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Antivirus vs anti-malware: differenza

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Navigando su Internet ti capita sempre più spesso di leggere articoli in cui si parla di virus, malware e altre minacce informatiche capaci di mettere KO qualsiasi dispositivo elettronico: non solo computer, ma anche smartphone e tablet. Un po’ allarmato dalla cosa, non essendo un grandissimo esperto di tecnologia, stai cercando di farti una cultura di base sulla sicurezza digitale e sei finito qui, su questo mio post.

Entrando più nel dettaglio, stai cercando di capire quali software utilizzare per proteggere i tuoi device, ma non hai ancora ben capito che differenze ci sono tra antivirus e anti-malware: due termini che spesso ti sembrano essere usati come sinonimi ma che non hai ancora ben compreso. Non preoccuparti: se le cose stanno così, sappi che sono qui proprio per aiutarti e chiarirti le idee al riguardo.

Nelle prossime righe, infatti, ti spiegherò brevemente cosa sono gli antivirus e cosa sono gli anti-malware, evidenziando le differenze tra queste due terminologie, dopodiché ti proporrò alcune delle migliori soluzioni delle quali puoi avvalerti per proteggere i tuoi dispositivi e stare alla larga da tutte le principali minacce informatiche in cui è possibile incappare navigando online (e non solo). Che tu abbia un PC Windows, un Mac, un dispositivo Android o un iPhone/iPad, non temere: troverai sicuramente qualcosa che fa per te. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Antivirus anti-malware: differenza

anti-malware

La differenza tra antivirus e anti-malware è molto più semplice di quello che immagini.

Per dirla in soldoni, malware è il termine con il quale si definiscono generalmente tutti quei software che si comportano in maniera malevola per alterare il corretto funzionamento del sistema da attaccare (quindi i nostri PC, smartphone e tablet).

In base al loro scopo e al loro modo di agire, i malware si classificano in vari modi. I virus, dunque, sono solo uno dei tanti tipi di malware in cui è possibile imbattersi: nello specifico sono quelli che — proprio come i virus nel mondo reale — sono progettati per replicarsi e diffondersi rapidamente in modo da fare quante più vittime possibile.

Nella categoria dei virus informatici troviamo ancora altre classificazioni, come trojan (malware che si camuffano da programmi utili e innocui e, una volta installati, spiano le attività dell’utente e/o compiono altre attività dannose) e worm (malware che si diffonde automaticamente via rete locale o Internet senza legarsi ad altri eseguibili), ma ora non complichiamo troppo la faccenda.

Alla luce di quanto appena detto, la differenza tra antivirus e anti-malware starebbe nel tipo di minacce che questi software sono in grado di contrastare, ma in realtà possiamo dire che la maggior parte dei software di protezione è in grado di proteggere da tanti tipi diversi di malware (es. spyware, adware ecc.), compresi i virus. L’uso del termine antivirus al posto di quello anti-malware è dovuto perlopiù a questioni di marketing: soprattutto negli anni passati, il termine “virus” era molto più noto di quello “malware” e dunque si è scelto antivirus per promuovere i software di protezione.

Antivirus anti-malware gratis

Chiarite le differenze anti-malware vs antivirus, è arrivato il momento di vedere quali software utilizzare per proteggere i propri device dai software malevoli, siano essi virus o altri tipi di malware. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, ce ne sono di validissimi anche in ambito gratuito.

Antivirus anti-malware Windows

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Se utilizzi Windows 10 o Windows 11, devi sapere che il sistema operativo include già “di serie” un ottimo software di protezione in grado di contrastare tutti i principali tipi di malware, virus compresi, a costo zero. Il suo nome è Sicurezza di Windows e dovrebbe essere attivo di default.

Se vuoi verificare che Sicurezza di Windows sia attivo sul tuo PC (chiaramente non deve esserci un altro software antivirus/anti-malware attivo in tempo reale, o andrebbero in conflitto), cerca Sicurezza di Windows in Start e premi sul risultato pertinente.

Nella finestra che si apre, vai su Protezione da virus e minacce, quindi sulla voce Gestisci impostazioni relativa alle Impostazioni di Protezione da virus e minacce e, se necessario, attiva tutte le levette disponibili.

A questo punto il tuo sistema è protetto. Se vuoi avviare una scansione “on demand” delle aree principali del sistema, premi su Analisi veloce; altrimenti, per eseguire delle scansioni più avanzate, premi su Opzioni di analisi e poi sul tipo di scansione che vuoi realizzare (es. completa o personalizzata).

Sicurezza di Windows è una soluzione più che sufficiente per la maggior parte degli utenti privati e anche in molti ambiti professionali (nelle classifiche antivirus figura sempre ottimamente), ma se cerchi delle alternative puoi trovarne tantissime valide nel mio tutorial sui migliori antivirus.

Antivirus anti-malware Mac

CleanMyMac X

I Mac hanno bisogno di anti-malware? Non esiste una risposta semplice a questa domanda. Per sintetizzare al massimo la questione, possiamo dire che macOS non è esente dal rischio malware, ma che la sua minore diffusione rispetto a Windows lo rende un bersaglio meno appetibile per i criminali informatici. L’uso di anti-malware che controllano il sistema operativo in tempo reale, dunque, non è “essenziale” come sui PC Windows, ma è comunque consigliabile non abbassare la guardia e fare dei controlli costanti dello stato del sistema.

Una delle migliori soluzioni per fare ciò è sicuramente CleanMyMac X: noto software all-in-one per la protezione, la manutenzione e l’ottimizzazione del Mac. Prodotto da MacPaw, CleanMyMac X consente di eliminare i malware per Mac e controllare il sistema in tempo reale per evitare di esserne vittima in futuro, liberare spazio sul disco andando a cancellare i file superflui, la cache e i dati della navigazione online e di velocizzare macOS andando a ottimizzare in modo automatico alcune impostazioni di macOS. Il tutto avviene tramite un’interfaccia molto curata e semplice da usare, tradotta completamente in italiano.

Puoi scaricare e usare gratis CleanMyMac X senza limiti per 7 giorni. Dopodiché il programma limita alcune delle sue funzioni, come la pulizia del disco (vengono mostrati solo i file che si possono cancellare), la protezione antimalware e il menu rapido. Se vuoi rimuovere questi limiti e accedere a tutte le funzioni del programma, puoi acquistarlo con prezzi a partire da 29,95 euro; in alternativa devi sapere che MacPaw propone anche il servizio Setapp, mediante il quale è possibile sottoscrivere un abbonamento mensile (9,99$) o annuale (8,99$/mese con fatturazione annuale) e avere accesso a una vasta gamma di applicazioni a pagamento per Mac senza acquistare le singole licenze. Tra le applicazioni comprese c’è anche CleanMyMac X. Il servizio si può provare gratis per 7 giorni. Inoltre, con una piccola aggiunta sul canone è possibile accedere a numerose app a pagamento anche per iPhone e iPad. Maggiori info qui.

Adesso passiamo al lato pratico della questione. Per scaricare CleanMyMac X gratis, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante di download. A scaricamento completato, apri il file dmg ottenuto e trascina l’icona di CleanMyMac X nella cartella Applicazioni del tuo Mac.

A questo punto apri CleanMyMac X e dai conferma; dunque concedi all’applicazione tutti i permessi richiesti per funzionare (ti basterà seguire le indicazioni su schermo attivando le varie levette in Impostazioni di sistema) e accetta i termini su privacy e Termini di servizio.

Una volta concluso il tutorial iniziale puoi iniziare a usare il software per rendere più sicuro e performante il tuo Mac. Tramite la sezione Scansione smart puoi eseguire un controllo generale del sistema ottenendo un resoconto completo su pulizia, protezione e velocità del tuo Mac. Cliccando su queste voci al termine della scansione, potrai visualizzare l’elenco dei risultati (la quantità di spazio che è possibile liberare sul disco, le potenziali minacce di sicurezza e le impostazioni che è possibile cambiare per velocizzare il Mac) e scegliere come procedere.

Per quanto riguarda la protezione dai malware, ti consiglio di fare una prima analisi del sistema selezionando la voce Rimozione di malware dal menu laterale e premendo sul pulsante Scansiona. Al termine del controllo, se vengono rivelate minacce, CleanMyMac X le eliminerà.

Puoi poi decidere se attivare o meno i controlli in tempo reale andando nel menu CleanMyMacX > Impostazioni (in alto a sinistra), selezionando la scheda Protezione dalla finestra che si apre e operando sulle opzioni per attivare il monitoraggio malware, cercare le minacce in background e scansionare le immagini disco dmg.

CleanMyMac X

La sicurezza del sistema non è la sola cosa che CleanMyMac X controlla in tempo reale: grazie al menu di accesso rapido a CleanMyMac X presente nella barra dei menu, puoi infatti controllare in tempo reale lo stato di disco, RAM, batteria, CPU e, appunto, protezione del sistema operativo con consigli utili su come ottimizzare il tuo Mac e pulsanti di accesso rapido alle funzioni principali del software. Da segnalare anche il supporto alla gestione dello spazio su Dropbox.

Per il resto, trovi tutto nel menu laterale dell’applicazione: in Pulizia ci sono le funzioni per cancellare file superflui, allegati di Mail e file nel Cestino; in Protezione c’è la già menzionata funzione anti-malware, più quella per cancellare i dati della navigazione online e delle chat; in Velocità ci sono le funzioni che permettono di modificare le impostazioni di macOS automaticamente per velocizzare il sistema, controllare i programmi impostati per l’avvio automatico e quelli in background; in Applicazioni è possibile rimuovere completamente le applicazioni, aggiornarle in un clic e gestire le estensioni installate, in File ci sono, infine, i tool per trovare i file più grandi, quelli più grandi e vecchi e cancellare file in modo sicuro.

Per maggiori dettagli puoi leggere la mia guida specifica su come funziona CleanMyMac X.

Antivirus anti-malware Android

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In ambito mobile, Android è sicuramente il sistema operativo che soffre di più della problematica legata ai malware: questo a causa della sua enorme diffusione (che attira i malintenzionati) e della sua apertura, per cui è possibile installare facilmente app da fonti non autorizzate.

I dispositivi Android dotati dei servizi Google includono “di serie” Play Protect il quale analizza le applicazioni sospette prima che queste possano essere scaricate: puoi verificare il suo funzionamento aprendo il Play Store, premendo sulla tua immagine di profilo e poi sulla voce Play Protect. Da qui puoi scegliere se analizzare le app con Play Protect.

Per una protezione aggiuntiva è possibile, comunque, installare degli anti-malware di terze parti in grado di analizzare le app installate e monitorare lo stato del sistema in tempo reale; spesso includono anche servizi per ritrovare lo smartphone in caso di furto, sistemi di protezione della navigazione online e altre funzioni utili. Bisogna però prestare attenzione che non rallentino il device o consumino troppa batteria. Se vuoi una panoramica sui migliori antivirus per Android, consulta il mio post sul tema.

Antivirus anti-malware iPhone/iPad

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I sistemi operativi di iPhone e iPad sono molto più “chiusi” rispetto ad Android (e anche meno diffusi); non è consentita l’installazione di applicazioni da fonti esterne rispetto all’App Store, pertanto anche il rischio di imbattersi in malware su questi device è praticamente assente.

L’unica accortezza da avere è evitare pratiche come il jailbreak (che rimuove molte protezioni del sistema operativo e permette, appunto, l’installazione di app da fonti diverse da quelle ufficiali). Per il resto non ci sono veri e propri anti-malware per iOS/iPadOS, anche se molti produttori di anti-malware hanno realizzato delle app che proteggono la navigazione online, permettono di localizzare i device da remoto e propongono altre funzioni legate alla privacy. Per saperne di più, ti invito a leggere il mio tutorial su come eliminare virus da iPhone.

Articolo realizzato in collaborazione con MacPaw.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.