Batteria virtuale
Sei un appassionato di musica, ti piacerebbe avere una batteria virtuale da suonare sul tuo computer ma non sai come procurartela? Non preoccuparti: se vuoi, posso aiutarti io a trovarne una. Esistono, infatti, dei software, dei servizi online e persino delle app per dispositivi mobili che permettono di suonare la batteria liberamente e di cimentarsi nella creazione di basi ritmiche in maniera totalmente gratuita: devi solo scegliere quello che ti piace di più!
Qualora te lo stessi chiedendo, tutte le soluzioni di cui ti parlerò sono gratuite al 100%. Inoltre, non dovresti avere difficoltà nell’adoperarle, in quanto la loro interfaccia, semplice e intuitiva, ne facilita notevolmente l’utilizzo anche da parte dei meno esperti. Adesso te ne segnalo qualcuno fra quelli che ritengo più interessanti: scopri quello che fa maggiormente al caso tuo e utilizzalo subito per dar vita alle tue creazioni musicali.
Se sei pronto per iniziare, direi di non perdere altro tempo in chiacchiere e di passare subito all’azione. Coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e metti in pratica le indicazioni che ti darò, così da non avere problemi nell’utilizzare i programmi e i servizi online segnalati di seguito. Ti auguro buona lettura e buon divertimento!
Indice
Batteria virtuale per PC
Vediamo, innanzitutto, alcune soluzioni utili per suonare la batteria virtuale su PC. Nelle prossime righe ti parlerò nello specifico di alcune applicazioni per Windows e macOS che sono certo troverai utili allo scopo.
Drums (Windows 10)
Se usi un PC equipaggiato con Windows 10 o versioni successive, ti suggerisco di provare Drums, un’applicazione gratuita che permette di suonare la batteria direttamente sul proprio computer. Offre 12 diverse tipologie di suoni di batteria che possono essere riprodotti toccando lo schermo con le dita (se si dispone di un PC dotato di touch screen), cliccando con il puntatore del mouse sui vari tamburi e piatti visualizzati a schermo oppure premendo alcuni tasti della tastiera.
Per scaricare Drums sul tuo computer, apri il Microsoft Store cliccando sull’icona della busta della spesa presente sulla barra delle applicazioni di Windows 10/11 o nel menu Start e, dopo aver cliccato sul pulsante Ricerca situato in alto a destra, scrivi “drums” nel campo di testo apposito. In alternativa, se stai leggendo questo articolo proprio dal PC sul quale intendi scaricare l’applicazione in questione, recati su questa pagina e fai clic sul pulsante Ottieni, per aprire il Microsoft Store.
Una volta che ti troverai al cospetto della pagina di download di Drums, clicca sul pulsante Ottieni, attendi che venga avviata la sua installazione e, quando la procedura viene portata a termine, clicca sul pulsante Avvia, per aprire il programma. Se dovessi fare fatica a capire come installare applicazioni dal Microsoft Store, la lettura della mia guida sull’argomento ti sarà sicuramente di grande aiuto.
Il funzionamento di Drums è talmente semplice che non ci sarebbe nemmeno bisogno di spiegarti come utilizzarlo. Ad ogni modo, se disponi di un PC dotato di touch screen, per suonare i vari tamburi e piatti che compongono la batteria, devi semplicemente fare tap su di essi, altrimenti puoi cliccarci sopra con il mouse, per riprodurne il suono.
Come ti dicevo, Drums permette anche di suonare la batteria premendo alcuni tasti sulla tastiera, il che è decisamente più comoda come soluzione rispetto all’uso del mouse. Ciascun tamburo e ciascun piatto della batteria corrisponde a un tasto specifico (es. i tasti h e j permettono di suonare i tamburi Toms, il tasto s permette di riprodurre il suono Crash e così via).
Vedrai: più ti eserciterai a suonare la batteria di Drums, più diventerai bravo a padroneggiare al meglio questo strumento, anche se virtuale.
GarageBand (macOS)
Se usi un Mac, invece, ti consiglio di provare GarageBand: un’applicazione che è inclusa “di serie” in macOS e che permette di suonare vari strumenti musicali, compresa la batteria. Ti ricordo che GarageBand permette anche di effettuare delle registrazioni da riascoltare e condividere con altri utenti.
Per avviare GarageBand, non devi fare altro che aprire il Launchpad, facendo clic sull’icona del razzo situata sulla barra Dock, e fare clic sull’icona di GarageBand (la chitarra elettrica poggiata sull’amplificatore).
Se per qualche motivo hai disinstallato GarageBand dal tuo Mac, invece, provvedi a reinstallare l’applicazione: per fare ciò, recati su questa pagina, fai clic sul pulsante Visualizza nel Mac App Store e, nella pagina di download del programma presente nel Mac App Store, clicca sul pulsante Ottieni/Installa.
Se necessario, verifica la tua identità tramite password dell’ID Apple o Touch ID (se al tuo Mac è collegata una tastiera dotata di Touch ID o se usi un MacBook che integra tale tecnologia) e poi fai clic sul pulsante Apri, per avviare GarageBand.
Se dovessi avere tentennamenti su come scaricare GarageBand, non esitare a leggere l’articolo in cui spiego nel dettaglio come ottenerlo. Intesi?
Ti segnalo che se è la prima volta che avvii l’applicazione, potrebbe esserti chiesto di installare una raccolta di suoni necessaria per utilizzare appieno le sue funzionalità: acconsenti pure a farlo.
Dopo aver avviato GarageBand, seleziona la voce Progetto vuoto e poi clicca sul pulsante Scegli situato in basso a destra. Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Strumento software e clicca sul pulsante Crea, posto in basso a destra.
Dopodiché seleziona la voce Drum Kit dal menu situato sulla sinistra e, dopo aver scelto la traccia di partenza dal secondo menu situato sempre sulla sinistra, serviti della tastiera musicale presente sulla destra per suonare la batteria, cliccando sui tasti virtuali A, S, D, etc. oppure premendoli direttamente sulla tastiera.
Se desideri registrare la traccia che stai creando, ricordati di premere il pulsante Rec posto in alto a sinistra prima di iniziare a suonare. Maggiori info qui.
Ti segnalo anche la possibilità di far accompagnare automaticamente il tuo brano aggiungendo un batterista: in fase di scelta del tipo di tracce da creare, infatti, basta selezionare la scheda Drummer e cliccare sul pulsante Scegli, posto in basso a destra.
Per maggiori informazioni circa l’utilizzo di GarageBand, leggi l’articolo in cui ne illustro il funzionamento in dettaglio. Sono sicuro che lo troverai molto utile.
Batteria virtuale online
Se desideri divertirti un po’ suonando la batteria, ma non vuoi installare nuovi programmi sul tuo PC, rivolgiti a un servizio online adatto allo scopo. Una delle migliori soluzioni di questo genere è VirtualDrumming che permette di utilizzare la tastiera del computer per suonare una batteria utilizzabile direttamente nel browser.
Oltre a permettere di suonare la batteria, il servizio offre anche la possibilità di usufruire di lezioni e spartiti pensati per aiutare i principianti ad apprendere le basi necessarie per imparare a suonare lo strumento.
Dopo esserti collegato alla pagina principale del sito, fai clic sul link Drum Games posto in alto a destra e inizia a suonare la batteria premendo i tasti R, Y, U, D, F, G, H, J, Z, X, C, V, B, N, M, etc. (in base ai tamburi e ai piatti di cui vuoi riprodurre il suono).
Per visualizzare la mappa dei tasti da premere, fai clic sul pulsante (≡), situato in alto a sinistra, e seleziona la voce Keys. Ti segnalo, inoltre, la possibilità di cambiare il tipo di batteria da suonare: basta cliccare sul pulsante (≡) situato in alto a sinistra, selezionare la voce Drumset dal menu che si apre e, dopo aver individuato il genere di tuo interesse (es. Rock Drums, Metal Drums, Jazz Drums, etc.), scegli una delle batterie tra quelle disponibili, facendo clic sul nome di uno dei celebri batteristi tra quelli presenti nel menu (es. Steve Gadd, Elvin Jones, Tony Williams e così via).
Per accedere alle lezioni di batteria, invece, clicca sul link Lezioni Batteria oppure sul collegamento Lezioni Avanzate (entrambi situati in alto) e, nella pagina che si apre, scegli una delle lezioni disponibili e segui le istruzioni che vedi a schermo per imparare a suonare la batteria.
App per batteria virtuale
Come ti dicevo nell’introduzione dell’articolo, installando le app giuste, anche smartphone e tablet possono trasformarsi in una batteria virtuale utilizzabile sia dagli appassionati in cerca di un po’ di divertimento sia dai professionisti che vogliono sperimentare la produzione di musica in mobilità.
- RealDrum (Android/iOS/iPadOS) — è un’app semi-gratuita per Android e iOS/iPadOS, grazie alla quale è possibile sbizzarrirsi suonando 100 kit diversi di batteria diversi sul proprio device: l’accesso a tutti gli strumenti e funzioni richiede acquisti in-app aggiuntivi, a partire da 1,99 euro. Vedi se è disponibile su store alternativi, qualora il tuo device Android sia senza Play Store.
- MegaDrum Simulator (Android) — quest’app è l’ideale per vivere un’esperienza decisamente più ludica suonando vari tipi di batteria riprodotti fedelmente sullo schermo del proprio dispositivo mobile. Se il tuo terminale non ha i servizi di Google, verifica la sua eventuale disponibilità su store alternativi.
- GarageBand (iOS/iPadOS) — si tratta della versione per dispositivi mobili Apple dell’applicazione per Mac di cui ti ho parlato nelle righe precedenti. Consente di suonare vari tipi di batteria, registrare le proprie creazioni ed elaborarle usando i tanti strumenti disponibili all’interno della app.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.