Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come fare per avere lo SPID

di

Hai sentito parlare molto dello SPID e, ormai, ti è chiaro che si tratta di un sistema di login sicuro, utilizzato per accedere ai vari servizi telematici della Pubblica Amministrazione (e non solo) usando le medesime credenziali. Ritieni che questa soluzione possa farti molto comodo, soprattutto per evitare le file presso gli sportelli fisici o non “impazzire” tra mille password e codici di accesso differenti, ma ancora non ti è molto chiaro come fare per avere lo SPID, quindi vorresti saperne di più.

Ebbene, se le cose stanno in questo modo, ti farà piacere che questa è proprio la guida giusta da cui iniziare! Di seguito, infatti, ti spiegherò come ottenere le credenziali di tipo SPID presso un ente certificatore accreditato, illustrandoti con precisione quelli che sono i requisiti indispensabili, i costi da sostenere e i documenti da esibire.

Dunque, senza esitare oltre, mettiti bello comodo e leggi attentamente quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di riuscire nell’impresa che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Come fare per avere lo SPID

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, conosciuto anche come SPID, rappresenta il metodo più semplice (e nel corso del tempo, in molti casi, diverrà anche l’unico) per accedere rapidamente alle piattaforme telematiche della Pubblica Amministrazione e, in generale, dei servizi che lo supportano.

Lo SPID è, di fatto, una sorta di identità digitale che può essere richiesta da cittadini e aziende e che li identifica in modo univoco. Per ottenere un’identità SPID bisogna rivolgersi a uno degli identity provider, o enti certificatori, accreditati dal Governo italiano, che al momento sono i seguenti: Aruba, InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Sielte, Spiditalia/Register e TIM.

L’identità SPID può garantire tre livelli di sicurezza, i quali variano in base alla tipologia d’accesso e uso: il livello 1 consente di accedere ai servizi autenticandosi con una combinazione di nome utente e password ed è la modalità meno consigliata in termini di sicurezza, in quanto non prevede l’uso di fattori riconducibili alla persona o all’azienda titolare di SPID.

Lo SPID di livello 2 aumenta il livello di sicurezza richiedendo, in seguito all’immissione di nome utente e password, anche un codice monouso generato tramite app/dispositivo dedicato, oppure inviato tramite SMS. Si tratta del metodo di autenticazione più usato dai servizi online con supporto SPID, dedicati ai privati cittadini.

Infine, lo SPID di livello 3 è il metodo di autenticazione più sicuro e prevede l’accesso previo uso di smart card dedicata e immissione di password associata; questo sistema viene richiesto principalmente per l’uso di SPID aziendale.

La maggior parte degli enti certificatori fornisce la possibilità di login con livello di sicurezza 1 e 2, a titolo gratuito per i privati cittadini e a un costo raramente superiore ai 20€/anno+IVA per le aziende; alcuni identity provider permettono di attivare anche il terzo livello di sicurezza, quasi sempre a pagamento.

La procedura per richiedere l’identità SPID è quasi sempre la stessa: bisogna collegarsi al sito Internet dell’ente certificatore scelto, avviare la procedura di richiesta online e scegliere il sistema di verifica dell’identità personale più adatto alle proprie esigenze (ne parleremo tra breve). In alcuni casi si può evitare completamente la procedura di richiesta online e recarsi personalmente, muniti di opportuna documentazione, presso un ufficio abilitato.

Ma quali sono le condizioni i documenti necessari per fare richiesta di SPID? Innanzitutto, bisogna aver compiuto il diciottesimo anno di età, essere un cittadino italiano con tessera sanitaria valida oppure possedere un permesso di soggiorno valido e avere a disposizione un documento di riconoscimento valido, a scelta fra carta d’identità elettronica (CIE) o cartacea, patente o passaporto.

In fase di creazione dell’identità SPID, bisognerà inoltre fornire un numero di telefono cellulare attivo (da usare per ricevere le password d’accesso monouso, recuperare i dati ed effettuare altre operazioni simili) e un indirizzo di posta elettronica valido, per ricevere le comunicazioni inerenti il proprio account e i servizi attivi.

Gli account SPID forniti dai vari identity provider sono equamente supportati dai portali telematici con supporto a tale modalità di accesso e, per questo motivo, possono essere usati in modo equivalente. La scelta di un ente certificatore anziché un altro dovrebbe essere effettuata in base al livello di sicurezza richiesto, alle modalità di autenticazione supportate ed eventualmente ai costi del servizio.

Come fare per avere lo SPID online

Come fare per avere lo SPID

Chiarita la natura dell’identità SPID, è arrivato il momento di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti come fare per avere lo SPID online, senza la necessità di effettuare spostamenti fisici.

Come ti ho accennato poco fa, bisogna innanzitutto scegliere un identity provider presso il quale richiedere l’accesso SPID, recarsi sul sito Web dedicato e avviare la procedura di registrazione al servizio, seguendo le indicazioni ricevute su schermo.

In questa fase, l’ente certificatore potrebbe richiedere, oltre che l’immissione degli estremi dei documenti personali, anche il caricamento degli stessi in formato digitale, come immagine JPG oppure file PDF: se disponi di uno smartphone oppure di un tablet, puoi realizzare delle foto degli stessi, ponendo bene attenzione ad acquisire foto nitide.

In caso contrario, puoi usare uno scanner o una stampante multifunzione e digitalizzarli mediante un apposito software, così come ti ho spiegato nel mio tutorial su come scansionare un documento cartaceo (valido anche per le card plastificate).

Una volta effettuata la richiesta presso l’ente certificatore, è necessario completare la verifica della propria identità, mediante uno dei sistemi previsti dall’identity provider stesso. Nella stragrande maggioranza dei casi, è possibile ultimare questa procedura online, senza recarsi in alcuna sede fisica, a patto di possedere gli strumenti giusti.

Il metodo di autenticazione più semplice e rapido prevede l’impiego della Carta d’Identità Elettronica di nuova generazione (CIE 3.0) e del relativo PIN, unitamente a uno smartphone o un tablet dotato di chip NFC: per effettuare la verifica, bisogna innanzitutto scaricare l’app ufficiale dell’ente certificatore scelto, avviarla e, quando richiesto, avvicinare la CIE al dispositivo e immetterne il PIN. Il riconoscimento è per lo più istantaneo, quasi sempre gratuito e consente di completare immediatamente la creazione dell’identità SPID, la quale dovrebbe essere attivata nel giro di pochi minuti.

Oltre al sistema CIE 3.0+chip NFC, esistono altre modalità di verifica equamente efficaci (ma non sempre immediate): di seguito ti elenco quelle più comunemente usate.

  • TS-CNS o CIE con lettore di smart card per PC: alcuni enti certificatori consentono di ultimare la richiesta di SPID inserendo/avvicinando la propria tessera sanitaria con funzioni di carta nazionale dei servizi, oppure la carta d’identità elettronica, a un lettore di smart card connesso e installato sul computer; per completare il tutto, bisogna poi fornire il PIN d’accesso del documento. Il servizio è gratuito.
  • Video con documento + OTP: se non si possiedono documenti elettronici o strumenti informatici per usarli, si può optare per la registrazione di un video, nella quale siano visibili il proprio viso e i documenti richiesti. Come ulteriore misura di sicurezza, è necessario leggere anche un codice monouso ricevuto tramite SMS e, in alcuni casi, emettere un bonifico simbolico da un conto italiano intestato a sé, o cointestato. La procedura è gratuita.
  • Firma digitale/firma elettronica qualificata: i possessori di kit per firma digitale possono avvalersene per verificare la propria identità presso numerosi enti certificatori. Il servizio è gratuito.
  • Riconoscimento assistito tramite webcam: se necessario, si può richiedere l’intervento di un operatore “umano”, il quale si occuperà di effettuare un riconoscimento guidato della persona, tramite videoconferenza online. Il servizio è quasi sempre a pagamento.

Il rilascio delle credenziali SPID può avvenire nell’arco di alcuni minuti, ore o giorni dalla conclusione della verifica dell’identità, a seconda del sistema scelto; metodi riconoscimento come CIE+smartphone/tablet NFC e firma digitale sono per lo più istantanei, ma le tempistiche possono comunque variare in base alle politiche di sicurezza dell’ente certificatore.

Per farti un esempio concreto, lascia che ti spieghi come fare per avere lo SPID online con Aruba: dopo esserti collegato al sito Web del servizio, clicca sul pulsante Scopri di più corrispondente al tipo di SPID che vuoi ottenere (ad es. Aruba ID per il cittadino), clicca sul pulsante Acquista Aruba ID e indica la modalità di identificazione che preferisci, tra quelle supportate (TS-CNS o CIE con lettore di smart card oppure kit di firma digitale).

Successivamente, clicca sui pulsanti per proseguire e continuare con l’inserimento dei dati e registrati alla piattaforma inserendo i dati richiesti nel modulo proposto, accetta le condizioni d’uso del servizio intervenendo sulle apposite caselle e premi sul pulsante per procedere con la creazione di SPID.

A seguito di questa operazione, riceverai un messaggio di posta elettronica contenente i passaggi da seguire per completare la richiesta: come puoi facilmente immaginare, questi ultimi variano fortemente in base alla modalità scelta in fase di registrazione.

Tutto ciò che devi fare, all’atto pratico, è attenerti alle indicazioni visualizzate sullo schermo per effettuare la verifica della tua identità e, una volta superato quest’ultimo step, completare il modulo di registrazione indicando i tuoi dati di contatto, i dati personali e caricando una scansione digitale di un documento d’identità.

Ultimata la verifica dei dati, non ti resta che premere sul pulsante per richiedere l’identità SPID, che dovrebbe essere attivata nel giro di poco tempo: ad attivazione completata, riceverai un’email contenente l’esito positivo della richiesta. Per concludere e configurare l’accesso SPID di secondo livello, devi scaricare l’app Aruba OTP (Android/iOS/iPadOS), aprirla e seguire le indicazioni che ti vengono fornite, per configurare la creazione delle password monouso.

Per maggiori informazioni su come fare lo SPID da casa, in modalità completamente online, ti rimando alla lettura del tutorial d’approfondimento che ho dedicato al tema.

Come fare per avere lo SPID offline

Come fare per avere lo SPID offline

Non disponi degli strumenti adatti a completare l’attivazione dell’identità SPID online? In questo caso, ti consiglio di scegliere un identity provider che, tra i sistemi di verifica dell’identità supportati, prevede il riconoscimento “de visu” in sede fisica.

Generalmente, bisogna recarsi presso un ufficio dedicato, oppure un’attività commerciale autorizzata (ad es. un tabacchi), portando con sé la stampa digitale della richiesta avviata online, unitamente alla propria tessera sanitaria e al documento d’identità rilasciato in fase d’iscrizione.

Una volta raggiunta la sede opportuna, è sufficiente comunicare la propria esigenza alla persona addetta ai lavori, la quale si occuperà di acquisire la documentazione necessaria e di effettuare il riconoscimento della persona richiedente.

Come fare per avere lo SPID: Poste

Come fare per avere lo SPID: Poste

In alcuni casi, come per esempio con Poste Italiane, la richiesta dell’identità SPID può essere effettuata anche in modalità completamente offline, senza avviare la pratica tramite Internet: in questo caso, portando con sé i documenti necessari (tessera sanitaria e carta d’identità/patente/passaporto), bisogna recarsi presso qualsiasi ufficio postale presente sul territorio italiano e avanzare la propria richiesta all’addetto allo sportello per il pubblico. L’operazione non è gratuita: costa 12 euro IVA inclusa.

Durante la registrazione, il personale incaricato avrà cura di creare un account Poste ID abilitato SPID, associato a un indirizzo email valido e a un numero di cellulare certificato.

L’ente certificatore in oggetto consente inoltre di suddividere la procedura in due step distinti, avviando la richiesta di identità SPID tramite Web e completando la verifica dell’identità personale presso l’ufficio postale.

Per effettuare il primo dei due step, collegati al sito Internet dedicato, premi sul pulsante Registrati Subito, apponi il segno di spunta in corrispondenza del box Riconoscimento di persona, per indicare la tua volontà di completare il riconoscimento presso una delle sedi fisiche dell’ente e clicca sul pulsante Prosegui.

A questo punto, immetti i tuoi dati personali negli appositi campi, clicca sul pulsante Prosegui e completa lo step successivo effettuando l’upload dei documenti personali e la verifica del tuo indirizzo email e del numero di cellulare, seguendo scrupolosamente le istruzioni che ti vengono fornite.

Al termine di questa procedura, ti verrà fornito un documento da stampare e portare con te presso l’ufficio postale, unitamente alla tessera sanitaria e al documento di riconoscimento dichiarato in fase di registrazione.

Onde evitare lunghe code e attese interminabili, ti consiglio di prenotare un appuntamento presso la sede più vicina alla tua abitazione, in modo da velocizzare il più possibile la fase di riconoscimento, tramite l’app Ufficio Postale di Poste Italiane. Per saperne di più, ti consiglio di leggere la mia guida su come richiedere lo SPID in Posta, nella quale ti ho fornito tutti i dettagli del caso.

Come fare per avere lo SPID: INPS

Come fare per avere lo SPID: INPS

Hai finalmente richiesto e ottenuto un’identità SPID e adesso vorresti servirtene per accedere ai servizi online dell’INPS? Nulla di più semplice. A tal riguardo, ti anticipo fin da subito che è necessario disporre di un’identità SPID con livello 2 di sicurezza, affinché l’accesso vada a buon fine.

Tutto chiaro? OK, vediamo insieme come si fa. Per prima cosa, servendoti di qualsiasi browser tu preferisca, visita il sito Web dell’INPS e clicca sul pulsante Entra in MyINPS situato in alto a destra (se impieghi il computer), oppure tocca il simbolo dell’omino, posto nella medesima posizione (se utilizzi invece uno smartphone oppure un tablet).

Giunto alla pagina d’accesso ai servizi, seleziona la scheda SPID sottostante la dicitura Autenticazione, premi sul pulsante Entra con SPID e seleziona il nome dell’ente certificatore che hai scelto per creare la tua identità, dalla lista proposta.

Come fare per avere lo SPID: INPS

A questo punto, immetti il nome utente e la password associati al tuo SPID, premi sul pulsante Entra con SPID e porta a termine il login usando il secondo fattore di autenticazione previsto dalla tua identità digitale: autenticazione biometrica con app, inserimento del codice ricevuto in-app oppure della password monouso recapitata tramite SMS.

Infine, acconsenti l’accesso da parte dell’INPS alle informazioni archiviate in SPID e attendi alcuni secondi, trascorsi i quali verrai condotto alla home page dei servizi al cittadino. Per maggiori dettagli leggi il mio tutorial su come accedere all’INPS con SPID.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.