basso, selezionare dal computer il file in formato PDF che è tua intenzione verificare se sia realmente un PDF/A ed attendere qualche istante affinché ne venga effettuato l’upload ed affinché ti venga mostrato il responso.
Se si tratta realmente di un PDF/A in corrispondenza della dicitura Compilance presente nella nuova schermata che ti viene mostrata troverai scritto pdf-1a ed accanto alla dicitura Result la voce Document validated successfully.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.