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Come usare WordPress

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Per stare al passo coi tempi, anche tu hai deciso di aprire un sito Web e, prima di rivolgerti eventualmente a dei professionisti del settore, vorresti provare a costruire il tuo sito Web in autonomia con WordPress. WordPress è un CMS (Content Management System) gratuito tra i più usati al mondo che permette di creare siti Web, blog ed e-commerce e gestirne i contenuti con semplicità.

È molto semplice da usare ed estremamente personalizzabile: per questo è utilizzato non solo dagli “addetti ai lavori” ma anche da coloro che non conoscono nessun linguaggio di programmazione ma hanno l’esigenza di costruire un sito Internet partendo da zero. Si può implementare in pochi clic e supporta componenti aggiuntivi di ogni genere e per ogni necessità — sia gratis che a pagamento — i quali consentono di modellare un sito e le sue funzionalità in base alle proprie esigenze.

Se non vedi l’ora di approfondire l’argomento e iniziare a costruire il tuo sito Web, mettiti bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero e lascia che ti spieghi come usare WordPress in tutti i modi possibili e immaginabili. Starà poi a te approfondire la questione e mettere in piedi il tuo progetto online.

Indice

Come usare WordPress per creare un sito

WordPress

Esistono diverse strade percorribili per creare un sito WordPress, ognuna delle quali più o meno adatta alle proprie specifiche esigenze.

Se si è alle prime armi e/o si intende realizzare un sito per puro scopo personale senza velleità commerciali, è possibile optare per una soluzione gratuita con WordPress già installato, con opportunità limitate in termini di monetizzazione e personalizzazione, ma a costo zero e con nessuna necessità di installazioni manuali del CMS.

Se si intende monetizzare il proprio sito, si vuole la possibilità di personalizzarlo tramite plugin e temi ma al tempo stesso non si vuole perdere troppo tempo con le configurazioni manuali, è possibile acquistare un pacchetto “tutto incluso” con dominio, hosting e CMS già installato; in alternativa, se si vuole pieno controllo su ogni componente e si è disposti a “smanettare” un po’ è possibile acquistare hosting e dominio in modo separato per poi installare il CMS manualmente.

In ultimo, per fini di testing, esiste la possibilità di installare WordPress in locale e creare dei siti che “girano” solo sul computer in uso. Di seguito trovi qualche informazione in più e tanti link di approfondimento su ognuna di queste possibilità.

Come usare WordPress gratis

WordPress.com Home page

Se vuoi creare un sito WordPress in modo completamente gratuito, puoi rivolgerti al servizio WordPress.com, il quale propone diversi piani, tra cui uno completamente gratuito.

Ovviamente, trattandosi di un piano a costo zero, si avranno delle limitazioni rispetto a un qualsiasi abbonamento premium. Uno degli svantaggi più grandi è quello di non poter utilizzare un dominio personale, ma solo uno che contiene la desinenza di WordPress. Per esempio, se io volessi crearlo col mio nome diventerebbe una cosa tipo salvatorearanzulla.wordpress.com, cosa non certo ideale nel caso tu voglia realizzare un sito professionale.

Un altro problema di questa opzione, sta nel fatto che sia preclusa la possibilità d’inserire dei banner pubblicitari (il che impedisce la monetizzazione attraverso tale canale), oltre che la personalizzazione dei plugin (cosa sono te lo spiegherò tra qualche riga), uno degli strumenti più potenti di WordPress. Lo spazio d’archiviazione nel server è poi di solo 1 GB, molto limitato rispetto ai 6 GB del piano Personale e dei 50 GB di quello Business.

Questo tipo di piano è perfetto per i blog amatoriali o per iniziare a muovere i primi passi nella realizzazione di siti Web, senza spendere denaro durante il periodo iniziale. In un qualsiasi momento sarà comunque possibile fare l’upgrade verso un piano professionale, quindi non vi è alcuna controindicazione nel cominciare con l’account gratuito. Se vuoi sapere di più su come aprire un blog con WordPress, ti lascio la mia guida dedicata.

Come usare WordPress su Aruba

soluzioni WordPress Aruba

Aruba, famosissima società italiana che da anni opera nei settori delle pratiche online, del Web hosting e del cloud permette di creare in proprio un sito WordPress oltre che acquistare dei domini personalizzati senza doversi appoggiare a terze parti. Per iscriverti non devi far altro che collegarti a questa pagina e, dal menu in alto, selezionare la voce WordPress, quindi cliccare su Scopri le nostre soluzioni.

A questo punto ti viene data la possibilità di scegliere tra un sito WordPress basilare al costo di 14,90€ più IVA per il primo anno (poi 79€+ IVA all’anno), oppure scegliere un piano che ti garantisce maggiore assistenza da parte della piattaforma a un prezzo che va dai 14,90 ai 79,90 euro più IVA per il primo anno (poi da 79€ + IVA a 249€ + IVA all’anno).

Il piano più economico offre il certificato SSL, 5 caselle email personalizzate, uno spazio sul server illimitato, l’AI Assistant Starter, dominio di secondo livello e WordPress preinstallato.

Il servizio gestito invece, ha dalla sua il fatto di offrire un servizio d’assistenza avanzato al quale è possibile “commissionare” alcuni lavori più complessi quali la modifica del sito, il ripristino, la diagnosi, la gestione, l’ottimizzazione e l’installazione stessa.

Questo tipo di soluzione è perfetta per coloro che hanno poca dimestichezza con WordPress e che vogliono dedicar il minor tempo possibile all’aspetto tecnico del sito stesso. Se vuoi sapere in dettaglio come usare WordPress su Aruba, ti lascio ai miei tutorial sull’hosting gestito di Aruba e su come installare WordPress su Aruba.

Come usare WordPress su Altervista

Altervista

Altervista è un celebre servizio di hosting sul quale è possibile utilizzare WordPress in pochi semplici passaggi. Non devi fare altro che connetterti a questa pagina, fare clic sulla dicitura Hosting, in alto a destra, e scegliere quale tipo di piano è più adatto alle tue esigenze.

Questo tipo di host ha la differenza di essere fortemente improntato alla pubblicità, nel senso che fin da subito spiega come andrà a posizionare annunci sulle pagine dei clienti e come essi potranno monetizzare attraverso esse. Questo può essere o meno un punto a favore di questa piattaforma, in quanto molti utenti potrebbero non volere affatto pubblicità sul proprio sito.

Il tariffario per un profilo WordPress su Altervista parte da 1,58€ al mese più IVA, sia che si scelga il profilo gestito che quello con il file manager. Quello gestito è più adatto a chi ha conoscenze tecniche minori, mentre il file manager per coloro che sanno padroneggiare anche a livelli molto profondi il sito e il codice.

Se vuoi maggiori dettagli su come creare un blog WordPress con Altervista, ti lascio al mio articolo dedicato.

Come installare WordPress con hosting e dominio personalizzati

FileZilla

Nel caso tu voglia il pieno controllo su ogni componente del tuo sito, dovrai per prima cosa acquistare uno spazio online (hosting) su cui ospitare il sito e un dominio; inoltre avrai bisogno di un programma FTP che ti permetta di caricare i file sul tuo spazio. In ultimo devi anche assicurarti uno spazio in un database MySQL che ti permette d’archiviare i dati del sito.

Fatto questo devi collegarti al sito ufficiale di WordPress e scaricare la versione di WordPress da installare sul tuo spazio online tramite il pulsante Get WordPress che trovi in alto a destra, il quale apre una pagina dove fare il download della versione corrente tramite il pulsante Download WordPress [versione] (oppure è possibile accedere ad altre versioni scaricabili del CMS cliccando su Releases).

Una volta estratto il contenuto del download dal pacchetto ZIP, non devi far altro che lanciare il programma FTP che serve per caricare i dati sul server e procedere con installazione di WordPress sul tuo spazio online. Per tutti i dettagli, consulta la mia guida su come installare WordPress.

Come usare WordPress in locale

XAMPP

WordPress può essere utilizzato anche in locale, in modo da testare il proprio sito o le modifiche da fare a quest’ultimo prima di mandarlo “in produzione” e caricarlo online.

Per fare ciò è possibile rivolgersi a XAMPP, un’applicazione gratuita per Windows, macOS e Linux che permette di creare un server locale con componenti come il Web server Apache HTTP, il sistema di database MariaDB e i linguaggi di programmazione Perl, PHP e Python, su cui poi andare a installare il CMS WordPress.

Al termine dell’installazione potrai attivare il server locale e accedere al tuo sito WordPress usando un indirizzo del tipo 127.0.0.1/wordpress/wp-login.php. Per tutti i dettagli, leggi la mia guida su come installare WordPress in locale.

Come funziona WordPress

WordPress

Qualunque sia la soluzione che tu abbia deciso di adottare (piano gratuito o a pagamento con WordPress già installato, installazione manuale di WordPress su spazio acquistato separatamente o installazione di WordPress in locale), è giunto il momento di capire come usare WordPress in modo pratico.

Se il tuo sito è già live, collegati dunque alla sua pagina principale, individua il pulsante Login e accedi con le tue credenziali d’accesso. Se il tema grafico del tuo sito non prevede il pulsante Login, per accedere dovrai collegarti alla pagina nomesito.it/wp-login.php.

Login su WordPress

Inserendo le tue credenziali nei campi Nome utente o indirizzo email e Password e pigiando sul pulsante Login si aprirà una nuova pagina, chiamata Bacheca di WordPress (o Dashboard), nella quale potrai visualizzare le ultime notizie di WordPress, utilizzare alcuni comandi rapidi e verificare le ultime attività del tuo sito.

Cliccando, invece, su una delle opzioni visibili nella barra laterale a sinistra, potrai accedere alle funzionalità di WordPress, tra cui Articoli, Pagine, Media (con i file come immagini e documenti caricati sul sito), Aspetto (per personalizzare la grafica), Plugin (per installare nuovi strumenti), Utenti, Strumenti e Impostazioni.

Come ti indicherò nei prossimi paragrafi, l’installazione di nuovi plugin potrebbe aggiungere nuove voci nella barra laterale di sinistra.

Creare pagine e articoli

Pagina WordPress

Uno dei punti fondamentali per la buona riuscita di un sito è la creazione e la pubblicazione di nuovi contenuti. Su WordPress quest’operazione (che solitamente è quotidiana) avviene tramite la creazione di pagine e articoli.

Prima di indicarti la procedura dettagliata per pubblicare nuovi contenuti, è utile fare una distinzione tra pagine e articoli.

  • Pagine — servono per contenere informazioni statiche che rimarranno invariate nel tempo,(es. chi siamo, dove ci troviamo, la nostra storia ecc.). La pagina Salvatore Aranzulla di questo blog, nella quale scrivo informazioni su di me, è appunto una pagina.
  • Articoli — sono i post che compongono un sito, cioè quei contenuti informativi che hanno una data di pubblicazione e un argomento ben preciso (Categorie). Quello che stai leggendo è un articolo di WordPress.

Adesso che hai ben chiara la differenza tra pagine e articoli di WordPress, puoi passare alla creazione e alla pubblicazioni dei tuoi contenuti.

Per creare una nuova pagina, fai clic sulla voce Pagine presente nel menu laterale di sinistra e pigia sul pulsante Aggiungi nuova pagina. Nella nuova schermata visualizzata, digita il titolo della tua pagina nel campo Aggiungi titolo e inseriscine il contenuto nel campo di testo presente subito al di sotto.

Su tale campo di testo devo farti un’importante precisazione. Se una volta WordPress veniva fornito con un editor di testo del genere di quelli presenti sui programmi di videoscrittura, adesso viene fornito con un page builder chiamato Gutenberg, ossia un sistema a blocchi dove ogni blocco rappresenta una tipologia di contenuti.

Di default, nel page builder è possibile scrivere direttamente del testo, ma se vuoi aggiungere altri tipi di contenuti, come ad esempio immagini, colonne, elenchi e così via, devi premere sul pulsante + posizionato sulla destra del campo di testo.

Dalla piccola finestra che si apre, puoi selezionare il blocco che ti serve: se non lo vedi subito, puoi fare clic su Sfoglia tutto o utilizzare la barra di ricerca. Puoi cercare un blocco anche digitando / (lo slash) e iniziando a scrivere il nome del blocco direttamente nel campo di testo del page builder.

Una volta che hai finito di modificare la pagina, puoi cliccare su Salva bozza per salvare la pagina senza pubblicarla oppure cliccare su Pubblica per due volte consecutive, se desideri pubblicarla. Dalla opzione Pagine sulla barra laterale a sinistra (con l’icona dei due fogli sovrapposti), puoi accedere alla lista di tutte le pagine del sito. Da qui puoi modificarle posizionando il cursore sul titolo delle pagine e facendo clic sul pulsante Modifica presente in corrispondenza di ogni pagina, o cancellarla premendo su Cestina.

Pagine WordPress

Il procedimento per creare e pubblicare un articolo è pressoché analogo a quanto appena descritto per le pagine. Innanzitutto, fai clic sulla voce Articoli nella barra laterale a sinistra, poi premi su Aggiungi nuovo articolo. Per impostare un’immagine di copertina, clicca su Imposta immagine in evidenza e scegline una dall’archivio del sito, oppure clicca su Carica file e su Seleziona i file per sceglierne una dal tuo PC.

Da questo punto in avanti ci sono tutta una serie di piccole e grandi cose legate alla SEO da fare, come scegliere la categoria e aggiungere la meta descrizione, ma meritano di essere trattate separatamente in questo articolo che spiega la SEO in dettaglio.

Inserisci il titolo e il contenuto dell’articolo usando il campo Aggiungi titolo e quello subito al di sotto di esso proprio come ti ho spiegato per le pagine, dopodiché premi su Salva bozza per salvare il contenuto senza pubblicarlo oppure su Pubblica per due volte consecutive per pubblicarlo. Se invece vuoi pianificare la pubblicazione per una data e ora precisa, nel box Articolo in alto a destra premi su Immediatamente e imposta data e ora di pubblicazione, quindi premi su Pianifica… e poi su Pianifica.

Anche in questo caso, per modificare o cancellare un articolo, fai clic sulla voce Articoli, soffermati con il puntatore del mouse sul titolo dell’articolo di tuo interesse e seleziona una delle voci tra Modifica, Modifica rapida (per modificare rapidamente il titolo o la categoria) e Cestina che compaiono sullo schermo.

Modificare l’aspetto grafico

Temi WordPress

Modificare l’aspetto grafico è un’operazione che consente sia di cambiare completamente la grafica del proprio sito che modificarne dei singoli elementi, come i menu o i widget (i box, solitamente visualizzati nella barra laterale del sito che possono contenere collegamenti a social network, liste di tag, contatori, informazioni provenienti da siti terzi e altro ancora).

Se vuoi installare gratis un tema sul tuo sito WordPress, premi sulla voce Aspetto nel menu laterale a sinistra e poi su Aggiungi un nuovo tema. Scegli, quindi, il tema che preferisci tra quelli disponibili nella libreria di WordPress, metti il cursore su di esso e pigia sul pulsante Installa (se vuoi caricarne uno dal tuo PC, clicca su Carica tema). Se intendi subito applicarlo al sito Web, clicca anche sul pulsante Attiva.

Per personalizzare il tema installato, visita la Home page del sito e poi fai clic su Personalizza nella barra in alto. Se, invece, vuoi creare un nuovo menu e renderlo visibile nelle tue pagine, metti il cursore sull’opzione Aspetto nella barra a sinistra e clicca su Menu. Poi, nella nuova pagina apertasi, fai clic sulla voce crea un nuovo menu. Inseriscine, quindi, il nome nel campo Nome menu e pigia sul pulsante Crea menu.

Adesso, scegli le voci che andranno a comporre il tuo menu apponendo il segno di spunta accanto alle pagine, agli articoli o alle categorie che vuoi inserire nel menu appena creato, poi premi su Aggiungi al menu. Fatto ciò, imposta la posizione delle varie voci del menu trascinandole nella struttura del menu mostrata più a destra. Per applicare le modifiche, premi sul pulsante Salva menu.

Menu WordPress

Devi sapere che, a seconda di come è costruito il tema grafico installato sul tuo sito, puoi aggiungere anche componenti aggiuntivi dalla sezione Widget. Per raggiungerla, metti il cursore sull’opzione Aspetto nella barra laterale sinistra e premi su Widget.

A questo punto, individua la sezione in cui vuoi aggiungere un widget, cliccaci sopra e premi sul pulsante + per aggiungere un nuovo widget. Scegli un widget dalla piccola finestra che si apre, configuralo al meglio tramite le apposite opzioni e premi su Aggiorna quando hai terminato.

Installare nuovi plugin

Plugin WordPress

Uno dei principali punti di forza di WordPress sono i plugin, i quali permettono di modificare e ampliare le funzionalità di un sito in maniera molto flessibile. Per avere la certezza che un plugin sia sicuro, verifica le informazioni sul suo sviluppatore e che sia presente nello store ufficiale di WordPress.

Per gestire i plugin sul tuo sito, fai clic sulla voce Plugin presente nella barra laterale di WordPress e pigia sul pulsante Aggiungi un nuovo plugin presente in alto. Cerca il plugin che ti interessa nell’elenco apertosi oppure utilizza la barra di ricerca.

Una volta trovato il plugin giusto, clicca su Installa ora per installarlo e poi su Attiva per attivarlo. Con il pulsante Carica plugin in alto, puoi anche caricare plugin dal tuo PC in formato ZIP. Tornando alla sezione Plugin nella barra laterale, se ci metti il cursore sopra e premi Plugin installati, puoi gestire anche i plugin già installati con pulsanti come Attiva, Disattiva, Elimina e Impostazioni.

Qui di seguito trovi una lista di plugin che potrebbero tornare utili a una grande percentuale di utenti che si avvicinano a WordPress.

  • Jetpack — plugin all-in-one che consente di usufruire di numerose funzionalità, come visualizzare le statistiche del sito, implementare gli articoli correlati, prevenire lo spam e molto altro.
  • Google XML Sitemaps — genera automaticamente una sitemap del proprio sito WordPress da inviare ai motori di ricerca.
  • Contact Form 7 — per creare dei moduli di contatto personalizzandone ogni aspetto.
  • Broken Link Checker — sui siti composti da numerose pagine e articoli, è utile uno strumento che analizza continuamente il proprio sito Web alla ricerca di link rotti.
  • Google Analytics by MonsterInsights — permette di collegare il sito a Google Analytics per monitorarne le statistiche. Per sapere come usare Google Analytics puoi leggere il mio tutorial sul tema.
  • WordPress Super Cache — è un plugin che consente di creare una copia cache delle pagine di un sito al fine di aumentarne la velocità di caricamento.
  • Yoast SEO — un plugin che permette d’inquadrare gli articoli all’interno delle regole SEO principali.
  • Elementor — questo è un plugin che offre la possibilità di personalizzare l’aspetto del sito oltre i classici limiti imposti da WordPress stesso.
  • Duplicator — un semplice plugin di migrazione, il quale permette di trasferire il proprio sito da un host all’altro.

Impostazioni e gestione degli utenti

utenti WordPress

Le principali impostazioni di WordPress si possono gestire premendo sulla voce Impostazioni dalla barra laterale a sinistra. Da qui puoi impostare Titolo del sito, Motto, Indirizzo email, Lingua del sito, Fuso orario, e tanto altro puoi fare nelle sottosezioni disponibili mettendo il cursore sulla voce Impostazioni della barra laterale (es. Lettura, Discussione, Scrittura e Media).

Per gestire gli utenti, invece, devi fare clic sulla voce Utenti nella barra laterale a sinistra. Da qui puoi accedere alla lista di tutti gli utenti e, mettendo il cursore su ognuno di essi, puoi modificarlo (Modifica), eliminarlo (Elimina) o visualizzare la sua pagina (Visualizza). Per aggiungerne uno, invece, clicca su Aggiungi nuovo utente in alto.

Da qui, puoi impostare Nome utente, Email, Nome, Cognome, Sito Web, Lingua, Password e Ruolo dell’utente. Quest’ultimo è molto importante perché determina i privilegi dell’utente (es. Autore può creare e modificare i suoi articoli, Editore crea e modifica gli articoli di tutti e Amministratore può modificare tutto il sito).

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.