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Come installare Windows su Linux

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Dopo aver letto la mia guida su come installare Ubuntu, hai deciso di usare questa celebre distribuzione Linux come tuo sistema operativo principale ma ora hai bisogno di utilizzare un software compatibile solo con Windows e non sai come fare? Nessun problema. Proprio come su Windows (e macOS), anche su Linux si può creare una macchina virtuale sulla quale installare un altro sistema operativo da usare senza intaccare il sistema reale.

Per compiere quest’operazione puoi usare VirtualBox, il celebre programma di virtualizzazione gratuito di cui ti ho parlato diverse volte qui sul blog. È estremamente facile da usare e permette di installare qualsiasi versione di Windows su Ubuntu (o altre distro Linux) in pochissimi clic. Se vuoi imparare come installare Windows su Linux utilizzandolo, continua a leggere: trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Io per il tutorial ho utilizzato Ubuntu, per la precisione Ubuntu 18.04, ma le indicazioni presenti nell’articolo dovrebbero risultare valide un po’ per tutte le principali distribuzioni di Linux. Per quanto concerne il funzionamento di VirtualBox, invece, non ci sono sicuramente problemi, in quanto il software ha la medesima interfaccia su tutti i sistemi e tutte le piattaforme per cui è disponibile. Fatte queste doverose precisazioni, non mi resta altro che augurarti una buona lettura e un buon divertimento!

Indice

Operazioni preliminari

Download di Windows

Prima di entrare nel vivo del tutorial e scoprire come installare Windows su Linux, devi procurarti un’immagine ISO di Windows o un vero e proprio dischetto d’installazione del sistema operativo Microsoft.

Il colosso di Redmond permette di scaricare le immagine ISO di Windows 10, Windows 8.x e Windows 7 (quest’ultima solo previa inserimento di product key valido e solo per le versioni del sistema non OEM, quindi acquistate separatamente e non preinstallate sui computer), mentre Vista e XP sono ormai obsoleti e quindi non sono più disponibili.

Se ti serve una mano per capire come scaricare Windows 10, come scaricare Windows 8.x o come scaricare Windows 7, consulta pure i tutorial che ho dedicato a questi temi. Se, invece, sei in possesso di un dischetto d’installazione di Windows e vuoi tramutarlo in ISO, installa Brasero (software gratuito per la masterizzazione compatibile con tutte le principali distro Linux, si trova anche nello store ufficiale di Ubuntu) e utilizzalo seguendo le indicazioni che ti ho dato nel mio tutorial su come creare immagine ISO.

Come facilmente intuibile, le immagini ISO di Windows non sono gratuite al 100%: si possono scaricare e utilizzare a costo zero, ma necessitano di attivazione tramite un product key valido, proprio come le copie di Windows installate sui computer “veri”.

Qualora ti interessasse, devi sapere che esistono anche delle immagini di Windows predisposte per l’uso in virtual machine: si tratta di file immagine di dischi di VirtualBox o altri software simili che, una volta “date in pasto” a questi ultimi, consentono di usare il sistema Microsoft senza dover affrontare alcuna procedura d’installazione.

Alcune di queste immagini le puoi trovare direttamente sul sito Internet di Microsoft, dove sono disponibili delle immagini atte a testare Internet Explorer ed Edge (i browser di Microsoft) su varie versioni di Windows. Per scaricare le immagini di Windows per VM dal sito di Microsoft, devi selezionare la versione di Windows che preferisci di più (es. MSEdge on Win10 per Windows 10) dal menu a tendina Virtual machine, il programma VirtualBox dal menu a tendina Select platform e devi cliccare sul pulsante Download zip che compare in basso. Fa’ attenzione a scaricare una versione di Windows (32 o 64 bit) compatibile con l’architettura del tuo sistema Linux.

Virtualizzare Windows su Linux

Come installare Windows su Linux

Una volta ottenuta l’immagine disco di Windows, puoi passare all’azione: il primo passo che devi compiere è scaricare VirtualBox. Se utilizzi Ubuntu, avvia dunque lo store integrato (Ubuntu Software) cliccando sull’icona del sacchetto della spesa collocato nella barra laterale del desktop e cerca “virtualbox”, cliccando sull’icona della lente d’ingrandimento che si trova in alto a destra e digitando il nome del programma nell’apposito campo che compare sullo schermo.

A ricerca effettuata, clicca sull’icona di VirtualBox, poi sul pulsante Installa, digita la password del tuo account utente su Ubuntu e dai Invio per avviare il download e l’installazione automatica del programma.

Installazione di VirtualBox in Ubuntu

Se utilizzi una distro Linux diversa da Ubuntu, puoi scaricare VirtualBox collegandoti al sito Internet del programma e cliccando sul link relativo al sistema operativo che utilizzi (es. Debian 9). Sono disponibili due edizioni dell’applicazione, una a 32 bit (i386) ed una a 64 bit (AMD64): scegli quella più adatta al computer e al sistema operativo che stai usando.

A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es. virtualbox-[versione]-Ubuntu-bionic_amd64.deb) e, nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Installa per eseguire l’installazione di VirtualBox sul tuo PC. Fatto ciò, puoi passare alla creazione della virtual machine su cui installare Windows.

Installazione VirtualBox

Per installare Windows su Linux con VirtualBox, avvia il programma cercandolo nel menu principale della tua distro (su Ubuntu si apre cliccando sull’icona con i 9 pallini bianchi che si trova in fondo alla barra laterale di sinistra), dopodiché clicca sul pulsante Nuova presente nella sua finestra principale (in alto a sinistra).

Digita, quindi, il nome che vuoi assegnare alla macchina virtuale con Windows nell’apposito campo di testo, seleziona la versione del sistema operativo che vuoi installare dal menu a tendina Versione e clicca sul pulsante Avanti per regolare le impostazioni relative alla RAM da dedicare alla virtual machine. Lascia pure tutto com’è, se non hai esigenze particolari, e clicca sul pulsante Successivo.

Creazione VM in VirtualBox

Ora scegli con che tipo di hard disk equipaggiare la macchina virtuale impostando il suo formato, il tipo di allocazione che deve avere e la sua capacità. Io ti consiglio di lasciare attive tutte le opzioni di default: Crea subito un nuovo disco fisso virtuale, VDI e Allocato dinamicamente. In questo modo, otterrai un hard disk in formato VDI (il formato di VirtualBox) con una capacità ottimizzata per il sistema operativo da installare in esso ed un tipo di allocazione dinamica, che occuperà spazio sul disco fisso del PC (quello reale) solo quando necessario.

Per finire, indica lo spazio massimo che deve occupare l’hard disk della virtual machine sul disco del computer e clicca sul pulsante Crea per terminare la procedura e ottenere la tua macchina virtuale.

Creazione VM in VirtualBox

Adesso hai una macchina virtuale su cui far “girare” Windows, ma non hai ancora installato il sistema operativo in essa. Per fare ciò, hai due opzioni a tua disposizione: utilizzare il disco d’installazione di Windows o un’immagine ISO di quest’ultimo.

Qualunque sia la tua scelta, fai doppio clic sul nome della macchina virtuale che hai appena creato nella schermata principale di VirtualBox. Nella finestra che si apre, se vuoi usare un’immagine ISO di Windows, clicca sull’icona della cartella gialla e seleziona il file in questione. Se, invece, hai intenzione di usare un vero dischetto per l’installazione del sistema operativo, espandi il menu a tendina collocato al centro della finestra e seleziona l’unità del lettore DVD. Ad operazione completata, clicca sul pulsante Avvia.

Creazione VM in VirtualBox

Ora non ti rimane che completare la procedura d’installazione di Windows normalmente, come se la stessi effettuando su un PC reale e non in una macchina virtuale.

Se non sei molto pratico di installazioni di Windows, ti invito a leggere le mie guide su come installare Windows 10, come installare Windows 8.x, come installare Windows 7, come installare Windows Vista e come installare Windows XP per approfondire l’argomento. È semplicissimo, non temere.

Installazione Windows in VirtualBox

Una volta completata l’installazione di Windows, ti consiglio di installare le Guest Additions, dei driver aggiuntivi che permettono di aumentare il livello di integrazione tra sistema virtuale (Windows) e sistema principale (Linux) per mettere in comunicazione i due ambienti, consentendo ad esempio la condivisione della clipboard e dei dati e una migliore visualizzazione dei contenuti grafici.

Per procedere con l’installazione delle Guest Additions, a virtual machine avviata, recati nel menu Dispositivi > Inserisci l’immagine del CD delle Guest Additions… (in alto) e, nella finestra dell’autorun che compare in Windows, scegli di avviare l’eseguibile. Se ti viene chiesto di scaricare le Guest Additions da Internet, accetta, cliccando sul pulsante Scarica.

Premi, quindi, sempre su Avanti e, al termine del setup, accetta di riavviare il sistema. Qualora non visualizzassi alcuna finestra dell’autorun, apri l’Esplora File di Windows, seleziona la voce Computer/Questo PC dalla barra laterale di sinistra, seleziona l’unità virtuale delle Guest Additions e procedi all’avvio manuale dell’installazione di queste ultime.

Importazione di un’immagine esistente

Importazione immagine in VirtualBox

Hai scaricato un file immagine di Windows già pronto per l’uso in virtual machine? Perfetto: allora, anziché creare una nuova macchina virtuale all’interno del programma, seleziona la voce Importa applicazione virtuale dal menu File (in alto a sinistra), dopodiché clicca sull’icona della cartella gialla, seleziona il file immagine OVF in tuo possesso, pigia sui pulsanti Successivo e Importa e il gioco è fatto. Ti ritroverai una macchina virtuale pronta all’uso nella schermata principale di VirtualBox.

In alternativa, se hai scaricato un’immagine disco in formato VDI, VHD o VMDK (quindi un’immagine del disco della virtual machine e non della virtual machine stessa), devi creare una nuova macchina virtuale come ti ho spiegato nel passaggio precedente della guida ma, quando arrivi al passaggio relativo alla creazione del disco, devi selezionare l’opzione Usa un file di disco virtuale esistente.

Dopodiché devi cliccare sull’icona della cartella gialla che compare in basso, devi selezionare il file immagine che hai scaricato da Internet e devi confermare la scelta, cliccando sul pulsante Crea. Otterrai così la tua virtual machine con Windows pronta all’uso.

Installare Windows e Linux in dual-boot

Tastiera Windows

Se desideri installare Windows su Linux nel senso che intendi creare un vero sistema dual boot in cui scegliere, ad ogni accensione del PC, quale sistema operativo eseguire tra Windows e Linux, devi partizionare il disco in modo da creare una partizione da destinare a Windows. Dopodiché devi effettuare il boot dal disco d’installazione del sistema operativo Microsoft e devi installare una nuova copia di quest’ultimo sulla partizione creata in precedenza.

Per il partizionamento del disco, ti consiglio di usare il software gratuito GParted, di cui ti ho parlato nel mio tutorial su come partizionare un hard disk, mentre per l’installazione di Windows puoi far riferimento alle mie guide su come installare Windows 10, come installare Windows 8.x e come installare Windows 7 (le versioni precedenti del sistema operativo Microsoft te le sconsiglio, in quanto obsolete e non più supportate ufficialmente).

Se hai già creato un sistema dual boot installando Linux su Windows ma, all’accensione del PC, non ti viene chiesto quale sistema operativo eseguire, dovresti riuscire a risolvere il problema ripristinando GRUB, il boot manager di Linux: se vuoi maggiori informazioni al riguardo, leggi la mia guida su come ripristinare GRUB.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.