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Come installare e configurare Chromecast

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Devo ammetterlo, il Chromecast di Google è stato uno dei miei acquisti tecnologici più riusciti degli ultimi tempi. Qualora non ne avessi mai sentito parlare – davvero?! – si tratta di un dongle HDMI, cioè di una sorta di chiavetta, che si inserisce nella porta HDMI del televisore e permette di proiettare su quest’ultimo vari tipi di contenuti: video, foto, pagine Web, lo schermo del proprio smartphone/tablet e perfino giochi. I suoi principali punti di forza sono il costo, la semplicità di utilizzo e l’ampia compatibilità.

Chromecast funziona con tutti i televisori dotati di ingresso HDMI ed è compatibile con una vasta gamma di app e sistemi operativi differenti: può essere comandato da smartphone e tablet Android, da iPhone e iPad perfino dal computer (tramite il browser Chrome o altri software come VLC). Tra le app che lo supportano ufficialmente ci sono nomi del calibro di Netflix, Spotify, YouTube e l’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo.

Allora, che ne dici? Ti piacerebbe saperne di più? Bene, allora continua a leggere e scopri quanto è facile configurare Chromecast. Scommetto che resterai stupito dalla semplicità e dall’immediatezza di questo piccolo-grande dispositivo. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari: versioni di Chromecast

Come installare e configurare Chromecast

Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel dettaglio, come installare e configurare Chromecast, lascia che ti dia qualche indicazione sulle versioni della “chiavetta” multimediale di Google attualmente in commercio, utili se non hai ancora avuto modo di acquistarlo.

Nel momento in cui scrivo, sul sito di Google, è in vendita Chromecast con Google TV, ossia l’edizione più moderna del dispositivo multimediale dotata, per l’appunto, di sistema operativo Google TV, Play Store integrato e telecomando. Due sono le versioni di Chromecast con Google TV, acquistabili dal sito di Google: quella HD, che costa 39,99 euro e supporta la trasmissione di contenuti a risoluzione 1080p; e quella 4K, che costa 69,99 euro, supporta la trasmissione di contenuti in 4K (con HDR) ed è disponibile in diverse colorazioni.

Recentemente, Google ha altresì introdotto in commercio il Google TV Streamer: si tratta di un dispositivo che riprende in pieno le caratteristiche di Chromecast 4K, ma con un hardware più avanzato, e aggiunge la possibilità di controllare tutti i dispositivi della smart home, grazie alla presenza di un microfono e di uno speaker integrato, oltre ad alcune funzioni IA per la gestione avanzata di riproduzione e domotica.

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Anche se non è più in vendita, potresti altresì imbatterti nel Chromecast classico di precedente generazione: si tratta di un dispositivo che consente la ricezione e la riproduzione di contenuti con risoluzione fino a 4K (nell’edizione Ultra), ma si può usare soltanto in abbinata a un dispositivo di trasmissione compatibile con il protocollo Google Cast (ad es. uno smartphone, un tablet oppure il browser Google Chrome), in quanto non è dotato di sistema operativo interagibile, né di telecomando.

Per questo motivo, a meno che tu non possieda già un Chromecast di precedente generazione o che non riesca a procurartene uno a prezzo davvero conveniente, ti consiglio di propendere comunque per le edizioni più recenti del dispositivo multimediale, sicuramente più funzionali rispetto al passato.

Come installare Chromecast: collegamento

Come installare e configurare Chromecast

Dopo aver scelto e acquistato l’edizione di Chromecast o Google TV Streamer più adatta alle tue necessità, provvedi all’installazione fisica dell’apparecchio, che ti consentirà di usarlo in abbinata con il televisore. Per prima cosa, estrai il dongle multimediale dalla sua confezione di vendita, stacca le eventuali pellicole protettive e collega l’estremità HDMI a una porta libera dello stesso tipo, sul televisore.

Fatto ciò, prendi il cavo USB ricevuto in dotazione, connetti l’estremità USB-C (o microUSB, per le edizioni meno recenti di Chromecast) all’apposita porta di collegamento situata sul dispositivo e utilizza l’estremità USB-A per alimentare il dongle, collegando quest’ultima a una porta USB libera presente sul televisore.

Laddove non vi fossero porte USB disponibili, oppure se quelle presenti non sono in grado di fornire energia sufficiente per il corretto funzionamento di Chromecast (quest’ultimo aspetto potrebbe esserti segnalato subito dopo l’accensione del dispositivo), puoi collegare il dongle direttamente alla rete elettrica, sfruttando un qualsiasi caricabatterie USB a muro, a patto che sia di buona qualità.

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Ora, se il tuo Chromecast prevede il telecomando, estrai anch’esso dalla confezione di vendita e installa le batterie, che dovresti aver ricevuto in dotazione, nel vano posteriore del dispositivo.

A questo punto, accendi il televisore e impostalo sulla corretta sorgente HDMI: se hai fatto tutto correttamente, entro pochi istanti, dovresti visualizzare la schermata d’avvio di Chromecast e, subito dopo, un messaggio che ti invita ad effettuare l’accoppiamento del telecomando; se hai collegato un Chromecast di vecchia generazione, dovresti visualizzare invece un codice alfanumerico colorato, da usare per l’abbinamento con Google Home.

Come configurare Chromecast

Dopo aver installato fisicamente Chromecast e averlo collegato al televisore (oppure allo schermo), è arrivato il momento di spiegarti come effettuare la configurazione iniziale del dispositivo. Assicurati, a tal proposito, di avere a disposizione una connessione Wi-Fi funzionante, un account Google al quale associare Chromecast e uno smartphone/tablet sul quale risulti preventivamente installata l’applicazione Google Home, disponibile gratuitamente sul Play Store di Android e sull’App Store di iPhone e iPad.

A download completato, basta avviare l’app e seguire le indicazioni presenti sullo schermo, per associarla a un account Google (lo stesso da usare su Chromecast), autorizzarla per il rilevamento degli apparecchi sulla rete locale, l’accesso ai servizi di posizione e/o l’uso del Bluetooth e procedere con la creazione di una nuova casa virtuale, così come ti ho spiegato in questa guida.

Come configurare Chromecast con Google TV

Come installare e configurare Chromecast

Per configurare Chromecast con Google TV, prendi innanzitutto il telecomando ricevuto in dotazione, puntalo verso Chromecast e premi contemporaneamente i tasti Home (la casetta) e Indietro (la freccia verso sinistra), avendo cura di tener premuti i tasti per almeno 3 secondi, oppure finché il LED inferiore del telecomando non si illumina.

A riconoscimento avvenuto, Chromecast dovrebbe chiederti di procedere con la selezione della lingua: per navigare tra le opzioni disponibili, utilizza i pulsanti destra, sinistra, su e giù del d-pad, cioè la rotella direzionale posta in cima al telecomando; per confermare la tua selezione e dare OK, schiaccia il tasto centrale del d-pad.

Fatta la tua scelta, passa allo smartphone oppure al tablet, apri l’app Google Home e fai tap sulla scheda Dispositivi, situata in basso; successivamente, premi sul pulsante [+] residente a destra (oppure sul bottone Aggiungi), seleziona la voce Dispositivo Google Nest o partner nel pannello che compare subito dopo e seleziona la casa virtuale alla quale aggiungere Chromecast, tra quelle configurate.

In seguito, premi sul pulsante Avanti, attendi che il nome di Chromecast compaia sullo schermo e tocca il pulsante , per indicare la tua volontà di procedere con la configurazione del dispositivo; a questo punto, autorizza Google Home per l’uso della fotocamera (se necessario), inquadra il QR code che è intanto comparso sullo schermo del televisore e attendi che i due dispositivi si “riconoscano”.

Qualora avessi problemi con l’uso della fotocamera, premi sulla voce Continua senza scansionare posta in basso e, quando ti viene richiesto, digita il codice di configurazione di Chromecast, anch’esso visibile sullo schermo del TV (si trova immediatamente sotto il QR code).

A riconoscimento avvenuto, fai tap sul pulsante Connetti (se necessario), premi poi sul pulsante per accettare i termini del contratto di licenza di Google e seleziona la stanza virtuale alla quale aggiungere Chromecast; all’occorrenza, puoi altresì creare una nuova stanza al volo, premendo sul pulsante dedicato.

Superato anche questo step, tocca il pulsante Avanti, scegli la rete Wi-Fi alla quale collegare Chromecast e, quando richiesto, fornisci la chiave di rete associata alla stessa, digitandola nel campo preposto; laddove quest’ultima password fosse già presente sul dispositivo, non sarà necessario inserirla nuovamente.

Come installare e configurare Chromecast

Ora, tocca il pulsante Avanti per due volte consecutive e procedi con la configurazione dell’account Google in uso su Chromecast, premendo sui pulsanti Continua e Avanti; quando necessario, conferma la tua identità, indicando la password del profilo Google all’interno dell’apposito campo oppure sfruttando il sistema di sblocco in uso sul dispositivo.

A questo punto, indica le tue preferenze circa l’uso della posizione e l’invio automatico dei dati di utilizzo a Google, tocca i pulsanti Accetta e Continua e specifica poi se condividere i dati delle tue ricerche con le app di Chromecast, premendo sul pulsante Consenti, se sei d’accordo, oppure No, grazie, in caso contrario.

Adesso, configura il riconoscimento e la personalizzazione come più preferisci, servendoti delle varie voci che vedi sullo schermo, premi sul pulsante Continua e specifica se eseguire la configurazione di Voice Match, per far sì che i dispositivi della casa virtuale “rispondano” solo alla tua voce, oppure no, premendo rispettivamente sui pulsanti Continua o Non ora.

Ci siamo quasi: per ultimare la configurazione, indica i servizi in abbonamento dei quali sei titolare (a scelta fra quelli elencati), specifica le tue preferenze in merito all’uso della modalità Ambient e all’iscrizione alla newsletter di Google e, quando hai finito, premi sui pulsanti Continua e Fine: la configurazione è completata!

Se, per qualche motivo, non puoi eseguire la configurazione tramite l’app Google Home (perché, per esempio, hai un dispositivo Android privo di servizi Google), puoi eseguire la configurazione di Chromecast anche usando il telecomando. Per riuscirci, quando vedi la schermata di invito al download di Google Home, premi sul pulsante Configura sulla TV e il gioco è fatto: la procedura guidata di Chromecast ti chiederà di configurare le stesse cose viste in precedenza ma, questa volta, le opzioni e i pulsanti utili compariranno direttamente sullo schermo del televisore.

Come configurare Chromecast classico

Come installare e configurare Chromecast

Se il tuo è un Chromecast “classico” di precedente generazione, privo di telecomando e sistema operativo interagibile, ho buone notizie per te: anche se non puoi usarlo come device indipendente, né installare applicazioni su di esso, puoi comunque trasmettervi qualsiasi contenuto attraverso il protocollo Google Cast, a prescindere dalla sua provenienza.

Per quanto riguarda la configurazione del dispositivo, i passaggi da seguire sono molto simili a quelli visti in precedenza, salvo per l’associazione iniziale tra Chromecast e l’app Google Home: dopo aver installato fisicamente Chromecast e aver acceso il TV, non dovrai infatti scansionare il suo codice QR né inserire alcuna sequenza numerica, ma ti sarà semplicemente chiesto di verificare che le lettere comparse sullo schermo del televisore e quelle sul dispositivo di configurazione coincidano, sia per sequenza che per colorazione.

Superato questo passaggio, ti verrà poi chiesto di accettare il contratto di licenza di Google, di associare Chromecast a una stanza virtuale e di scegliere la rete Wi-Fi alla quale collegare l’apparecchio; infine, dovrai selezionare l’account Google al quale associare Chromecast, indicare le tue preferenze su posizione e invio dei dati d’uso e, infine, selezionare i tuoi servizi di streaming preferiti, esattamente come suggerito dall’app.

Come usare Chromecast

Come installare e configurare Chromecast

Dopo aver completato la configurazione iniziale, sei finalmente pronto a sfruttare tutte le caratteristiche di Chromecast (o Google TV Streamer). Se il tuo dispositivo multimediale prevede la presenza del sistema operativo e del telecomando, puoi installare qualsiasi app proveniente dal Play Store integrato e utilizzarla con il telecomando (o tramite assistente vocale), esattamente come faresti su qualsiasi Smart TV dotato di sistema operativo Google TV.

Tutte le edizioni di Chromecast, incluse quelle non più vendute da Google, prevedono inoltre la possibilità di ricevere contenuti provenienti dalle app compatibili con Google Cast per Android, iPhone e iPad, oltre da qualsiasi computer munito di browser Google Chrome, inclusi i Chromebook: all’atto pratico, basta avviare l’app o il browser, premere sul simbolo della trasmissione (oppure sul menu Trasmetti, salva e condividi > Trasmetti di Chrome) e selezionare il nome di Chromecast dall’elenco dei dispositivi rilevati, per avviare subito lo streaming.

Inoltre, Chromecast è in grado di ricevere nativamente il contenuto dello schermo di Android: per farlo, basta aprire l’app Google Home, effettuare un tap prolungato sul nome di Chromecast disponibile nella scheda Dispositivi e premere in seguito sul bottone Trasmetti schermo, situato nella schermata successiva.

Ad ogni modo, se vuoi ancor più informazioni circa le modalità d’uso di Chromecast (e Google TV Streamer), ti invito a consultare l’approfondimento dedicato, disponibile sul mio sito, nel quale ho avuto modo di trattare l’argomento con dovizia di particolari.

Laddove ti capitasse poi riscontrare qualche problema relativo alla qualità di riproduzione dei contenuti, riguardante la presenza di blocchi o ritardi in fase di streaming, inerente la risoluzione video oppure la resa audio, ti consiglio di leggere altresì il tutorial in cui trovi spiegato come risolvere i problemi più comuni di Chromecast.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.