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Programmi per HDR

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Recentemente un tuo amico ti ha parlato dell’HDR (High Dynamic Range), una tecnica grazie alla quale è possibile aumentare notevolmente il livello dei dettagli visualizzati in uno scatto “fondendo” più versioni di una stessa immagine, ognuna delle quali con un diverso tipo di esposizione e luminosità. Incuriosito da questa tua “scoperta”, hai deciso di documentarti su Internet per sapere se esistono dei programmi per HDR in grado di dare maggiore vitalità ai tuoi scatti. Così sei finito qui, sul mio blog. Credimi: non saresti potuto capitare in un posto migliore!

Nei prossimi paragrafi, infatti, oltre a elencarti alcuni utilissimi programmi tramite i quali creare l’effetto HDR, ti mostrerò anche come utilizzarne le principali caratteristiche. Così facendo, saprai perfettamente come “muoverti” per utilizzare la tecnica in questione al fine di migliorare i tuoi scatti. E ti dirò di più: nell’ultima parte del tutorial ho incluso un elenco di alcune app utili per poter agire direttamente da smartphone e tablet sulle foto che hai scattato e che sono salvate nella Galleria del tuo device.

Come dici? Ti ho incuriosito e non vedi l’ora di iniziare? Fantastico! Mettiti bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero per provare i vari programmi che trovi elencati qui sotto e poi utilizza quello che ti sembra più adatto alle tue esigenze. Sono sicuro che seguendo passo-passo le mie “dritte”, non avrai il benché minimo problema nel portare a termine il tuo lavoro. Ti auguro buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

Picturenaut (Windows)

Uno dei primi programmi per HDR che ti consiglio di provare è Picturenaut: un software gratuito disponibile soltanto per Windows che punta tutto sulla leggerezza e la semplicità d’uso. Supporta tutti i principali formati di file grafici (compresi i file RAW delle fotocamere) e permette di creare foto HDR dall’aspetto professionale partendo da più scatti con esposizione e luminosità differenti. Fra le altre cose, include un compensatore per il livello di disturbo nelle immagini, una funzione per bilanciare il colore in automatico, correggere l’esposizione e allineare automaticamente le foto.

Per scaricare Picturenaut sul tuo PC, collegati alla sua pagina di download e fai clic su uno dei collegamenti per ottenere il file di installazione del programma (es. English 64-bit, per scaricare la versione a 64 bit o English 32-bit, per scaricare la versione a 32 bit) collocati nella sezione Download, sul lato destro della pagina.

A scaricamento ultimato, apri il file .msi che hai appena prelevato e segui la semplice procedura che compare a schermo per portare a termine il setup: pigia, quindi, sul bottone Next, apponi il segno di spunta sulla voce I accept the terms in the License Agreement, pigia per altre due volte sul bottone Next e poi su Install, e Finish.

Dopo aver installato e avviato Picturenaut, pigia sul pulsante raffigurante le tre immagini con il simbolo (+), seleziona le foto che hanno diversi gradi di esposizione, luminosità e contrasto, pigia sul bottone Add situato nella finestra Generate HDRI, scegli le immagini sulle quali intendi agire e, per concludere, pigia sul bottone OK.

Cliccando sull’icona con le tre barre di regolazione, poi, potrai modificare (se necessario) i principali parametri della foto su cui stai agendo e, una volta terminate anche queste modifiche “secondarie”, potrai salvare il lavoro selezionando la voce Save As… dal menu File. Ammettilo: usare Picturenaut per applicare l’effetto HDR ai tuoi scatti è stato piuttosto semplice, vero?

Dynamic Photo-HDR (Windows)

Dynamic Photo HDR è un programma di livello professionale che offre ad appassionati e professionisti del settore fotografico un modo facile e veloce per applicare l’effetto HDR ai propri scatti. È in grado di allineare e regolare automaticamente i toni delle foto per applicare l’effetto HDR evitando fastidosi “effetti cartoon”. Tra le sue funzioni, vi è anche la possibilità di creare foto panoramiche a 360 gradi, processare più immagini contemporaneamente e mappare automaticamente i colori degli scatti. Può essere utilizzato gratuitamente per 30 giorni: al termine della trial, è necessario acquistarne la licenza, che costa 63,43 euro, per continuare a utilizzarlo.

Per scaricare Dynamic Photo HDR, collegati alla pagina di download del programma e pigia sul pulsante azzurro Trial Version situato in alto a destra (se utilizzi un sistema a 32 bit, clicca invece sul link here situato vicino alla voce 32-bit version). A scaricamento completato, apri il file .exe che hai ottenuto, pigia sul pulsante , poi su Next per tre volte di seguito e infine su Install e Finish.

Dopo aver installato e avviato il programma, pigia sul pulsante Open File Browser situato in alto a sinistra e seleziona le immagini aventi differenti gradi di esposizione e luminosità che vuoi caricare per ottenere l’effetto HDR. Dopodiché pigia sulla scheda 2. Align situata in alto a destra e, servendoti dei pulsanti collocati sulla barra laterale di sinistra, allinea (se necessario) le immagini caricate cercando di essere il più preciso possibile. Dopodiché pigia sul pulsante Continue to HDR situato in basso a sinistra e, nella finestra che si apre, seleziona uno dei preset disponibili (Tri-Linear, Gaussian Peak, Flat o Over-Exposure Fix): ti consiglio di provarli tutti e di scegliere con calma quello che più gradisci.

Non appena sei pronto, pigia sul bottone Continue to Tone-mapping situato in basso a sinistra, regola (se necessario) gli altri principali parametri della foto di output, pigia sul bottone Save Tone-Mapped Image situato in basso a sinistra per salvare le modifiche eventualmente apportate e, se sei soddisfatto del risultato finale, pigia sul pulsante Save dalla finestra che si apre, per salvare l’immagine a cui hai applicato l’effetto HDR.

HDRtist (macOS)

Se usi un Mac ti consiglio di provare HDRtist, un’applicazione gratuita che può essere scaricata dal Mac App Store e che è davvero semplice da utilizzare: basta “darle in pasto” una o più immagini e l’applicazione penserà a fare il resto. Prima di spiegarti come utilizzarla, ci tengo a dirti che ne esiste una versione Pro (costa 29,99 euro) grazie alla quale è possibile esportare le immagini in più formati e accedere ad altre feature avanzate.

Per installare HDRtist, collegati a questa pagina e pigia sul pulsante Vedi in Mac App Store. Una volta giunto sul MAS, pigia sul pulsante Ottieni/Installa l’app e, a scaricamento completato, avviala cliccando sulla sua icona comparsa nel Launchpad e pigia sul pulsante OK all’avviso che compare a schermo.

Nella finestra principale di HDRtist, pigia sul pulsante Create a new HDR e trascina nell’area tratteggiata situata sulla destra le immagini che vuoi “fondere” per realizzare l’effetto HDR (volendo, puoi caricarne anche una soltanto) e poi regolarne l’intensità servendoti della barra di regolazione posta in basso a sinistra, sotto la voce Strength. Se hai scelto di caricare più foto aventi esposizione e luminosità diversa, accertati che siano ben allineate pigiando sul pulsante Align Photos situato in alto (nel caso non lo siano, l’applicazione apporterà automaticamente le dovute correzioni).

Non appena sei soddisfatto del risultato finale, pigia sul pulsante Save HDR posto nella parte superiore della finestra, scegli la posizione e il nome del file di output che hai ottenuto e fai clic sul bottone Save. Più semplice di così?!

Photoshop (Windows/macOS)

Photoshop è il programma di fotoritocco per eccellenza. Descriverne le potenzialità e le funzioni in poche righe sarebbe impossibile, ma agli appassionati di foto HDR farà piacere sapere che include uno strumento automatico per la creazione di foto con effetto HDR partendo da più immagini con diversi livelli di esposizione e luminosità.

Per accedere a questo strumento e scegliere le foto da usare come base per le proprie immagini HDR, basta selezionare la voce Automatizza > Unisci come HDR inclusa nel menu File del programma. Se ricordi, ti ho già parlato in modo approfondito di come fare HDR con Photoshop in un’altra guida che ho pubblicato sul mio blog: ti consiglio di leggerla perché contiene informazioni dettagliate su come editare le immagini con la tecnica dell’HDR.

Ti ricordo che, trattandosi di un software rivolto soprattutto ai professionisti, Photoshop non è gratuito: è possibile provarlo gratis per soli 7 giorni (come ti ho già spiegato in quest’altra guida), ma al termine della trial è necessario abbonarsi al piano Fotografia di Adobe Creative Cloud, il cui piano base parte da 12,19 euro al mese, per continuare a utilizzare il programma.

App per HDR

Desideri applicare la tecnica dell’HDR alle foto presenti nella Galleria del tuo smartphone o del tuo tablet? In tal caso, dai un’occhiata alle app per HDR che sono elencate di seguito: provale e poi utilizza quelle che ti sembrano più adatte alle tue esigenze.

  • Fotocamera (Android/iOS) — l’app Fotocamera inclusa “di serie” su Android e iOS offre una funzione per la realizzazione di scatti HDR che è molto utile e che permette di applicare l’effetto in questione senza dover “correggere” le proprie foto in post-produzione. Ti ho già spiegato come utilizzarla al meglio in questa guida.
  • Snapseed (Android/iOS) — si tratta di una delle più famose e apprezzate app di photo editing gratuite per dispositivi mobili. Include vari strumenti e filtri, tra cui uno per l’applicazione dell’effetto HDR ai propri scatti, che la rendono perfetta per modificare “al volo” le proprie foto. Se ti interessa approfondire il suo funzionamento, leggi il tutorial dedicato.
  • Adobe Photoshop Lightroom (Android/iOS) — questa app sviluppata da Adobe permette di scattare foto in modalità HDR (purché si possegga un dispositivo compatibile con tale funzione). Ciò non toglie che può essere utilizzata anche per modificare manualmente i parametri dei propri scatti per applicare l’effetto HDR, anche se ciò non avviene in modo automatico come su Snapseed e richiede una certa abilità nel photo editing. Fra le altre caratteristiche di Photoshop Lightroom ricordiamo la possibilità di scattare foto nel formato DNG e importare e modificare file nel formato RAW (ma soltanto per gli abbonati al piano Fotografia di Adobe Creative Cloud).

Se vuoi avere maggiori informazioni su come creare HDR su smartphone e tablet o se vuoi provare altre app per ritoccare foto, non devi fare altro che consultare i tutorial che ti ho appena linkato.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.