Come giocare a Rainbow Six Siege
È da un po' che hai voglia di provare qualche gioco sparatutto competitivo un po' diverso da COD, Fortnite o altri multiplayer battle royale e hai sentito parlare di Rainbow Six Siege. Ti piacerebbe cimentarti in un gioco di questo genere, con mappe più contenute e un gruppo di amici fisso con cui impostare una tattica vincente; perciò, sei andato in giro per Internet a cercare più informazioni riguardo lo shooter tattico di Ubisoft.
Se è così, sei capitato proprio nel posto migliore, perché oggi voglio parlarti proprio di come giocare a Rainbow Six Siege. Certo, si tratta di un gioco completamente diverso dai soliti sparatutto in prima persona dove il primo scopo è quello di accumulare eliminazioni oppure seguire determinati obiettivi incentrati su dinamiche d'attacco, ma sono certo che dopo aver letto questa guida, riuscirai ad abituarti all'idea di un'esperienza basata su diverse strategie di difesa e di assalto.
Vedrai, ti farò conoscere più dettagliatamente possibile le dinamiche di gameplay, le modalità, gli operatori, le armi e le mappe, con un focus sulle meccaniche del gioco sia contro avversari reali che contro avversari della CPU. Inoltre, ti spiegherò anche quali sono le caratteristiche delle diverse edizioni e come accedere al meglio a tutti i contenuti di questo sparatutto già amatissimo dalla propria community. Che ne dici? Se sei pronto a scoprire come giocare a Rainbow Six Siege, non mi resta che augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di passare alle guide e ai consigli approfonditi, vorrei fornirti una panoramica sul titolo, sulle sue edizioni e altri dettagli.
Come ti accennavo, Rainbow Six Siege sin dal lancio nel 2015 ha riscontrato un enorme successo tra gli appassionati degli sparatutto e ne ha conquistati tanti altri nel corso degli anni grazie al suo multiplayer e il gameplay che tendono a creare comunità. Queste caratteristiche lo hanno reso uno dei GaaS (Game-as-a-Service) più amati e giocati e più aggiornati in assoluto. Infatti, non solo ha ricevuto decine di contenuti e stagioni, ma si è evoluto nel tempo anche con nuove caratteristiche di gameplay, modalità e rinnovate vesti grafiche.
Quando parlo di contenuti, si intende anche nuove mappe (oltre 27) e soprattutto nuovi operatori, che nel momento in cui scrivo sono ben 75, ma anche nuove modalità che hanno cambiato il modo di giocarlo e ampliato la sua community, come Dual Front.
La suddivisione in stagioni, è stata sempre più apprezzata dai fan, come per altri giochi di categoria simile, sbloccando determinati livelli, garantisce contenuti gratuiti e a pagamento, questi disponibili a pagamento col Battle Pass, e data la quantità di anni, è stata suddivisa in anni con roadmap delineate di mese in mese: nel momento in cui ti scrivo questa guida, siamo al Year 10. Per i più appassionati, è stata anche creata una Membership, che garantisce i pass con determinati contenuti speciali.
Il lancio della rinnovata versione del gioco, ovvero Rainbow Six Siege X, non solo ha introdotto le novità per modalità e grafica che ti ho citato, ma ha portato il gioco ad avere più edizioni: un ad accesso gratuito, una elite e una ultimate. Perciò, di fatto, è diventato free to play, con la possibilità di ottenere ancora più contenuti acquistando le altre edizioni.
al riguardo, però, ci sono dei dettagli che vanno considerati bene, perché riguardano anche la versione del gioco in possesso. Infatti, il titolo è disponibile su PC (Ubisoft Connect, Steam, Epic Games ecc.), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Amazon Luna via cloud, ma alcune di queste novità non sono disponibili su tutte.
Se si è possessori di PS4 e Xbox One, la modalità Dual Front non è disponibile e giocabile, e, per ovvi motivi di potenza di hardware, i miglioramenti grafici non sono all'altezza delle altre piattaforme.
Altri dettagli che possono essere importanti sono: avendo il gioco anche modalità classificate e la Coppa Siege, vale la pena ricordare che queste si sbloccano solo raggiungendo il livello 50; per avere tutti gli operatori, non basta la versione gratuita del gioco, ma è necessario avere l'ultimate edition; un'altra possibilità di avere tutti i contenuti citati è abbonarsi a uno dei tagli di Ubisoft+, specialmente Ubisoft+ Premium, che garantisce Classificata, Coppa Siege e gli operatori.
In ogni caso, Ubisoft viene incontro a tutti, facendo orientare al meglio ogni giocatore, che sia nuovo o meno, sul sito ufficiale del gioco, suddiviso in comode schede che parlano di ogni ambito del gioco.
Con queste premesse e tutte le informazioni, voglio ricordarti che le basi di gameplay non sono cambiate nel tempo e anche se in futuro ci potranno essere novità di contenuti e di gioco introdotte dagli sviluppatori, quello che troverai di seguito ti sarà in ogni caso molto utile per imparare a giocare a Rainbow Six.

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Come giocare a Rainbow Six Siege
Come ti accennavo, nei seguenti capitoli troverai tutto su come giocare a Rainbow Six Siege. Ti farò una panoramica sul gioco e sulle sue edizioni, per poi andare ad approfondire modalità, operatori e mappe; infine, ti indicherò anche quali sono le migliori impostazioni per Rainbow Six Siege in tutte le sue versioni, PC e console.
Come giocare a Rainbow Six Siege: gioco e modalità
Entriamo quindi nel vivo, in primis per capire insieme che tipo di gioco è Rainbow Six Siege. Si tratta di uno sparatutto tattico a squadre, con alcune modalità PvE (sfide giocatore/i contro la CPU) e altre, le più apprezzate dalla community di milioni di giocatori, in PvP (sfide tra giocatori online).
Le modalità PvE, sono sostanzialmente dei match utili a migliorare le proprie capacità di attacco e difesa in esercitazioni dedicate, come in Simulazioni, oppure dove si può combattere contro operatori o comunque bersagli comandati dalla IA e/o affrontare situazioni di rischio per il singolo o per tutta la squadra, visto che si può giocare anche in multigiocatore.
Le modalità PvP, invece, sono diverse e si sono evolute o rinnovate nel tempo, aggiungendone altre anche a distanza di anni dal lancio del titolo. La classica, presente dal lancio del gioco nel 2015, si basa sulla sfida di 2 team composti da 5 membri contro 5, uno di attacco e uno di difesa (quindi, uno composto da operatori Assalitori e uno da operatori Difensori), i quali sono impegnati a disinnescare bombe, salvare ostaggi o difendere determinate posizioni di rilevanza strategica (e/o viceversa); durante gli scontri, i round sono a tempo, ed è naturale che l'obiettivo, oltre quello prestabilito, quindi piazzare un ordigno per gli attaccanti e, per i difensori, invece, evitare di farla piazzare dagli attaccanti, diventi anche quello di eliminare ogni membro del team avversario prima dello scadere: la squadra che per prima elimina l'altra, ovviamente l'avrà vinta.
Ma ricorda bene, l'obiettivo principale delle modalità classiche, non è quello di eliminare i team avversari come in buona parte degli sparatutto, bensì, quello di vincere i round a disposizione, piazzando la bomba se si é attaccanti e difendendo il territorio (quindi, evitando di far piazzare l'ordigno) se si è difensori.
Dopo anni dal lancio, è stata introdotta anche la modalità Dual Front, praticamente un'evoluzione della classica, che aggiunge 1 membro per team, quindi, si tratta di un 6 contro 6, e dà più liberta di composizione del team stesso, ovvero dando la possibilità di scegliere sia operatori di Assalto che Difensori in una stessa squadra. Lo scopo è quello di mettere in sicurezza il settore nemico e al contempo difendere il proprio, il tutto combinando le abilità speciali di Assalitori e Difensori, con piani strategici più vari e altre opportunità inedite, come gli eventi in partita e i rientri.
Infine, anche Rainbow Six, ovviamente, ha delle modalità classificate (ranked), suddivise in categorie sempre più difficili da raggiungere: Rame, Bronzo, Argento, Oro, Platino, Smeraldo, Diamante e Champion.
Ricorda, però, come ti ho spiegato nel capitolo delle informazioni preliminari, Rainbow Six è un GaaS, perciò, è costantemente supportato e in continua evoluzione; per tanto, in futuro, potrebbero essere aggiunte altre modalità e novità di gameplay, strettamente legate a operatori e mappe.
Come giocare a Rainbow Six Siege: gameplay
Ora che ti ho fatto una panoramica del gioco e delle sue modalità, ti do qualche consiglio su come approcciare al gameplay e immedesimarti al meglio nelle dinamiche di gioco.
Ti sarà già abbastanza chiaro, Rainbow Six Siege è un gioco strategico d'azione di squadra, in cui nelle modalità più apprezzate e giocate online suddivise in round, è fondamentale avere una forte intesa e uno spirito di cooperazione. Perciò, il primo consiglio è quello di trovare possibilmente un gruppo di 4 o 5 amici che si possano unire a te nelle operazioni, giocando tutti con il microfono, grazie al quale comunicare tutto, dalla segnalazione degli operatori avversari alla propria posizione e tutto quello che apprenderai qui di seguito.
Che sia per le modalità classiche, che per le nuove come Dual Front, il segreto è quello di comporre un team ben assortito, dove ognuno fa il proprio ruolo, con l'operatore che preferisce. Gli operatori, sia di assalto che di difesa, sono tutti caratterizzati da una diversa dotazione e possono avere quindi abilità utili in determinate situazioni o dinamiche di gioco, ma di questo saprai meglio nel capitolo successivo, dedicato proprio ai personaggi del gioco.
In generale, quindi, meglio confrontarti coi tuoi compagni per delineare una strategia sui movimenti a seconda della mappa (di cui ti parlerò meglio in uno dei capitoli successivi) e poi comunicare durante gli scontri, per mettere in atto le tattiche round per round.
Nei paragrafi seguenti ti parlerò delle basi del gameplay, utili per tutte le modalità (comprese le classificate/ranked) e l'uso di tutte le periferiche (mouse e tastiera e/o controller), cercando di elencarti sostanzialmente le azioni da non fare e quelle da fare per vincere gli scontri a fuoco e concludere i round con successo, fino ad arrivare alla vittoria.
Partendo dal gunfight, quindi, nel dettaglio, il modo di sparare e affrontare gli scontri a fuoco, di seguito ti elencherò i miei consigli per migliorare, tenendo conto che comunque c'è il supporto dei compagni e degli strumenti e dei gadget di ogni operatore che aiutano sia a livello sonoro e visivo, sia per gli ingaggi 1 contro 1 o in gruppo. Un'altra piccola importante premessa prima di partire coi consigli: ricorda, in Rainbow Six Siege il colpo in testa elimina chiunque.
Il primo consiglio è certamente non ricaricare sempre e anzi di ricaricare solo quando sei ben riparato, ovvero, specie durante uno scontro già avviato, non ricaricare se sai di non aver finito un avversario, oppure, anche se eliminato, senti la presenza o sai per certo che ci siano altri avversari, perché l'animazione della ricarica ti farebbe perdere il tempo, rendendoti letalmente vulnerabile. Un altro rischio, però, è quello di restare senza colpi, perciò, cerca di ripararti sempre, anche dopo aver terminato degli scontri, per non ritrovarti con un colpo solo davanti ad altri operatori avversi.
Rainbow Six, si basa molto sulla raccolta di informazioni visive e audiovisive, visto che si passa la maggior parte del tempo a stare dietro coperture oppure lasciarle per avanzare lentamente copertura dopo copertura, usando strumenti di individuazione, come droni e altri gadget. Il secondo consiglio, quindi, è di sfruttare la visuale dell'arma con intelligenza, effettuando i cosiddetti “fast peek”.
In pratica, si tratta di sfruttare la meccanica che fa affacciare il personaggio mirando con l'arma, facendo semplicemente un movimento da destra a sinistra con gli analogici del tuo controller o i tasti impostati della tua tastiera (e tenendo attivo il comando della mira). Ovviamente, per non essere colti di sorpresa da avversari particolarmente precisi, il segreto per non essere mai colpiti, oltre a essere estremamente veloci, è quello di cambiare punto il più possibile (es. quindi, non restare dietro la stessa porta dopo un primo fast peek, quindi trovare altre coperture dove potersi affacciare e posizionarsi e/o mirare a diverse altezze, anche in base alle posizioni avversarie). Ricorda, però: tendenzialmente, la canna dell'arma va tenuta ad “altezza testa” o al massimo ad altezza testa di una figura accovacciata e poi, quando si fanno i fast peek, vanno cercati sempre gli angoli meno esposti e più stretti possibile.
Il terzo consiglio per gli scontri diretti, è quello di avere tempismo, quindi di valutare sempre il tempo giusto per avviare il fuoco, perché oltre alla questione dei tempi di ricarica, le mappe del gioco sono tutte caratterizzate da angoli di copertura che possono essere sfruttati a proprio vantaggio o a svantaggio degli avversari: perciò, sparare troppo presto o troppo tardi, facendosi individuare senza effettuare eliminazioni, potrebbe fare la differenza tra l'eliminazione o meno, e quindi tra la riuscita o meno della missione.
Il quarto consiglio bonus, è quello di “pulire gli angoli” delle stanza, cioè assicurarsi di tenere libere da avversari le parti più nascoste di ogni spazio di gioco, ma si può approfondire nei concetti successivi, visto che riguarda gameplay e gioco di squadra in senso più ampio.
Ora che sai i segreti dell'uso delle armi durante gli scontri, ampliando il discorso, veniamo a quali sono appunto le cose da fare e da non fare, per non farsi eliminare e per migliorare la sinergia e la cooperazione col tuo team.
In primo luogo, introducendo un discorso direttamente collegato al tempismo e al modo di sparare, ti dico di non avere fretta nell'avanzare e nell'andare alla ricerca degli avversari. Ricorda che Rainbow Six si basa su round, perciò, anche una sola eliminazione può fare la differenza sulla vittoria delle una delle fasi di gioco.
Quindi, ricorda che, soprattutto se sei difensore, è meglio attendere che gli attaccanti avanzino, perciò, trova un riparo e attendi i momenti giusti per attaccare e/o sparare; poi, anche se si è in vantaggio numerico, non andare alla ricerca degli operatori avversi senza cognizione e senza confrontarti coi tuoi compagni; raccogli informazioni visive e sonore, anche se sei nel migliore dei nascondigli, specialmente se hai a disposizione droni, telecamere ecc.: in particolare con l'audio, puoi capire se un avversario usa un drone, se sta ricaricando, se ha scavalcato una finestra, se si è sdraiato e che operatore è in base al rumore dell'arma e dei passi.
Ovviamente, questo vale anche per te, perciò, regola bene il volume per ascoltare questi dettagli sonori, ma soprattutto stai anche attento a muoverti al momento giusto e, in generale, a fare rumori del genere o non farli a seconda del frangente di gioco. Il rumore può essere sfruttato anche come tattica di attacco o di elusione degli attacchi: ad esempio, se tu o qualcuno dei tuoi deve scavalcare una finestra o entrare da una botola, tu o uno dei tuoi può sparare su un muro per confondere gli avversari e fargli perdere i riferimenti; oppure, quando sai di dover attaccare, tu puoi abbassarti e camminare lentamente, mentre uno dei tuoi compagni può correre o abbassarsi di colpo in un altro punto della stanza o della mappa per distrarre gli operatori avversi. In pratica, quindi, investire su buone cuffie e regolare bene l'audio, come vedrai nel capitolo dedicato alle impostazioni, sono ottime idee.
A proposito di rumori e del correre: la corsa è un'azione che va usata con cautela. In pratica, quando si corre, ovviamente per via dell'animazione del personaggio, l'arma si abbassa e tra il momento in cui la canna dell'arma è bassa e quello in cui si rialza il tempo che passa non è affatto breve (per le dinamiche del gioco), il che ti rende vulnerabile e facilmente eliminabile dagli operatori dell'altro team. Quindi, ricorda sempre di correre solo quando necessario, ma soprattutto di non correre mai mentre stai attraversando un corridoio quando sai che ci sono avversari vicini o ancora di più mentre oltrepassi la soglia di una porta o altri posti di passaggio, perché ti butteresti in una serie di angoli per te ciechi in quel momento, senza possibilità di sparare.
Infine, prima di passare al consiglio finale e agli ambiti che troverai nei prossimi capitoli, ti faccio capire ancora un po' quanto è fondamentale il posizionamento in questo gioco: il posizionarsi nei punti giusti può fare la differenza tra l'eliminazione e soprattutto tra vittoria e sconfitta di round e match, da come avrai già capito, ma non basta trovare i nascondigli più appropriati; infatti, bisogna ripararsi, ma trovare anche l'angolo di visuale giusto per essere pronti a sparare senza farsi individuare dagli avversari, quindi, attento a come posizioni anche il tuo personaggio, se accovacciato, disteso e bada sempre all'altezza dell'arma, senza puntare verso angolazioni che non ti consentirebbero di colpire del tutto l'operatore avversario.
Ricorda sempre, con il coordinamento di squadra, e a seconda dell'operatore,usa tutti i gadget possibili per individuare ed eludere e, ovviamente, se ti trovi davanti aggeggi del genere, cerca di neutralizzarli.
Come consiglio finale, quindi, ti dico di allenarti: sia per imparare le armi e i loro rinculi e gitatte, quindi anche per la mira, sia per imparare le mappe e le dinamiche; perciò, gioca delle deathmatch coi tuoi amici, esercitati in match personalizzati oppure sfrutta il poligono per abituarti alle armi. Inoltre, per allenare la mira e i tuoi riflessi per gli scontri a fuoco, puoi utilizzare un software disponibile su Steam, ovvero Aimlabs, che aiuta a migliorare proprio la precisione e la reattività, ed è sviluppato in collaborazione col gioco. Puoi scaricarlo gratuitamente nella sua pagina Steam.
Nei capitoli successivi, ti parlerò nel dettagli di operatori e mappe e anche delle impostazioni, elementi che possono fare la differenza nelle tue scelte e nelle tua abitudini di gameplay.
Come giocare a Rainbow Six Siege: operatori
Per quanto riguarda gli operatori di Rainbow Six Siege, come ti ho anticipato nei precedenti capitoli, ormai sono diventati oltre 70 e sono suddivisi in due categorie: Assalitori e Difensori.
La scelta dipende molto dallo stile di gioco che si vuole adottare e dall'assortimento del team, col quale è fondamentale confrontarsi nel corso del tempo per imparare a giocare sempre meglio insieme, e di conseguenza, anche ogni volta che si inizia un match.
Ogni operatore può avere delle abilità uniche e delle attitudini precise; perciò, al di là delle categorie e delle modalità, visto che in Dual Front si possono usare attaccanti e difensori insieme, il mio consiglio è di scegliere in base al team e al modo di giocare che si acquisisce.
Se vuoi avere un'idea più chiara su quali sono gli operatori e di cosa sono in grado, Ubisoft ha una scheda completa su ogni personaggio, dove parla anche delle origini e della dotazione di ognuno, oltre alle abilità uniche ovviamente. Per maggiori informazioni, visita questa pagina dedicata.
Inoltre, se vuoi approfondire e capire su quali puoi puntare anche in base alle tue idee e abilità iniziali, puoi sempre consultare la mia guida approfondita sui migliori operatori Rainbow Six Siege.
Come giocare a Rainbow Six Siege: mappe
Per quanto riguarda le mappe di Rainbow Six Siege, come ti anticipavo nel capitolo introduttivo, sono diventate oltre 25 e ognuna meriterebbe un'attenzione e uno studio particolare. Ovviamente non sarebbe possibile parlare di ognuna nel dettaglio qui in questa guida, ma posso dirti cosa conta di più in generale per collaborare col tuo team e fare prestazioni vincenti coi tuoi operatori preferiti generalmente in ogni mappa.
Come prima cosa, tieni presenti tutti i consigli che ho scritto nel capitolo dedicato al gameplay, e ricorda il consiglio riguardo gli operatori: sempre meglio essere in un gruppo in cui ci si conosce e assortire al meglio il team, con operatori dalle abilità e dotazioni funzionali alla strategia che si pensa all'inizio del match.
Assodato questo, ogni mappa, come ti dicevo, ha delle aree in cui determinati operatori con i loro gadget possono dare il loro contributo unico e fare la differenza sin dalle prime fasi e questo conta specialmente se si è dalla parte della difesa. In pratica, quindi, a seconda dell'operatore usa le dotazioni per prevenire gli assalti degli attaccanti già prima dell'inizio dei round. Ad esempio, bisogna procurarsi degli angoli di tiro, perforando o distruggendo parti di pareti, dietro le quali nascondersi e mirare subito verso gli assalitori che accedono dall'altra stanza; si può mettere del filo spinato in determinati angoli dei corridoi; si possono distruggere degli oggetti di arredamento, per nascondere sotto i pezzi rotti delle mine; si possono piazzare degli scudi per proteggere ingressi da porte e finestre, ma anche per proteggere oggetti e bombe che se esplose possono far saltare coperture, provocare rumori e, ovviamente, eliminazioni; si possono usare, nel corso dei round, gadget come droni e pulse, per individuare avversari attraverso mura, botole e altri ambienti e adottare ancora altre soluzioni.
Insomma, da come avrai capito, le mappe e gli oggetti, compresa la loro distruttibilità, possono essere dei veri e proprio alleati: l'ambiente di gioco non è solo uno spazio in cui far spostare i personaggi, ma una parte integrante del gameplay e soprattutto delle strategie e delle tattiche, difensive e offensive, da mettere in atto. Inoltre, ricorda, imparare a memoria i nomi delle aree e/o delle stanze, può essere molto di aiuto per imparare le mappe, ma soprattutto per comunicare in tempo reale coi tuoi compagni di team.
Quindi, così come ti avevo consigliato di allenarti nel capitolo del gameplay, qui ti consiglio di provare almeno una volta tutte le mappe, specialmente coi tuoi compagni, in modo da scovare tutti i nascondigli, individuare tutte le aree dove poter mettere in atto strategie e tattiche, sfruttando ogni abilità unica e tutti i gadget in modo intelligente e nel modo più efficace possibile.
Come giocare a Rainbow Six Siege: impostazioni
Arrivati a questo punto, scoperti tutti i dettagli di gameplay, oltre a sapere di più su operatori e mappe, immagino che vorresti avere le idee chiare anche su quali sono le migliori impostazioni da cambiare su Rainbow Six Siege.
Per questo ci avevo già pensato, scrivendo la guida approfondita sulle migliori impostazioni Rainbow Six Siege, dove troverai nel dettaglio tutti i consigli per ogni scheda delle impostazioni, nell'ambito di gameplay, visuale e schermo, grafica e prestazioni e anche su privacy e accessibilità.
Ovviamente, è dedicata sia alle edizioni PC che quelle console di Rainbow Six Siege, quindi, il tutto è valido sia per le versioni presenti sulle piattaforme PC gaming che per PS5, PS4 e Xbox Series X/S e Xbox One, tenendo sempre conto che si tratta di un titolo multiplayer in costante aggiornamento.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.