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Come resettare PC ASUS bloccato

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Il tuo PC ASUS ultimamente ti sta dando più di un problema, con dei malfunzionamenti che sono affatto simpatici e che arrivano sempre nel momento meno opportuno. Infatti il computer tende a bloccarsi nel bel mezzo delle tue attività, lasciandoti in panne proprio quando ne avresti più bisogno.

Per questo sei venuto da me, per cercare di capire come resettare PC ASUS bloccato, trovando finalmente una soluzione che ti permetta di trovare il problema o, per lo meno, continuare a lavorare. Ebbene non ho alcuna intenzione di deluderti, dandoti delle opzioni per cavarti d’impaccio in qualunque caso.

Magari non riusciremo a risolvere completamente il problema ma, alla fine di questa lettura, almeno avrai scoperto come riprendere a lavorare senza perdere troppo tempo. Se poi ci dovessero essere delle noie meccaniche a ostacolarti, da qui in avanti dovrai rivolgerti all’assistenza (o metterci le mani tu se sai cosa stai facendo). Detto questo, buttiamoci nella mischia.

Indice

Accedere al task manager

asus task manager

La prima soluzione che ti voglio proporre è anche quella più semplice e immediata da fare, la quale potrebbe persino risparmiarti il problema di dover chiudere tutto ciò che stavi facendo. Non funzionerà in caso in cui il blocco sia particolarmente “bloccante”, ma per disservizi lievi o medi dovrebbe essere sufficiente.

Mi riferisco all’apertura del task manager per cercare di capire quali sono i programmi (o il programma) che stanno causando problemi. Qui infatti potrai vedere valori chiave per capirne il comportamento in quel dato momento, i quali potrebbero farti facilmente capire dov’è l’inghippo.

Per aprire il task manager su PC ASUS o su qualunque altro PC Windows, la combinazione di tasti da premere è Ctrl+Alt+Canc e, dalla schermata che si apre (se si apre), fai clic sulla voce Gestione attività, per avviare una finestra dalla quale vedere cosa sta succedendo nel tuo PC. In caso non funzionasse, prova un’altra delle soluzioni che trovi nel mio tutorial su come aprire il task manager.

Qui infatti trovi l’utilizzo momentaneo di CPU, memoria, disco e rete, con tutti i programmi e i processi attivi in questo momento disposti in cascata nella prima colonna. Scorrendo rapidamente in basso, potrai facilmente notare se c’è attualmente qualche processo attivo che sta “divorando” le tue risorse, in quanto avrà un valore di utilizzo per ognuna di queste quattro.

Se poi una di queste (o più di una) viene usata a livelli critici o anomali, il suddetto valore sarà indicato in una casella più scura, la quale salterà facilmente ai tuoi occhi. Quindi, se vedi che un processo sta consumando molti GB di RAM, è molto probabile che stia facendo qualcosa che non deve, magari è in freeze e/o soffre di problemi di gestione della RAM, e sta tirando giù con sé Windows.

Per mettere fine a questo furto incontrollato di risorse, puoi semplicemente terminare l’attività in pochissimi clic. Per farlo fai clic su di essa, poi sul pulsante Termina attività che trovi in alto. In questo modo, specialmente con le ultime versioni di Windows, hai un’altissima probabilità che il task manager riesca a chiuderla e fermare il processo energivoro.

Non sempre però funziona, specialmente quando vi sono blocchi sistemici che non sono causati da un singolo programma, quanto piuttosto dal sistema operativo, componenti hardware difettose o problemi con i driver. In questo caso il task manager potrebbe non chiudere l’attività o, nel peggiore dei casi, non avviarsi nemmeno.

Se questo non dovesse funzionare puoi provare a usare il tasto Esc ripetutamente o la combinazione Alt+F4. La prima è un comando generico per uscire/terminare l’attività mentre, la seconda, serve per dire al computer di chiudere quel programma che hai davanti a te oppure di avviare la procedura di riavvio/sospensione/spegnimento (a seconda di cosa sceglierai dal menu a tendina). Anche queste potrebbero essere inefficaci, ma vale la pena tentare. Se vuoi sapere più in dettaglio come abilitare il task manager o come chiudere programmi su PC, ti lascio alle mie guide appena linkate.

Fatto questo, dovresti essere in grado di riavviare il PC normalmente.

Spegnere il PC forzatamente

spina

Una delle soluzioni più semplici è, molto spesso, anche la più efficace in assoluto. Spegnere e riaccendere nel campo elettronico/elettrotecnico fa spesso miracoli, quindi vale la pena fare un tentativo se non hai avuto successo con il task manager o con le altre combinazioni di tasti.

Come spegnere il PC? Beh, qui dipende un po’ da che tipo di computer ti ritrovi, in quanto non sono tutti uguali. Togliere la spina al PC portatile ti lascerà con qualche altra ora di autonomia, con il PC che entrerà in una sospensione profonda a batteria scarica, cosa non proprio identica a uno spegnimento.

Se invece hai il PC fisso, togliere alimentazione sarà uno dei modi per procedere, non essendoci batterie a venire in soccorso dell’hardware. Esiste però una soluzione che, indipendentemente dal tipo di computer, dovrebbe funzionare. Mi riferisco alla pressione continuativa del tasto di accensione/spegnimento per un tempo di alcuni secondi fino a che si spegne, cosa che dovrebbe avvenire dopo poco tempo. In questo modo potresti perdere file aperti non ancora salvati, quindi occhio prima di provarci.

Questo funziona su un po’ tutti i computer, indipendentemente dalla marca, ma potrebbe cambiare il tempo di pressione necessario allo spegnimento. Comunque, per i computer ASUS questa soluzione è efficace nel 99,9% dei casi, risulta davvero improbabile trovare una situazione dove fallisca e, in tal caso, potrebbe essere sinonimo di malware o altri tipi di problemi esterni al PC stesso.

Lanciare una diagnostica tramite MyASUS

myasus

Questa soluzione è efficace solo se sei riuscito a sbloccare il computer in quanto, con il sistema in blocco, potresti non essere in grado di accedere a questo o a qualunque altro programma. Detto questo, usando il sistema che segue, potresti riuscire a individuare se o quale componente sta causando i problemi che riscontri.

Mi riferisco all’applicazione MyASUS, la quale arriva preinstallata di default su tutti i PC marchiati ASUS e dalla quale puoi controllare alcune funzioni del dispositivo. Per accedere a MyASUS non devi fare altro che cercare il programma nella barra di ricerca in basso, oppure tra le applicazioni presenti sul PC premendo sul pulsate Start.

Da qui scrivi MyASUS nella barra di ricerca, poi fai clic sulla soluzione che ti appare. Una volta alla dashboard del programma, trovi diverse icone che ti permettono di accedere alle varie funzioni. Tra queste dovresti trovare una casella che ti dice eventuali problemi riscontrati e un’altra che si chiama Diagnosi con un clic.

Cliccandoci sopra il programma lancerà una scansione del sistema alla ricerca di guasti o malfunzionamenti, fornendoti poi un report alla fine. Non ti basta? Allora puoi fare tu una scansione mirata di alcune componenti pigiando sulla voce Supporto tecnico che trovi a sinistra.

Da qui trovi diverse caselle che, apponendo la spunta e pigiando sul pulsante Verifica potranno essere testate in poco tempo. Appena sotto poi, trovi alcuni test rapidi per verificare alcuni aspetti del sistema. Cose come sistema lento, errore schermata blu, problemi di connessione, errore driver e altri ancora potranno essere testati semplicemente con un clic sulle rispettive caselle.

Questo non esclude al 100% la possibilità di malfunzionamenti anche nel caso di un responso che non ne evidenzia, ma è sicuramente un’arma in più per scoprire se qualcosa ti sta tradendo. In qualunque caso, da questa pagina potrai anche contattare il servizio assistenza di ASUS.

Premendo sui tre puntini verticali nell’angolo in alto a destra si aprirà un menu con le voci FAQ, Servizio di riparazione e Contatta ASUS: qui potrai, appunto, vedere le tipiche domande/risposte della community su determinati problemi (premendo su FAQ); verificare lo stato di riparazione di un prodotto o cercare un centro nei paraggi (tramite Servizio di riparazione) e, in ultimo, contattare ASUS tramite chat o mail su un determinato prodotto per ottenere soluzioni e cause al tuo problema (pigiando sulla voce Contatta ASUS).

Altre soluzioni utili

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Oltre a quanto già citato, ci sono altre possibili soluzioni che possono aiutarti in determinate situazioni, specialmente a individuare il problema. Nessuna di queste sbloccherà direttamente il computer bloccato, ma possono aiutarti a scoprire le cause ed evitare ulteriori blocchi.

  • Eseguire una scansione antivirus — se il tuo PC continua a bloccarsi, potrebbe essere a causa di un software malevolo che si è introdotto nel sistema. Con un buon antivirus e una rapida scansione, potresti riuscire a eradicarlo risolvendo definitivamente la questione.
  • Aggiornare i driver — sebbene si tratti di PC ASUS, non significa che aggiornare i driver sia un processo standard. Scheda madre, processore, scheda video, audio e chi più ne ha più ne metta, non sono (generalmente) gestiti da ASUS e possono richiedere un aggiornamento diretto e manuale. Gli aggiornamenti di Windows sono incentrati sul sistema, ma spesso incorporano versioni software delle componenti obsolete (ammesso che ci siano). Per questa ragione, se hai una qualche idea di dove potrebbe essere il problema, un aggiornamento dei driver mirato potrebbe pulire eventuali versioni obsolete o installazioni fallaci. Per maggiori dettagli sull’aggiornare i driver, ti lascio alla mia guida sul tema.
  • Entrare nel BIOS/UEFI — se sei un esperto (ma davvero esperto) una soluzione potrebbe essere quella di entrare nel BIOS/UEFI per andare a fare delle modifiche mirate che, in alcuni casi, potrebbero aiutarti a risolvere i problemi che si verificano. In alcuni casi potrebbe essere utile riportare il BIOS alle impostazioni di default selezionando l’apposita voce (ma, mi raccomando, mettici mano solo se sai bene quello che fai). Se ti servono maggiori informazioni su come entrare o come aggiornare il BIOS ASUS, ti lascio alle mie guide appena linkate.
  • Verificare l’hardware — se il computer si blocca all’avvio ed emette strani “bip”, è probabile che ci sia qualche componente hardware danneggiata. Ti consiglio, dunque, di rivolgerti a un tecnico o un centro di assistenza qualificato. Se il blocco all’avvio è sporadico, potrebbe trattarsi di problemi con la batteria tampone scarica (ad ogni modo, fai controllare a un tecnico, che saprà sicuramente dare una diagnosi adeguata).
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.