Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come funziona eMule

di

Pur essendo un software ormai datato e con un numero di utenti in netto calo, eMule può fare ancora modo. Il motivo? Beh, sulle sue reti si possono trovare file rari, come vecchi software, spezzoni di programmi televisivi e film che mancano sia sulla rete BitTorrent sia sui servizi di hosting.

Ecco la ragione che mi spinge a tenere eMule ancora largamente in considerazione nell’ambito dei software P2P e che oggi mi porta a proporti questa guida su come funziona eMule. Se stai cercando disperatamente un file che su altri canali non riesci a trovare, prova a rivolgerti al buon vecchio “muletto” e potresti avere una lietissima sorpresa.

Qui sotto trovi spiegato tutto quello che ti serve per iniziare: come installare il programma sul computer, come configurare il router per scambiare file su eMule e come impostare il software per cominciare a scaricare subito al massimo della velocità possibile. Spero possa tornarti utile per riuscire a scovare quei file apparentemente introvabili che ti stanno facendo “soffrire” tanto!

Indice

Come funziona eMule

Ti interessa capire come funziona eMule? Benissimo: allora attieniti alle indicazioni che provvederò a fornirti nei passi successivi e risolverai qualsiasi dubbio sulla questione. Insieme, andremo infatti a scoprire come scaricare e installare il programma, come effettuarne la configurazione iniziale, come aprire le porte nel router per poterlo sfruttare al massimo e come aggiornare la lista server e la rete Kad. Per completezza d’informazione, poi, sarà mia premura illustrarti come ricercare e scaricare i file di tuo interesse. Buona lettura!

Download e installazione di eMule

Installazione eMule

Il primo passo che devi compiere è quello di effettuare il download e l’installazione di eMule sul tuo computer (se non hai già provveduto a farlo, ovviamente): per riuscirci, visita il sito Internet del programma e fai clic sulla voce Scarica situata sotto la dicitura Installer vx.xxx, nella parte in alto della pagina, in corrispondenza della sezione Versione ufficiale.

Completato il download, apri il file eMulex.xxx-Installer.exe ottenuto e, nella finestra che compare sul desktop, fai clic prima sul pulsante e poi sui bottoni OK e Avanti. Successivamente, clicca sul pulsante Accetto, premi ancora sul bottone Avanti (per due volte di seguito) e poi su quello Installa. Porta poi a termine il setup, cliccando sui pulsanti Avanti e Fine.

Configurazione iniziale

Configurazione iniziale eMule

Provvedi ora ad avviare eMule, facendo doppio clic sul collegamento appena aggiunto al desktop oppure selezionando quello che trovi nel menu Start. Dopo aver fatto ciò, partirà la procedura di configurazione iniziale del software.

In questa fase, devi scegliere il nickname da utilizzare per collegarti online con eMule e condividere i tuoi file con gli altri utenti. Nella stessa schermata ci sono anche le caselle che puoi spuntare per scegliere se eseguire eMule all’avvio di Windows e se connettere automaticamente il programma al suo avvio.

In seguito, se vuoi, puoi personalizzare le porte TCP e UDP usate dal programma per comunicare con l’esterno. Personalmente, ti consiglio di non usare quelle di default (4662 e 4672) e di cambiarle con dei valori superiori (es. 28823 e 5643). Scegli poi se affidare a eMule il compito di gestire le priorità di download e upload.

Se il tuo provider Internet inibisce il traffico P2P, abilita l’offuscamento del protocollo, apponendo un segno di spunta accanto all’apposita voce. Nella schermata successiva, assicurati altresì che ci sia il segno di spunta accanto alle voci eD2K e Kad (cioè le due reti P2P usate da eMule). Porta poi a termine la configurazione, facendo clic sui pulsanti Avanti e Fine.

Se durante la procedura di configurazione iniziale vedi comparire un avviso relativo al firewall di Windows, fai clic sul pulsante Consenti accesso, per autorizzare eMule ad accedere a Internet.

Apertura delle porte

Apertura porte emule router

Una volta installato eMule e portato a termine il setup iniziale, devi impostare il tuo router in modo che lasci funzionare correttamente il programma, intervenendo sul relativo pannello di configurazione. Per essere più precisi, devi aprire le porte di comunicazione che eMule utilizza per accogliere le connessioni in entrata e scambiare file su Internet.

Per fare ciò, se non hai preso nota delle porte impostate per eMule durante la procedura di configurazione del software, provvedi preventivamente a individuare queste ultime: per riuscirci, clicca sul pulsante Opzioni che si trova in alto a destra nella finestra del programma, seleziona la voce Connessione dalla barra laterale di sinistra e troverai le “coordinate” che ti servono nei campi TCP e UDP, sotto la voce Porte del client.

A questo punto, apri il browser che usi di solito per navigare su Internet dal tuo computer (es. Chrome) e collegati all’indirizzo 192.168.1.1 oppure all’indirizzo 192.168.0.1, in modo tale da accedere al pannello di amministrazione del tuo router. Qualora nessuno dei due indirizzi si rivelasse corretto, leggi la mia guida su come accedere al router, per risolvere il problema.

Se richiesti, provvedi altresì a digitare i dati d’accesso per entrare nel pannello di configurazione del router, che dovrebbero essere admin/admin oppure admin/password. Se nessuna delle due combinazioni che ti ho appena proposto si rivela corretta, puoi consultare il mio tutorial su come vedere la password del modem, per cercare di risolvere.

Una volta effettuato l’accesso al pannello di controllo del modem, recati nella sezione dello stesso denominata Inoltro porte, Port Forwarding oppure Virtual Server e crea una nuova regola, un nuovo virtual server oppure un nuovo collegamento LAN.

Compila quindi il modulo che ti viene proposto, impostando come porta pubblica e porta locale il numero della porta TCP di eMule (es. 61564), dopodiché ripeti l’operazione anche per la porta UDP (es. 12387). Come IP destinazione o Indirizzo IP server digita l’indirizzo IP locale del computer su cui intendi usare eMule (se non sai qual è l’indirizzo IP locale del tuo PC, puoi leggere il mio tutorial su come visualizzare indirizzo IP per scoprirlo). Per concludere, clicca sul pulsante Applica o su quello Salva.

Purtroppo non posso essere più preciso, in quanto non sono a conoscenza di marca e modello esatti del tuo modem e le voci di cui sopra possono variare proprio in base a ciò. Ad ogni modo, se ritieni di aver bisogno di maggiori dettagli riguardo le pratiche descritte in questo capitolo, puoi consultare la mia guida su come aprire le porte di eMule.

Aggiornamento della lista server

Aggiornamento lista server eMule

Per scoprire come funziona eMule, devi altresì preoccuparti di aggiornare la lista dei server usati dal programma per stabilire la connessione alla rete eD2K. L’operazione in questione è utile per evitare i server spia e scaricare alla massima velocità possibile.

Inoltre, nel caso in cui non lo sapessi, ti faccio presente che la rete eD2K è di tipo centralizzato, il che significa che ci sono alcuni server che catalogano i file condivisi dagli utenti e permettono a questi ultimi, o per meglio dire ai client, di caricare e scaricare file da eMule: si tratta di una rete molto “fragile”, in quanto la chiusura dei server renderebbe, di fatto, il “muletto” inutilizzabile.

Premesso ciò, per poter effettuare l’aggiornamento della lista server, seleziona la scheda Server che trovi nella parte in alto della finestra del programma, fai clic destro in un punto “vuoto” della lista attuale, seleziona la voce Elimina tutti i server dal menu contestuale e conferma la scelta fatta.

Successivamente, incolla nel campo Aggiorna server.met da URL che si trova nella barra laterale di destra l’indirizzo http://edk.peerates.net/servers.met oppure quello http://upd.emule-security.org/server.met e clicca sul bottone Aggiorna. In seguito, fai doppio clic sul nome di uno dei server in lista per stabilire il collegamento con quest’ultimo.

Il corretto esito dell’operazione viene segnalato dalla comparsa di una freccia verde nell’angolo in basso a destra (accanto alla voce eD2K). Se al posto della freccia verde compare una freccia di colore giallo e viene visualizzato un avviso che fa riferimento a un ID basso, significa che non si sono configurate correttamente le porte del router o che un firewall software impedisce al programma di funzionare correttamente.

Se ritieni di aver bisogno di maggiori dettagli, ti rimando alla lettura del mio tutorial incentrato proprio su come aggiungere server eMule.

Connessione alla rete Kad

Aggiornamento rete Kad eMule

Passiamo ora alla rete Kad, l’altra rete su cui si basa il funzionamento di eMule. Diversamente dalla rete eD2K, il network in questione non sfrutta i server (si dice quindi serverless) e, dunque, non rischia la chiusura. Per semplificare al massimo il discorso, possiamo dire che all’interno della Kad ogni computer viene trasformato in un piccolo server e ciò significa che gli utenti si mettono direttamente in comunicazione tra loro (senza passare per server terzi).

Per connettersi alla rete Kad, occorre recarsi nella scheda Kad di eMule (posta nella parte in alto della finestra del programma) e cliccare sul pulsante Connetti. Anche in questo caso, l’esito dell’operazione viene segnalato dalla comparsa di una freccia verde, che si trova in basso a destra (accanto alla voce Kad), ma prima la freccia è quasi sempre gialla per qualche minuto. Bisogna avere un pizzico di pazienza.

Solo la prima volta che ci si collega alla rete Kad, occorre cliccare sul pulsante BootStrap (e non su Connetti) per creare un elenco di contatti noti, cioè di utenti con i quali si scambiano file, e per farlo bisogna essere momentaneamente connessi alla rete eD2K. In alternativa si può scaricare una lista di client noti (file nodes.dat) e stabilire direttamente una connessione alla Kad tramite questi ultimi o prelevare una lista di client conosciuti dalla rete eD2K.

Se pensi di aver bisogno di spiegazioni ancora più approfondite, puoi consultare il mio tutorial su come connettersi alla rete Kad.

Ricerca e download dei file

Cercare file con eMule

A questo punto, dovresti essere connesso alle reti eD2K e Kad di eMule e quindi dovresti essere pronto a scaricare i tuoi primi file con questo programma. Come si fa? Nulla di più facile.

Recati nella scheda Cerca del programma (si trova nella parte in alto della finestra), seleziona dal menu a tendina Metodo di ricerca la rete sulla quale vuoi cercare i file (Kad oppure Globale (server), per quella eD2K), scegli una tipologia di file dal menu Tipo, immetti i termini di ricerca nella barra Nome e premi il tasto Inizia, per trovare i file che ti interessano.

Attendi poi che la barra di avanzamento arrivi alla fine, ordina i risultati della ricerca in base al numero di fonti disponibili (cliccando sulla scheda Disponibilità) e fai doppio clic sul nome del file da scaricare. Cerca di scegliere sempre i file con un alto numero di fonti, poiché sono quelli che si scaricano più in fretta.

Tieni presente che, a differenza della rete BitTorrent, le reti eD2K e Kad di eMule non consentono sempre di scaricare al massimo della velocità. Bisogna avere pazienza e aspettare il proprio turno nella coda di download affinché la velocità di download aumenti.

Ad ogni modo, nel mio tutorial su come ottimizzare eMule trovi delle “dritte” per migliorare sin da subito le prestazioni del programma. Dagli un’occhiata e non te ne pentirai.

Come funziona eMule AdunanzA

eMule AdunanzA

Se hai a disposizione una connessione in fibra ottica e ti interessa capire come funziona eMule, ti comunico che puoi avvalerti di eMule AdunanzA, una versione del programma pensata in maniera specifica proprio per le reti più veloci. È totalmente gratuita e funziona in maniera praticamente analoga al “classico” eMule, con la differenza che al posto della rete Kad viene sfruttata la rete Kadu.

Per scaricare il programma sul tuo computer, recati sul sito Internet del progetto, clicca sul pulsante eMule AdunanzA e poi sul collegamento eMule_AdunanzA_x-xx_Installer.exe.

Ultimata la procedura di download, avvia il file eMule_AdunanzA_x-xx_Installer.exe ottenuto e segui la procedura per l’installazione e la configurazione iniziale che ti viene proposta. Le operazioni che devi mettere in pratica sono le stesse che ti ho illustrato nel capitolo dedicato alla versione standard di eMule.

Anche nell’utilizzo, eMule AdunanzA non presenta differenze rispetto a eMule, se non per il fatto che nell’attuare la procedura di aggiornamento della lista server, l’indirizzo da usare dev’essere http://update.adunanza.net/servers.met.

Come funziona eMule per Mac

aMule Mac

Se stai utilizzando un computer a marchio Apple e ti stai chiedendo come funziona eMule per Mac, le istruzioni alle quali devi attenerti sono quelle che trovi in questo capitolo. eMule, infatti, è disponibile anche in una speciale versione, sempre gratuita, specifica per il sistema operativo della “mela morsicata” (oltre che per Linux), denominata aMule.

Per effettuarne il download sul tuo Mac, visita il forum ufficiale del progetto e clicca sul collegamento Mojave (10.14) che trovi sotto la dicitura macOS / OS X. Nella pagina che si apre, seleziona il collegamento relativo ad aMule (e non ad aMule GUI, il quale, invece, permette di gestire il programma da remoto), chiudi il modulo relativo alla creazione di un account Dropbox che ti viene proposto, premi sul bottone Scarica posto in alto a destra e seleziona la voce Download diretto dal menu che si apre.

Completata la procedura di download, estrai l’archivio ZIP ottenuto e trascina l’icona del programma presente al suo interno nella cartella Applicazioni di macOS. Successivamente, fai clic destro su di essa, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e premi sul pulsante Apri nella finestra comparsa sullo schermo, in modo tale da avviare il programma andando ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

Al primo avvio di aMule, clicca sul pulsante Sì/OK, per accedere alla sua finestra principale, segui la procedura di configurazione iniziale che ti viene proposta ed effettua tutte le altre operazioni relative all’aggiornamento della lista server e della rete Kad, procedendo in maniera praticamente analoga a come ti ho illustrato nel capitolo dedicato a eMule “vero e proprio”. Lo stesso dicasi per la ricerca dei file, le operazioni da compiere sono uguali a quelle che vanno effettuate per eMule.

Ad ogni modo, se la cosa può interessarti, ti segnalo che nella mia guida su come impostare eMule su Mac trovi spiegazioni più approfondite riguardo il funzionamento di aMule.

Se poi utilizzi una connessione in fibra ottica, puoi usare aMule AdunanzA, la versione di aMule ottimizzata per tale tipologia di connessioni. Per effettuarne il download, accedi al sito Internet del progetto, clicca sul pulsante aMule Adunanza e seleziona il collegamento Qui che trovi sotto la dicitura Mac.

Completato il download, effettuane l’installazione e la configurazione, proseguendo così come ti ho indicato nelle righe precedenti per aMule: i passaggi sono gli stessi. Per quanto riguarda l’uso, invece, puoi fare riferimento alle istruzioni che ti ho fornito nel passo dedicato a eMule AdunanzA, la versione di eMule per le connessioni veloci.

Come funziona eMule per Android

eMule per Android

Se possiedi uno smartphone o un tablet Android, sono lieto di comunicarti che puoi servirti di eMule anche da mobile. Purtroppo, però, non è disponibile un client ufficiale. Esistono, tuttavia, delle app di sviluppatori terzi che riprendono in toto il funzionamento del famoso programma per computer. Tra le varie disponibili su piazza, ti consiglio di provare Mule per Android, che è gratis e presenta un’interfaccia completamente tradotta in Italiano.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa. Successivamente, premi sul pulsante Apri comparso su schermo oppure seleziona l’icona di Mule per Android che è stata appena aggiunta al drawer, in modo tale da avviare l’app.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’applicazione, premi prima sul bottone Successivo e poi su quelli Fine e OK, concedi a Mule per Android i permessi necessari per accedere ai contenuti multimediali e ai file sul dispositivo e collegati a uno dei server in elenco, facendo doppio tap su quello di tuo interesse.

In seguito, sfiora il pulsante con le tre linee in orizzontale che si trova in alto a sinistra, seleziona la voce Cerca dal menu che compare, immetti il nome del file che vuoi scaricare nel campo apposito e premi sul pulsante con la lente d’ingrandimento che trovi sulla tastiera virtuale, così da avviarne la ricerca. Se vuoi, puoi aiutarti nella visualizzazione dei risultati sfruttando i filtri che si trovano in cima.

Dopo aver trovato il file che desideri scaricare, premi sul suo nome, fai tap sul pulsante OK e aspetta che il download venga portato a termine. Per tenere traccia dell’andamento del download, ti basta accedere alla sezione Trasferimenti annessa al menu visibile previo tap sul bottone con le tre linee in orizzontale, in alto a sinistra.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.