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Come ripristinare Mac

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Stai cercando un sistema per ripristinare macOS senza cancellare i file presenti sul tuo Mac? Vorresti riportare il tuo Mac a uno stato precedente o alle condizioni di fabbrica ma non sa come riuscirci? Non ti preoccupare, ti aiuto io. Dedicami qualche minuto del tuo tempo e ti farò vedere come ripristinare Mac in vari modi.

Ti garantisco che le operazioni da compiere sono facilissime e non richiedono competenze né strumenti particolari: puoi fare tutto (o quasi) con le applicazioni incluse “di serie” in macOS. Questo, tienilo ben presente, non significa però che per ripristinare il tuo Mac non dovrai prestare attenzione ai passaggi da effettuare… tutt’altro! Pur trattandosi di procedure molto semplici, è comunque indispensabile essere ben attenti e concentrati nella loro applicazione.

Chiarito ciò, se sei effettivamente interessato a scoprire in che modo procedere, ti suggerisco di metterti ben comodo e di leggere le indicazioni che sto per fornirti. Sono certo che, alla fine, potrai dirti più che soddisfatto dei risultati ottenuti. Buona lettura e in bocca al lupo!

Indice

Operazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come ripristinare Mac, ci sono alcune operazioni preliminari che, a mio modesto avviso, faresti bene a compiere.

Pulire e ottimizzare il Mac

CleanMyMac X

Se sei in procinto di ripristinare il sistema operativo, lascia che ti dia un consiglio: prova prima a pulire e ottimizzare il Mac. Se queste operazioni andranno a buon fine, infatti, potresti riuscire a risolvere i problemi di lentezza e/o gli errori che colpiscono attualmente il tuo computer risparmiandoti la fatica di formattarlo.

Per “rimettere in sesto” il tuo Mac senza ripristinare macOS puoi rivolgerti a CleanMyMac X, un famosissimo software all-in-one per la manutenzione e la protezione del Mac che permette di liberare spazio sul disco cancellando i file superflui, debellare e prevenire i malware e ottimizzare vari parametri del sistema operativo per rendere il Mac più “scattante”; il tutto tramite un’interfaccia estremamente intuitiva tradotta completamente in italiano.

CleanMyMac X si può scaricare e usare gratis senza limiti per 7 giorni: dopo questo periodo viene disattivata la possibilità di pulire il sistema (si possono solo vedere i file da cancellare), si ha una protezione antimalware limitata e anche il menu nella menubar viene mostrato in versione limitata. Per eliminare tutte le restrizioni devi acquistare la versione completa del software, con prezzi a partire da 29,95 euro. In alternativa sappi che è possibile abbonarsi al servizio Setapp di MacPaw (la stessa azienda produttrice di CleanMyMac X) che, in cambio di un canone mensile di 9,99$ (dopo 7 giorni di prova gratuita), consente di accedere a una vasta gamma di applicazioni a pagamento per Mac senza acquistarne le singole licenze (con una piccola aggiunta sul canone mensile è possibile accedere anche a molte app per iOS/iPadOS): te ne ho parlato in dettaglio in un mio tutorial dedicato.

Per scaricare CleanMyMac X gratis, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante di download che trovi al centro. A download completato, apri il file dmg ottenuto, trascina l’icona di CleanMyMac X nella cartella Applicazioni di macOS e avvia il programma. Fatto ciò, concedi tutti i permessi richiesti e accetta i termini su privacy e Termini di servizio.

Segui quindi il tutorial iniziale di CleanMyMac X e scegli se acquistare/attivare la versione completa del software. Dopodiché puoi passare immediatamente alla scansione del Mac per trovare i file “inutili” da cancellare dal disco, eventuali malware e i parametri del sistema che è possibile modificare per ottimizzare le prestazioni di macOS (es. i programmi che si avviano in automatico con il sistema). Clicca, quindi, sul pulsante Scansiona e aspetta che compaiano i risultati del controllo.

A scansione ultimata, se vuoi correggere tutti i problemi trovati da CleanMyMac X in un clic, premi sul pulsante Avvia; in alternativa, se vuoi scegliere le singole azioni da compiere, premi sulle voci legate a Pulizia‌, Protezione e Velocità e seleziona solo le opzioni di tuo interesse. Un altro modo per accedere ai singoli strumenti di CleanMyMac X è selezionarli dalla barra laterale di sinistra: sotto Pulizia trovi le funzioni per cancellare i file di sistema superflui, gli allegati di Mail e svuotare i cestini; sotto Protezione trovi le funzioni per rimuovere malware e cancellare i dati sensibili (es. quelli della navigazione Internet e delle chat); infine sotto Velocità trovi le funzioni per ottimizzare macOS ed eseguire la manutenzione del sistema operativo.

Scorrendo ancora il menu di sinistra trovi tutte le altre funzioni di CleanMyMac X: sotto la voce Applicazioni ci sono i tool per disinstallare le applicazioni senza lasciare file residui sul disco, aggiornarle alle versioni più recenti e gestire le estensioni di Safari, Spotlight e Preferenze di sistema; sotto la voce File ci sono, invece, lo strumento per trovare i file più ingombranti e/o vecchi e un tool per cancellare i file in maniera sicura (in modo da non poterli recuperare nemmeno con software di recupero dati).

CleanMyMac X offre anche un comodo widget per accedere alle sue funzioni principali e un assistente attivo in tempo reale che monitora lo stato del sistema e avvisa quando ci sono possibili problemi di prestazioni: puoi accedervi tramite l’apposita icona presente in alto a destra, nella barra dei menu, la quale mostra un riquadro con lo stato di memoria, banda di rete, disco e altro ancora. In tempo reale agisce anche la protezione anti-malware di CleanMyMac X, che blocca tempestivamente i software malevoli per macOS.

Nel caso in cui volessi disattivare l’assistente di CleanMyMac X e/o la protezione anti-malware, recati nel menu CleanMyMac X > Preferenze del programma (in alto a sinistra) e vai nelle schede Protezione e Menu per togliere la spunta dalle relative caselle. Anche in questo caso, è tutto molto semplice. Per maggiori informazioni su come funziona CleanMyMac X, ti lascio al tutorial che ho dedicato interamente al programma.

Backup dei dati

Time Machine

Un backup dei dati presenti sul computer rientra sicuramente tra le cose da fare prima di ripristinare un Mac, al fine di poter avere una copia di sicurezza dei file più importanti e poter ripristinare questi ultimi dopo aver “rimesso a nuovo” il computer (o in altri casi di necessità).

Per compiere l’operazione in questione, puoi avvalerti di Time Machine: il software integrato in macOS che permette di creare delle copie di backup dell’intero sistema o dei percorsi selezionati.

Per cui, se hai attivato Time Machine sul tuo Mac, collega innanzitutto il disco di backup al computer, fai clic sull’icona dell’utility (quella raffigurante un orologio analogico) presente nella parte in alto a destra dello schermo e seleziona la voce Esegui backup adesso che trovi nel menu che si apre. Nel caso in cui non avessi mai usato questa funzione in precedenza o comunque per maggiori approfondimenti, ti suggerisco di leggere la mia guida su come effettuare un backup con Time Machine.

Qualora non potessi o non volessi usare Time Machine, puoi creare un backup dei tuoi dati anche manualmente, ovvero copiando tu stesso i file e le cartelle di tuo interesse su un hard disk esterno, dal quale prelevare poi il tutto una volta ultimata la procedura. Se non possiedi ancora un disco esterno per l’archiviazione, puoi consultare la mia guida all’acquisto per ricevere utili consigli in merito a marche, modelli ecc.

Tra gli elementi da copiare su un hard disk esterno che potrebbero interessarti ti segnalo: la libreria di Foto, la libreria di Musica/iTunes, oltre che le email, i promemoria, le note, i calendari e tutti gli altri documenti.

Ti consiglio, inoltre, di attivare la sincronizzazione dei dati su iCloud (se necessario, acquista spazio aggiuntivo su questa piattaforma per aumentare la capacità di storage a tua disposizione) e avere così anche un backup online dei tuoi dati. Per verificare se la sincronizzazione è attiva, fai clic sull’icona di Preferenze di Sistema (quella a forma di ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock e, nella finestra che si apre, clicca sull’icona ID Apple posta in alto.

Assicurati quindi che le voci iCloud Drive, Foto, Mail, Contatti, Calendari, Promemoria, Safari, Note e Portachiavi, o comunque quelle di tuo interesse, siano spuntate. Per approfondimenti in merito al funzionamento di iCloud, ti suggerisco di leggere la mia guida sull’argomento.

In alternativa a come ti ho indicato poc’anzi, puoi valutare di salvare i tuoi documenti anche su servizi di cloud storage differenti da quello di Apple, come ad esempio Google Drive, Dropbox o altre piattaforme di cui ti ho parlato in dettaglio nella mia guida dedicata alle soluzioni di questo tipo.

Come ripristinare Mac senza perdere dati

Reinstallare macOS Catalina

A questo punto, direi che sei finalmente pronto per passare all’azione. Cominciamo, dunque, dalla procedura per ripristinare Mac senza perdere dati.

Per riuscire in questo intento, ti basta usare la console delle Utility di macOS. Per servirtene, spegni il Mac (facendo clic sull’icona della mela che trovi nella parte in alto a sinistra della scrivania e scegliendo la voce Spegni dal menu che si apre) e accendilo nuovamente, dopodiché procedi nel seguente modo: se hai un Mac con processore Intel, tieni premuta la combinazione di tasti cmd+r sulla tastiera finché non compare sullo schermo il logo di Apple; se hai un Mac con processore Apple Silicon (es. M1), all’accensione del computer tieni premuto il tasto Power finché viene visualizzata la finestra delle opzioni d’avvio, dopodiché clicca sulla voce Opzioni e poi su quella Continua.

In seguito, seleziona la lingua da utilizzare e, quando richiesto, inserisci la password del Mac (oppure seleziona uno degli utenti amministratori di cui ricordi la chiave d’accesso). Clicca poi sul pulsante Continua e, quando visualizzi la finestra Utility macOS sullo schermo, seleziona l’opzione Reinstallazione macOS.

Attendi quindi che vengano recuperate le opzioni relative al sistema operativo in uso, dopodiché fai clic sul pulsante Continua, accetta le condizioni d’uso di macOS, seleziona il disco sul quale reinstallare il tutto (in genere è quello chiamato Macintosh HD), clicca sul pulsante Installa e attendi che la procedura venga portata a termine. Tieni presente che se hai abilitato il sistema di cifratura del disco FileVault, potresti dover digitare nuovamente la password di amministrazione del Mac.

Potrebbe altresì esserti chiesto di collegarti a Internet, per scaricare i file di installazione di macOS. Qualora così fosse, clicca sull’icona del Wi-Fi che si trova in alto a destra (quella con le tacchette), seleziona la rete wireless alla quale connetterti dall’elenco che ti viene mostrato e, se necessario, digita la relativa chiave d’accesso nel campo preposto. Se disponi di un cavo Ethernet e di un Mac dotato di questa porta (o di un apposito adattatore), puoi connetterti a Internet anche in maniera cablata.

Al termine della procedura per ripristinare Mac, il computer si riavvierà in automatico e, alla successiva accensione, ti ritroverai al cospetto della consueta schermata di login.

Come ripristinare Mac da backup

Backup Time Machine

Vuoi ripristinare Mac da backup? Niente di più semplice. Per effettuare questa operazione, ti basta usare Time Machine, l’utility inclusa nel sistema operativo della “mela morsicata” di cui ti parlavo nel passo presente a inizio guida e tramite la quale si possono salvare tutti i dati presenti sul computer su un disco esterno.

Per ripristinare Mac da Time Machine, il primo passo che devi compiere è accedere alla schermata delle Utility di macOS come ti ho indicato nel passo precedente, dopodiché devi selezionare l’opzione Ripristina da backup di Time Machine e cliccare sul pulsante Continua per due volte di seguito.

Scegli, dunque, il disco relativo a Time Machine, clicca ancora una volta sul bottone Continua e seleziona la data del backup da ripristinare. Infine, premi nuovamente sul bottone Continua, seleziona il disco su cui è attualmente installato macOS e premi sul bottone Ripristina.

Tieni presente che se il disco del tuo Mac è protetto con FileVault, dopo averlo selezionato dovrai premere sul pulsante Sblocca, dovrai digitare la password di amministrazione del computer e dovrai fare nuovamente clic sul bottone Sblocca.

Attendi poi che la procedura venga completata: la durata è variabile e dipende essenzialmente dalla quantità di dati su cui è necessario intervenire. A processo ultimato, ti ritroverai al cospetto della schermata di login di macOS e sistema operativo, impostazioni, applicazioni e dati torneranno allo stato in cui si trovavano nella data del backup selezionato. Questo significa che tutti i file creati dopo tale data andranno persi.

Come ripristinare Mac alle impostazioni di fabbrica

Installazione macOS Catalina

Se, invece, desideri ripristinare Mac alle impostazioni di fabbrica, vale a dire se intendi reinstallare da zero il sistema operativo formattando l’intero contenuto del disco in modo da avere a tua disposizione un Mac praticamente come nuovo, devi procedere come indicato qui di seguito.

Tanto per cominciare, accedi alla schermata delle Utility di macOS come ti ho indicato nel passo a inizio guida, dopodiché seleziona la voce Utility Disco e fai clic sul pulsante Continua. In seguito, seleziona il disco su cui è attualmente installato macOS (in genere è quello chiamato Macintosh HD) dalla barra laterale di sinistra e formattalo, premendo pulsante Inizializza posto in alto.

Adesso, digita il nome che vuoi assegnare all’unità, assicurati che nel menu a tendina Formato risulti selezionata l’opzione APFS (altrimenti provvedi tu) e premi i pulsanti Inizializza e Fine. Se necessario, ripeti l’operazione per tutti gli altri dischi installati. Se stai usando una versione di macOS precedente alla 10.13 High Sierra, che quindi non supporta il file system APFS, devi selezionare le opzioni macOS esteso (journaled) e Mappa partizione GUID, rispettivamente, dai menu a tendina Formato e Schema.

Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, torna alla schermata principale delle Utility di macOS, seleziona l’opzione Reinstalla macOS, fai clic sul pulsante Continua e accetta le condizioni d’uso del sistema operativo. Seleziona poi il disco che hai formattato in precedenza e su cui è tua intenzione reinstallare macOS, premi sul pulsante Installa e aspetta che la procedura venga portata a termine. Tieni presente che potrebbe volerci un po’ di tempo, poiché tutti i file del sistema operativo vengono scaricati da Internet.

Successivamente, si avvierà in automatico la procedura di configurazione iniziale del sistema. Se era tua intenzione ripristinare Mac per venderlo, non proseguire oltre e lascia che sia il nuovo proprietario del computer a effettuarla.

Se, invece, sei tu a voler usare il Mac ripristinato, segui pure il setup attenendoti alle indicazioni sullo schermo. Per cui, seleziona il tuo Paese di residenza, regola le impostazioni relative alla lingua da usare per il layout della tastiera e la dettatura, seleziona una rete wireless alla quale collegarti e, quando richiesto, clicca sul pulsante Continua per accettare le condizioni relative a Dati e Privacy.

Indica, dunque, se desideri ripristinare Mac da un backup di dati e impostazioni già esistenti trasferendoli da un computer Apple diverso, da un backup di Time Machine, da un disco di avvio o da un PC Windows, oppure se iniziare a usare il computer senza trasferire dati su di esso.

Scegli poi se effettuare l’accesso con il tuo ID Apple, se crearne uno nuovo, oppure se saltare la configurazione di iCloud e accedere con un account locale, dopodiché fai clic sul pulsante Accetto per due volte consecutive e definisci le impostazioni relative all’account utente.

Infine, decidi se inviare ad Apple e agli sviluppatori di terze parti le statistiche d’uso, configura Tempo di utilizzo, decidi se attivare o meno la funzione Chiedi a Siri e seleziona il tema grafico da usare per l’interfaccia di macOS (chiaro, scuro o automatico). In seguito, fai clic sul pulsante Continua, attendi che la configurazione venga effettuata in base a quanto da te specificato e che la scrivania del tuo Mac risulti finalmente visibile.

Come ripristinare Mac da USB

Come reinstallare mac OS

Se vuoi, puoi anche creare una pendrive con i file d’installazione di macOS e reinstallare il sistema operativo tramite quest’ultima. Perché dovresti adottare questa soluzione? Beh, semplice: perché può rivelarsi la scelta migliore nel caso in cui tu debba agire su più Mac o su un computer diverso da quello in uso oppure qualora tu intenda risparmiare del tempo prezioso evitando di dover scaricare ogni volta da Internet il sistema operativo.

Ciò detto, per ripristinare Mac da USB puoi ricorrere all’uso di Install Disk Creator, un’applicazione gratuita che permette di creare un drive contenente il sistema operativo di Apple. Per potertene servire, però, devi disporre di una chiavetta USB da almeno 12 GB. Se non ne possiedi ancora una, puoi consultare la mia guida all’acquisto dedicata proprio alle pendrive per ricevere utili dritte al riguardo.

Tieni presente che se stai usando un MacBook di più recente produzione, dunque equipaggiato con sole porte USB-C, devi preoccuparti di acquistare una chiavetta USB con tale connettore o, in alternativa, devi procurarti un adattatore o hub da USB-A a USB-C.

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Dopo aver reperito “l’attrezzatura” necessaria, devi scaricare da Internet il pacchetto d’installazione di macOS. Per ottenere la versione più recente del sistema operativo, apri il Terminale (si trova nella cartella Altro del Launchpad) e impartisci il comando softwareupdate –fetch-full-installer. Il pacchetto, al termine del download, verrà salvato nella cartella Applicazioni del Mac.

In alternativa a come ti ho appena indicato, se vuoi prelevare una versione di macOS precedente a quella in uso, puoi procedere al download del suo pacchetto d’installazione dal Mac App Store. Per riuscirci, avvia quest’ultimo selezionando la relativa icona (quella con lo sfondo blu e la “A”) che trovi sulla barra Dock, digita il nome del sistema operativo nel campo di ricerca posto in alto a sinistra e premi il tasto Invio della tastiera.

Successivamente, clicca sui pulsanti Ottieni e Scarica relativi alla versione di macOS che ti interessa e premi sul pulsante Continua in risposta all’avviso che compare sullo schermo. Se richiesto, digita la password del tuo account Apple oppure autorizza l’operazione tramite Touch ID (se il tuo Mac ne supporta l’uso) e aspetta che il download venga portato a termine.

Completato il download, se necessario, interrompi il processo d’installazione di macOS, facendo clic destro sull’icona presente nella barra Dock e sulla voce Esci situata nel menu che compare.

Dopo aver recuperato il file d’installazione del sistema operativo, scarica Install Disk Creator, un’utility gratuita che permette di creare chiavette USB con i file d’installazioen di macOS, recandoti sul relativo sito Web e facendo clic sul pulsante Download the macOS app.

A download ultimato, collega la chiavetta USB su cui vuoi copiare i file d’installazione di macOS al Mac, dopodiché sposta l’icona del programma nella cartella Applicazioni, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri dal menu che compare.

Una volta visualizzata la schermata principale del software, il pacchetto d’installazione di macOS dovrebbe essere riconosciuto in modo automatico. In caso contrario, selezionalo manualmente usando il pulsante Choose a macOS Installer… che si trova in alto.

Serviti poi del menu a tendina Select the volume to become the installer, per selezionare la tua chiavetta USB, e clicca prima sul pulsante Create installer e poi su quello Erase Disk, in modo da avviare la creazione del drive d’installazione.

Adesso non devi far altro che lasciare collegata la chiavetta USB al Mac in uso, se intendi ripristinare quest’ultimo, oppure scollegarla dalla postazione corrente e connetterla al Mac di tuo interesse, se vuoi operare su un computer diverso, riavviare il Mac e, in fase di riaccensione, tenere premuto il tasto alt della tastiera fino a quando non compare il menu per la selezione del dispositivo di avvio.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, fai doppio clic sull’icona relativa all’installer del sistema operativo e ti ritroverai dinanzi la schermata delle Utility di macOS. Procedi quindi attenendoti alle istruzioni che ti ho fornito nel passo su come ripristinare il Mac senza perdere i dati oppure, se desideri azzerare completamente il contenuto del disco, segui le istruzioni che ti ho fornito nel passo precedente.

Come ripristinare Mac senza formattazione

Come ripristinare Mac

Puoi anche ripristinare Mac senza dover eseguire la formattazione, andando quindi a rimuovere solo i tuoi dati e a effettuare il reset delle impostazioni, senza però dover reinstallare il sistema operativo.

Per riuscirci, procedi nel seguente modo: clicca sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock, clicca sul menu Preferenze di Sistema in alto a sinistra, seleziona la voce Ripristina tutti i contenuti e le impostazioni da quest’ultimo, digita la password di amministrazione e segui le indicazioni visualizzate sullo schermo per finalizzare la procedura.

Ti faccio notare, però, che per usufruire della funzionalità in questione sono necessari dei requisiti fondamentali: aver aggiornato il Mac a macOS Monterey o versioni successive e avere un processore Intel con chip di sicurezza Apple T2 oppure un processore Apple Silicon.

Articolo realizzato in collaborazione con MacPaw.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.