App per telecamere
Finalmente il tuo tecnico di fiducia ha concluso l’installazione del sistema di videosorveglianza che tanto hai desiderato e, dopo averti comunicato alcuni dati, ti ha invitato a scaricare un’app per telecamere IP da usare per controllare i dispositivi appena configurati. Intenzionato a seguire il suo consiglio, hai subito aperto Google alla ricerca di applicazioni di questo tipo e, per questo motivo, sei capitato proprio sul mio sito Web.
Se le cose stanno in questo modo, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti elencherò una serie di applicazioni utili per lo scopo, che consentono di tenere d’occhio i movimenti in atto nelle zone sorvegliate, in qualsiasi momento.
Dunque, senza attendere oltre, ritaglia un po’ del tuo tempo libero da dedicare alla lettura di questa guida: sono sicuro che, nel giro di qualche minuto, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buona osservazione!
Indice
Informazioni preliminari
Prima ancora di entrare nel vivo di questa guida e di fornirti una panoramica dettagliata in merito alle migliori app per telecamere IP, lascia che ti indichi i dati di cui devi disporre affinché i dispositivi di videosorveglianza possano essere consultati dall’interno di suddette applicazioni.
Innanzitutto, è bene fare una distinzione tra le due principali categorie di cam “compatibili” con Internet: le telecamere IP Wi-Fi, cioè apparecchi indipendenti che si collegano a Internet tramite Wi-Fi; e le telecamere di videosorveglianza, che non dispongono di connessione a Internet “indipendente” ma vengono collegate alla Rete tramite un DVR o NVR, cioè un mini-computer dedicato alla gestione delle videocamere e alla registrazione dei flussi.
Una volta individuata la categoria di videocamere in tuo possesso, devi procurarti i dati necessari per configurarle nell’app.
- Telecamere IP Wi-Fi – ultimata la fase di configurazione dei dispositivi, dovresti avere a disposizione il CID del dispositivo (il suo codice identificativo univico), insieme al nome utente e alla password di gestione. Se ti interessa approfondire il funzionamento di questi dispositivi, puoi dare un’occhiata al tutorial di approfondimento che ho dedicato agli stessi oppure alla mia guida al sistema Hive View, se desideri un concreto esempio d’utilizzo.
- Telecamere di videosorveglianza – ultimata la configurazione del DVR/NVR, il tecnico installatore dovrebbe rilasciarti le informazioni da inserire all’interno dell’app di gestione: l’indirizzo IP/ID Cloud del dispositivo di rete; il nome utente e la password per la visione dei contenuti e, infine, la porta di connessione. Per maggiori informazioni in merito alla configurazione e all’installazione delle cam su DVR/NVR, da’ pure uno sguardo alla mia guida su come collegare le telecamere in rete
App per telecamere IP di videosorveglianza
Se quelle che intendi visualizzare sono telecamere IP di videosorveglianza collegate a un sistema DVR/NVR, puoi valutare l’impiego delle app che ti elenco di seguito.
mEye (Android/iOS/iPadOS)
Una delle app che ti consiglio di provare è mEye: disponibile gratuitamente per Android, iOS e iPadOS, quest’applicazione è compatibile con un gran numero di DVR/NVR e consente di visualizzare, registrare e archiviare il flusso video delle singole telecamere connesse.
Dopo aver avviato l’app, fai tap sul simbolo della casa che si trova al centro dello schermo e, per aggiungere un nuovo dispositivo, tocca prima la voce Device List e poi il pulsante [+] che si trova nella parte inferiore della schermata successiva.
Ora, utilizza il modulo che ti viene proposto, per immettere le informazioni relative all’apparecchio di rete da configurare: immetti, nel campo DeviceName, il nome da assegnare allo stesso; inserisci l’indirizzo IP del DVR/NVR e la relativa porta d’accesso, rispettivamente, nei campi IP/Domain e Port; digita quindi le credenziali d’accesso al sistema di videosorveglianza nei campi User Name e Password e indica il numero massimo di videocamere da visualizzare spuntando la casella più appropriata (Max Channel).
Quando hai finito, tocca il pulsante OK, per tornare alla schermata d’inserimento dei dispositivi e, se necessario, ripeti i medesimi passaggi per configurare ulteriori DVR.
Ultimata l’aggiunta degli apparecchi, fai tap sul pulsante Back, poi sul nome del dispositivo da visualizzare e infine su quello della cam da portare in primo piano (ad es. Camera1). Se lo desideri, puoi personalizzare il nome di ciascuna videocamera connessa al DVR, facendo tap sull’icona (T) posta in sua corrispondenza.
Giunto ora alla schermata di visualizzazione del flusso video, non ti resta che fare tap sul pulsante ►, per avviare la riproduzione delle immagini. Per passare da una cam all’altra, puoi usare i numeri collocati subito sotto il flusso video in riproduzione; per passare alla lista successiva (ad es. le cam da 9 a 16), premi sull’icona delle due frecce che si trova accanto al numero 8. Per regolare le impostazioni di visione (riproduzione automatica, riproduzione dell’audio, fattore di scala e così via), fai tap sul pulsante con l’icona dell’ingranaggio.
Se le cam collegate al DVR/NVR non sono statiche, puoi controllarne l’orientamento e lo zoom utilizzando gli appositi pulsanti funzione, che possono essere richiamati effettuando uno swipe verso sinistra in corrispondenza del pannello contenente i numeri. Infine, puoi usare i bottoni posti in fondo alla schermata per acquisire una foto dell’immagine in riproduzione, avviare la registrazione di un video o, ancora, accedere alla lista dei dispositivi configurati.
Per visualizzare la schermata principale dell’app, mediante la quale è possibile accedere agli screenshot realizzati, alle registrazioni acquisite o modificare le impostazioni di visualizzazione, tocca il pulsante a forma di casa posto in alto a destra.
Altre app per telecamere IP
Oltre all’app che ti ho segnalato poc’anzi, negli store di Android, iOS e iPadOS sono disponibili altre valide soluzioni di questo tipo: di seguito te ne elenco alcune.
- Eseenet+ (Android/iOS/iPadOS) – quest’app è stata realizzata per i DVR a marchio Esee ma, grazie alla sua flessibilità, può essere facilmente configurata per funzionare con numerosi DVR/NVR di altri produttori. È gratuita.
- vMEye Cloud (Android/iOS/iPadOS) – altra valida applicazione di videosorveglianza ricca di interessanti funzionalità. Per usarla, è indispensabile che il DVR sia stato preventivamente abbinato a un identificativo cloud tramite apposita piattaforma. È gratuita.
- App complementare del DVR/NVR – alcuni produttori di DVR/NVR mettono a disposizione app ufficiali dedicate alla gestione dei summenzionati dispositivi. Un esempio è Comelit View Smart (Android/iOS/iPadOS), l’applicazione sviluppata appositamente per i DVR a marchio Comelit.
App per telecamere WiFi
Se hai bisogno di un’app in grado di visualizzare il flusso d’immagini proveniente da una o più telecamere IP Wi-Fi, ossia collegate in modo “diretto” a Internet e dotate di CID/QR Code identificativo, allora prendi pure in considerazione le app di cui mi accingo a parlarti in questa sezione.
Alfred Camera (Android/iOS/iPadOS)
Un’ottima applicazione che puoi utilizzare per sorvegliare ambienti è Alfred Camera, che di base è gratuita, ma che permette di sfruttare funzioni avanzate (come il riconoscimento dei volti con l’Intelligenza Artificiale) da sbloccare con l’abbonamento, a partire da 29,99 euro/anno. Consente di sfruttare i propri dispositivi come telecamere di sorveglianza, il che la rende l’ideale se non hai queste ultime da sfruttare a tale scopo.
Per servirtene, scarica l’app Alfred Camera sui dispositivi Android e iOS/iPadOS che desideri utilizzare (verifica la disponibilità dell’app su store alternativi nel caso in cui dovessi avere qualche dispositivo Android senza il Play Store), avviala e accedi tramite account Google, email o account Apple.
Ora, prendi il device che intendi adoperare come telecamera di videosorveglianza, apri il menu Visualizzatore collocato in alto, nella schermata principale dell’app, premi sull’opzione Telecamera situata nel menu apertosi e, quindi, premi sui bottoni OK e Continua. Fatto ciò, dai ad Alfred Camera tutti i permessi necessari per farla funzionare e abilita la funzione Rilevazione di Movimento con un tap sull’apposito pulsante, così che al rilevamento di movimenti l’app ti segnali la cosa.
Successivamente, apri l’app Alfred Camera sul dispositivo che desideri utilizzare come “centro di comando” delle tue telecamere, accedi al medesimo account mediante cui ti sei collegato sui dispositivi che usi per la videosorveglianza e fai tap sulla dicitura Telecamera. Infine, premi sulla dicitura Live, in corrispondenza della telecamera di cui vuoi vedere le riprese in diretta, e il gioco è fatto.
Ci tengo a informarti del fatto che Alfred Camera è disponibile anche come applicazione Web, sia in modalità camera che in modalità visualizzatore.
Altre app per telecamere WiFi
Se la soluzione di cui ti ho parlato non è riuscita a soddisfare le tue aspettative, devi sapere che sugli store di Android, iOS e iPadOS sono presenti anche alternative altrettanto valide. Di seguito te ne elenco alcune.
- tinyCam Monitor (Android) – si tratta di un’app per telecamere Android compatibile con la maggior parte delle IP Cam Wi-Fi esistenti in commercio, oltre che con i sistemi basati su DVR/NVR. È gratuita.
- TinyCam (iOS/iPadOS) – è un’app per telecamere WiFi iPhone ben fatta e ricca di funzionalità, che consente, tra le altre cose, di catturare foto e video del flusso in streaming, oltre che di attivare allarmi basati sui sensori di movimento (se presenti). È gratuita.
- App complementare della IP Cam Wi-Fi – sugli store di Android, iOS e iPadOS, molto spesso, sono disponibili le app “compagne” delle telecamere IP, ossia le applicazioni di gestione ufficiali distribuite dagli sviluppatori.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.