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Miglior posta certificata

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Per esigenze lavorative avresti bisogno di aprire una casella di Posta Elettronica Certificata, in quanto sei a conoscenza del fatto che la PEC permetta di inviare e ricevere email aventi lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, evitando così lunghissime file in posta per spedirne una cartacea.

Come dici? Le cose stanno proprio così e, quindi, vorresti fare maggiore chiarezza su quale sia la miglior posta certificata per te? In tal caso, sappi che sei capitato proprio sulla guida giusta. Nel corso di questo tutorial, infatti, ti fornirò maggiori dettagli sul funzionamento della posta certificata e ti parlerò in maniera approfondita delle caratteristiche delle caselle PEC che è possibile sottoscrivere con diverse aziende che offrono questo tipo di servizio.

Ti invito, dunque, a prenderti qualche minuto di tempo libero e a metterti seduto comodo, in modo da leggere con attenzione le indicazioni che ti fornirò nei prossimi capitoli. Vedrai che, alla fine, riuscirai abbastanza facilmente a individuare il servizio di PEC più adatto alle tue esigenze. Arrivati a questo punto, non mi resta che augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Email

Prima di vedere nel dettaglio quali sono le aziende che offrono l’acquisto di una casella di posta elettronica certificata, è necessario che ti aiuti a comprendere alcune questioni rilevanti su questo servizio.

Prima di tutto, devi sapere che non esiste una miglior posta certificata in termini assoluti, in quanto ognuna delle aziende di cui ti parlerò in questo mio tutorial offre un valido servizio di PEC con caratteristiche e pubblici di destinazione differenti. Pertanto, la scelta dipende dalle tue esigenze.

Ciò detto, quello che ti suggerisco di valutare prima dell’acquisto di una casella PEC è il rapporto tra spazio di archiviazione e prezzo del servizio e servizi inclusi (es. accesso da app mobile, archivio ecc.).

Una precisazione, poi, va fatta sull’obbligatorietà di usare questo tipo di posta elettronica. Dal 2013, la PEC è diventata uno strumento obbligatorio per tutte le imprese, le ditte individuali e per i liberi professionisti iscritti a un ordine o a u collegio. Di conseguenza, se rientri in uno di questi casi, avrai senz’altro bisogno di una posta certificata.

Per i privati cittadini, la PEC non è obbligatoria. In realtà però, a mio avviso, può rivelarsi molto utile anche per i privati: ad esempio, potrai averne bisogno se devi inviare comunicazioni ufficiali o richiedere informazioni agli uffici pubblici o se, comunque, desideri comunicare con un’altra persona (anch’essa dotata di PEC) e conferire validità legale ai tuoi messaggi.

Per quanto riguarda il suo funzionamento, ti interesserà sapere che la PEC funziona sostanzialmente come un indirizzo email tradizionale, permettendo di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica. Ciò che però la distingue da una casella di posta elettronica tradizionale è il suo sistema di invio di email in maniera certificata, ma accade tutto “dietro le quinte”, senza che l’utente debba fare nulla di particolare o usare dispositivi/software particolari.

Successivamente all’invio di un’email PEC, infatti, il messaggio viene controllato dal provider del mittente, inviato a quello del destinatario, nuovamente validato e infine consegnato nella casella PEC di destinazione. A seguito di questi passaggi vengono inviate notifiche che certificano l’avvenuto invio e l’avvenuta consegna di ciascun messaggio. Il funzionamento della posta elettronica certificata può essere quindi paragonato all’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno: il valore legale è, infatti, lo stesso.

Per utilizzare una PEC, come già detto, non è necessario scaricare particolari software di gestione. Molte aziende che forniscono servizi di PEC offrono la possibilità di utilizzarla tramite un servizio di Webmail, quindi da qualsiasi browser Web. In alcuni casi, tale servizio è accessibile e ottimizzato per essere utilizzato anche da mobile, oppure fruibile tramite delle apposite app per Android e iOS/iPadOS.

In alternativa, se già utilizzi un client per la gestione della posta elettronica (es. Microsoft Outlook o Apple Mail), potrai configurare l’invio e la ricezione delle email in questo, usufruendo dei tradizionali protocollo IMAP (o anche quello POP, anche se ormai datato e sconsigliato).

Infine, è necessario fare chiarezza su una questione fondamentale: la posta elettronica certificata è un servizio che si può ottenere soltanto dietro pagamento di un abbonamento. Al momento in cui scrivo, infatti, non esiste un servizio di posta elettronica certificata completamente gratuito.

Come ti spiegherò in questa mia guida, alcune società offrono la possibilità di usufruire di una PEC gratuitamente, ma soltanto per alcuni mesi, come versione di prova. Scaduta tale prova, l’utilizzo della PEC è a pagamento con fatturazione mensile o annuale.

Miglior posta certificata gratis

Fatte le dovute premesse riguardo il funzionamento della PEC, possiamo cominciare a passare in rassegna quelli che ritengo siano i migliori servizi di posta elettronica certificata, partendo dalle aziende che offrono la possibilità di provare il servizio gratuitamente.

Register

Crea una PEC con Register

Tra le aziende che offrono la sottoscrizione di abbonamenti mensili, per l’acquisto di una casella di posta elettronica certificata con possibilità di provare il servizio in maniera gratuita per una durata limitata vi è Register, una nota società di hosting e domini.

Il servizio di PEC del sito Internet Register.it è chiamato PEC Agile e, tra le sue caratteristiche di maggior risalto vi è una casella PEC con spazio di archiviazione da 2GB con notifiche via SMS. La consultazione avviene da apposito servizio di Webmail con un’interfaccia utente ottimizzata anche in caso di navigazione su dispositivi mobili.

Se desideri acquistare questo servizio di posta elettronica certificata, hai possibilità di provarlo gratuitamente per 6 mesi, potendo sfruttare tutte le caratteristiche elencate. In seguito al periodo di prova, il costo dell’abbonamento è di 33,90 euro all’anno + IVA. In caso di mancato rinnovo dopo la prova gratuita, però, vengono addebitati 9,90 euro come costo di setup.

Chiaramente si tratta di un servizio di PEC pensato per i privati; per le aziende, invece, vi è un piano dedicato che, chiamato PEC Unica, permette di avere accesso ad una casella di posta elettronica certificata da 3 o 5 GB con tutte le caratteristiche di PEC Agile: il prezzo parte da 43 all’anno + IVA.

Legalmail

legalmail

Un’ altra azienda che offre la possibilità di provare gratuitamente il suo servizio PEC è Legalmail, che dispone di un piano in abbonamento attivabile gratuitamente per 6 mesi.

Si tratta, infatti, del piano PEC Silver, che permette di attivare una casella PEC da 8 GB le cui caratteristiche sono gli archivi di sicurezza, l’accesso da dispositivi mobili e notifiche via SMS. Al termine del periodo di prova, il costo dell’attivazione è di 39 € più IVA all’anno.

In alternativa, vi sono i piani PEC Bronze e PEC Gold che, però, non possono essere attivati in prova gratuita. Il primo, al costo di 25 € + IVA all’anno, permette di ottenere una casella PEC da 5 GB mentre il secondo riguarda l’attivazione di una casella da 15 GB: entrambi i piani in abbonamento includono le notifiche via SMS e gli archivi di sicurezza, oltre all’accesso da dispositivi mobili.

Miglior posta certificata a pagamento

Passiamo, adesso, a quelle che sono le offerte per l’acquisto di una PEC a pagamento, attraverso una panoramica dei servizi offerti dalle aziende più famose del settore.

Aruba

PEC Aruba

Tra i migliori servizi di PEC bisogna includere anche il servizio offerto da Aruba, nota società italiana che opera nei settori del Web hosting, del cloud e delle pratiche online.

Il piano PEC Standard costa 5 euro + IVA/anno il primo anno e poi 7,90 euro + IVA/anno e propone una casella PEC da 1GB valida anche per il domicilio digitale (obbligatorio dal 1° ottobre 2020 per imprese e professionisti, per ricevere comunicazioni dalla PA) con ricevute di avvenuta/mancata consegna, validità legale e non ripudiabilità dei messaggi inviati/ricevuti. Include anche notifiche via email, possibilità di leggere le fatture ricevute, possibilità di ricevere anche email non certificate, filtri e regole per i messaggi, supporto h24 e traffico illimitato. Supporta messaggi di dimensioni massime di 100MB e con max 500 destinatari in un unico invio.

Il piano PEC Pro costa 25 euro + IVA/anno e aggiunge alle caratteristiche del piano Standard 2GB di spazio, le notifiche via SMS e l’archivio di sicurezza con 3GB di spazio. Infine, il piano PEC Premium costa 40 euro + IVA/anno e include tutti i vantaggi del piano Pro, ma con 8GB di spazio per l’archivio. È possibile anche attivare la PEC su dominio (da 7,90 euro + IVA/anno).

Il servizio PEC di Aruba è accessibile da Webmail di ultima generazione, molto facile da usare e ricca di funzionalità interessanti (compresa la visualizzazione delle fatture elettroniche); da app mobile per Android e iPhone/iPad (con praticamente le stesse funzioni della Webmail) e da client email di terze parti (tramite la configurazione del protocollo IMAP). Garantisce in ogni caso elevati standard di sicurezza, con antivirus e antispam multipli, controllo costante delle vulnerabilità, blocco degli allegati non sicuri, uso del protocollo sicuro TLS 1.2 per le comunicazioni e rispetto di tutte le norme del GDPR per il trattamento dei dati personali.

PosteCert

PEC poste

Tra i migliori servizi di posta elettronica certificata è giusto includere PosteCert offerto da Poste Italiane.

Per i privati è possibile sottoscrivere il piano PEC Base per privati: al costo di 5,50 euro + IVA all’anno si attiva una casella PEC con spazio da 100 MB, che permette di inviare un numero massimo di 200 email giornaliere.

In alternativa, ci sono il piano PEC Base Business e il piano PEC Base Business: entrambi riguardano l’attivazione di 5 caselle PEC con una durata da 1 a 3 anni, spazio da 1 GB e un invio massimo di 200 email al giorno.

Gli utenti business interessati a sottoscrivere un piano per ottenere una PEC devono contattare i responsabili commerciali territoriali relativi al mercato business e alla Pubblica Amministrazione, in quanto i prezzi delle PEC business devono essere preventivati con un consulente.

Miglior app per posta certificata

Inviare PEC con Gmail da iOS

Hai acquistato una casella PEC e, adesso, vorresti sapere qual è la migliore app per posta certificata, in quanto hai la necessità di utilizzarla da smartphone e tablet?

In tal caso, devi sapere che non esiste la migliore app in assoluto per la gestione della PEC in quanto, come spiegato, alcuni gestori offrono la possibilità di utilizzarla tramite apposita app dedicata per Android e iOS/iPadOS.

Nel caso in cui, però, il servizio da te attivato non disponesse di un’app predefinita per l’utilizzo della PEC, non preoccuparti: puoi configurarla facilmente nelle principali app per la gestione della posta elettronica su dispositivi mobili, come per esempio Gmail (Android/iOS/iPadOS) e Mail (iOS/iPadOS).

Infatti, se per esempio desideri configurare la PEC nell’app Gmail, devi innanzitutto disporre dei parametri di configurazione IMAP, che puoi facilmente trovare consultando il sito Web del provider PEC da te sottoscritto.

Pertanto, se disponi dei parametri in questione, tutto ciò che devi fare, per configurare la PEC nell’app di Gmail è premere sulle voci Accedi > Altro situata nella schermata principale dell’app in questione.

Dopodiché, digita il tuo indirizzo email PEC nell’apposito campo di testo e premi su Avanti, in modo da indicare le impostazioni del server in arrivo e in uscita, quali, per esempio, la password e i dati del server IMAP e SMTP. Infine, premi sul pulsante Avanti per terminare la procedura di configurazione.

In caso di dubbi o problemi oppure per maggiori informazioni al riguardo, fa riferimento alla mia guida in cui ti spiego più nel dettaglio come inviare una PEC con Gmail.

Articolo realizzato in collaborazione con Aruba.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.