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Guida al Cloud Computing di Aruba

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Hai la necessità di gestire infrastrutture virtuali per la tua attività o semplicemente vuoi acquistare un server per giocare online, perciò hai deciso di affidarti ad un servizio cloud, ma cerchi una soluzione che sia personalizzabile in ogni aspetto e magari anche economica? Se è così sono felice di dirti che sei nel posto giusto al momento giusto, perché ho proprio la soluzione adatta te! Parlo del Cloud Computing di Aruba, che si basa per i suoi server virtuali (Linux e Windows) su hardware di ultima generazione e tecnologie ad architettura ridondata di livello enterprise, ma con un prezzo competitivo, chiaro e prevedibile, oltre alla possibilità di scoprire tutti i servizi con una prova gratuita.

Puoi scegliere tra due diversi servizi: Cloud VPS e Cloud PRO. Cloud VPS è la scelta giusta se vuoi un server per ospitare i tuoi siti Web, fare trading e configurarlo per operare sui mercati finanziari, giocare online o connetterti in VPN. Il Cloud VPS, presenta infatti una gestione semplice e il prezzo più competitivo che ci sia sul mercato, con server preconfigurati, disponibili in diverse taglie e la scelta di 2 diversi hypervisor per la virtualizzazione (OpenStack/WMware). In alternativa, il servizio Cloud PRO è pensato per chi cerca server potenti per infrastrutture virtuali complesse e la massima scelta di configurazioni possibili (es. numero di vCPU, RAM, spazio su disco), il tutto con un traffico dati illimitato e risorse computazionali garantite. Con Cloud Aruba PRO hai inoltre ben 3 hypervisor tra cui scegliere (OpenStack/WMware/Hyper-V) e la possibilità di utilizzare la tariffa oraria, mensile o annuale.

Ma non finisce qui, perché con i server Cloud VPS e Cloud PRO avrai, incluso nel prezzo, decine di template e applicazioni e potrai gestire i tuoi server o la tua rete privata grazie ad un innovativo pannello di controllo, dove è possibile anche acquistare servizi ed effettuare l’upgrade delle risorse. Il tutto con l’affidabilità di Aruba (la più nota azienda italiana, che opera nei settori del Web hosting, del Cloud e delle pratiche online) che ti mette a disposizione un supporto online e telefonico, attivo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Se ti ho incuriosito e vuoi conoscere l’offerta Cloud Computing di Aruba in ogni dettaglio, continua a leggere qui sotto.

Indice

Prezzi e caratteristiche del Cloud Computing di Aruba

Prima di entrare nel vivo della questione e mostrarti come funziona il Cloud Computing di Aruba, voglio illustrarti in dettaglio i prezzi e le caratteristiche della nuova offerta per i server virtuali Cloud VPS, con cui potrai avere un piano abbonamento mensile, e Cloud PRO, con cui invece puoi scegliere anche una tariffa oraria o annuale.

Cloud VPS

Cloud VPS Aruba informazioni hypervisor

I server Cloud VPS hanno taglie preconfigurate e, al prezzo più competitivo sul mercato, si basano su hardware di ultima generazione dei top vendor (es. Dell, NetApp) con processori Intel/AMD, oltre ad offrirti la possibilità di scegliere tra 2 diversi hypervisor per la virtualizzazione (OpenStack/VMware) e 3 diverse tecnologie per il server. Maggiori info qui.

  • Cloud VPS OpenStack Starter – server Linux con processori Intel, uno SLA garantito di 99,80%, e la possibilità di scegliere due diverse dimensioni preconfigurate. Il prezzo di partenza è di 1,99 euro (+Iva)/mese e include: 1 vCPUs, 20GB di spazio su SSD locale, 1GB di RAM, 2TB al mese di trasferimento dati e 1 IPv6 pubblico. Se poi ti serve un server di “taglia” più grande, al prezzo di 3,99 euro (+Iva) /mese puoi avere: 1 vCPUs, 40GB di spazio su SSD locale, 4GB di RAM, 5TB al mese di trasferimento dati e 1 IPv6 pubblico.
  • Cloud VPS OpenStack – server Linux o Windows con processori AMD, uno spazio di archiviazione su SDS (Software Defined Storage) NVMe e uno SLA garantito del 99,90%. Puoi scegliere tra ben 4 taglie preconfigurate, dove il prezzo di partenza è di 6,29 euro (+Iva)/mese (Linux) o 21,39 euro (+Iva)/mese (Windows, con licenza Windows Server inclusa) e include un server con 2 vCPUs, 4GB di RAM, 40GB di spazio su SDS NVMe, 25TB al mese di data transfer e 1 IPv4 pubblico.
  • Cloud VPS VMware – server Linux o Windows, con processori Intel, una memoria di archiviazione SSD locale e uno SLA garantito del 99,80%. Puoi scegliere tra 5 taglie preconfigurate per il server, con un prezzo che parte da 6,50 euro (+Iva)/mese (Linux) o 14,99 euro (+Iva)/mese (Windows, con licenza Windows Server inclusa) e include un server con 1 vCPUs, 2GB di RAM, 40GB di spazio di archiviazione, 5TB al mese di trasferimento dati e 1 IPv4 pubblico.

Cloud PRO

Aruba Cloud Pro server prezzi hypervisor

I server Aruba Cloud PRO offrono delle prestazioni altissime ed anche un incredibile livello di personalizzazione nei costi e nelle caratteristiche, poiché includono traffico illimitato, interconnessione in rete locale, 5 IP pubblici, un sistema di archiviazione SAN e uno SLA garantito del 99,95%.

Dal punto di vista del prezzo puoi optare tra un piano abbonamento mensile, annuale o una tariffa oraria pay-per-use, con cui pagherai solo se la macchina è accesa, inoltre nel momento in cui scrivo registrandoti con un account aziendale avrai ben 100 euro di credito gratis, per provare i vari server, mentre con un account per uso personale il credito gratis è di 20 euro. Trovi maggiori informazioni sulle offerte sul sito di Aruba Cloud.

In fase di creazione di un server Cloud PRO, avrai inoltre la possibilità di scegliere tra tre diversi hypervisor (OpenStack/VMware/Microsoft Hyper-V) e 4 diverse tecnologie.

  • Cloud PRO OpenStack General Purpose – server di taglia preconfigurata con 5 tipi diversi configurazione, spazio su disco NVMe espandibile, processori AMD di ultima generazione. Il prezzo parte da 0,019 euro (+Iva)/ora, 13,20 euro (+Iva)/mese o 154,00 euro (+Iva)/anno (Linux e Windows) e include: 1 vCPUs, 2GB di RAM, 20GB di spazio di archiviazione, trasferimento dati illimitato. Se scegli un server Windows, il prezzo sarà maggiorato per via della Licenza Windows (1 core) che ha un costo pari 0,0160 euro (+Iva)/ora, 11,60 euro (+Iva)/mese o 140,16 euro (+Iva)/anno.
  • Cloud PRO OpenStack Memory – server preconfigurato con 4 taglie a tua scelta, spazio su disco NVMe espandibile e processori AMD. Il prezzo parte da 0,024 euro (+Iva)/ora, 16,70 euro (+Iva)/mese o 204,00 euro (+Iva)/anno (Linux e Windows) e include: 1 vCPUs, 4GB di RAM, 40GB di spazio di archiviazione, trasferimento dati illimitato. Se scegli un server Windows, il prezzo sarà maggiorato per via della Licenza Windows (1 core) che ha un costo pari 0,0160 euro (+Iva)/ora, 11,60 euro (+Iva)/mese o 140,16 euro (+Iva)/anno.
  • Cloud PRO VMware Custom – un server Linux o Windows con configurazione libera della taglia, basato su hardware con processori Intel e uno spazio di archiviazione SAN+SSD (ridondato). Il costo è di 0,0160 euro (+Iva)/ora, 11,68 euro (+Iva)/mese o 140,16 euro (+Iva)/anno per ogni vCPU; 0,0050 euro (+Iva)/ora, 3,65 euro (+Iva)/mese o 43,80 euro (+Iva)/anno per ogni GB di RAM; 0,0020 euro (+Iva)/ora, 1,46 euro (+Iva)/mese o 17,52 euro (+Iva)/anno ogni 10GB di spazio su disco. Se scegli un server Windows, il prezzo sarà maggiorato per via della Licenza Windows (1 core) che ha un costo pari 0,0160 euro (+Iva)/ora, 11,60 euro (+Iva)/mese o 140,16 euro (+Iva)/anno.
  • Cloud PRO Hyper-V – un server Linux o Windows personalizzabile in ogni aspetto, basato su hardware con processori Intel e uno spazio di archiviazione SAN+SSD (ridondato). Il costo è di 0,0240 euro (+Iva)/ora, 17,52 euro (+Iva)/mese o 210,24 euro (+Iva)/anno per ogni vCPU aggiunta al server; 0,0035 euro (+Iva)/ora, 2,555 euro (+Iva)/mese o 30,66 euro (+Iva)/anno per ogni GB di RAM; 0,0020 euro (+Iva)/ora, 1,46 euro (+Iva)/mese o 17,52 euro (+Iva)/anno ogni 10GB di spazio su disco. Se scegli un server Windows, il prezzo sarà maggiorato per via della Licenza Windows (1 core) che ha un costo pari 0,0160 euro (+Iva)/ora, 11,60 euro (+Iva)/mese o 140,16 euro (+Iva)/anno.

Come acquistare il Cloud Computing di Aruba

Prezzi Aruba Cloud Computing

Il primo passo per poter acquistare e attivare un server virtuale Aruba è registrarsi al servizio Aruba Cloud, perciò collegati al sito ufficiale, quindi fai clic su Provalo gratuitamente e poi premi su Crea ora il tuo account gratuito.

Nella nuova schermata, fai clic su Registrati e procedi a compilare il form: prima di tutto seleziona se vuoi attivare un account personale o, se hai Partita Iva, puoi attivare un account aziendale, che, come ti ho detto, ti da diritto ad un credito di benvenuto maggiore.

Quindi, compila i vari campi con il tuo nome, cognome, indirizzo, Codice Fiscale o Partita Iva, numero di telefono ed email, quindi fai clic su Avanti. Adesso, scegli una password con cui accedere all’Area clienti del tuo account Aruba Cloud e digitala negli appositi campi, per due volte, quindi fai clic su Avanti.

Fatto ciò, devi inserire un metodo di pagamento, perciò a sinistra fai clic su Carta di credito o PayPal, a seconda della modalità che desideri, poi spunta le due caselle nella sezione Contratti e premi su Prosegui. Ora, inserisci i dati della tua carta di credito o debito o le credenziali PayPal e premi su Procedi, poi fai clic su Invio dati.

Quando leggi sullo schermo che l’ordine è confermato, per prima cosa prendi nota dell’username Aruba in alto a destra (che si presenta così: sequenza numerica + @aruba.it), poi premi su Accedi in alto a destra. Le credenziali appena create ti serviranno per accedere all’Area clienti, mentre le credenziali (username e password) per il Pannello di controllo dei server ti saranno inviate via email una volta terminata l’attivazione, che in genere richiede qualche minuto.

Dopo l’attivazione, riceverai infatti un email che ti informa che i servizi Cloud sono attivi e che il credito bonus è stato caricato sul tuo account, la stessa email ti dirà anche qual è l’username (che si presenta così: ARU-123456) per l’accesso al pannello di controllo del Cloud Aruba, da dove puoi creare e configurare i tuoi server virtuali. Mentre, la password temporanea per accedere al pannello ti sarà inviata via SMS al numero che hai fornito in fase di registrazione dell’account.

Creare e configurare un server

Puoi creare e configurare un server Aruba Cloud direttamente dal pannello di controllo. Ora ti mostrerò la procedura da eseguire e anche come effettuare upgrade e downgrade, cioè modificare la taglia del server dopo la creazione.

Primo accesso al Pannello di Controllo

Accesso al Pannello di controllo Aruba Cloud

Una volta che hai ricevuto conferma via email che i servizi Aruba Cloud sono stati attivati sul tuo account, per creare e configurare un server devi accedere al Pannello di controllo: fai clic su Login in alto a destra e poi premi su Vai al Pannello, quindi inserisci l’username che Aruba ti ha inviato via email (es. ARU-123456) e la password temporanea che hai ricevuto via SMS.

Quando effettui il primo accesso al Pannello di controllo, vedrai la schermata Imposta password, devi infatti scegliere la tua password personale di accesso, quindi nel campo Password attuale digita la password con cui hai effettuato l’accesso questa volta, poi nel campo Nuova password scegli e digita una nuova password, quindi ripetila nel riquadro Ripeti password, poi fai clic su Cambia password.

D’ora in poi per l’accesso al pannello di controllo dovrai usare il tuo username Aruba Cloud (es. ARU-123456) e la nuova password che hai creato al primo accesso.

Scelta dell’hypervisor (OpenStack/VMware/Hyper-V)

Hypervisor Aruba Cloud

Prima di passare a spiegarti la procedura per creare un server dal pannello di controllo, voglio darti qualche informazione in più sulla scelta dell’hypervisor adatto a te. L’offerta Cloud Computing di Aruba ti permette infatti di scegliere tra 2 hypervisor (OpenStack/VMware), per i server Cloud VPS, e ben 3 diversi hypervisor, per i server Cloud PRO (OpenStack/VMware/Hyper-V).

La scelta dell’hypervisor dipende dal tipo di infrastruttura virtuale che devi gestire, ma in ogni caso ti ricordo che non tutti gli hypervisor offrono gli stessi template, puoi verificare l’elenco completo nella guida ufficiale Aruba.

  • OpenStack – è un hypervisor open source, adatto alla gestione di grandi volumi di dati e offre servizi di gestione di processi e storage secondo il modello IaaS (Infrastructure as a Service). Al momento l’offerta OpenStack è la più economica che ci sia, tuttavia i server hanno tutti taglie preconfigurate e non ti permettono una personalizzazione in dettaglio delle caratteristiche.
  • VMware – un hypervisor incredibilmente duttile e personalizzabile, in grado di lavorare su Windows, Linux e macOS, ma anche molto leggero e dai costi contenuti. Permette inoltre l’importazione e l’esportazione di machine virtuali in formato .vmdk.
  • Microsoft Hyper-V – è l’Hypervisor realizzato da Microsoft e perciò a licenza Windows server è sempre inclusa nel prezzo e ha un alto livello di personalizzazione, che ti permette di virtualizzare hardware ed eseguire più di un sistema operativo, come server virtuali in Windows. Inoltre, puoi importare ed esportare machine virtuali in formato .vhd.

Creare e configurare un server Cloud VPS

Creazione Cloud VPS

Per creare e configurare un server Cloud VPS, per prima cosa effettua l’accesso al Pannello di controllo, come ti ho spiegato nel capitolo precedente, poi nella scheda iniziale del pannello, che è quella di Gestione del Cloud server, fai clic su Crea nuovo server, quindi nella schermata successiva premi su VPS.

Fatto ciò, fai scorrere lo schermo e, nella sezione Scelta tecnologia, seleziona il tuo hypervisor, cioè OpenStack o VMware: se hai scelto OpenStack vedrai più in basso la sezione Tipologia, quindi scegli Standard (Windows e Linux) o Starter (solo Linux); se hai scelto VMware, puoi passare direttamente alla scelta del template.

Adesso, nel campo Scelta del Template, devi selezionare dall’elenco il template preconfigurato per il tuo server, poiché ti ricordo che l’importazione di un template preesistente è possibile solo con i server Cloud PRO. Dove leggi Soluzioni per puoi anche digitare le parole “Windows” o “Linux”, così da ridurre i risultati mostrati nell’elenco e visualizzare solo i template per uno dei due sistemi operativi.

Ti ricordo comunque che ogni hypervisor mette a disposizione scelte diverse di template e che selezionando il template stai anche scegliendo il sistema operativo del server.

Cloud VPS, scelta taglia

Quando hai scelto dall’elenco il template da usare (es. Windows Server 2019), scendi più giù nello schermo e, nella sezione Scelta Taglia, fai clic su una delle opzioni di taglia preconfigurata, quindi passa a scegliere un nome per il server e digitalo nel campo Informazioni Server.

Alla sezione Account di gestione Server, vedrai che l’username per accedere al server è impostato di default ed è root, per i server Linux, e administrator, per i server Windows, mentre alla voce password devi scegliere e digitare una password, che sarà quella di accesso al server, poi ripetila nel riquadro Ripeti password.

Quando hai terminato, fai clic su Crea server VPS e premi su OK, Crea Cloud server, così tornerai nella scheda Gestione del Cloud server del pannello di controllo, qui attendi che il server venga configurato e acceso e che accanto al suo nome appaia il pulsante Gestisci.

Creare e configurare un server Cloud PRO

Creare server Aruba Cloud Pro

Per creare e configurare un server Cloud PRO, accedi come ti ho spiegato prima al pannello di controllo e quando sei nel nella scheda iniziale di Gestione del Cloud server premi su Crea nuovo server. Ora, prima di tutto nel menu orizzontale in alto, dove leggi Data Center, clicca su una delle bandierine e scegli la location del data center, poi, alla sezione Scelta Server fai clic su Cloud PRO.

Più giù nella sezione Scelta Tecnologia devi scegliere il tuo hypervisor tra OpenStack, VMware o Hyper-V, quindi, se hai già un template e vuoi importarlo, fai clic su Attiva importazione FTTP, quindi procedi ad impostare la taglia del server come ti farò vedere tra pochissimo.

In alternativa, se non hai un template da importare, scegline dall’elenco uno nuovo preconfigurato: fai clic su una delle voci (es. Windows Server 2019, CentOS 7.x 64bit, ecc.) e avrai anche tutte le informazioni, ad esempio il sistema operativo, i requisiti ottimali per la RAM e il disco fisso e quali applicazioni sono preinstallate (es. WordPress o Plesk).

Aruba Cloud Pro, scelta taglia

Anche in questo caso, voglio avvisarti che i template preconfigurati a tua disposizione variano in base all’hypervisor che hai scelto e che in questa fase scegliendo un template stai anche scegliendo il sistema operativo.

Se dall’elenco vuoi visualizzare solo i template Windows o Linux, nella sezione Template preconfigurati, digita, nel riquadro bianco sopra l’elenco, la parola “Windows” o “Linux” e vedrai solo i template per un determinato sistema operativo. Infine, dopo aver scelto il template, se vuoi configurare un IPv6, spunta la casella in corrispondenza della voce Configura indirizzo pubblico IPv6.

A questo punto, se hai scelto come hypervisor OpenStack, vedrai la sezione Scegli Taglia, poiché sono server con taglie preconfigurate, quindi prima di tutto scegli una delle voci General Purpose (per la tecnologia Cloud PRO OpenStack General Purpose) o Ram Oriented (Cloud PRO OpenStack Memory), quindi fai clic sulla taglia del server per sceglierla.

Se invece hai scelto come hypervisor VMware o Hyper-V, qui la configurazione della taglia è libera, quindi devi passare a scegliere ogni dettaglio: alla sezione Seleziona Risorse, muovi i simboli + e , in corrispondenza delle voci CPU virtuale, RAM, Spazio disco, per decidere il numero dei vCPU, la quantità di RAM e lo spazio su disco.

Aruba configurazione server Cloud Pro

Se invece premi su Aggiungi HD potrai aggiungere più di un disco fisso allo stesso server. Poi, nel campo Informazioni Server digita semplicemente un nome da dare al server virtuale, mentre alla sezione Account di gestione Server, puoi vedere che l’username è preimpostato di default ed è administrator se hai scelto Windows o root se hai scelto Linux, mentre al campo Password digita nel riquadro quella che vuoi sia password di accesso al server e ripetila nel campo Ripeti password.

Dopo la configurazione, premi su Tariffazione Oraria, Tariffazione Mensile o Tariffazione Annuale per decidere il tuo piano abbonamento: ti ricordo che se scegli la tariffa oraria, quando il server non è attivo, pagherai solo i costi di storage.

Quando hai terminato fai clic su Crea Cloud Server PRO e poi premi su OK, Crea Cloud server, a questo punto tornerai nella scheda Gestione del Cloud server, qui aspetta fino a quando non leggi la voce Gestisci a destra del server, che ti indica che la creazione e la configurazione è terminata.

Upgrade e downgrade del server

Upgrade server Aruba Cloud PRO

Puoi cambiare la taglia dei server che hai creato, in qualsiasi momento tu voglia direttamente dal pannello di controllo. Tra pochissimo ti spiegherò come fare sia per i server preconfigurati, Cloud VPS (OpenStack/VMware) e Cloud PRO (OpenStack), che per i server a configurazione libera Cloud PRO (VMware/Hyper-V), prima però devi sapere che questo tipo di modifiche devono avvenire necessariamente quando il server è spento.

Quindi, accedi al pannello di controllo e fai clic su pulsante Gestisci in corrispondenza della voce del server di cui vuoi modificare la taglia, in seguito assicurati che il server sia spento, in caso contrario fai clic su Spegni server e poi premi Arresta, quando la macchina è spenta premi su Risorse nel menu in alto.

Ora, se vuoi cambiare la taglia di un server preconfigurato, seleziona una dimensione nuova nel riquadro Taglie, quindi premi su Upgrade Server e poi su OK, Conferma.

Se invece vuoi modificare i parametri di un server a configurazione libera, sempre nella scheda Risorse, nella sezione Caratteristiche del Server, muovi i tasti + e in corrispondenza delle voci vCPU, RAM, HD1, così puoi aumentare e diminuire in numero di CPU virtuali e la quantità di RAM e disco fisso.

Se invece vuoi aggiungere un disco fisso, premi su Aggiungi HD, quindi seleziona in numero di GB, poi quando hai ultimato tutte le modifiche fai clic su Upgrade Server e premi su OK, Conferma.

Gestione del server dal Pannello di Controllo

Aruba Gestione

Dal pannello di controllo puoi non solo creare nuovi server e modificarne la taglia, ma anche gestirli in modo completo dalla scheda Gestione, che puoi raggiungere cliccando sulla voce corrispondente del menu a sinistra nella sezione Cloud server, ti basta posizionare il cursore del mouse sui tre puntini alla destra del nome del server e apparirà un menu a tendina.

Dal menu a tendina premi: Accendi, per accendere il server; Spegni, per spegnerlo; Spegni forzatamente, per forzare la chiusura; Reset, per forzare la chiusura e poi far partire il riavvio automatico; Accedi, per accedere alla console di ripristino; Crea Snapshot, per creare un’immagine di tutto il Cloud server, che riguarda la struttura dei dati e le configurazioni di sistema e che sarà salvata solo per 48 ore.

Facendo invece clic su Gestisci alla destra del nome del server nella scheda Gestione, puoi archiviare il server (opzione possibile solo su server Cloud PRO): premi su Archivia server a destra, poi nel popup copia nel riquadro bianco la frase che leggi e fai clic su OK, Archivia. L’archiviazione non è un’operazione irreversibile, tuttavia archiviando un server si azzerano i costi pur salvando la configurazione.

Puoi ripristinare un server archiviato quando vuoi: nel menu a sinistra, alla sezione Cloud server, fai clic su Archivio e vedrai la lista dei server archiviati, qui fai clic sul pulsante Gestisci in corrispondenza della voce del server e poi premi su Ripristina a destra, quindi pigia su Ripristina Cloud server, poi ancora su OK, Ripristina. Fatto ciò, il server sarà di nuovo visibile dalla scheda Gestione del Cloud server e potrai accenderlo quando vuoi.

Premendo il pulsante Gestisci, oltre ad archiviare, accendere e spegnere il server, puoi anche accedere alle statistiche: fai clic su Statistiche nel menu orizzontale in alto, quindi dal menu a tendina seleziona Processore, Rete, Memoria o Dischi per vedere i dati relativi, infine fai clic su Stampa grafico se vuoi una copia delle statistiche.

Premendo invece su Snapshot, che si trova sempre nel menu orizzontale, accanto alla voce Statistiche, puoi non solo creare uno snapshot con il pulsante Crea Snapshot, ma anche gestire quelli creati in precedenza: fai clic su Rimuovi per rimuovere uno snapshot attivo, premi invece Ripristina per ripristinare il server al momento dello snapshot.

Accedere al server

Tra pochissimo ti mostrerò come accedere ad un server Cloud PRO o Cloud VPS sia da Linux che da Windows. Ti ricordo però che solo se hai un abbonamento per uno dei server VMware Cloud PRO, potrai effettuare l’accesso e gestire il server anche direttamente dal browser usando l’app integrata nel pannello di controllo VMware vSphere Client.

Accedere ai server Windows

Aruba Cloud Gestione server Windows

Adesso ti farò vedere come accedere ad un server Windows e la procedura che sto per descriverti è valida sia sui server Cloud PRO che Cloud VPS.

Per accedere ad un server Windows dovrai usare il RDP (Remote Desktop Protocol), che è un protocollo sviluppato da Microsoft e nativo su Windows, che tuttavia può essere usato anche su Linux servendosi di un client.

Per accedere al tuo server Windows da un computer con sistema operativo Microsoft, devi prima di tutto entrare nel pannello di controllo di Aruba Cloud, qui nella scheda iniziale, a cui puoi sempre arrivare anche cliccando nel menu a sinistra sulla voce Gestione nella sezione Cloud server, devi semplicemente prendere nota dell’indirizzo IP, che è riportato a destra del nome del server su cui vuoi effettuare l’accesso.

Fatto questo, sul desktop del tuo computer Windows, digita, nella barra di ricerca in fondo a sinistra, le parole “Connessione Desktop Remoto”, quindi, quando la voce appare nel menu, fa clic su di essa e vedrai aprirsi un popup.

Aruba Cloud accesso desktop remoto

Qui, nel riquadro a destra della voce Computer devi digitare l’indirizzo IP del server, poi si aprirà un nuovo popup: alla voce Nome utente digita “administrator” e al campo Password la password di accesso al server, che hai deciso in fase di creazione e configurazione dello stesso.

Quindi, se vuoi, spunta la casella accanto alla voce Memorizza credenziali, per salvare nome e password per i futuri accessi, e premi OK. Se dovesse aprirsi un altro popup che ti dice Impossibile verificare l’identità del computer, premi su Si e il gioco è fatto!

Una volta autenticato sarai dentro il Server Manager, cioè il pannello di gestione interno al server, se vuoi chiuderlo premi in sulla X in alto a destra. Come puoi vedere l’aspetto del server Windows è esattamente uguale a quello di un qualsiasi sistema operativo Microsoft e su desktop avrai le icone Computer Management, per la gestione all’interno del server, Control Panel, per accedere al pannello di controllo del Cloud Aruba, Customer Area, per l’accesso all’Area clienti.

Per uscire completamente dal server premi sulla X in alto a destra del desktop e nel popup fai clic si OK, così tornerai al desktop del tuo PC, in alternativa premi sul simbolo per minimizzare la finestra, così da usare in contemporanea il server e il PC.

Accedere ai server Linux

Aruba Cloud gestione server Linux

Puoi accedere ad un server Linux Cloud PRO o Cloud VPS sia da un computer con sistema operativo Windows che Linux, ora ti mostrerò tutte le procedure. In ogni caso, la prima cosa che devi fare è sempre prendere nota dell’indirizzo IP del server, che trovi, accedendo al pannello di controllo del Cloud Aruba, nella scheda Gestione del Cloud server, proprio a destra del nome del server.

Per accedere a un server Linux da Windows devi usare un client esterno come OpenSSH o WinSCP, ma Aruba consiglia PuTTY.

Per prima cosa scarica il client,: collegati al sito di PuTTy e premi su Download PuTTy, poi nella nuova schermata, nella sezione Package file, se hai un PC con sistema operativo a 64-bit fai clic sul link a destra della voce 64-bit x86 (questa è oggigiorno l’opzione più comune), scegli invece 32-bit x86, se hai un sistema operativo a 32-bit, o 64-bit ARM, se il tuo computer ha un’architettura di questo tipo.

Una volta terminato il download esegui il file .msi scaricato e premi SI nel popup di Windows, quando si è aperto il pannello di installazione fai clic su Next (per due volte consecutive) e premi Install, adesso attendi il termine dell’installazione e premi Finish.

Aruba Cloud accesso server Linux

Ora, avvia PuTTy facendo doppio clic sulla sui icona sul desktop o dalla cartella applicazioni del tuo PC e puoi passare alla configurazione per l’accesso al server.

Nella schermata iniziale di PuTTy, premi su Session nel menu a sinistra, quindi digita l’indirizzo IP del server nel campo Host Name (or IP ADress) e premi su Open, se visualizzi un popup, premi semplicemente su Accept.

Nella schermata DOS che si è aperta alla voce login as digita root e premi Invio sulla tastiera, quindi digita la password di accesso al server: ora che sei dentro il server potrai eseguire tutti i comandi SSH e gestire in liberà il tuo server Linux.

Per accedere ad un server Linux da un computer con sistema operativo Linux devi semplicemente usare questo comando SSH: ssh X.X.X.X -l root (dove al posto delle X devi digitare l’indirizzo IP del server), poi premi Invio sulla tasterà e ti verrà chiesta la password del server, perciò digitala e una volta che ti sei autenticato usa i comandi SSH per la gestione.

Accedere al server con VMware vSphere Web Client (PRO)

Aruba Cloud VMware vSphere Web

Soltanto se hai acquistato un abbonamento per un server Cloud PRO e hai scelto come hypervisor VMware, per l’accesso al server puoi usare l’applicazione VMware vSphere Web Client che ti permette di gestire il server (Windows o Linux) dal browser, ma per farlo dovrai prima stabilire una connessione VPN scaricando FortiClient VPN, ora ti mostrerò la procedura in dettaglio.

Per prima cosa accedi al pannello di controllo di Aruba Cloud e fai clic nel menu a sinistra, nella sezione Strumenti, sulla voce vSphere Web, quindi seleziona, premendo le bandierine in alto, la location del data center del server, così vedrai i Dati connessione VPN: lascia la pagina aperta perché per configurare FortiClient VPN ti servono queste informazioni.

FortiClient, accesso server Aruba VPN

A questo punto devi scaricare e installare FortiClient VPN: vai al sito ufficiale e premi su Download, sotto il simbolo del tuo sistema operativo, e si avvierà il download dell’installer (il client è disponibile per Linux, macOs e Windows).

Avviato il download, se usi Windows, esegui il file .exe, premi SI nel popup e attendi che il client porti a termine il download dell’immagine, dopodiché si aprirà la finestra di installazione, qui spunta la casella accanto alla voce Yes, I have read e premi su Next, quindi fai clic su Install e al termine dell’installazione fai clic su Finish.

Adesso, avvia il programma con doppio clic sull’icona sul desktop, quindi spunta la casella accanto alla voce I acknowledge e premi su I accept, poi fai clic su Configure VPN.

Nella nuova schermata, al campo VPN, lascia selezionato SSL-VPN, poi alla voce Connection name scegli un nome a piacere per la connessione (es. arubacloud) e lascia vuoto, se vuoi, il campo Description.

VMware vSphere Web pagina di accesso

Fatto ciò, vai nel pannello di controllo del Cloud Aruba, alla scheda vSphere web, cioè la pagina che ti ho detto prima di lasciare aperta, quindi copia l’indirizzo che vedi alla voce Host e incollalo nel campo Remote Gateway di FortiClient, poi fai clic su Save.

Nella nuova schermata digita username e password con cui accedi al pannello di controllo Aruba Cloud e fai clic su Connect, a connessione avvenuta sari avvisato da un popup.

Ora, torna nel pannello di controllo del Cloud, sempre alla scheda vSphere web, accessibile dal menu a sinistra, e fai clic sul link che vedi nella sezione Dati di connessione vSphere Web Client.

VMSphere Web, pannello di gestione

Quando sei nella pagina di accesso del client, al campo nome utente, digita quello che leggi in corrispondenza della voce Account, nella scheda vSphere Web Client del pannello di controllo: che non è altro che il nome utente con cui accedi al pannello di controllo preceduto da CLOUD\ (es. CLOUD\ARU-123456). Infine, al campo Password digita la password di accesso al pannello di controllo Aruba Cloud e premi su Login.

Effettuato l’accesso al server puoi gestire il tuo server tramite browser, servendoti del menu a sinistra nell’interfaccia di vSphere Web Client e, ad esempio, installare applicazioni e plugin.

Accesso al server in modalità ripristino

Aruba Cloud accesso in modalità ripristino

Un’altra possibilità di accesso al server è in modalità ripristino, tuttavia non è consigliato utilizzare questa opzione come azione quotidiana, ma solo nel caso gli altri metodi suggeriti non siano disponibili.

Per accedere alla console di ripristino, accedi al solito pannello di controllo del Cloud quindi nella schermata iniziale, cioè la scheda Gestione della sezione Cloud server che puoi raggiungere dal menu a sinistra, fai clic sul pulsante Gestisci a destra del server che ti interessa.

Nella schermata seguente premi su Accedi alla Console, per due volte di seguito: nel browser si aprirà una schermata DOS per i server Linux, dove devi digitare nome e password del server; se invece stai accedendo ad un server Windows vedrai la classica grafica del sistema operativo Microsoft, quindi procedi sempre immettendo le credenziali di accesso al server.

Creare una rete privata con i server Cloud PRO

Adesso ti mostrerò come creare una rete privata e collegare tra loro due o più server Cloud PRO, ti ricordo infatti che non hai questa possibilità se hai acquistato un server Cloud VPS. Inoltre, la creazione di una rete privata prevede due passaggi distinti e cioè il collegamento dei server attraverso un Virtual Switch e l’impostazione di un IP privato su ogni server.

Creare e configurare un Virtual Switch

Per creare una rete privata devi configurare un Virtual Switch, perciò accedi al Pannello di Controllo del Cloud, quindi fai clic su Virtual Switch che si trova nel menu a sinistra, nella sezione Rete, poi premi su Crea nuovo Virtual Switch.

Fatto questo, nel popup che si apre scegli un nome per il Virtual Switch e a destra, alla sezione Compatibilità, seleziona una delle due opzioni, cioè OpenStack o VMWare / Microsoft Hyper-V, in base all’hypervisor del server, poi premi su Ok, Crea.

Adesso, nel menu a sinistra premi su Gestione nella sezione Cloud server, quindi fai clic su Gestisci in corrispondenza al nome del server che vuoi collegare alla rete privata. In seguito, fai scorrere lo schermo e nella sezione Schede di Rete premi su Connetti Virtual Switch, quindi dal menu a tendina seleziona il nome del Virtual Switch e premi su Connetti.

Ora, ripeti questa operazione per tutti i server che vuoi collegare, ma ti ricordo che mentre VMware e Hyper-V sono compatibili tra loro, cioè puoi collegare due server di questi hypervisor tra loro, per i server OpenStack dovrai usare un nuovo Virtual Switch e scegliere OpenStack come opzione di compatibilità.

Impostare un IP privato su server Windows

Impostare IP privato sui server Windows

Adesso, per configurare correttamente la rete privata devi impostare gli IP dei tuoi server come privati, poiché non puoi creare una rete privata con IP pubblici.

Se vuoi impostare l’indirizzo IP privato su un server Windows, effettua prima di tutto l’accesso con il RDP, come ti ho spiegato dettagliatamente nella sezione dedicata. Quindi, quando sei all’interno del server Windows, premi su Start (l’icona di Windows in basso a sinistra) e quando appare il menu clicca su Control panel, a destra, in seguito fai clic su Network and Internet, poi seleziona Network and sharing center e infine fai clic su Change adapter settings, che si trova nel menu a sinistra.

IP Privato server Aruba Windows

Nella nuova finestra, identifica quale è la scheda di rete collegata al Virtual Switch (es. Lan 2 o Lan 3) e fai clic con il tasto destro su di essa, quindi premi su Properties e, nella nuova finestra, nell’elenco seleziona Internet Protocol Version 4 (TCP/IPv4) e pigia sul pulsante Properties.

Ora, seleziona Use the following IP address e al campo IP Address digita un indirizzo privato (es. 192.168.0.10), mentre alla voce Subnet mask fai clic nel riquadro a destra e appariranno automaticamente i valori di default, nel caso non sia così impostali a mano inserendo questi numeri: 255.255.255.0, poi fai clic su OK.

Server Aruba cloud windows check IP privato

A questo punto, chiudi il popup ed esci dal server quindi ripeti l’operazione impostando un IP privato per tutti i server che vuoi collegare alla rete privata.

Terminata l’operazione, effettua una verifica per vedere se effettivamente i server sono in grado di comunicare tra loro: accedi al server Windows e nel desktop premi sulla lente di ingrandimento in basso a sinistra, poi digita cmd per aprire il Prompt dei comandi e lancia il comando ping 192.168.x.x (dove i numeri devono essere sostituiti con l’indirizzo IP privato di un altro server collegato alla rete privata).

Se hai creato la rete privata correttamente e i server riescono a comunicare tra loro vedrai nella, finestra del prompt dei comandi, i risultati del trasferimento dati, altrimenti visualizzerai la scritta Time out.

Impostare un IP privato su server Linux

Comandi IP Privato server Linux

Per impostare invece un IP privato su un server Linux la procedura varia a seconda del template che hai scelto (es. CentOS o Ubuntu), ora ti mostrerò i comandi SSH da eseguire per cambiare l’IP di un server Linux con template Ubuntu Server.

Per prima cosa, accedi al server come ti ho spiegato nella sezione dedicata, quindi lancia il seguente comando nano /etc/network/interfaces, poi edita il file come vedi nell’immagine. Maggiori info qui.

Quando hai terminato premi Ctrl + O, per salvare, e poi, per uscire dall’editor, premi Ctrl + X, quindi pigia Invio sulla tastiera. Nell’esempio, il comando configura l’indirizzo IP 192.168.0.99 sulla scheda di rete eth0, tu ricordati solo di scrivere eth0, eth1, eth2 a seconda di quale scheda hai collegato al Virtual Switch, se non lo sai puoi trovare questa informazione nel pannello di controllo.

Nella scheda Gestione del Cloud server, premi su Gestisci in corrispondenza del nome del server, quindi fai scorrere lo schermo e nella sezione Scheda di Rete, vedi quale delle tre è collegata al Virtual Switch.

Se hai un server Linux, ma un sistema operativo diverso da Ubuntu Server, allora controlla i comandi SSH da eseguire nella guida ufficiale.

Per effettuare un test e vedere se la rete privata funziona correttamente devi lanciare il seguente comando ping -c1 192.168.x.x (dove i numeri devono essere sostituiti con l’indirizzo IP privato di un altro server collegato alla rete privata).

Informazioni e supporto

Aruba supporto cloud

Se vuoi informazioni più approfondire sul Cloud Computing o cerchi un tutorial completo sulle configurazioni dei server Cloud VPS e Cloud Pro, puoi consultare le guide messe a disposizione Aruba, ti basta collegarti a questa pagina e fare clic su Cloud Server, poi dal menu a sinistra scegli l’argomento di cui ti interessa vedere la guida.

Dalla stessa pagina Aruba puoi anche visualizzare offerte e informazioni sugli altri servizi come DominiDNSVirtual Private Cloud, Cloud BackupCloud Monitoring, Cloud DBaaS.

Puoi inoltre trovare altre informazioni sulla configurazione dei server anche nella sezione dedicata ai tutorial sul Cloud Computing per sysadmin e programmatori: collegati a questa pagina e nella barra di ricerca digita la parola chiave in relazione all’argomento di cui ti interessa visualizzare il tutorial.

Qualora avessi problemi o dubbi di sorta in merito uno dei servizi Aruba puoi facilmente metterti in contatto con l’assistenza, il modo più veloce è accedere al portale di Assistenza. Qui, per ricevere assistenza personalizzata, fai clic su Accedi, quindi inserisci username e password e pigia di nuovo su Accedi, nella pagina seguente premi su Procedi, poi seleziona Cloud.

Ora, dall’elenco scegli per che tipo di servizio vuoi ricevere assistenza e ti saranno mostrati una serie di suggerimenti per risolvere il problema in autonomia, se non trovi la soluzione, puoi inviare una segnalazione ad Aruba premendo sul pulsante Non ho risolto, Richiedi assistenza, quindi scrivi una breve descrizione del tipo di problema che hai riscontrato e premi su Inoltra richiesta.

In alternativa, effettuando l’accesso al pannello di controllo, come ti ho spiegato in precedenza, potrai visualizzare il numero di telefono attivo 24 ore su 24 e parlare direttamente con un operatore Aruba.

Articolo realizzato in collaborazione con Aruba.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.