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Come inviare SMS ad un numero che mi ha bloccato

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Hai mandato una miriade di SMS a un tuo amico e non hai mai ricevuto risposta. Ti è dunque sorto l’atroce dubbio che questo ti abbia bloccato, o meglio che abbia bloccato la tua numerazione. Date le circostanze, ti piacerebbe adesso capire se esiste un sistema valido per sincerarti della cosa e, soprattutto, come poter fare per metterti in contatto con l’altra persona, sempre via SMS, andando ad aggirare l’eventuale blocco.

Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti sapere se posso darti oppure no una mano sul da farsi? Ma certo che sì, ci mancherebbe altro. Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo, oltre che della tua attenzione, posso infatti fugare ogni tuo dubbio al riguardo andando a rispondere a quello che è il tuo quesito principale: come inviare SMS ad un numero che mi ha bloccato? Posizionati quindi bello comodo, afferra il tuo cellulare e leggi con la massima attenzione tutto quando riportato qui di seguito. Insieme, andremo prima a scoprire in base a quali parametri è possibile stabilire se una data numerazione ci ha bloccato o meno (anche se comunque non è possibile avere la certezza più assoluta della cosa) e come fare fronteggiare la situazione a prescindere dalla piattaforma mobile utilizzata e dal gestore telefonico. Sei pronto? Sì? Benissimo. Al bando le ciance e procediamo. Buon “lavoro”.

ATTENZIONE: ti invito a utilizzare questo tipo di servizi esclusivamente per scopi leciti. Questo tutorial è stato redatto a solo scopo informativo e non intende in alcun modo incentivare attività illegali o violazioni della privacy altrui. Pertanto, non mi assumo alcuna responsabilità per l’uso improprio delle informazioni qui riportate.

Indice

Come capire se un numero ti ha bloccato

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Come ti dicevo a inizio articolo, innanzitutto voglio indicarti come fare per sincerarti del fatto che la persona con la quale desideri metterti in contato abbia provveduto effettivamente a bloccare la tua numerazione oppure no.

Fermo restando che la certezza più assoluta del fatto che una data persona abbia scelto di bloccare la ricezione degli SMS da parte della tua numerazione non possa dartela nessuno (se non la persona stessa chiamata in causa), ci sono alcuni “segnali” che possono tornarti utili per stabilire se le cose stanno effettivamente come da te immaginato oppure no, specie se si protraggono per un lasso di tempo medio-lungo.

Se provando, per esempio, a effettuare una telefonata al numero di riferimento il telefono squilla una sola volta, ma poi la chiamata viene staccata oppure scatta la segreteria telefonica, allora è probabile che il blocco sia attivo. Lo stesso vale se, provando a effettuare una telefonata al numero di riferimento, quest’ultimo risulta essere perennemente occupato.

Situazioni come quelle appena descritte vanno a verificarsi quando il blocco del numero è in essere, perché alcune app e/o servizi di telefonia dirottano i numeri di telefono bloccati verso la segreteria telefonica. Come però risulta facilmente intuibile, queste circostanze possono verificarsi anche quando il telefono di chi si sta provando a chiamare non prendere oppure è spento, quando è attiva la funzione di non disturbare o, ancora, quando o la linea è occupata.

Di sistemi per cercare di determinare se un numero ti ha bloccato con il solo invio degli SMS, purtroppo, non ce ne sono. L’unico “appiglio” può essere, appunto, il fatto che non hai mai ricevuto risposta ai tuoi messaggi, ma la cosa potrebbe essere riconducibile anche a degli errori di rete o, ancora, a una ben più semplice mancanza di voglia o di volontà nel risponderti da parte del ricevente.

Ad ogni modo, il blocco della ricezione degli SMS da parte di un dato numero telefonico non è una condizione irreversibile, motivo per cui può essere annullato in qualsiasi momento, basta solo volerlo e metter mano alle impostazioni dello smartphone impiegato, come ho avuto modo di spiegarti in maniera piuttosto dettagliata nella mia guida su come bloccare SMS e nei miei tutorial dedicati a come bloccare SMS Android e come bloccare un numero di cellulare su iPhone.

Infine, se vuoi approfondire la questione su come sapere se qualcuno ha bloccato il tuo numero o su come scoprire chi ti ha bloccato, allora leggi le mie guide tutte dedicate a questi argomenti.

Come inviare SMS a un numero che ti ha bloccato

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Tenendo conto di quanto riportato nelle righe precedenti, veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione. Qui sotto trovi quindi quelle che al momento rappresentato le migliori pratiche da seguire per riuscire a mandare un SMS a un numero che ti ha bloccato.

Ti anticipo subito che ciò che andrò a suggerirti di fare sarà inviare degli SMS anonimi (il cui mittente può però essere facilmente individuato dagli operatori e dalle autorità, qualora necessario) che in quanto tali saranno ricevuti dalla numerazione di riferimento, praticamente l’unica cosa fattibile in una situazione del genere (oltre che inviare SMS tramite un altro numero di telefono). Vediamo dunque in che modo procedere.

Per riuscirci devi impiegare dei servizi specifici – dato che gli operatori telefonici non forniscono più questo servizio – come e-Free SMS, totalmente gratuito e fruibile dal PC.

Per avvalertene, tutto quello che devi fare è anzitutto collegarti alla pagina Web in questione e cliccare in alto su Send Free SMS. Ora, seleziona Italy (+39) dal menu a tendina Select country, poi inserisci il numero del destinatario nel campo Enter number e digita il testo del messaggio nel campo Your message. Fatto ciò apponi il segno di spunta in corrispondenza della voce I’m not a robot, rispondi all’eventuale captcha che ti viene mostrato e clicca sul tasto Send in basso per inviare il messaggio. Ci tengo a informarti che nei test che ho effettuato durante la stesura di questa guida, i messaggi sono arrivati da una numerazione con prefisso +1.

Comunque, nel caso in cui il servizio gratuito appena menzionato non dovesse funzionare correttamente o risulti limitato nelle sue funzionalità, puoi sempre affidarti a servizi a pagamento che offrono prestazioni più affidabili e professionali, come ad esempio SMSGun. Si tratta di una piattaforma che consente di inviare SMS in modo semplice e veloce, garantendo una maggiore percentuale di consegna e alcune opzioni avanzate per la gestione dei messaggi, tuttavia, è rivolto solo ad aziende e partite IVA.

Naturalmente, ti invito sempre a utilizzare questi strumenti in modo responsabile e nel pieno rispetto della legge, evitando qualsiasi comportamento che possa ledere la privacy o la reputazione altrui. Ad ogni modo, ti ho già parlato più nel dettaglio di SMSGun e di altre soluzioni simili nelle mie guide dedicate su come inviare SMS anonimi e a come mandare SMS anonimi.

Soluzioni alternative all’invio di SMS

Altri modi per proteggere le chat di WhatsApp

Seguendo le indicazioni che ti ho fornito nei paragrafi precedenti non sei ancora riuscito nel tuo intento o, nonostante i tentativi, non hai ricevuto alcuna risposta dal tuo amico? Ti stai quindi ancora chiedendo come inviare SMS a un numero che ti ha bloccato? Beh, non disperare: ho da proporti alcune soluzioni alternative che potresti prendere in considerazione per cercare di ristabilire un contatto.

Innanzitutto, ti consiglio di non insistere esclusivamente con gli SMS tradizionali, ma di provare a utilizzare altri canali di comunicazione che oggi sono molto diffusi e immediati. Mi riferisco, per esempio, a piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Telegram o Messenger. Questi servizi, infatti, permettono di comunicare rapidamente e offrono anche la possibilità di verificare se il messaggio è stato consegnato o letto dal destinatario, fornendoti così un riscontro immediato.

Naturalmente, se il tuo amico non ti ha bloccato anche all’interno di tali applicazioni, potresti riuscire a contattarlo e chiarire eventuali malintesi. Tuttavia, se anche lì non ricevi risposta, ti invito a valutare la situazione con calma: a volte, la mancanza di risposta non è dovuta a un blocco, ma semplicemente al desiderio dell’altra persona di prendersi del tempo o di mantenere le distanze.

Per ulteriori informazioni pratiche sull’uso di queste piattaforme, puoi consultare le mie guide dedicate: nel caso di WhatsApp, ti rimando al mio approfondimento su come inviare messaggi anonimi su WhatsApp, se invece preferisci Telegram o Messenger, dai un’occhiata rispettivamente ai miei tutorial su come fare chat anonime su Telegram e su come mandare messaggi anonimi su Messenger.

Detto questo, ti raccomando la massima prudenza e rispetto. Insistere nel tentativo di contattare una persona che ha chiaramente scelto di non rispondere può essere interpretato come una forma di molestia o pressione psicologica, oltre a risultare controproducente.

Ti invito quindi a utilizzare le informazioni contenute in questa guida solo in caso di reale necessità e sempre nel pieno rispetto della volontà altrui. Non mi assumo alcuna responsabilità per un uso improprio delle indicazioni fornite. Intesi?

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.