Miglior emulatore Android
I tuoi amici possiedono uno smartphone o un tablet Android di ultima generazione e riescono sempre a divertirsi tramite i giochi più popolari del Play Store. Tu, invece, in ambito mobile hai fatto altre scelte o, comunque, hai un dispositivo che non “regge” come si deve i titoli più recenti. Per questo motivo, hai scelto di percorrere una strada diversa e di cercare un modo per emulare Android sul tuo PC.
Facendo delle ricerche in Rete hai scovato diverse soluzioni adatte allo scopo, ma proprio non sapresti a quali rivolgerti. Eccoti dunque arrivati qui, sul mio sito, alla ricerca di consigli sul miglior emulatore Android per computer. Le cose stanno così, vero? Allora nessun problema, direi che sei proprio giunto nel posto giusto.
Mi appresto, infatti, ad analizzare l'argomento nel suo insieme portandoti alla scoperta di tutto ciò che c'è da sapere in merito agli emulatori Android disponibili su PC. Non importa da quale sistema operativo tu voglia effettuare quest'operazione: prenderò in esame un po' tutte le piattaforme, da Windows a macOS, arrivando a Linux. Come dici? Non vedi l'ora di procedere? Perfetto, non ti resta che prenderti un po' di tempo libero e seguire le rapide indicazioni presenti di seguito. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Miglior emulatore Android per PC
- Miglior emulatore Android per Mac
- Miglior emulatore Android per Linux
Informazioni preliminari
Prima di vedere le varie opzioni, ritengo possa risultare interessante approfondire la questione in generale. Ebbene, come sicuramente ben saprai, un emulatore Android è una “riproduzione” del sistema operativo per dispositivi mobili di Google in grado di emulare appieno (o quasi) il funzionamento di quest'ultimo su un'altra piattaforma — in questo caso Windows, macOS o Linux — consentendo dunque anche l'uso su computer delle app progettate per smartphone e tablet, compresi i giochi.
Il vantaggio dell'utilizzo di un emulatore Android sta nel poter usare il sistema operativo di Google in maniera indipendente rispetto al sistema operativo del PC. Non è infatti richiesto alcun dual boot, in quanto Android sarà riprodotto esclusivamente all'interno del software di emulazione. Da non sottovalutare anche la facilità d'uso che contraddistingue queste soluzioni, che solitamente presentano una procedura di configurazione completamente guidata.
Come mai,, qualcuno continua a preferire l'utilizzo di un tablet o smartphone di generazione agli emulatori? Oltre all'ovvia portabilità e comodità dei dispositivi, ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione. Infatti, in genere le prestazioni di questo tipo di programma non sono esattamente eccellenti. Certo, il passare degli anni ha portato con sé ottimi miglioramenti sotto questo punto di vista, ma chiaramente utilizzare un top di gamma Android è ancora un altro tipo di esperienza (anche se l'emulatore viene fatto girare su PC particolarmente prestanti).
Per il resto, l'utilizzo di un emulatore Android è molto simile all'utilizzo di uno smartphone o tablet dotato del sistema operativo Google. I giochi e le applicazioni, quindi, si scaricano dal Play Store, che per funzionare necessita di un account Google. Insomma, nulla di diverso da quanto avviene usando un dispositivo mobile Android.
Detto ciò, devi sapere che tra gli emulatori per Android ci sono diverse possibilità tra cui scegliere: ce ne sono alcuni più generici, alcuni dedicati in maniera specifica al gaming e alcuni che funzionano addirittura via cloud, quindi direttamente dal browser. Nel corso di questo tutorial, dunque, analizzerò varie possibilità cercando di farti individuare quelli che possono essere i migliori emulatori Android per le tue esigenze. Buon proseguimento!
Miglior emulatore Android per PC
Dopo averti fornito una “panoramica generale” in merito al mondo degli emulatori Android, ritengo sia arrivato il momento di passare all'azione e indicarti alcune soluzioni che possono consentirti di raggiungere il tuo obiettivo in un batter d'occhio. Qui sotto puoi trovare tutti i dettagli del caso per quel che riguarda i PC Windows.
BlueStacks
Se chiedi a una appassionato qual è il miglior emulatore Android per Windows, hai buone possibilità che quest'ultimo quantomeno citi BlueStacks. Infatti, si tratta di una delle soluzioni gratuite più popolari relativamente a questo mondo ed è ormai da parecchio tempo che un buon numero di utenti fa uso di questo programma per accedere alle applicazioni Android su PC, anche per via delle ottime prestazioni che solitamente è in grado di fornire (si tratta, infatti, anche di uno dei migliori emulatori per il gaming mobile).
Per procedere al download del programma, collegati al portale ufficiale di BlueStacks e fai clic sul pulsante Scarica BlueStacks presente al centro della pagina. Così facendo, otterrai il file BlueStacksMicroInstaller_[versione].exe. Apri, dunque, quest'ultimo e fai clic sul tasto Accetta e installa.
A questo punto, attendi che il programma completi i vari download dei file necessari, nonché l'installazione del tutto e accederai alla schermata principale di BlueStacks. Questa è molto piena di informazioni e pulsanti, quindi potrebbe risultare un po' spiazzante all'inizio.
Al centro trovi lo store delle applicazioni, ma prima di poter scaricare qualunque cosa, dovrai associare un account Google. Per farlo, cerca l'app o il gioco che desideri installare tramite la barra Cerca giochi e app, poi fai clic sul risultato di tuo interesse e premi sul pulsante Installa da Google Play.
In questo modo verrà avviata la procedura di connessione all'account, nella quale premere il pulsante Accedi per poi inserire mail e password del tuo account Google. Fatto questo scegli se attivare il backup dei dati o meno, accetta i termini di servizio e poi premi il pulsante Installa dell'app in questione.
Al termine del download e dell'installazione, che avverranno in automatico, avvia quindi il gioco o l'app scaricata, per usufruirne, facendo tap sul pulsante Apri presente a schermo. Perfetto, adesso sai come utilizzare BlueStacks: niente di più facile, vero?
Ora vediamo gli strumenti e i comandi che mette a disposizione BlueStacks, i quali sono disponibili nella barra a destra. Trovi, in ordine, il pulsante per passare a schermo intero, il pulsante per bloccare il cursore del mouse dentro BlueStacks, quello dei controlli, macro, sincronizzazioni, liberare la memoria, installare APK e un pulsante che apre una finestra con ancora altre funzioni. Poco sotto, i pulsanti delle impostazioni, per tornare alla Home, per tornare indietro e altro ancora. Tra l'altro, in caso di dubbi, puoi consultare la mia guida su come usare BlueStacks.
LDPlayer
Altro nome che ti consiglio di provare è LDPlayer, il quale permette di fare più o meno le stesse cose di BlueStacks ed è gratuito. Per scaricarlo collegati alla pagina principale, poi premi sul pulsante Download LDPlayer, attendendo poi che il pacchetto arrivi sul tuo PC e aprendolo al termine.
Avviata la procedura di installazione, premi sul pulsante Installazione immediata per poi attendere che venga installata. Appena finito, avrai accesso alla pagina principale, la quale ti permette di cercare applicazioni e giochi dalla barra di ricerca. Te lo dico subito, l'app sembrerebbe in italiano ma la verità è che è tradotta “a targhe alterne”. Alcune voci e pulsanti sono in italiano, ma la maggior parte in inglese, il che è fastidioso o divertente, a seconda della tua interpretazione.
Una volta nella Home, per accedere al Play Store premi sulla cartella System app, poi scegli la voce Play Store ed esegui l'accesso al tuo account Google allo stesso modo mostrato nel capitolo precedente (essendo lo stesso servizio al quale ti logghi). Fatto questo, cerca l'app tramite la barra di ricerca e premi sul pulsante Install alla fine.
Come il servizio precedente, anche qui è presente una barra sulla destra dalla quale controllare il sistema di input che utilizzi (controller o mouse), gestire il volume output di questo software, creare delle clip, gestire le impostazioni del medesimo e molto altro ancora.
Un vantaggio molto interessante di LDPlayer è il fatto che sia una sorta di emulatore di tablet, non un semplice software per far girare le app di Android. Cosa vuol dire questo? Che potrai persino accedere ai messaggi tramite l'app Messaggi di Google, troverai l'app dei contatti, c'è la possibilità di andare a gestire la memoria interna di questo programma, con lo stesso file manager di un telefono qualsiasi e altre cose che potresti fare, in teoria, solo con un dispositivo fisico.
MEmu
Un altro emulatore molto popolare su Windows è MEmu. Quest'ultimo è ritenuto generalmente in grado di offrire prestazioni di ottima caratura, quindi ho deciso di spiegarti brevemente come funziona. Si tratta di un programma che fa parte dell'azienda Meta (la stessa di Facebook), il quale presenta qualche pubblicità in più (o più invadente) degli altri, quindi lo lascio come terza opzione.
Per scaricare e utilizzare l'emulatore in questione sul tuo computer, collegati al sito Web ufficiale di Memu e fai clic sul pulsante DOWNLOAD. Otterrai dunque il file MEmu-setup-abroad-sdk.exe: apri quest'ultimo e premi sul pulsante Sì per autorizzare Windows all'esecuzione del pacchetto di installazione.
Per avviare il tutto, fai clic sul pulsante Installazione rapida, premendo eventualmente sul tasto Reject nel caso ti venga proposto di installare altri software non legati all'emulatore. A questo punto, dovrai attendere che l'installer effettui lo scaricamento dei file necessari al corretto funzionamento del programma. Una volta che il download è terminato, premi sul pulsante Esegui MEmu per procedere.
L'interfaccia di MEmu è molto semplice da utilizzare, in quanto è sostanzialmente quella di un tablet Android. Trovi l'icona del Play Store in bella vista e, premendola, potrai poi accedere al tuo account Google seguendo la procedura guidata, per poi procedere all'installazione con il pulsante Installa, come per gli esempi precedenti.
Sulla destra è anche qui presente la barra con tutti i controlli dell'emulatore che, come per le opzioni precedenti, anche qui ti permettono di gestire le impostazioni di input, creare clip, gestire le impostazioni di visualizzazione, cambiare il volume, accedere alla memoria di MEmu (ovvero al file manager) e altro ancora..
Allo stesso modo di LDPlayer, anche qui dalla Home potrai accedere ad altre funzioni come calendario, file manager, contatti e altro ancora, proprio come su un dispositivo fisico. Questo vuol dire poter usare questo emulatore in forma molto più profonda, come se avessi il tuo tablet Android direttamente sul PC. Per il resto, se sei intenzionato ad approfondire l'argomento, potrebbe interessarti consultare il mio tutorial su come configurare MEmu.
Altri emulatori Android per PC
Come puoi ben immaginare, gli emulatori citati in precedenza rappresentano solamente alcune delle migliori soluzioni di questo tipo. In realtà ne esistono molte altre, fai attenzione però: in passato sono stati scovati malware relativi a noti emulatori Android, che ovviamente ho evitato di citare in questa guida.
Insomma, prima di scaricare un programma, effettua magari un po' di ricerche in merito alla sua affidabilità. Insomma, fai attenzione a ciò che trovi. Ciò detto, di seguito ti lascio una breve lista di altri emulatori Android, in modo che tu abbia una certa possibilità di scelta.
- NoxPlayer — sostanzialmente simile ai precedenti in tutto e per tutto, da provare se le prestazioni degli altri non fossero all'altezza.
- ArChon Runtime: se sei un utente un po' “smanettone”, potresti voler dare un'occhiata a questo progetto. Si tratta di un'estensione per Google Chrome che permette di avviare le applicazioni Android direttamente tramite browser. Non è esattamente semplice da usare, ma se hai un po' di dimestichezza con il mondo della tecnologia non dovresti avere troppi problemi.
- GameLoop: emulatore focalizzato sui videogiochi. Consente di giocare a un catalogo di oltre 1.000 titoli popolari. Se vuoi approfondire la questione, puoi fare riferimento al mio tutorial su come giocare a COD Mobile su PC.
Miglior emulatore Android per Mac
Se sei interessato agli emulatori Android per Mac, la soluzione che potrebbe interessarti maggiormente è probabilmente BlueStacks.
Infatti, il programma che ho già descritto nel capitolo relativo a Windows si può tranquillamente installare anche su macOS, anche se si tratta della versione BlueStacks Air, la quale offre all'incirca le stesse opzioni e performance della versione per Windows, adattandosi ai chip Apple.
L'installazione è molto semplice e poi l'utilizzo del programma è pressoché identico alla controparte Windows. Per procedere, ti basta raggiungere il sito Web ufficiale di BlueStacks, fare clic sul pulsante Vedi tutte le versioni per due volte, seguito da Scarica in corrispondenza alla versione per Mac.
Dopodiché, non ti resta che fare clic sul tasto Installa Ora, inserire la password relativa al tuo account utente su macOS e premere sulla voce Installa assistente. Potrebbe esserti richiesto di fornire i giusti permessi in Impostazioni di sistema e poi dovrai effettuare il login con il tuo account Google, ma una volta fatto questo potrai procedere senza problemi con l'emulazione delle app Android su Mac.
Miglior emulatore Android per Linux
Come dici? Sei interessato a utilizzare un emulatore Android su Linux? Nessun problema, ti fornisco subito alcuni dettagli che possono tornarti utili.
Ebbene, chiaramente alcune delle soluzioni che ho inserito nel capitolo relativo ai PC Windows possono tornarti utili anche nel caso tu voglia procedere da una distro Linux.
Più precisamente, se vuoi un consiglio, in questo caso potrebbe interessarti, per evitare procedure di installazione tramite terminale o simili, procedere tramite quei servizi che si usano tramite browser.
Il migliore che posso consigliarti è ArChon Runtime (si usa passando per Google Chrome), del quale ho già accennato in precedenza. In ogni caso, sicuramente le possibilità non mancano anche per quel che concerne Linux e ora sai dove indirizzare il tuo sguardo.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.