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Programmi per fare beat

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Sei da sempre un grande appassionato di musica elettronica, in particolare del genere hip hop e affini, e ultimamente stai pensando seriamente di cimentarti in prima persona nella produzione di pattern da utilizzare come base per le tue creazioni musicali. Non avendo ancora una particolare esperienza sul campo, però, vorresti qualche consiglio su appositi programmi per fare beat ai quali affidarti per portare avanti il tuo ambizioso progetto.

Se le cose stanno effettivamente così, sappi che sei capitato nel posto giusto al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti illustrerò le principali caratteristiche di alcuni software di produzione musicale, molti dei quali gratuiti, che risultano alquanto funzionali a tale scopo. Inoltre, andrò ad analizzare anche delle piattaforme che consentono di realizzare beat online direttamente dal browser, e delle soluzioni per creare musica in mobilità su smartphone e tablet. Insomma, qui sicuramente troverai del pane per i tuoi denti!

Come dici? Non vedi l'ora di saperne di più? Sono davvero molto felice di vederti così motivato nel voler dare sfogo alla tua innata creatività. Direi allora di non perdere altro tempo in chiacchiere e immergerci sùbito nella lettura dei prossimi capitoli. A me non resta altro da fare se non augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Programmi per fare beat gratis

Per cominciare, desidero parlarti di alcuni programmi per fare beat gratis, di modo che tu possa avviare la tua attività di produzione musicale senza dover mettere mano al portafoglio, almeno nella parte iniziale della tua carriera, per l'acquisto del software.

DarkWave Studio (Windows)

interfaccia dark Wave Studio

La prima soluzione che voglio proporti è DarkWave Studio, un interessante programma per fare beat Windows che puoi scaricare gratuitamente da questa pagina del sito ufficiale dello sviluppatore e installare seguendo una semplice procedura guidata a partire dal relativo file EXE.

Si tratta di una DAW (Digital Audio Workstation) orientata essenzialmente alla produzione di musica elettronica, la quale include diversi plugin base che permettono all'utente di creare molteplici tipologie di pattern. Permette comunque di integrare ulteriori VST (li puoi trovare con una semplice ricerca in Rete) aggiungendoli alla cartella del programma preposta allo scopo.

La sua interfaccia è particolarmente intuitiva e lineare, adatta anche a coloro che si affacciano per la prima volta al mondo del beat. Fondamentalmente, è organizzata in 5 schede collegate fra di loro e denominate Studio, Pattern Editor, Sequence Editor, HD Recorder e Project Info, nonché da una barra che permette di gestire alcuni parametri base relativi al tempo e al volume.

Al primo avvio, per iniziare a utilizzarla recati nella scheda Studio, fai clic destro in un punto vuoto qualsiasi della relativa area per visualizzare i vari plugin presenti all'interno dei menu contestuali Native e VST (quest'ultimo, come detto, è visibile solo se sono stati scaricati e inseriti strumenti virtuali al suo interno), e scegli lo strumento con il quale desideri avviare la composizione (ad esempio, la batteria virtuale DGenR8). Successivamente, clicca sul logo dello sviluppatore al centro del relativo riquadro per espandere il plugin e accedere ai suoi vari controller.

A seguire, premi sulla voce Out nel menu sottostante e, mantenendo premuto il tasto sinistro del mouse, trascina la freccia che si viene a creare nella corrispondente sezione In del pannello denominato Audio Output (dove sono presenti le impostazioni audio del software), in modo da definire il canale di uscita audio del progetto.

creazione pattern su Dark Wave Studio

Successivamente, recati nella scheda Pattern Editor e seleziona dal primo menu a tendina lo stesso strumento virtuale scelto in precedenza, quindi definisci la durata del pattern e della nota mediante gli appositi tool. Premi poi il pulsante [+] per aggiungere la griglia, e componi la struttura del primo beat cliccando sui quadratini relativi ai vari componenti (clic destro per rimuoverli).

Utilizza il tasto ▶︎ per ascoltare la sequenza, ed eventualmente mettila in loop. Potrai modificare i parametri dei vari suoni tornando sull'interfaccia dello strumento virtuale nella scheda Studio e agendo sui relativi selettori, e naturalmente aggiungere nuovi strumenti, nativi o scaricati da fonti esterne, seguendo la medesima procedura appena esposta.

Per concludere, nella sezione Sequence Editor avrai modo di costruire la successione degli eventi e riutilizzare i vari pattern creati nella modalità che preferisci. La funzione HD Recorder, invece, ti permetterà di aggiungere alla tua produzione l'audio proveniente da qualsiasi dispositivo esterno. Al termine, esporta la tua produzione agendo dal menu File > Save Project as.

GarageBand (macOS)

interfaccia GarageBand

Probabilmente, vista la sua enorme popolarità, avrai già sentito parlare di GarageBand. Se così non fosse, ti rinfresco la memoria: si tratta del software di produzione audio realizzato da Apple che puoi trovare integrato nei computer Mac. È riconosciuto universalmente per via della sua interfaccia utente altamente user-friendly e ben curata, attraverso la quale è possibile creare musica in maniera molto intuitiva con i vari strumenti, effetti e tracce integrati.

GarageBand, dunque, può risultare utile soprattutto a coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo delle DAW (Digital Audio Workstation) e vuole imparare a creare beat. Il programma si trova nella cartella Applicazioni, ma si può anche scaricare gratuitamente direttamente dal Mac App Store. Ti segnalo, inoltre, che ne è disponibile una versione per dispositivi mobili iOS/iPadOS, anche'essa gratuita.

Una volta avviato il software e creato un nuovo progetto, ti troverai dinanzi all'interfaccia principale del programma. A sinistra è presente la Libreria di suoni e strumenti, mentre nella parte superiore della finestra si trova la barra degli strumenti comprendente il player e le preferenze relative al tempo, al ritmo e alla tonalità. Nell'area centrale, infine, vi è la finestra per le gestione delle tracce.

Ulteriori pannelli, come quello dell'Editor e dello Smart Control, possono essere richiamati all'occorrenza pigiando le apposite funzioni poste in alto a sinistra. Se, a questo punto, desideri approfondire l'argomento e scoprire come usare GarageBand, ti rimando alla lettura della guida dedicata che ho interamente dedicato all'argomento.

Altri programmi per fare beat gratuiti

interfaccia Waveform Free

Le soluzioni finora proposte non ti hanno soddisfatto del tutto e, dunque, vuoi prendere in esame anche altri programmi per fare beat gratuiti prima di scegliere quello più adatto alle tue esigenze? Ebbene, ho preparato per te un elenco di software alternativi comprendente delle soluzioni professionali a pagamento che, però, includono un periodo di free trial.

  • Waveform Free (Windows/macOS/Linux) — si tratta di un eccellente programma per fare beat free multipiattaforma. Il software, dunque, è del tutto gratuito, ma vi sono poi delle espansioni a pagamento che consentono di arricchire le sue librerie con una vasta gamma di strumenti virtuali, effetti e molto altro.
  • LMMS (Windows/macOS/Linux) — software gratuito e open source compatibile con Windows, macOS e Linux, il quale integra strumenti avanzati di editing che consentono di creare beat di tutto rispetto.
  • Avid Pro Tools (Windows/macOS) — amato principalmente dai professionisti, questo programma implementa miriadi di funzionalità avanzate che consentono all'artista di portare la propria musica a un altro livello. Ne esiste anche una versione Free perfetta come introduzione al mondo delle DAW, mentre le altre soluzioni offerte prevedono la sottoscrizione di un abbonamento, con costi a partire da 9,99 $/mese per quella annuale (in base all'edizione prescelta), inclusa una prova gratuita di 30 giorni.
  • Ableton Live (Windows/macOS) — se sei alla ricerca di un programma per fare beat sul PC, questo è senza ombra di dubbio uno dei software più versatili del mercato, dato che, come suggerito dal nome, è pensato anche per le esibizioni live. Il prezzo parte da 79 euro e arriva a 599 euro a seconda dell'edizione, ma è disponibile una versione gratuita di prova di 90 giorni che consente di testare con comodo tutte le funzionalità. Maggiori info qui.
  • FL Studio (Windows/macOS) — noto in precedenza con il nome Fruityloops, è sicuramente uno tra i programmi per fare beat più famosi al mondo. Si tratta di un vero e proprio studio di registrazione virtuale, divenuto particolarmente popolare anche per la miriade di plugin disponibili, che consentono di creare musica, remixare o editare brani esistenti e registrare MIDI tramite strumenti digitali. Esistono varie versioni del software, tutte a pagamento, con prezzi che partono da 99 euro e arrivano fino a 499 euro. Tuttavia, è possibile scaricare gratuitamente una versione completa di prova, valida per 30 giorni. Maggiori info qui.
  • Cubase (Windows/macOS) — un'altra DAW molto popolare, i cui punti di forza risiedono in particolar modo nelle soluzioni integrate per l'editing MIDI e audio. Anche in questo caso ne esistono diverse versioni, con costi a partire da 99,99 euro e 60 giorni di prova gratuita.
  • Cakewalk Sonar (Windows/macOS) — software di produzione musicale molto apprezzato dagli utenti alle prime armi per via della sua semplicità di utilizzo e per il basso costo (la versione base, denominata Home Studio, ha un costo di 49$). I professionisti solitamente preferiscono altre soluzioni, ma in ambito home-recording rappresenta sicuramente una validissima scelta.
  • Logic Pro (macOS) — questa eccezionale DAW rappresenta sostanzialmente la versione professionale di GarageBand. Si tratta di un software particolarmente ricco di funzionalità avanzate, come strumenti virtuali di alta qualità, effetti audio, funzionalità di editing evolute, una completa suite di registrazione audio e MIDI, strumenti di campionamento, missaggio e mastering. Viene per questo motivo utilizzato da produttori di musica professionisti e compositori in possesso di un computer Mac a cui occorre uno strumento potente e completo. Il suo costo è di 229,99 euro, con ben 90 giorni di prova gratuita utili a valutare approfonditamente l'eventuale investimento.
  • n-Track Studio (Windows/macOS) — interessante app per PC che integra un ottimo Sequencer, essenziale per creare beat, un Piano Roll per le melodie, nonché altri interessanti strumenti come il Vocal Tune. È possibile scegliere fra l'acquisto del programma (con costi a partire da 69 euro) o l'abbonamento alla versione Suite+ al costo di 14,95 euro/mese con 7 giorni di prova (pacchetto che include anche la relativa app per Android e iOS/iPadOS). In alternativa, ti segnalo che n-Track è incluso in Setapp, servizio che consente di accedere a una vasta gamma di applicazioni a pagamento per macOS a fronte del pagamento di una piccola fee mensile o annuale. Maggiori info qui.

Programmi per fare beat online

Se sei più interessanto ai programmi per fare beat online, in quanto preferiresti evitare l'installazione di software che potrebbe rivelarsi non idoneo alle specifiche hardware del tuo computer, sarai sicuramente lieto di sapere che, anche in questo caso, hai diverse opzioni a tua disposizione. Vediamo insieme di quali si tratta.

BandLab

interfaccia piattaforma BandLab online per creazione beat

BandLab, va sicuramente annoverato come uno fra i migliori programmi per fare beat online: se non ne hai mai sentito parlare prima, si tratta di una piattaforma molto completa che consente agli utenti di registrare, creare e mixare musica direttamente dal browser, per poi eventualmente condividere il progetto mediante apposite funzionalità social. È disponibile sia come Web app che come applicazione mobile per dispositivi Android e iOS/iPadOS.

Se desideri sondarne le varie caratteristiche, collegati al suo sito ufficiale e provvedi a registrarti al servizio pigiando il pulsante Sign up posto in alto a destra ed eseguendo l'iscrizione tramite indirizzo email o associando il tuo account social Google, Facebook o Apple.

Non appena visualizzi la pagina con il tuo feed personale, clicca sul bottone Create collocato in alto a destra e seleziona l'opzione New Project (o SongStarter se desideri provare la funzione che permette di generare idee mediante IA).

Dopo aver definito la tipologia di progetto di partenza che desideri realizzare (ad esempio Sampler, Drum Machine o tracce Audio/Voce) verrai rimandato all'interfaccia principale della DAW online di BandLab, la quale ovviamente verrà popolata da appositi strumenti e funzionalità in base alla scelta appena operata.

Ti consiglio innanzitutto di autorizzare l'accesso al microfono del tuo PC mediante la relativa notifica che compare in alto se desideri avvalerti degli strumenti di registrazione audio. Ora, se ad esempio hai optato per la Drum Machine, per cominciare scegli il set di suoni che desideri utilizzare dal menu a tendina Instrument, quindi comincia a comporre il ritmo avvalendoti dell'apposita batteria virtuale. Puoi modificare i differenti componenti pigiando sul relativo simbolo ivi presente, e definire più pattern, da integrare mediante l'apposito pulsante Add alla timeline del progetto, collocata in alto.

A seguire, premi il pulsante Add Track nel pannello situato sulla sinistra e scegli quale nuova traccia inserire nel beat. Nel caso di Instrument, ad esempio, potrai selezionare fra una vasta gamma di strumenti virtuali e utilizzare la tastiera a schermo messa a disposizione dal programma per comporre la melodia. Con il Sampler, invece, avrai modo di scegliere un Kit predefinito dalla libreria di suoni offerta dal sistema o collegare ad esempio una tastiera MIDI.

La registrazione, in questo caso, avviene mediante l'utilizzo dei comandi standard nel player collocato in alto. Per salvare il progetto, premi il pulsante Save situato in alto a destra. Ti segnalo, come accennato all'inizio del capitolo, la possibilità di invitare altri utenti a partecipare al progetto e la presenza di funzioni per pubblicare i propri progetti online.

Altri programmi per fare beat online

interfaccia Soundtrap

Naturalmente, le soluzioni a tua disposizione non si esauriscono con la risorsa che ti ho consigliato nel capitolo precedente. Ecco dunque per te un elenco con altri programmi per fare beat online al quale puoi attingere per sperimentare soluzioni alternative.

  • Soundtrap — questa piattaforma sviluppata da Spotify rappresenta senz'altro uno dei più completi programmi per fare beat gratis italiano disponibili in Rete. Offre una vasta gamma di strumenti e campioni per creare beat e ha un'interfaccia particolarmente intuitiva che consente di registrare e modificare sia tracce audio sia MIDI. La versione base è gratuita, ma prevede un accesso limitato ai nuovi pacchetti audio rilasciati ogni due settimane. Per sbloccarli, occorre sottoscrivere un abbonamento Premium con costi a partire da 8,06 euro/mese e 30 giorni di prova gratuita.
  • Soundation — un altro software di produzione musicale online che offre strumenti idonei alla creazione di beat, grazie in particolare alla presenza di una ricca libreria di campioni, strumenti virtuali, mixer e strumenti di registrazione. È possibile avvalersi del piano gratuito, che consente di realizzare un massimo di 3 progetti e include 1GB di storage. Per esigenze maggiori, vi sono piani a pagamento a partire da 4,99 euro/mese.
  • Audiotool — applicazione di produzione musicale online gratuita molto completa e versatile che consente agli utenti di creare beat direttamente dal browser tramite una vasta gamma di strumenti virtuali, effetti audio, funzionalità di registrazione e missaggio.

App per fare beat

schermata Music Maker Jam

In questa sezione della guida desidero segnalarti anche delle app per fare beat grazie alla quali potrai produrre musica ovunque ti trovi utilizzando il tuo smartphone o tablet. Nel corso dei precedenti capitoli ti ho già parlato di alcune soluzioni molto complete che prevedono una versione per dispositivi mobili (ad esempio, GarageBand e BandLab), ma qui di seguito troverai un elenco integrativo con alcune risorse che reputo particolarmente interessanti.

  • Music Maker JAM (Android/iOS/iPadOS) — popolare app gratuita che permette di comporre beat mediante un'interfaccia realizzata appositamente allo scopo. Per sbloccare contenuti extra utili ad arricchire la propria produzione occorre però effettuare acquisti in-app (con costi a partire da 3,99 euro).
  • Caustic 3 (Android/iOS/iPadOS) — una delle applicazioni più utilizzate per quanto riguarda la composizione di musica in mobilità. Le funzionalità offerte sono molte e sono in grado di soddisfare un po' tutti i gusti. Su Android si scarica gratuitamente (ma offre acquisti in-app per sbloccare alcune funzioni extra), mentre su iPhone e iPad costa 9,99 euro.
  • Audio Evolution Mobile (Android/iOS/iPadOS) — ritenuta da molti come una delle applicazioni più complete per smartphone e tablet. Si possono registrare in multi-traccia strumenti esterni e i suoni importati possono poi essere modificati attraverso le varie opzioni ed effetti disponibili. L'applicazione costa 11,99 euro.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.