Ho bisogno di un antivirus con una VPN?
Quando si parla di sicurezza online, la maggior parte delle persone pensa subito a installare un antivirus per proteggersi da virus, malware e tentativi di phishing. Negli ultimi anni, però, sempre più suite di sicurezza includono anche una VPN integrata, cioè uno strumento che permette di navigare in maniera riservata e di proteggere i propri dati dagli sguardi indiscreti, specialmente quando ci si collega a reti Wi-Fi pubbliche. La combinazione delle due cose può sembrare eccessiva a chi non è esperto, ma in realtà risponde a esigenze diverse: l’antivirus si occupa delle minacce che possono infettare il dispositivo, mentre la VPN nasconde la tua attività online e rende più sicuro lo scambio di informazioni sensibili.
Molti si chiedono se sia davvero necessario avere entrambi o se basti un buon antivirus. La risposta dipende molto dal tuo modo di usare Internet. Se navighi solo da casa, con una rete protetta e ben configurata, l’antivirus da solo potrebbe sembrarti sufficiente. Tuttavia, se utilizzi spesso il computer o lo smartphone fuori casa, accedendo a reti Wi-Fi gratuite come quelle di bar, aeroporti o hotel, una VPN diventa quasi indispensabile perché impedisce a malintenzionati di intercettare i tuoi dati personali, comprese password e informazioni bancarie.
È per questo che oggi molte aziende del settore propongono pacchetti che integrano antivirus e VPN in un’unica soluzione, cercando di offrire protezione completa a chi vuole semplificare la gestione della sicurezza digitale. Sapere se davvero hai bisogno di entrambe le tecnologie, però, richiede di capire meglio cosa fanno, in che modo si completano a vicenda e quando la loro combinazione rappresenta un investimento utile e non solo un costo aggiuntivo. Continua a leggere per saperne di più.
Indice
Antivirus e VPN: differenze
Quando si parla di sicurezza informatica, spesso si fa confusione tra strumenti che in realtà hanno obiettivi diversi. Un antivirus e una VPN non sono la stessa cosa e non si sostituiscono a vicenda. Entrambi hanno un ruolo importante, ma ciascuno agisce in un’area specifica. L’antivirus si occupa di proteggere il tuo dispositivo da ciò che potrebbe infettarlo dall’interno, come virus, trojan, spyware o ransomware. La VPN, invece, non combatte i virus ma si concentra sulla protezione della tua privacy quando navighi, rendendo difficile a chiunque intercettare le tue attività online o i tuoi dati personali. È un po’ come paragonare la porta blindata di casa (antivirus) con le tende che impediscono ai vicini di sbirciare dentro (VPN): servono entrambi, ma con funzioni differenti.
Spesso chi si avvicina al tema pensa che sia sufficiente avere un solo strumento. In realtà, se ti limiti all’antivirus resti vulnerabile quando navighi in rete aperte, e se usi solo la VPN non hai difese contro i file dannosi che potresti scaricare. Per questo motivo, molte aziende di sicurezza hanno deciso di offrire pacchetti unificati che comprendono antivirus, VPN e altre funzioni extra. Questo non significa che da soli non abbiano valore, ma semplicemente che insieme riescono a coprire praticamente ogni scenario in cui potresti ritrovarti.
Per rendere più chiara la differenza, ecco cosa fanno nello specifico.
Cosa fa un antivirus
- Analizza i file e i programmi che apri o scarichi per capire se contengono malware.
- Blocca i tentativi di infezione da parte di virus, trojan, spyware e ransomware.
- Mette in quarantena i file sospetti in modo che non possano danneggiare il sistema.
- Ti avvisa se un sito che stai per visitare è considerato pericoloso.
- Controlla il comportamento dei programmi per rilevare attività anomale.
Cosa fa una VPN
- Cripta la connessione a Internet, impedendo che i tuoi dati vengano intercettati.
- Nasconde il tuo indirizzo IP reale, rendendo più difficile tracciare la tua posizione.
- Ti protegge quando usi Wi-Fi pubblici (come in bar, aeroporti e hotel).
- Permette di aggirare restrizioni geografiche, ad esempio per accedere a contenuti non disponibili in Italia.
- Aumenta il livello di anonimato online, rendendo più complicato collegare le tue attività alla tua identità.
Ora che la distinzione è chiara, capisci perché antivirus e VPN non possono essere considerati “alternative”. Sono strumenti complementari: l’antivirus si occupa della sicurezza interna del dispositivo, la VPN di quella esterna e della tua riservatezza. Se ti basta proteggerti da virus e malware, un buon antivirus è sufficiente. Ma se usi spesso reti pubbliche o tieni molto alla tua privacy online, allora la VPN è altrettanto indispensabile. Insieme ti garantiscono una protezione completa e riducono al minimo i rischi quando utilizzi PC, smartphone o tablet per lavorare, studiare o semplicemente navigare.
Come scegliere antivirus e VPN
Se vuoi capire come scegliere un antivirus e una VPN, immagina di voler proteggere il tuo computer o smartphone come se fosse casa tua: l’antivirus è come il sistema di allarme che impedisce ai virus informatici di entrare, mentre la VPN è come un tunnel segreto che nasconde chi sei e cosa fai online. Scegliere l’uno senza l’altra è come mettere un allarme, ma uscire di casa lasciando le luci accese e le tende aperte: un antivirus blocca virus, malware e ransomware, ma non protegge il tuo traffico internet; la VPN cifra la connessione, nasconde il tuo IP e ti aiuta a bypassare blocchi geografici, ma non vede se un file è pericoloso.
Allora, da dove iniziare? Prima di tutto, verifica quale sistema operativo usi – Windows, macOS, Android – perché non tutte le soluzioni funzionano ovunque. Un antivirus deve avere protezione in tempo reale, aggiornamenti automatici, scansioni pianificate e blocchi intelligenti (antimalware, ransomware, webcam, phishing). La VPN deve garantire crittografia robusta, una politica no-log, buone velocità e server affidabili.
Per chi è alle prime armi, una buona idea è cercare un bundle che integri le due soluzioni nella stessa interfaccia: ti evita di installare due programmi separati, semplificando la gestione e spesso abbassando i costi. Tra queste soluzioni, Surfshark ONE è molto interessante: include VPN, antivirus, una funzione Alert che ti avvisa se dati tuoi compaiono in fughe online, e un motore di ricerca privato Search senza tracciamento. Offre protezione 24/7, scansioni programmate, blocco webcam e alte valutazioni in test indipendenti come AV‑TEST. È uno dei pacchetti con miglior rapporto qualità‑prezzo.
Ecco quindi come procedere: verifica la compatibilità, poi scegli se vuoi la comodità di un bundle o preferisci i prodotti separati. Controlla le recensioni indipendenti, le performance (es. punteggi AV-TEST o AV-Comparatives) e il prezzo. Attiva la scansione automatica, attiva la VPN quando usi Wi-Fi pubblico, e non trascurare le notifiche su eventuali violazioni dei tuoi dati (come le funzioni Alert).
Quale antivirus e VPN scegliere
Adesso che dovresti avere le idee abbastanza chiare su cosa fanno antivirus e VPN e sul fatto che servono entrambi, lascia che ti suggerisca alcune soluzioni all-in-one particolarmente interessanti.
Surfshark ONE
Surfshark ONE è una soluzione completa che mette insieme diversi strumenti progettati per tutelare la sicurezza online e la riservatezza dei dati personali. Al centro del pacchetto c’è la VPN di Surfshark, più volte premiata per affidabilità ed efficienza, capace di proteggere la navigazione in rete in ogni momento e da qualsiasi dispositivo, che si tratti di PC, Mac, smartphone, tablet o persino Smart TV. Accanto ad essa troviamo Surfshark Antivirus, che assicura difesa contro virus, malware e persino minacce di nuova generazione, garantendo compatibilità non soltanto con Windows ma anche con macOS e con i dispositivi Android.
A completare il quadro ci sono strumenti aggiuntivi pensati per la privacy: Surfshark Alert, che avvisa immediatamente in caso di esposizione di dati personali in violazioni o fughe di informazioni, e Surfshark Search, un motore di ricerca privo di tracciamento pubblicitario invasivo, ideale per chi vuole consultare il Web in maniera più riservata. Non manca Alternative ID, utile per generare identità virtuali e indirizzi email temporanei da usare durante la registrazione ai servizi online, così da mantenere protetti i propri dati reali.
I programmi inclusi in Surfshark ONE, inoltre, sono stati ottimizzati per funzionare senza rallentare il sistema, così da non compromettere le prestazioni quotidiane dei dispositivi su cui vengono installati. Tutto questo viene proposto con prezzi molto competitivi a partire da 2,99 euro/mese e con una garanzia soddisfatti o rimborsati valida per 30 giorni.
Per iniziare a utilizzare Surfshark ONE, apri il sito ufficiale del servizio e fai clic sul pulsante per provare l’antivirus: si aprirà una pagina dedicata in cui potrai decidere quale formula sottoscrivere. Ti verrà chiesto di inserire un indirizzo email per la registrazione, oppure, se preferisci, puoi accedere rapidamente tramite account Google o Apple. Per completare l’attivazione dovrai scegliere una modalità di pagamento tra quelle disponibili, come carta di credito, PayPal, Google Pay o Criptovaluta, e seguire le istruzioni mostrate a schermo per finalizzare il pagamento.
Quando l’abbonamento è attivo puoi procedere all’installazione del client sul tuo computer. Se utilizzi Windows, hai due possibilità: la via più immediata consiste nello scaricare l’app dal Microsoft Store. In alternativa puoi affidarti al pacchetto tradizionale in formato .exe, reperibile nella sezione download del sito Internet di Surfshark. Dopo aver premuto sul pulsante Scarica l’app VPN per Windows o App VPN per Windows ARM64 (a seconda della tua versione del sistema operativo), ti basterà aprire il file SurfsharkSetup.exe, confermare con Sì e poi Install, attendere il completamento della barra di progresso e concludere l’operazione con il pulsante Finish, che avvierà subito il programma.
Anche chi possiede un Mac può installare Surfshark in due modi: scaricando l’app ufficiale direttamente dall’App Store oppure collegandosi alla pagina dedicata sul sito ufficiale di Surfshark. Nel secondo caso bisogna premere su Scarica l’app, attendere il completamento del download e poi aprire il pacchetto DMG, trascinando l’icona di Surfshark nella cartella Applicazioni. L’installazione sarà così completata in pochi istanti.
Indipendentemente dal sistema operativo scelto, l’interfaccia e le funzioni di Surfshark restano identiche. Al primo avvio del programma può essere richiesto di accettare i termini premendo sul pulsante Accetta e continua; successivamente clicca su Accedi e inserisci le credenziali dell’account appena creato, compilando i campi Email e Password e confermando ancora una volta con il pulsante Accedi. A questo punto il servizio sarà pronto per l’uso.
Per iniziare a usare la VPN, ti basterà selezionare uno dei tanti server disponibili a cui connetterti, mentre per usare l’antivirus clicca sul simbolo dell’insetto nella barra laterale di sinistra e premi sul pulsante Avvia configurazione per procedere con il download e l’installazione automatica dei moduli indispensabili al funzionamento completo di Surfshark Antivirus. Qualora Windows dovesse mostrarti finestre di conferma, accetta sempre premendo su Sì così da autorizzare l’operazione senza interruzioni.
Dopo questo passaggio il computer risulta già tutelato contro virus, malware e altre potenziali minacce online, ma per garantire un avvio ottimale ti suggerisco di effettuare subito una scansione del sistema. Si tratta di una procedura consigliata ogni volta che si installa un nuovo antivirus: clicca quindi su Scansione rapida, attendi che il processo venga completato e lascia che il software analizzi i file principali alla ricerca di eventuali elementi sospetti. Per maggiori dettagli, leggi i miei tutorial su come funziona Surfshark ONE e come funziona Surfshark Antivirus.
Articolo realizzato in collaborazione con Surfshark.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.