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App per WiFi

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I Giga a tua disposizione sono sempre troppo pochi e, puntualmente, finisci per terminarli molto prima del rinnovo della promo attiva sul tuo dispositivo. Per rimediare a ciò, vorresti avere una panoramica delle reti Wi-Fi gratuite disponibili nella zona che sei solito frequentare, in modo da potertene servire quando il traffico dati della tua tariffa inizia a scarseggiare.

È esattamente la situazione in cui ti trovi, vero? In tal caso, sono ben lieto di comunicarti che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto! Di seguito, infatti, ti illustrerò una serie di app per WiFi, in grado di segnalarti gli hotspot wireless attivi nelle vicinanze. Inoltre, sarà mia cura segnalarti una serie di app dedicate alla protezione dei dati (indispensabili, a mio avviso, quando si utilizzano reti Wi-Fi pubbliche) e un paio di metodi utili per recuperare le password delle reti salvate nel proprio dispositivo.

Dunque, senza attendere un secondo in più, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono certo che, al termine della lettura di quest guida, sarai perfettamente in grado di ottenere il risultato che stavi cercando. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!

Indice

App per WiFi gratis

Non ti sono rimasti molti Giga a disposizione e, per questo motivo, vorresti “stanare” e utilizzare le reti wireless gratuite nelle vicinanze, in modo da poterne usufruire in luogo della connessione a Internet del tuo cellulare? In tal caso, puoi servirti di una delle app per WiFi gratis di cui mi appresto a parlarti di seguito.

WiFi Map (Android/iOS-iPadOS)

App per WiFi gratis

La prima applicazione di questa categoria è WiFi Map: disponibile per Android e iOS/iPadOS, essa consente di individuare le reti senza fili gratuite (ma anche quelle protette da password) disponibili in tutto il mondo. Grazie al feedback degli utenti, che segnalano continuamente la messa a disposizione di nuovi punti d’accesso e di nuove password (o l’eliminazione di quelli non più disponibili), l’archivio delle reti Wi-Fi disponibili è costantemente aggiornato.

Usare l’app è semplicissimo: dopo averla installata e avviata, tocca il pulsante I Accept, per accettarne i termini d’utilizzo, fai tap sul pulsante Avanti per due volte consecutive e abilita i servizi di localizzazione, rispondendo affermativamente ai messaggi che ti vengono proposti.

Successivamente, fai tap sulla situata in alto a destra, per “declinare” l’offerta di attivazione della versione Pro, e attendi che la mappa venga a caricata sullo schermo. Ora, per visualizzare tutte le reti presenti nelle vicinanze, fai tap sulla voce [X WiFis vicino a me] e seleziona la rete di tuo interesse dalla lista proposta, in modo da visualizzarne i dettagli.

Qualora l’hostpot dovesse essere protetto da password, fai tap sul pulsante Sblocca password e chiudi l’annuncio pubblicitario mostrato in seguito, in modo da visualizzarne la password in chiaro.

Se ti interessa visualizzare le reti wireless relative a un posto diverso da quello in cui ti trovi, fai tap sulla lente d’ingrandimento e immetti, nel campo di ricerca, il nome della città di tuo interesse (possibilmente in inglese).

Facebook (Android/iOS/iPadOS)

App per WiFi gratis

Non tutti lo sanno, ma anche l’app di Facebook per Android e iOS/iPadOS consente di localizzare gli hotspot gratuiti situati nelle vicinanze. Farlo è davvero semplicissimo: dopo aver avviato l’app ed aver effettuato l’accesso, se necessario, fai tap sul pulsante situato in alto a destra e seleziona le voci Altro Trova Wi-Fi dal menu visualizzato a schermo.

Successivamente, fai tap sul pulsante Attiva i servizi di localizzazione, accorda le autorizzazioni necessarie, rispondendo affermativamente ai messaggi d’avviso successivi e, quando sei pronto, fai tap sul pulsante Attiva trova Wi-Fi.

Se tutto è andato per il verso giusto, Facebook dovrebbe proporti una lista di hotspot pubblici disponibili nelle vicinanze; inoltre, ad ogni spostamento, riceverai notifiche relative alle reti wireless pubblicamente accessibili rilevate nelle vicinanze.

In caso di ripensamenti, puoi revocare i permessi d’accesso alla posizione da parte dell’app di Facebook, in qualsiasi momento: per farlo, dopo aver avviato l’app, tocca il pulsante situato in alto a destra, fai tap sulle voci Impostazioni Posizione, poi sulle opzioni Accesso alla posizione Servizi di localizzazione e, avvalendoti del menu del sistema operativo, revoca i permessi d’accesso all’app (su Android, per esempio, devi sfiorare la voce Autorizzazioni app e spostare su OFF la levetta relativa alla voce Geolocalizzazione).

App per WiFi protette

Utilizzare una Wi-Fi pubblica può essere abbastanza rischioso, specie perché, nella maggior parte dei casi, non si ha la più pallida idea di chi possa gestirla, pertanto il furto di dati può essere davvero dietro l’angolo. Tuttavia, puoi agevolmente proteggere i tuoi dati servendoti di un’app per VPN, ossia di un sistema in grado di rendere i dati in transito da e per il dispositivo completamente “invisibili” dall’esterno. Di seguito te ne elenco alcune.

NordVPN (Android/iOS/iPadOS)

App NordVPN

Una delle prime applicazioni che ti consiglio di prendere in considerazione per mettere in sicurezza la navigazione sotto Wi-Fi è NordVPN: si tratta dell’app ufficiale dell’omonimo servizio di VPN, disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS (oltre che computer, Smart TV con Android TV, NAS, Raspberry Pi, router e altri dispositivi).

Grazie alla sua cifratura super-sicura, NordVPN consente di navigare con il massimo della privacy sotto qualsiasi rete, comprese quelle Wi-Fi pubbliche. I dati di navigazione, infatti, vengono cifrati usando un algoritmo molto potente e risultano inaccessibili non solo per eventuali malintenzionati e per gli ISP, ma anche per la stessa NordVPN, che non registra nulla delle attività svolte dagli utenti.

Altro punto a favore di NordVPN è la vasta gamma di server disponibili, tutti veloci e stabili, situati in ogni angolo del globo: ciò permette di superare qualsiasi tipo di restrizione regionale e di accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming. Inoltre, ci sono dei server dedicati in maniera specifica allo scambio di file sulle reti P2P (es. BitTorrent) e alla navigazione tramite protocollo Onion (quello usato dal sistema di navigazione anonimo Tor).

NordVPN propone vari piani: quello più conveniente è quello di 2 o 3 anni in base alle promo in corso da meno di 3 euro/mese (fatturati annualmente), ma ci sono anche quelli di 2 anni (2,97 euro/mese, fatturati annualmente), 1 anno (3,93 euro/mese, fatturati annualmente) e 1 mese (9,56 euro). Tutte le soluzioni prevedono l’utilizzo di NordVPN su tutti i dispositivi compatibili, fino a un massimo di 6 in contemporanea, la garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni e possono includere anche degli elementi extra, come ad esempio il password manager NordPass (del valore di 194.61$).

Detto ciò, se vuoi scaricare l’app di NordVPN sul tuo smartphone o tablet, apri lo store del tuo dispositivo (es. Play Store su Android o App Store su iOS/iPadOS), cerca NordVPN all’interno di quest’ultimo e fai tap prima sull’icona dell’applicazione e poi sul pulsante Installa/Ottieni. Su iPhone/iPad potrebbe esserti richiesto di verificare la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A download completato, avvia l’app di NordVPN e premi sul pulsante SIGN UP, per creare il tuo account e sottoscrivere uno dei piani disponibili, oppure sul pulsante LOG IN, per accedere al tuo account NordVPN (se ne hai già uno).

Ad accesso effettuato, premi sul pulsante QUICK CONNECT, per connetterti automaticamente al server VPN più veloce, oppure scorri la lista dei server disponibili (in basso) e scegli quello a cui connetterti. Se lo desideri, puoi anche cercare direttamente un server, premendo sulla voce Search, e sfogliare gli Speciality Servers dedicati a P2P e altre attività specifiche. Puoi anche creare delle liste di server preferiti. Su iOS/iPadOS, alla prima connessione, dovrai confermare l’installazione del profilo VPN di NordVPN sul sistema.

Una volta stabilita la connessione al server VPN di tuo interesse, non devi far altro che aprire il browser (o qualsiasi altra app che preveda il collegamento a Internet) e usarla normalmente, sapendo che la tua navigazione sarà protetta da occhi indiscreti. Al termine della sessione, per disconnetterti dalla VPN, apri l’app di NordVPN e premi sul pulsante Disconnect.

Per maggiori informazioni su NordVPN e sul suo funzionamento, ti invito a leggere la mia recensione del servizio.

TunnelBear (Android/iOS/iPadOS)

App per WiFi protette

Tra le applicazioni che permettono di proteggere i dati in transito attraverso la rete Wi-Fi (e non solo), non puoi non prendere in considerazione TunnelBear: disponibile per Android e iOS/iPadOS (ma anche per Windows, Mac e diverse altre piattaforme di uso comune), questo servizio consente di proteggere i propri dati utilizzando server dislocati in molti Paesi del mondo.

TunnelBear, di base, è un’app gratuita, la quale consente di ricevere 500 MB di navigazione in VPN al mese; per bypassare questo limite, è necessario abbonarsi a uno dei piani a pagamento, al costo di 10,99€/mese, oppure 59,99€/anno.

Usare TunnelBear è davvero semplice: dopo aver installato l’app, è necessario creare un account gratuito, necessario all’utilizzo del servizio. Per iniziare, dunque, inserisci il tuo indirizzo email e una password negli appositi campi, dopodiché fai tap sul pulsante Crea un account gratuito.

In seguito, apri la tua casella di posta elettronica e fai tap sul pulsante Verifica il mio account, annesso al messaggio che dovresti aver intanto ricevuto da Tunnelbear. Una volta effettuata la verifica, torna all’app e tocca il pulsante Continua, per accedere alla sua schermata principale.

A questo punto, il gioco è praticamente fatto: per attivare la navigazione in VPN, fai tap sulla levetta posta in cima allo schermo, per attivarla e, quando richiesto, rispondi affermativamente agli avvisi relativi alla richiesta di connessione tramite VPN. Su iOS/iPadOS, dovrai anche confermare l’installazione del profilo VPN nelle impostazioni del sistema operativo.

Se desideri cambiare il tuo indirizzo IP con un indirizzo appartenente alle nazioni disponibili su Tunnelbear, fai tap sul tubo situato in corrispondenza della nazione di tuo interesse, sulla mappa, e tocca il pulsante Sì annesso al pannello che ti viene proposto.

In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato facendo tap sul menu a tendina Automatico, posto in fondo alla schermata di Tunnelbear, e selezionando poi il nuovo “Paese di uscita” dalla lista che ti viene proposta. Tutto molto semplice, non trovi?

Altre app per WiFi protette

Altre app per WiFi protette

Oltre a TunnelBear, esistono diverse altre app per WiFi protette che consentono, tramite l’impiego della tecnologia VPN, di evitare che qualcuno, dall’esterno, possa “sbirciare” i dati in transito da e per lo smartphone o il tablet. Di seguito te ne indico alcune.

  • Avira Phantom VPN (Android/iOS/iPadOS) – è il servizio VPN messo a disposizione dalla casa produttrice del celeberrimo antivirus per PC. Offre 500 MB di traffico gratuito al mese, limite eliminabile sottoscrivendo un abbonamento Pro a pagamento. Te ne ho parlato nel dettaglio in questa guida.
  • VyprVPN (Android/iOS/iPadOS) – servizio disponibile già da diverso tempo, consente non soltanto di scegliere il server a cui collegarsi, ma anche di selezionare automaticamente quello più veloce. L’app può essere provata gratuitamente per 3 giorni, dopodiché, per proseguire, è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
  • CyberGhost (Android/iOS/iPadOS) – altra ottima VPN, la quale dispone di server discretamente veloci e dislocati in tutto il mondo e che garantisce il totale anonimato delle informazioni in transito, promettendo di non salvarle in alcun posto. Il servizio può essere provato gratuitamente per 7 giorni, trascorsi i quali è necessario sottoscrivere un piano in abbonamento.

Per maggiori informazioni in merito al funzionamento dei servizi VPN ivi menzionati, puoi dare un’occhiata alla mia guida alle migliori VPN, nella quale ho trattato l’argomento con dovizia di particolari.

App per password WiFi

Non ricordi più le password delle reti Wi-Fi salvate sul tuo dispositivo Android, sull’iPhone o sull’iPad? Non temere: puoi recuperare l’informazione di tuo interesse avvalendoti di una specifica app per Android, oppure, nel caso di iOS e iPadOS, sfruttando la sincronizzazione di iCloud e il programma Accesso Portachiavi di macOS. Trovi spiegato tutto di seguito.

Wifi Password (Android)

Wifi Password

Se ti interessa recuperare la password delle Wi-Fi salvate su Android, puoi utilizzare l’app Wifi Password, disponibile in maniera totalmente gratuita sul Google Play Store.

Prima ancora di continuare, tengo però a specificare che, per visualizzare le password delle reti Wi-Fi utilizzando quest’app, è indispensabile che il dispositivo Android sia stato preventivamente sottoposto alla procedura di root. Per saperne di più, puoi consultare la mia guida su come effettuare il root su Android.

Ad ogni modo, utilizzare Wifi Password è davvero un gioco da ragazzi: dopo aver scaricato l’app dal Play Store e averla installata, avviala e premi il pulsante Consenti, per concederle l’utilizzo dei permessi di root. A questo punto, non devi fare altro che pigiare sul nome della rete Wi-Fi di tuo interesse, trovandola tra quelle salvate nel dispositivo, e leggerne la password in chiaro: l’informazione che cerchi è specificata accanto alla voce WPA/WPA2.

Nota: su alcune versioni di Android, come la MIUI di Xiaomi, è possibile condividere, anche senza root e sotto forma di codice QR, la password della rete a cui si è attualmente connessi. Per farlo, recati nel menu Impostazioni > Wi-Fi della MIUI, fai tap sul nome della rete Wi-Fi a cui sei collegato (dovrebbe essere contraddistinto dalla dicitura Tocca per condividere la password) e, in seguito, scansiona il codice QR ottenuto con un’app dedicata alla scansione dei codici QR.

Accesso Portachiavi di macOS

Accesso Portachiavi di macOS

Se desideri conoscere le password delle reti Wi-Fi salvati su iPhone iPad, credo di non avere buone notizie per te: allo stato attuale delle cose, infatti, non esistono metodi o app per accedere “direttamente” alle chiavi di rete salvate nel dispositivo.

Tuttavia, se disponi di un Mac abbinato allo stesso ID Apple in uso sul tuo “melafonino” o sull’iPad, puoi utilizzare Accesso Portachiavi di macOS, l’applicativo che ti consente di visualizzare tutti i dati d’accesso salvati sui dispositivi a marchio Apple in uso, a patto che siano tutti sincronizzati con il medesimo account iCloud. Lascia che ti spieghi come fare.

Per prima cosa, avvia il Launchpad cliccando sull’icona a forma di razzo annessa alla barra Dock, entra nella cartella Altro e avvia il programma Accesso Portachiavi, collocato al suo interno.

Giunto nella nuova finestra, clicca sulla dicitura iCloud annessa al riquadro Portachiavi (si trova a sinistra) e poi sulla voce Password situata, questa volta, nel riquadro Categoria: se tutto è andato per il verso giusto, nella parte destra della finestra dovrebbero comparire le entità per cui hai salvato le chiavi d’accesso, incluse le reti Wi-Fi salvate sull’iPhone, identificate dalla dicitura AirPort.

Ciascuna entrata di tipo AirPort corrisponde a una rete wireless memorizzata sull’iPhone, pertanto, in questa fase, dovrai andare a tentativi: fai clic su una delle voci AirPort presenti nella schermata di cui intendi scoprire la password e verifica che, accanto alla dicitura Account (in alto), sia specificato il nome della rete di tuo interesse.

Una volta individuata la rete di tuo interesse, fai clic sulla relativa dicitura, seleziona la scheda Attributi dalla schermata aperta in precedenza e, in seguito, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra la password. Per concludere, immetti la password di amministrazione del Mac e pigia sul pulsante OK: l’informazione da te cercata dovrebbe comparire nel campo Mostra la password.

Articolo realizzato in collaborazione con NordVPN.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.