Come pingare un IP
Hai collegato due computer in rete, ma non sai se l’operazione è andata a buon fine? Prova a effettuare un ping dell’indirizzo IP dell’altro PC o Mac. Non riesci ad accedere a un determinato sito Internet e vorresti capire se il problema è tuo (o della tua connessone) o del portale di riferimento? Pingare il sito può essere utile per dissipare ogni dubbio!
Come dici? La questione sembra essere interessante, ma non hai la benché minima idea di cosa sia “questo” ping? Non c’è problema, te lo spiego io. Il ping è un comando attraverso il quale il computer tenta di inviare dei pacchetti di dati alla destinazione indicata (in questo caso l’altro PC in rete oppure il sito Internet) per capire se è in grado di comunicare con quest’ultima o meno. Se si ottiene risposta, il ping restituisce il tempo (espresso in millisecondi) necessario a ricevere un “echo” di ritorno, mentre in caso di mancata risposta si parla di “richiesta scaduta” o di “host di destinazione irraggiungibile”.
Tutto chiaro? Sì? Bene. Allora che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di andare a scoprire, insieme a me, come pingare un IP usando gli strumenti messi direttamente a disposizione da Windows, macOS e Linux, oltre che alcune soluzioni “di terze parti” fruibili direttamente online e su smartphone e tablet, sia Android che iOS/iPadOS. Posso assicurarti sin da subito che, al contrario delle apparenze e al di là di quel che tu possa pensare, si tratta di una procedura abbastanza semplice da compiere, anche da parte di chi — un po’ come te — non si reputa esattamente un grande esperto in fatto di tecnologia. Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come pingare un indirizzo IP da computer
- Come pingare un indirizzo IP online
- Come pingare un indirizzo IP da smartphone e tablet
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come pingare un IP, ci sono alcune operazioni preliminari che è bene che tu compia per fare in modo che tutto fili per il verso giusto.
In primo luogo, è mio dovere spiegarti che cos’è, di preciso, un indirizzo IP, nel caso in cui non ne fossi già a conoscenza, ovviamente. L’IP è un indirizzo numerico univoco che serve a identificare tutti i dispositivi in grado di connettersi a una rete locale, oppure su Internet. Conoscere gli indirizzo IP è pertanto estremamente importante per configurare correttamente reti, firewall o, in casi particolari, per aprire le porte per stabilire comunicazioni dirette con i dispositivi.
Gli indirizzi IP possono essere dinamici, ossia che cambiano a ogni connessione, oppure statici, ovvero fissi. Bisogna altresì fare una distinzione fra gli indirizzi IP pubblici, cioè quelli che identificano i dispositivi su Internet, e gli indirizzi IP locali, che vengono assegnati dai modem/router per identificare i vari dispositivi all’interno di una rete privata o pubblica.
Ciò detto, un’altra cosa da fare prima di addentrarti nella lettura di questo tutorial è quella di individuare l’indirizzo IP da pingare. Se si tratta di un dispositivo parte della tua rete interna, puoi agire direttamente dal device di riferimento o dal modem/router, mentre se hai bisogno di pingare un sito puoi avvalerti di alcuni appositi servizi online. Ad ogni modo, trovi spiegato tutto in dettaglio nel mio tutorial incentrato specificamente su come trovare indirizzo IP.
Come pingare un indirizzo IP da computer
A questo punto, direi che possiamo finalmente passare all’azione e andare a scoprire come pingare un indirizzo IP da computer. Qui sotto, dunque, trovi spiegato in che maniera procedere agendo da Windows, macOS e Linux. Non è affatto difficile, non temere.
Windows
Se utilizzi un PC con Windows, a prescindere dalla versione in essere (es. Windows 11) per pingare un indirizzo IP ti basta avviare il Prompt dei comandi e in una manciata di secondi il gioco è fatto.
Tutto quello che devi fare, dunque, è infatti richiamare il Prompt dei comandi, facendo clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) presente sulla barra delle applicazioni, digitando “prompt dei comandi” nel campo di ricerca comparso e selezionando il suggerimento pertinente dal menu Start. In alternativa, puoi aprire il Prompt dei comandi usando la combinazione di tasti Win+R, digitando cmd nel campo di testo della finestra di Esegui comparsa sul desktop e premere il tasto OK.
Una volta visibile la finestra del Prompt dei comandi sul desktop, digita il comando ping [indirizzo IP] (es. ping 192.168.0.2) e premere il tasto Invio sulla tastiera del computer.
Se tutto funziona correttamente, dovresti veder comparire una serie di scritte del tipo Risposta da [indirizzo IP]: byte=[numero] tempo<[numero]ms TTL=[numero] (es. Risposta da 192.168.0.2: byte=32 durata<1ms TTL=254), per le quali la voce Risposta da [indirizzo IP] indica che il ping ha avuto successo e il dispositivo o il sito ha risposto, durata<[numero]ms indica il tempo impiegato per ricevere una risposta (misurato in millisecondi) e TTL=[numero] sta per Time to Live e indica il numero di salti (hop) che il pacchetto può fare prima di essere scartato. Alla fine otterrai poi un resoconto sull’attività del comando ping appena svolta.
In caso di problemi, invece, il il Prompt dei comandi non darà segni di vita per qualche secondo per poi restituire un messaggio di errore.
Se, invece, hai necessità di pingare un IP con porta, puoi riuscirci rivolgendoti a PowerShell. Per avviare l’utility, clicca sul pulsante Start, digita “powershell” nel campo di ricerca e seleziona il collegamento pertinente dal menu Start.
Una volta visibile la finestra di PowerShell sullo schermo, immetti il comando Test-NetConnection -ComputerName [indirizzo IP] -Port [porta] (es. Test-NetConnection -ComputerName 192.168.0.2 -Port 80) seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del PC.
In alternativa, puoi avvalerti di Telnet. Per farlo, assicurati in primo luogo che il client sia abilitato. Per riuscirci, clicca sul pulsante Start, digita “pannello di controllo” nel campo di ricerca e seleziona il collegamento pertinente dal menu Start.
Nella finestra del Pannello di controllo ora visibile, seleziona le voci Programmi e/o Programmi e funzionalità (in base al tipo di visualizzazione impostata), clicca sul collegamento Attivazione o disattivazione delle funzionalità di Windows che trovi a sinistra e cerca la dicitura Client Telnet nell’elenco proposto: se in sua corrispondenza è presente un segno di spunta, significa che è abilitato e puoi passare direttamente al paragrafo successivo, in caso contrario devi attivarlo selezionandolo e cliccando sul tasto OK e Chiudi.
A questo punto, apri il Prompt dei comandi come ti ho già spiegato e immetti il seguente comando telnet [indirizzo IP] [porta] (es. telnet 192.168.0.2 80) seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del computer.
macOS
Stai usando macOS e ti piacerebbe capire come pingare un IP pubblico o privato o magari hai bisogno di pingare un server o di pingare un PC? Allora ti comunico che puoi riuscirci ricorrendo all’uso del Terminale.
Per sfruttarlo, richiama quest’ultimo, accedendo al Launchpad, facendo clic sulla relativa icona (quella con i quadrati colorati) presente sulla barra Dock, aprendo la cartella Altro dalla schermata proposta e selezionando da essa l’icona del Terminale. In alternativa, seleziona il menu Vai nella parte in alt a sinistra della barra dei menu, scegli la voce Utility da esso e seleziona da lì l’icona del Terminale.
Nella schermata del Terminale che adesso visualizzi sulla scrivania, digita il comando ping [indirizzo IP] (es. ping 5 192.168.0.2), dopodiché schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del Mac.
Se tutto funziona correttamente, vedrai comparire una serie di scritte tipo 64 bytes from [indirizzo IP]: icmp_seq=[numero] ttl=[numero] time=[numero] ms, per le quali la voce 64 bytes from [indirizzo IP] indica che il ping ha avuto successo e il dispositivo o il sito ha risposto, **icmp_seq=[numero] indica il numero di sequenza del pacchetto ICMP, ttl=[numero] indica il tempo che un pacchetto è autorizzato a rimanere in rete prima di essere scartato e time=[numero] ms indica il tempo impiegato per ricevere una risposta (misurato in millisecondi).
Se invece ci sono dei problemi, le scritte che vedrai apparire saranno del tipo Request timeout for icmp_seq [numero] (es. Request timeout for icmp_seq 0).
In tutti i casi, per interrompere il ping serviti poi della combinazione di tasti ctrl+c. Successivamente, ti verrà mostrato un resoconto dell’attività svolta.
Se poi quello che ti interessa fare è verificare la disponibilità di un specifica porta su un indirizzo IP, puoi avvalerti ti Telnet usando il comando telnet [indirizzo IP] [porta] (es. telnet 192.168.0.2 80) nel Terminale e premendo il tasto Invio sulla tastiera del Mac.
In alternativa, puoi usare Netcat immettendo nel Terminale il comando nc -zv [indirizzo IP] [pota] (es. nc -zv 192.168.0.2 80) sempre seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del computer.
Se la porta che vuoi testare è associata a servizi HTTP o HTTPS, puoi usare Curl. Per fare ciò, immetti il comando curl -I http://[indirizzo IP]:[porta] (es. curl -I http://192.168.0.2:8080), dopodiché premi sempre il tasto Invio sulla tastiera del Mac.
Linux
Stai usando un computer con su installato Ubuntu, una tra le più diffuse e apprezzate distro Linux, sappi che anche in tal caso puoi pingare un IP. Per riuscirci, richiama il Terminale facendo clic sulla sua icona annessa al Launcher.
Successivamente, nella finestra comparsa sul desktop, immetti il comando ping [indirizzo IP] e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del computer. Se non ci sono problemi e tutto funziona bene, dovresti vedere comparire dei messaggi del tipo 64 bytes from [indirizzo IP]: icmp_seq=[numero] ttl=[numero] time=[numero] ms, per i quali la voce 64 bytes from [indirizzo IP] indica che il ping ha avuto successo e il dispositivo o il sito ha risposto, **icmp_seq=[numero] indica il numero di sequenza del pacchetto ICMP, ttl=[numero] indica il tempo che un pacchetto è autorizzato a rimanere in rete prima di essere scartato e time=[numero] ms indica il tempo impiegato per ricevere una risposta (misurato in millisecondi). Alla fine ti verrà mostrato anche un resoconto relativo all’attività svolta.
Se, invece, il computer non è in grado di raggiungere l’altro dispositivo o il sito Internet, nella finestra del Terminale la richiesta di ping risulterà bloccata e per interromperla dovrai utilizzare la combinazione di tasti ctrl+c in modo da poter consultare il relativo resoconto.
Come pingare un indirizzo IP online
Se, invece, preferisci affidarti a dei servizi funzionanti via Web, in modo da poter pingare un indirizzo IP online, valuta di affidarti alle soluzioni utili allo scopo segnalate di seguito. Puoi sfruttarle direttamente dalla finestra del browser.
MIO-IP.it
Il sito Internet MIO-IP.it mette a disposizione degli internauti diverse soluzioni utili per scoprire l’IP in uso, per verificare indirizzi e-mail ecc. tra cui figura anche un tool utile per lo scopo in oggetto, totalmente gratuito e perfettamente funzionante da qualsiasi sistema operativo. Trattandosi però di un sito Web, il servizio può essere sfruttato solo per pingare un sito e non anche i dispositivi appartenenti alla rete interna.
Per servirtene, collegati alla relativa pagina Web, digita l’indirizzo IP del sito Internet da pingare (es. 216.58.205.110) o il relativo indirizzo (es. google.com) nel campo di testo apposito e fai clic sul tasto Ping posto a destra.
Si aprirà quindi una nuova finestra nella parte in basso della pagina tramite cui potrai consultare il resoconto del test.
Altre soluzioni per pingare un indirizzo IP online
Quella che ti ho già proposto non è l’unica soluzione disponibile per pingare un IP agendo online. Se cerchi altre soluzioni di questo tipo, dunque, puoi rivolgerti a quelle elencate di seguito. A parer mio sono tutte ugualmente valide.
- MxToolbox — si tratta di un portale comprensivo anch’esso di diversi strumenti utili per il monitoraggio della rete tra cui è incluso anche un tool per pingare gli IP dei siti Internet. È gratis e funziona da qualsiasi browser e sistema operativo.
- Ping.eu — è un altro servizio online a cui puoi affidarti per pingare IP di un sito Internet. La sua interfaccia è un po’ scarna, questo è vero, ma è incredibilmente semplice da usare, tant’è che spiegarne il funzionamento sarebbe quasi superfluo. È sempre una soluzione gratuita e perfettamente funzionante da qualsiasi navigatore e sistema operativo.
- Toolset-it — ulteriore servizio online utile per compiere l’operazione oggetto di questo tutorial, andando a inviare pacchetti IP a un host specifico sulla rete Internet e di ricevere una risposta immediata. È totalmente gratis ed è fruibile da qualsiasi sistema operativo e browser.
Come pingare un indirizzo IP da smartphone e tablet
In conclusione, nel caso in cui volessi capire come pingare un indirizzo IP da smartphone e tablet, ti comunico che puoi rivolgerti a delle app apposite, funzionante sia su Android che su iOS/iPadOS, come quelle segnalate di seguito che, a mio modesto avviso, sono tra le più performanti della categoria.
Fing (Android/iOS/iPadOS)
Tra le migliori app utili per pingare un IP c’è senza dubbio alcuni Fing. Si tratta di un’applicazione gratuita e disponibile sia su Android che su iOS/iPadOS che include tutta una serie di strumenti utili per il monitoraggio della rete, compreso quello grazie al quale poter pingare un indirizzo IP. Da notare che vengono proposti acquisti in-app (al costo base di 0,99 euro) per rimuovere la pubblicità e avere accesso a funzioni extra.
Per effettuarne il download e l’installazione sul tuo dispositivo, procedi nel seguente modo: se stai usando Android, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul tasto Installa (puoi anche rivolgerti a store alternativi); se stai usando iOS/iPadOS, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul tasto Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download premendo per due volte sul tasto laterale e tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app selezionando l’icona aggiunta alla home screen e/o alla schermata in cui sono raggruppate tutte le app installate sul dispositivo, dopodiché segui il breve tutorial introduttivo proposto e concedi i permessi eventualmente richiesti, dunque seleziona la voce Strumenti sul menu in basso, poi la dicitura Ping.
Adesso, digita l ‘indirizzo IP del dispositivo o del sito Internet di riferimento nel campo Inserisci IP o Dominio che si trova in alto, dopodiché premi sul bottone Ping.
Una volta fatto ciò, verrà effettuato il ping verso l’indirizzo indicato in precedenza e al termine della procedura potrai visualizzare il grafico del test eseguito e il relativo responso. Se l’indirizzo IP che hai tentato di pingare non è raggiungibile, il test non andrà a buon fine e la quantità di pacchetti persi indicata sarà pari al 100%.
Se prima di provare a pingare un IP vuoi regolare le impostazioni dell’app, puoi farlo premendo sulla voce Impostazioni in alto a destra e servendoti dei cursori visibili in corrispondenza delle voci Numero di ping e Ritardo del ping. Ricordati poi di salvare le modifiche premendo sul tasto Salva.
Altre app per pingare un IP da smartphone e tablet
Cerchi altre soluzioni rientranti nella categoria delle app utili per pingare un IP? In tal caso, valuta di adoperare quelle incluse nell’elenco sottostante. Spero vivamente siano in grado di soddisfarti.
- Ping IP — Network utility (Android) — app specifica per smartphone Android, oltre che per tablet, che consente di effettuare il ping di qualsiasi dominio o indirizzo IP utilizzando il protocollo ICMP. Inoltre, è in grado di effettuare l’analisi della connessione a Internet in essere. È gratis.
- PingTools Network Utilities (Android) — ulteriore app per device Android mediante cui è possibile pingare indirizzi IP, monitorare le soluzioni remote, esaminare la rete locale e ottenere informazioni sulla rete del dispositivo. È completamente gratis.
- Ping — ntwork utility (iOS/iPadOS) — si tratta di un’app specifica per iOS/iPadOS, la quale consente di testare se un host è raggiungibile su una rete da iPhone e iPad. È molto facile da usare, anche grazie alla sua interfaccia altamente intuitiva. È gratis, ma vengono proposto acquisti in-app (al costo di 0,99 euro) per sbloccare tutte le funzioni.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
