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Come ingrandire un’immagine per stamparla

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Di recente hai recuperato una foto di famiglia datata, che purtroppo non è esattamente di elevata qualità. All’epoca non c’erano infatti le tecnologie attuali, ma ti è venuta un’idea: digitalizzarla mediante scansione, così da averla anche in formato digitale.

Questo non può però migliorare la situazione in termini di dimensioni, visto che rimangono quelle. È proprio per questo motivo che ti stai chiedendo come ingrandire un’immagine per stamparla, vero? Quel che ti interessa ottenere è infatti una nuova stampa della foto in questione, così da poterne vedere meglio i dettagli.

Non preoccuparti: al giorno d’oggi esistono molteplici possibilità in questo contesto, che possono addirittura passare per l’intelligenza artificiale e il “restauro”. Di seguito puoi trovare tutti i dettagli del caso. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Ingrandire immagine per stampa

Prima di passare all’azione e spiegarti come ingrandire un’immagine per stamparla, ritengo doveroso fornirti alcune informazioni sulla compressione delle stesse.

Al fine di ridurre il “peso” delle immagini (cioè la loro dimensione fisica, espressa in KB o in MB) e renderle facilmente distribuibili, è spesso necessario applicare alle stesse un algoritmo di compressione: esso permette di comprimere la dimensione dei file in memoria, sacrificando parte della qualità del file originale.

Chiaramente, gli algoritmi di compressione agiscono a livelli differenti: un livello di compressione basso comporta un’immagine dal peso superiore ma dalla migliore qualità; al contrario, un alto livello di compressione diminuisce il peso dell’immagine e, contemporaneamente, anche la qualità della stessa. Inoltre, gli algoritmi di compressione si suddividono in due grosse categorie: senza perdita di dati (o lossless) e con perdita di dati (o lossy).

Sebbene la differenza di qualità tra un’immagine non compressa, una compressa in formato lossless e una compressa in formato lossy possano non essere visibili a occhio nudo, essa si rivela cruciale quando si parla di manipolazione: ciò significa, ritornando al discorso da affrontare in questa guida, che le immagini a cui è stato applicato un livello di compressione molto alto, se ingrandite, possono risultare sgranate, sfuocate o, peggio ancora, presentare tratti indistinguibili in misura maggiore rispetto ai file originali.

Per questo motivo, il risultato che è possibile ottenere aumentando la dimensione di un’immagine in fase di stampa è fortemente collegato sia all’algoritmo di compressione applicato alla stessa che al livello di compressione usato. Per completezza d’informazione, ti cito di seguito alcuni formati di compressione particolarmente utilizzati: PNG (lossless), TIFF (lossless), GIF (fino a 256 colori, lossless), JPG/JPEG (lossy) e GIF (con più di 256 colori, lossy).

Come ingrandire un’immagine per stamparla su Windows

Se è tua intenzione ingrandire un’immagine per stamparla su Windows, allora ti consiglio di leggere le sezioni successive di questa guida, nelle quali ti spiegherò come ottenere tale risultato usando sia le impostazioni di stampa di sistema che alcuni programmi dedicati. Tieni sempre a mente quel che ti ho indicato nel capitolo precedente: se l’immagine è troppo piccola e di bassa qualità, il risultato potrebbe lasciare decisamente a desiderare.

Impostazioni di stampa

Impostazioni di stampa Windows 11

Se stai usando Windows 11 o comunque una versione recente del sistema operativo di Microsoft, puoi facilmente ingrandire un’immagine per stamparla (e adattarla, se necessario, all’intera pagina) usando il pannello di stampa dedicato. Per procedere individua, dunque, il file di tuo interesse, fai clic destro sullo stesso e scegli la voce Stampa dal menu che compare a schermo (se questa non è presente, il motivo risiede nel fatto che devi prima premere sulla voce Mostra altre opzioni).

A questo punto, servendoti della finestra di stampa, puoi definire le impostazioni che ritieni più opportune: apponi il segno di spunta accanto alla voce Adatta l’immagine al frame (in basso) per assicurarti che l’immagine non superi i bordi del foglio e, servendoti delle anteprime situate a destra, imposta il livello d’ingrandimento che desideri ottenere. Per far sì che l’immagine occupi l’intera superficie del foglio, ad esempio, puoi scegliere l’opzione Foto a pagina intera.

Se parti da un’immagine particolarmente piccola, ti consiglio d’impostare l’opzione Ottima all’interno del menu a tendina Qualità di stampa: così facendo, a fronte di un consumo d’inchiostro leggermente maggiore, riuscirai a “correggere”, per quanto possibile, le eventuali sgranature della foto.

Quando hai finito, assicurati di aver indicato il corretto formato del foglio su cui andrai a imprimere l’immagine (ad esempio, A4) all’interno dell’omonimo menu a tendina, scegli poi la stampante di destinazione dall’omonimo menu e, quando sei pronto, premi sul pulsante Stampa, per avviare il processo di stampa. Tieni presente che, dopo aver effettuato questa procedura, l’immagine originale non sarà alterata.

Paint di Windows 11 e Windows 10

Paint ridimensionamento immagini

La versione di Paint inclusa in Windows 11 e Windows 10 permette di effettuare agevolmente il ridimensionamento delle immagini per la stampa. Come? Te lo spiego subito: dopo aver individuato il file di tuo interesse, fai clic destro sulla sua icona e recati nel menu Apri con > Paint, per accedere all’immagine tramite il summenzionato software.

In seguito, fai clic sul pulsante Ridimensiona e inclina (presente in alto a sinistra, ma in caso puoi anche utilizzare la combinazione di tasti CTRL + W) e indica se effettuare il ridimensionamento in Percentuale o in Pixel, quindi specifica il fattore di ridimensionamento oppure le nuove dimensioni usando i campi di testo proposti. Tieni presente che, indicando un solo valore (ad esempio, la sola larghezza), di default verranno mantenute le proporzioni del file originale.

Quando hai finito, puoi salvare una copia dell’immagine premendo prima sul menu File (in alto a sinistra) e poi sulla voce Salva con nome presente al suo interno, oppure puoi inviare l’immagine direttamente in stampa, recandoti nel menu File > Stampa.

Foto di Windows 11 e Windows 10

Foto Windows 11

Un altro metodo estremamente rapido per ridimensionare un’immagine in Windows 11 o Windows 10 consiste nell’avvalersi dell’applicazione Foto, inclusa “di serie” nel sistema operativo. Per poterci riuscire, individua l’immagine che vuoi ingrandire, fai clic destro su di essa e scegli le opzioni Apri con > Foto dal menu che compare a schermo.

Giunto alla schermata principale di Foto, clicca sul pulsante (…) situato in alto a destra, scegli la voce Ridimensiona immagine dal pannello visualizzato e indica la risoluzione che intendi assegnare alla tua foto (in Pixel o Percentuale). Tra l’altro, puoi anche selezionare la Qualità mediante l’apposita barra, nonché il formato del file di output (ad esempio, JPG o PNG).

Una volta che avrai effettuato l’ingrandimento voluto (magari tenendo d’occhio le nuove dimensioni del file, anche in termini di peso, mediante la voce Nuovo in basso), non ti resta dunque che premere sul pulsante Salva, collocato in basso, per poter scegliere dove e come salvare l’output.

In seguito, non ti resta che stampare l’immagine utilizzando la classica procedura prevista da Windows: in genere, tutto ciò che devi fare è un clic destro sul file in questione, per accedere al suo menu contestuale, e scegliere la voce Stampa da quest’ultimo (se questa non compare, basta fare clic prima sulla voce Mostra altre opzioni).

Fotosizer

Installazione Fotosizer Windows 11

Se disponi di un’edizione precedente di Windows oppure vuoi intervenire in modo più dettagliato sulle opzioni d’ingrandimento, puoi valutare l’utilizzo di un programma di terze parti, come Fotosizer, disponibile anche con licenza gratuita.

Per ottenerlo, collegati al portale ufficiale di Fotosizer, fai clic sul pulsante Download Now situato in corrispondenza del riquadro Fotosizer Standard Edition e attendi che il download del pacchetto d’installazione venga ultimato. In seguito, avvia l’installer scaricato (ad esempio, fsSetup[versione].exe), premi in successione sui pulsanti , OK e Avanti, apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni della licenza e, per concludere il setup e aprire il programma, fai clic in sequenza sul pulsante Avanti per due volte e poi su quelli Installa e Fine. In questo modo, infatti, verrà avviato in automatico il programma.

Giunto alla schermata di benvenuto del programma, fai dunque clic sul pulsante Continua, per utilizzare la sua versione gratuita e, una volta raggiunta la sua finestra principale, trascina l’immagine di tuo interesse nel riquadro Trascina e rilascia i file qui. A questo punto, utilizza i pulsanti presenti a destra per scegliere cosa fare con l’immagine: adattarla alle nuove dimensioni, allargare la foto, aumentarne il bordo oppure riempirla con una cornice nera.

In seguito, specifica le dimensioni personalizzate (in percentuale, pixel, centimetri, millimetri o pollici) da applicare all’immagine oppure utilizza uno dei preset per ridimensionarla in base a un preciso fattore (dimensione attuale dello schermo, percentuale di scala predefinita e così via). A tal proposito, potrebbe tornarti utile sapere che le dimensioni standard di un foglio A4 sono pari a 210 x 297 mm.

Ingrandire immagini Fotosizer Windows 11

Infine, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mantieni le proporzioni (se non c’è già), per evitare di deformare l’immagine e, quando sei pronto, premi sul pulsante Avvio per ridimensionare la foto. A operazione completata, premi sul pulsante Apri cartella di destinazione, per accedere subito alla directory di salvataggio del file, che avrà lo stesso nome di quello originale, accompagnato però dal suffisso (Copy). A questo punto, non ti resta che usare la procedura di stampa prevista da Windows per poter imprimere l’immagine su carta.

Fotoresizer è, a mio avviso, uno dei migliori programmi per ridimensionare le immagini, ma non è certo l’unico: ti ho elencato una serie di utili soluzioni di questo tipo nella mia guida su come ridimensionare un’immagine. Inoltre, se è tua intenzione imparare a ridimensionare una foto con Photoshop o a modificare le dimensioni di un’immagine con GIMP, puoi dare un’occhiata ai tutorial che ho realizzato sui summenzionati programmi.

Se riscontri problemi in fase di stampa, puoi eventualmente dare un’occhiata alla mia guida su come stampare dal computer, nella quale ti ho indicato i passaggi precisi da compiere e le soluzioni ai problemi più comuni.

Come ingrandire un’immagine per stamparla su Mac

Come dici? Non ti interessano più di tanto le indicazioni relative a Windows, in quanto sei solito fare uso di un Mac? Allora quelli di seguito sono i capitoli del tutorial adatti a te, in quanto mi appresto a spiegarti come poterci riuscire sia applicando delle particolari impostazioni in fase di stampa che usando dei programmi ad hoc. Anche in questo caso, ricorda che le immagini troppo piccole e di bassa qualità potrebbero restituire dei risultati tutt’altro che di elevata qualità.

Impostazioni di stampa

Impostazioni di stampa macOS

Senza ombra di dubbio, il modo più semplice di ingrandire un’immagine per stamparla è utilizzare il pannello di stampa di macOS. Per prima cosa, apri dunque l’immagine di tuo interesse, facendo doppio clic sul relativo file, recati poi nel menu File > Stampa di Anteprima (in alto a sinistra) oppure premi la combinazione di tasti cmd+p e, giunto alla schermata delle impostazioni di stampa, fai clic sul pulsante Mostra dettagli situato in basso a sinistra.

Ora non ti resta che utilizzare il pannello mostrato a schermo per regolare l’ingrandimento della pagina: scegli le dimensioni della pagina (ad esempio, A4) servendoti dell’apposito menu a tendina, definisci l’orientamento del foglio e apponi il segno di spunta accanto alla voce Rotazione automatica, se desideri che l’immagine venga orientata in base al foglio.

Adesso, se vuoi impostare manualmente il fattore di scala, apponi il segno di spunta accanto alla voce Scala e specificane la percentuale nella casella di testo adiacente; se, invece, vuoi che sia macOS a occuparsi del ridimensionamento, apponi il segno di spunta accanto alla voce Adatta in scala e specifica se stampare l’intera immagine nel foglio, seguendo le sue dimensioni, oppure riempire l’intera pagina ridimensionando l’immagine.

Quando sei soddisfatto del risultato (che puoi controllare in ogni momento dando un’occhiata all’anteprima di stampa), premi quindi sul pulsante Stampa collocato in basso a destra, in modo da avviare il relativo processo. In ogni caso, visto che possono anche esserci leggere divergenze a seconda della versione di macOS in uso, potrebbe interessarti fare riferimento alle sempre aggiornate linee guida ufficiali di Apple per maggiori dettagli.

Programmi per il ridimensionamento

Programmi per il ridimensionamento Mac

Se le già approfondite impostazioni di stampa di macOS non ti hanno permesso di ottenere il risultato da te sperato, puoi sempre fare affidamento a un programma esterno, come ad esempio XnViewMP. Infatti, quest’ultimo, che è gratuito per uso personale ed è multipiattaforma, è un visualizzatore d’immagini dotato di funzionalità avanzate per la modifica — e dunque anche il ridimensionamento — delle stesse.

Per servirtene, collegati al sito Web ufficiale di XnViewMP e fai clic sul pulsante OSX DMG 64bit, per avviare subito il download del suo pacchetto d’installazione; quando l’hai ottenuto, avvialo e, servendoti della finestra che compare a schermo, trascina l’icona di XnViewMP nella cartella Applicazioni del Mac.

Per poter avviare il programma, accedi alla cartella Applicazioni, fai clic destro sull’icona di XnViewMP, premi sulla voce Apri situata nel menu contestuale, quindi sul pulsante Apri (devi farlo soltanto al primo avvio) e il gioco è fatto. Successivamente, fai clic sul pulsante OK, in modo da usare le impostazioni di default del programma e, sfruttando la lista delle cartelle collocata a sinistra, recati nel percorso in cui risiede l’immagine su cui intendi operare: quando l’hai trovata, fai doppio clic sulla sua icona (al centro), per aprirla in modifica.

Ora, fai clic sul pulsante Ridimensiona situato nella barra superiore (quello a forma di quadri uniti da una freccia) e utilizza le opzioni che ti vengono proposte per procedere con il ridimensionamento dell’immagine: in questo caso, ti consiglio di intervenire sul riquadro Dimensioni stampa e di specificare, al suo interno, le nuove dimensioni da assegnare alla foto (tenendo presente che un tipico foglio A4 è largo 210 x 297 mm).

In seguito, abbi cura di apporre il segno di spunta accanto alla casella Preserva proporzioni, in modo da non deformare l’immagine. Quando sei pronto, fai clic poi sul pulsante OK, per confermare le modifiche, e poi sul pulsante a forma di floppy disk, per procedere con il salvataggio dell’immagine ridimensionata. Infine, non ti resta che aprire l’immagine e avviarne il processo di stampa.

Come ingrandire un’immagine per stamparla su smartphone e tablet

Come dici? Non hai trovato utili le istruzioni che ti ho fornito nelle sezioni precedenti di questa guida, in quanto sei solito effettuare i tuoi lavori di stampa da smartphone o tablet? Nessun problema: nei paragrafi a venire, mi accingo a spiegarti come agire anche per far fronte a questa tua necessità. Tieni bene a mente il discorso che ti ho fatto all’inizio di questa guida: le immagini particolarmente piccole e di scarsa qualità potrebbero risultare sgranate oppure poco nitide, se ingrandite.

Android

Ingrandire immagine Android

Per quanto riguarda Android, se hai preventivamente configurato la stampante in tuo possesso con lo smartphone o il tablet, puoi facilmente ingrandire le immagini “al volo” in fase di stampa. La “modifica” così apportata sarà solo temporanea e il file originale resterà inalterato.

Ti spiego subito come fare. Tanto per cominciare, avvia l’app di gestione della Galleria del tuo dispositivo (ad esempio, Google Foto o Galleria), apri l’immagine di tuo interesse e, dopo aver sfiorato il pulsante (⋮) (situato in alto a destra), seleziona la voce Stampa dal pannello che ti viene proposto.

Giunto alla schermata di stampa, fai tap sulla voce Altre opzioni situata nel pannello superiore, poi sulla voce Ridimensionamento e, servendoti delle opzioni disponibili, scegli se stampare l’immagine riempiendo la pagina (di fatto, ingrandendola su tutta la superficie del foglio) oppure adattandola allo stesso. Quando hai finito, torna indietro alla schermata precedente e fai tap sul pulsante a forma di stampante, per inviare l’immagine a quest’ultima.

In alternativa, puoi ingrandire materialmente il file dell’immagine (salvandone, di fatto, una copia modificata) utilizzando, ad esempio, l’app Photo & Pictures Resizer (Ridimensionatore Foto & Immagini), disponibile gratuitamente sul Play Store (o mediante store alternativi). Dopo aver provveduto a installare l’app, avviala e tocca la voce Skip, situata in basso a sinistra, per saltare il tutorial di primo utilizzo; in seguito, consenti all’app di accedere alla memoria e alla fotocamera del dispositivo (facendo tap sull’apposito pulsante per due volte consecutive), tocca il pulsante Seleziona le foto e scegli l’immagine su cui intendi agire, servendoti del pannello visualizzato a schermo.

Ora, fai tap sul pulsante Ridimensiona (quello con le quattro frecce che puntano verso il centro) situato in alto e, per ingrandire l’immagine di un valore percentuale, fai tap sul pulsante Personalizzate % e specifica il fattore di scala da applicare.

Ridimensiona immagine Android

Se, invece, vuoi definire le dimensioni precise dell’immagine (in pixel), tocca il pulsante Personalizzate e indica queste ultime nelle apposite caselle di testo: è sufficiente specificare una sola dimensione, larghezza o altezza, in quanto l’altra sarà calcolata automaticamente al fine di preservare le proporzioni del file.

Quando hai finito, fai tap sul pulsante OK e il gioco è fatto: l’immagine ridimensionata verrà salvata immediatamente nella Galleria di Android, precisamente nell’album Photo Resizer. Per procedere con la stampa. Non ti resta, dunque, che accedere al summenzionato album e, dopo aver sfiorato l’anteprima dell’immagine, premere il pulsante (⋮) e selezionare la voce Stampa dal menu visualizzato.

Se non sei soddisfatto della funzionalità di ridimensionamento offerta da Photo Resizer, ti consiglio in ogni caso di dare un’occhiata alla mia guida dedicata alle migliori app per modificare foto, nella quale ti ho parlato di alcune ottime applicazioni dedicate alla manipolazione delle immagini (che, nella maggior parte dei casi, includono anche funzionalità per il ridimensionamento delle foto).

iOS/iPadOS

Ridimensiona immagini iOS

Certo, esistono alcune app progettate per svolgere egregiamente questo compito anche lato iOS/iPadOS: tra queste figura Desqueeze — Batch Resizer. Si tratta infatti di un’app gratuita (con disponibilità di versione Pro a pagamento, per ampliarne le funzionalità) disponibile su App Store.

Dopo averla scaricata, avviala tramite l’icona annessa alla schermata Home del dispositivo, sfiora il pulsante Next e tocca i pulsanti Request e OK, per consentire all’applicazione di accedere alla memoria dell’iPhone o dell’iPad. In seguito, sfiora il pulsante Get Started e segui il tutorial di primo utilizzo per imparare rapidamente ad accedere alle funzioni dell’app. Al termine del tutorial, tocca poi i pulsanti Next, X (in alto a sinistra) e Done per accedere all’interfaccia principale dell’applicativo.

A questo punto, individua l’immagine che intendi ridimensionare dalla lista proposta o, se non la trovi, seleziona l’album che la contiene, toccando il pulsante Album situato in alto a sinistra. Successivamente, fai tap sul pulsante Next, assicurati che le opzioni Auto, Stretch e Normal Size siano selezionate e, se necessario, provvedi a ruotare l’immagine toccando il bottone a forma di rettangolo con freccia circolare.

A questo punto, sfiora la dimensione attuale dell’immagine (ad esempio, 1200 x 600) e specifica i nuovi parametri all’interno dei campi che ti vengono mostrati. Quando hai finito, fai tap sul pulsante Done e, in seguito, sul bottone Next. Per concludere, premi poi il pulsante GO! e il gioco è fatto: la foto verrà immediatamente salvata nell’album Dsqz Photos del dispositivo.

Per poter stampare l’immagine ridimensionata, non ti resta che accedere a quest’ultimo e, dopo aver aperto la foto, toccare il pulsante della condivisione (quello con il quadrato con freccia verso l’alto) e selezionare la voce Stampa dal pannello proposto.

Per concludere, fai tap sulla voce Stampante per scegliere la stampante da utilizzare e tocca il pulsante Stampa, situato in alto a destra, per avviare il processo. Se non hai ancora provveduto a configurare la stampante sul tuo dispositivo, puoi far riferimento alle indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come stampare da iPhone (valida anche per iPad).

Come ingrandire un’immagine con IA per stamparla

Come ingrandire un'immagine con IA per stamparla

Il mondo della tecnologia ha fato ampi passi in avanti nel corso degli ultimi anni, grazie anche all’evoluzione in campo di intelligenza artificiale. Uno dei campi in quest’ultima è più utilizzata è proprio quello dell’ingrandimento delle immagini. Sì, hai capito bene: l’IA può essere utilizzata per effettuare quest’operazione anche con vecchie foto di famiglia, giusto per farti un esempio.

Ciò che fa l’intelligenza artificiale è infatti cercare di ricostruire l’immagine rendendo i dettagli più chiari e aumentando le dimensioni. Certo: non puoi aspettarti risultati perfetti, in quanto l’IA potrebbe arrivare ad “allucinare” dettagli inesistenti, in quanto non può chiaramente fare “magie”. Tuttavia, non sono pochi coloro che hanno scelto questo metodo per cercare di restaurare vecchie foto, riuscendo a ottenere risultati tutto sommato interessanti. Sì, puoi fare tutto direttamente da browser.

A tal proposito, il primo portale che ti consiglio di consultare è Bigjpg, vista anche la sua semplicità d’uso. Una volta raggiunto il sito Web coinvolto, ti basta fare clic sul pulsante Select Images, così da poter poi selezionare l’immagine che vuoi ingrandire mediante l’apposita finestra che compare a schermo (in alternativa, puoi trascinare l’immagine nel riquadro).

A questo punto, premi dunque sul pulsante Start, scegli il tipo di immagine (tra Artwork e Photo), seleziona di quanto vuoi effettuare l’upscaling (le opzioni gratuite usualmente vanno dal 2x al 4x), decidi di quanto vuoi che sia la riduzione del rumore (da None a Highest) e fai clic sul pulsante OK per avviare il processo. Potrebbe volerci un po’ di tempo, ma vedrai che al termine dell’operazione comparirà a schermo l’opzione Download, che ti consentirà di scaricare l’immagine ingrandita sul tuo computer.

AI Image Enlarger Bigjpg download upscaling

Un altro servizio di intelligenza artificiale a cui potresti voler dare un’occhiata è GFPGAN, accessibile anche mediante il portale della startup Hugging Face, pensato proprio per mettere in atto opere di “restauro” con l’IA. Una volta che ti sei collegato all’apposita pagina del servizio, ti basta semplicemente trascinare l’immagine di cui vuoi effettuare l’upscaling nel riquadro Drop Image Here, collocato in alto a sinistra.

Dopo aver dunque scelto la versione di GFPGAN da utilizzare, nonché il Rescaling factor (ovvero di quanto vuoi incrementare le dimensioni dell’immagine), non ti resta che fare clic sulla voce Submit per ottenere l’output sulla destra. Potrebbe volerci del tempo e non sempre questo servizio funziona a dovere, ma capisci bene che potrebbe comunque potenzialmente interessarti darci un’occhiata.

Insomma, le opzioni a tua disposizione non mancano di certo anche in questo contesto. Se sei alla ricerca di maggiori indicazioni in merito puoi consultare il mio tutorial su come aumentare la risoluzione delle foto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.