Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come spiare WhatsApp di un altro telefono gratis

di

Temi che qualcuno possa spiare le tue attività su WhatsApp e ficcare il naso in conversazioni che dovrebbero restare private? Fai bene a interessarti di queste tematiche! Tuttavia non devi essere paranoico: WhatsApp adotta dei sistemi di sicurezza molto avanzati e, a meno di non cadere vittima di “trucchetti” o truffe che prevedono l’accesso diretto allo smartphone su cui è installata l’app, difficilmente si riescono a intercettare le conversazioni realizzate su di esso.

Il discorso, ovviamente, cambia se il telefono su cui è installato WhatsApp finisce nelle mani di qualche malintenzionato: in quel caso esistono tantissime soluzioni che permettono di mettere sotto controllo il dispositivo e tenere traccia delle conversazioni effettuate su quest’ultimo, anche a costo zero e senza che lo “spione” debba avere conoscenze tecniche avanzate. Vorresti saperne di più? Bene, allora se vuoi ti do una mano io ad approfondire l’argomento.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso infatti spiegarti come spiare WhatsApp di un altro telefono gratis e, cosa ancora più importante, posso dirti come proteggerti dagli attacchi che consentono questo genere di attività: ti assicuro che con un minimo di attenzione e la conoscenza dei rischi ai quali puoi andare incontro, potrai dormire sonni relativamente tranquilli. Buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Logo WhatsApp

Prima di entrare nel vivo di questa guida, andandoti a spiegare come spiare WhatsApp di un altro telefono gratis, ci sono alcune **informazioni preliminari al riguardo che devi conoscere.

Partiamo da un dettaglio fondamentale: dal 2014, grazie a una collaborazione con gli sviluppatori di Open Whisper Systems, WhatsApp sfrutta un sistema di cifratura end-to-end denominata TextSecure. Si basa sull’impiego di una coppia di chiavi: una pubblica (che viene condivisa con l’interlocutore) e una privata (che risiede solo sul dispositivo del singolo utente).

Il sistema descritto poc’anzi fa in modo che le conversazioni WhatsApp “viaggino” dai dispositivi degli utilizzatori del servizio ai server dell’azienda in maniera cifrata, per cui la consultazione dei contenuti può avvenire solo da parte di mittente e destinatario. Per approfondimenti a tal riguardo, ti suggerisco la lettura della mia guida su come crittografare WhatsApp.

Occorre tuttavia tenere presente che WhatsApp è closed source, pertanto il suo codice sorgente non può essere analizzato a fondo. La conseguenza diretta di ciò è che non è possibile sapere se la cifratura end-to-end è stata implementata a dovere. Per fare delle ipotesi (comunque abbastanza remota), potrebbe essersi verificato qualche errore, per cui il funzionamento del sistema potrebbe risultare compromesso o, ancora, la cifratura potrebbe venire disattivata volutamente in specifiche circostanze per varie ragioni.

App di parental control

mSpy

Veniamo, adesso, al nocciolo vero e proprio della questione. Tra i metodi maggiormente diffusi per spiare WhatsApp di un altro telefono gratis, ti segnalo in primo luogo le app di parental control. Si tratta di soluzioni legittime, spesso disponibili anche a costo zero, che se configurate opportunamente possono però trasformarsi in sistemi per spiare le attività degli utenti.

Un esempio concreto è mSpy, una potente app per il controllo parentale per dispositivi Android e iOS, la quale nasce con l’intento di permettere di monitorare tutte le attività dello smartphone dei figli dai propri dispositivi. Utilizzandola, dunque, è possibile sapere dove si trovano altri utenti tramite il sistema di localizzazione GPS, monitorare le app di messaggistica e di social networking come WhatsApp ma anche Facebook Messenger, Instagram, Snapchat, Telegram ecc. e usare funzioni di keylogger e screen recorder.

L’app dispone di un intuitivo pannello di controllo che va a semplificare la supervisione di chiamate, chat, posizione, app installate e cronologia del dispositivo. Per funzionare correttamente, richiede l’esecuzione del root su Android e del jailbreak su iPhone (oppure è possibile procedere tramite i backup di iCloud, effettuando preventivamente l’autorizzazione con le credenziali d’accesso dell’ID Apple associato al dispositivo).

Per provare mSpy, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale, il quale offre una versione di prova gratuita insieme a una demo, dopodiché è possibile decidere se sottoscrivere piani mensili, trimestrali o annuali per usufruire di tutte le caratteristiche. Per ulteriori approfondimenti, ti suggerisco la lettura dei miei tutorial specifici su come funziona mSpy e come installare mSpy senza telefono.

App spia, per rilevare accessi e antifurto

Come spiare WhatsApp di un altro telefono gratis

Uno dei maggiori pericoli per la privacy delle conversazioni svolte su WhatsApp (e non solo quelle) è rappresentato dalle app spia. Si tratta di applicazioni che, come suggerisce abbastanza facilmente la loro definizione, si nascondono dagli occhi dell’utente e tracciano tutte le sue attività: le frasi e le parole digitate sulla tastiera, le app usate, i siti Web visitati, le chiamate in entrata e in uscita e molto altro ancora.

A differenza di quello che si potrebbe immaginare, molte app spia, sebbene costose, non richiedono conoscenze tecniche avanzate per essere utilizzate: basta entrare in possesso dello smartphone della vittima, installarle (spesso tramite pacchetto apk su Android) e mettersi belli comodi, in modo da ricevere tutti i dati raccolti da queste ultime direttamente sul proprio computer o sul proprio dispositivo portatile. Se non ci credi, prova a dare un’occhiata a iKeyMonitor, una delle applicazioni-spia più diffuse su Android e iOS, che è a pagamento, ma si può provare gratuitamente per qualche giorno.

Fino a qualche tempo fa, inoltre, esistevano alcune app per rilevare gli accessi, le quali, pur non permettendo di spiare direttamente le conversazioni di WhatsApp, rappresentavano un potenziale rischio per la privacy. Permettevano, infatti, di rilevare gli accessi a WhatsApp da parte di un utente semplicemente digitandone il numero di telefono.

Le app in oggetto solitamente potevano essere scaricate e provate gratis, ma per usare la funzione di esportazione dei dati e usarle senza limiti, in genere richiedevano la sottoscrizione di un piano d’abbonamento. Il loro funzionamento era molto semplice: bisognava avviare l’app di monitoraggio e digitare il numero dell’utente WhatsApp da tenere d’occhio. In questo modo, si riuscivano a vedere gli orari di accesso a WhatsApp dell’utente da “spiare” e si ricevevano notifiche relative alle sue attività. Tali app non sono più funzionanti, per fortuna direi, ma ho pensato di metterti comunque in guardia da esse per non ignorare questo potenziale rischio (anche se improbabile, una possibile falla in WhatsApp potrebbe consentire una nuova vita a questo genere di soluzioni).

Esistono poi le app antifurto, progettate al fine di localizzare e comandare lo smartphone da remoto in caso di furto o smarrimento, come spiegato nella mia guida su come localizzare un cellulare, ma che in virtù delle loro caratteristiche possono far comodo anche a eventuali malintenzionati per spiare WhatsApp di un altro telefono gratis.

Altre tattiche per spiare WhatsApp di un altro telefono gratis

Hacker

Quelle che ti ho segnalato nelle righe precedenti non sono le uniche metodiche che un malintenzionato ha a sua disposizione per spiare WhatsApp di un altro telefono gratis. Esistono infatti anche altre tattiche utili allo scopo.

Ciò a cui mi riferisco, precisamente, è la clonazione del MAC Address. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un codice esadecimale di 12 cifre (es. 00:1b:3c:4f:5z:60) che identifica in modo univoco qualsiasi dispositivo sia in grado di connettersi a Internet, un po’ come la targa dei veicoli Viene adoperato da WhatsApp per riconoscere i dispositivi su cui viene usato il numero di telefono.

Il sistema è molto efficace, ma purtroppo non infallibile. Come ti ho spiegato nel mio post su come clonare WhatsApp, infatti, esistono delle app che permettono di camuffare il MAC Address del proprio smartphone e quindi di ingannare i sistemi di sicurezza di WhatsApp facendo credere all’applicazione di star utilizzando il telefono della vittima e non un altro device. Tra le applicazioni di questo tipo ti segnalo BusyBox e Mac Address Ghost per Android, ma ci sono anche altre soluzioni simili.

Come ti ho spiegato anche nel mio post su come sniffare una rete wireless, un’altra tattica da citare è lo sniffing delle reti Wi-Fi, la quale permette di “catturare” tutte le informazioni che transitano su una rete senza fili, andando ad adoperare programmi come ad esempio Wireshark. È efficace quando le reti “sniffate” sono poco sicure e/o i sistemi che trasportano i dati lasciano passare le informazioni in chiaro, ma questo non è il caso di WhatsApp che sfrutta la cifratura end-to-end. Si tratta pertanto di un rischio abbastanza remoto, ma è sempre bene non abbassare mai la guardia.

Anche quelle che vengono definite tecniche di social engineering (ingegneria sociale), rientrano tra i metodi diffusi per spiare WhatsApp. La modalità d’azione prevede che la vittima di turno venga tratta in inganno con delle scuse per accedere ai suoi dati tramite lo smartphone e, di conseguenza, a WhatsApp.

Per fare un esempio concreto, un malintenzionato potrebbe farsi prestare lo smartphone dalla vittima e approfittarne per leggere le sue conversazioni di WhatsApp o, ancor peggio, per installare delle app grazie alle quali tenere d’occhio il dispositivo da remoto.

Come non farsi spiare WhatsApp

Programmare messaggi WhatsApp per PC

Adesso desidero indicarti anche come non farsi spiare WhatsApp, vale a dire quali sono gli accorgimenti che è bene prendere per evitare che dei malintenzionati possano usare le tattiche descritte nelle righe precedenti per cercare di monitorare illecitamente l’account di un altro utente sulla celebre app di messaggistica di proprietà di Meta. Li trovi di seguito.

  • Aggiorna WhatsApp — scarica e installa sempre tutti gli aggiornamenti disponibili per WhatsApp, questo ti permette di evitare che i malintenzionati possano usare a loro favore delle falle eventualmente individuate nel codice dell’app. Per approfondimenti, leggi il mio tutorial su come aggiornare WhatsApp.
  • Disconnetti WhatsApp su altri dispositivi — qualora sospettassi che qualcuno stia usando il tuo account WhatsApp senza permesso, disconnetti tutti i dispositivi attualmente collegati al servizio. Per riuscirci, puoi seguire le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida specifica su come disconnettere WhatsApp.
  • Attiva il blocco su WhatsApp — intervenendo sulle impostazioni di WhatsApp è possibile attivare un sistema di blocco con volto o impronta digitale che consente di evitare che soggetti terzi non autorizzati possano mettere mano alle conversazioni. Per saperne di più, ti consiglio di leggere la mia guida su come mettere il blocco su WhatsApp.
  • Imposta un PIN o un sistema di autenticazione biometrico sullo smartphone — impostando un PIN sicuro sul tuo smartphone o lo sblocco tramite impronta digitale o mediante il volto puoi fare in modo che i malintenzionati non accedano ai contenuti del tuo smartphone e di conseguenza, a WhatsApp. Per ulteriori dettagli, leggi il mio tutorial su come bloccare lo schermo.
  • Disabilita l’anteprima degli SMS nella lock screen dello smartphone — eseguendo la clonazione del MAC address del tuo smartphone, un malintenzionato potrebbe attivare WhatsApp sul proprio cellulare usando il suo numero. Per riuscirci, deve però conoscere il codice di verifica inviato tramite SMS sul tuo smartphone. In base a quanto detto, disattivando la visualizzazione degli SMS nella schermata di blocco dello smartphone puoi impedire il tutto. Per capire come riuscirci, attieniti alle istruzioni contenute nella mia guida su come non far vedere i messaggi sul blocco schermo.
  • Elimina le app spia — se hai il dubbio che sul tuo cellulare possano essere presenti delle app spia, accertati della cosa, accedendo alla lista delle applicazioni installate sul tuo dispositivo, e sbarazzatene qualora dovessi individuarle. Per maggiori dettagli, consulta la mia guida su come eliminare software spia dal cellulare.
  • Riattiva l’account disabilitato — qualora qualcun altro avesse attivato WhatsApp su un altro dispositivo con il tuo numero di telefono, non potrai più avvalertene sul smartphone. Se è questa la situazione in cui ti ritrovi, per risolvere rivolgiti all’assistenza di WhatsApp. Per maggiori dettagli, leggi la mia guida su come contattare WhatsApp.

Attenzione: questa guida è stata scritta a mero scopo illustrativo. Spiare le conversazioni altrui è un reato punibile dalla legge, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità riguardo come utilizzerai le informazioni contenute nell’articolo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.