Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come prelevare da Trust Wallet

di

Tra i wallet per criptovalute di tipo software, ce ne sono alcuni più utilizzati e famosi di altri tra cui Trust Wallet, il portafogli ufficiale di Binance. Il fatto che sia direttamente connesso all’exchange più famoso e utilizzato al mondo, però, non deve trarre in inganno e portare a un’eccessiva confidenza.

Tutti i software wallet sono altamente pericolosi, in quanto utilizzati su dispositivi connessi a Internet (PC e smartphone) i quali potrebbero essere soggetti ad hackeraggi o violazioni di vario tipo. Tenere ingenti quantità di criptovalute su questi portafogli non è consigliabile, specialmente se lo si fa per lunghi periodi.

Fatta questa premessa, oggi voglio mostrarti come prelevare da Trust Wallet e, più in generale, come utilizzare questo wallet crypto per conservare le tue monete. Rinnovando il mio invito alla cautela più assoluta, andiamo a vedere tutte le procedure che vanno dall’apertura fino al prelievo.

Indice

Come aprire un wallet Trust Wallet

trust wallet

Partiamo subito col dire che Trust Wallet su PC non esiste, a differenza di note soluzioni alternative come Metamask che invece opera sia da mobile che su browser, quindi dovrai necessariamente usare il tuo smartphone. Trust Wallet è disponibile sia per Android, sia per iOS/iPadOS, anche se nel momento della scrittura di questa guida la versione per device Apple non risulta scaricabile e non si sa quando tornerà disponibile.

Per prima cosa devi fare il download di Trust Wallet andando al link che trovi qui sopra e pigiando sul pulsante Installa, in modo tale che l’app venga scaricata sul tuo dispositivo. Una volta aperta, per creare un nuovo portafoglio, devi fare tap sul pulsante Crea un nuovo wallet, inserire un codice d’accesso a 6 cifre, apporre la spunta alla casella per confermare di aver compreso che, perdendo le tue parole di backup, perderai la possibilità di recuperare il wallet, e fare tap sul pulsante Continua.

A questo punto l’app ti mostra le 12 parole di backup grazie alle quali spostare su altri dispositivi il wallet o recuperarlo nel caso venga perso l’accesso. Prima di proseguire, assicurati di copiare la frase tramite la voce Copia e salvarla in uno o più luoghi sicuri, lontani da possibili furti. L’ideale sarebbe una app per password.

Ricorda, questa frase serve a te per accedere ma, se rubata, permetterà a chiunque di rubare i fondi poiché la password a 6 cifre non viene reinstallata insieme al wallet stesso. Salvala lontana possibili hackeraggi, condivisioni o sguardi indiscreti: ne va dei tuoi stessi soldi!

Fatto questo, premi ancora una volta Continua, ricomponi la frase nell’ordine corretto usando le parole mostrate a schermo e, una volta terminato, premi il pulsante Fatto. Ora il tuo wallet è pronto per essere utilizzato per ricevere e inviare fondi, vediamo insieme come.

Come depositare su Trust Wallet

trust wallet

Una volta creato il wallet è possibile andare a depositarci dentro delle criptovalute ma non dei soldi come per esempio gli Euro, quindi è importante capire questa cosa. Ora, se vuoi depositare delle crypto devi semplicemente andare a individuare quella che vuoi aggiungere al portafogli.

Dalla schermata Home pigia sul pulsante Ricevere e scorri il lungo elenco disponibile fino a trovare quello che t’interessa e, una volta incontrato, fai tap sul suo nome. Dalla schermata successiva ti appare un codice QR e una lunga sequenza di numeri e lettere, entrambi rappresentano l’indirizzo di quella moneta per il tuo portafogli.

Per ricevere, non devi far altro che scansionare tale codice, copiare tramite il pulsante Copia e incollare manualmente la stringa alfanumerica nell’app o nel wallet di partenza, oppure condividere il dato alla persona che si occuperà della transazione (tramite il pulsante Condividi). Siccome sono molteplici le fonti dalle quali potresti inviare, mi duole non poter essere più preciso nella spiegazione, poiché dipenderà da quale piattaforma stai usando.

Prima di concludere, però, ci tengo a sottolineare che le reti utilizzate dai token sono un fattore molto importante da tenere in considerazione. Per esempio gli Ethereum girano sulla blockchain Ethereum quindi, la persona che desiderasse inviarti questa moneta, dovrà essere sicura di farlo attraverso la rete giusta altrimenti i fondi potrebbero andare persi per sempre.

Se invece preferisci depositare comprando direttamente le monete all’interno del wallet stesso, devi sapere che l’operazione è assolutamente possibile. Tramite il pulsante Compra l’app permette di acquistare i principali asset presenti sul mercato, tramite diversi fornitori che variano a seconda del caso.

Per acquistare la moneta selezionala, poi decidi quale fornitore terzo utilizzare e infine segui le procedure che il suddetto intermediario ti richiederà per completare l’acquisto. Io ti sconsiglio di utilizzare questo sistema poiché il cambio è solitamente molto sfavorevole, ma è giusto segnalare la sua presenza. Per acquistare crypto puoi servirti di Binance (l’exchange associato di Trust Wallet) oppure di Young Platform, piattaforme di cui ho parlato in dettaglio nei tutorial che ti ho appena linkato.

Come prelevare da Trust Wallet

La procedura per prelevare da Trust Wallet è semplice quanto quella indicata per il deposito, ma nel caso tu voglia arrivare a cambiare i tuoi averi in Euro o altre valute fiat, allora il processo si allunga un po’. Di seguito voglio farti vedere sia come prelevare le sole crypto, sia come riuscire a cambiarle poi in moneta sonante.

Come prelevare crypto da Trust Wallet

trust wallet

Per prelevare delle criptovalute dal tuo Trust Wallet il processo è molto semplice: ti basta andare nella schermata Home, dove vengono visualizzate tutte le valute in tuo possesso, e selezionare quella da ritirare. Dalla schermata successiva fai tap sul pulsante Inviare, poi, nella riga Indirizzo del destinatario, incolla la sequenza alfanumerica del suo wallet.

Nel caso tu abbia a disposizione il codice QR del suo conto, puoi semplificare l’operazione facendo tap sull’icona del quadrato con la riga orizzontale al centro e inquadrarlo. In questo modo l’indirizzo finale verrà automaticamente riportato nella riga, evitando il rischio di possibili errori.

Una volta fatto questo, non ti resta che selezionare l’importo da inviare nella riga Quantità [NOME MONETA], fare tap sul pulsante Continua, verificare che tutto sia giusto dalla schermata di ricapitolazione e infine pigiare il pulsante Confermare per eseguire la transazione.

Come mai non riesco a inviare crypto con Trust Wallet? Semplice, probabilmente perché tu non hai nel portafogli una quantità di BNB (Binance token) sufficienti per pagare il costo della transazione. Devi sapere che ogni operazione che compi su una blockchain, qualunque essa sia, ha un prezzo. Per i movimenti sulla Binance Smart Chain (quella principale di Trust Wallet), il costo è solitamente di qualche centesimo pagato in BNB, ma non è la regola.

Nel caso tu volessi infatti trasferire Ethereum o Bitcoin tramite le rispettive chain, il prezzo dell’operazione andrà pagato rispettivamente in Eth o Btc. Quindi, ogni volta che vuoi prelevare, assicurati di avere sufficiente moneta necessaria per pagare il prezzo del gas (si chiama così) sulla blockchain che utilizzerai, altrimenti il trasferimento verrà bloccato.

Come prelevare denaro da Trust Wallet

prelievo binance

Nel caso tu volessi passare da criptovalute a moneta fiat (quali Euro e Dollaro), non potresti farlo direttamente da Trust Wallet ma occorrerebbe un intermediario. I wallet infatti custodiscono solo i tuoi averi, ma non s’incaricano di consegnare denaro corrente al tuo conto bancario.

Il modo più semplice per poterti fare un bonifico e scambiare quindi le crypto, è quello di usare un exchange come intermediario delle transazioni. Per farlo io ti consiglio di utilizzare Binance, poiché Trust Wallet Binance è un binomio sinergico dalla comprovata affidabilità.

Essendo il wallet esterno ufficiale dell’exchange, i due hanno molti punti di contatto che gli permettono di fornire il miglior servizio possibile. Per prima cosa infatti operano sulla stessa blockchain, il che significa non dover fare ulteriori passaggi per arrivare al risultato finale. Secondo su Binance sono listati la maggior parte dei token gestiti anche da Trust Wallet, cosa anche qui che snellisce il processo.

Se cerchi informazioni su come aprire un conto con Binance ti rimando al mio tutorial dedicato, ora invece passerò direttamente alla fase finale della procedura. Dall’app di Binance, seleziona la voce Deposita dalla schermata Home, poi scegli la criptovaluta che desideri trasferire. Fai attenzione a selezionare la stessa chain del tuo token altrimenti, lo ripeto, i tuoi averi andranno perduti.

Adesso copia l’indirizzo del tuo wallet e poi incollalo nella sezione per inviare di Trust Wallet (di cui ti ho parlato anche prima) e fai arrivare tutti i fondi che desideri. Una volta su Binance, seleziona la voce Vendi che si trova nella sezione Altro della schermata Home.

Da qui converti i tuoi averi in valuta fiat e, una volta terminato e ottenuti gli Euro, sempre dalla sezione Altro, fai tap sulla voce Ritira EUR per poi procedere alla disposizione del bonifico da parte di Binance verso il tuo conto (il quale verrà realizzato nel giro di qualche giorno).

Prima di concludere, ci tengo ancora una volta a sottolineare il rischio legato ai wallet software, i quali sono molto esposti ad attacchi di ogni tipo e attraverso essi è facile cadere in qualche truffa. Il mio consiglio è quello di utilizzare un hardware wallet come quelli indicati nell’articolo che ti ho appena linkato, i quali possono essere completamente disconnessi dalla Rete. In ultimo, nel caso non sapessi quale crypto comprare, ti lascio al mio articolo con le migliori criptovalute sul mercato.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.