Come fare la PEC con Poste Italiane
Secondo le tue conoscenze, questo articolo contiene delle inesattezze? Hai bisogno di evadere delle pratiche direttamente dalla tua scrivania e, per questo motivo, ti farebbe comodo avere a disposizione un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, che possa avere valore legale e sostituire le classiche raccomandate. Un amico ti ha consigliato di acquistare una casella Postecertifica presso Poste Italiane, visti i prezzi del tutto modici e la praticità con cui si può ottenere il servizio, tuttavia non sei molto ferrato in materia e avresti bisogno di una guida che, in poche e semplici mosse, possa illustrarti come procedere.
Come dici? Ho centrato in pieno la tua attuale esigenza? Ebbene, sappi che ti trovi proprio nella guida giusta da cui iniziare! Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti per filo e per segno come fare la PEC con Poste Italiane direttamente online, illustrandoti quelli che sono i prezzi e le caratteristiche del servizio e spiegandoti come attivarlo nella maniera più veloce possibile.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi attentamente tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai ben chiari quelli che sono i passaggi da compiere per riuscire nell’impresa che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di affrontare l’argomento principale di questa guida, ritengo doveroso fornirti alcune indicazioni circa la situazione attuale riguardante le caselle PEC erogate da Poste Italiane. In passato, esisteva un una sola piattaforma di questo tipo, denominata Postecert: essa consentiva di creare caselle PEC molto basilari, dotate di solo spazio di archiviazione e senza caratteristiche aggiuntive.
Recentemente, in collaborazione con la divisione Postel, il gruppo Poste Italiane ha presentato Postel PEC Postecertifica: si tratta di un servizio dedicato principalmente alle utenze private, che consente di ottenere caselle di Posta Elettronica Certificata accessibili tramite Webmail e client, munite di caratteristiche avanzate quali la protezione antispam e la possibilità di consultare direttamente le fatture elettroniche.
Anche se promossi dalla stessa società, Postecert e PEC Postecertifica sono due piattaforme ben distinte e gestite in maniera separata: non è infatti possibile, almeno non al momento in cui scrivo, migrare le caselle Postecert già esistenti verso il sistema Postecertifica. Come scoprirai tra non molto, Poste Italiane eroga esclusivamente nuove caselle PEC di tipo Postecertifica
Come fare la PEC con Poste Italiane
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è arrivato il momento di entrare nel vivo della guida e di spiegarti come fare la PEC con Poste Italiane, sfruttando il servizio Postecertifica erogato da Postel. Nel momento in cui scrivo, non è invece possibile attivare nuove caselle email Postecert, sebbene sia ancora possibile consultarle e rinnovarle.
Caratteristiche e requisiti
Iniziamo dalle caratteristiche del servizio Postecertifica di Postel. In primo luogo, tutte le caselle PEC Postecertifica consentono di ricevere un numero illimitato di messaggi certificati con valore legale, dispongono di servizio di protezione antispam-antivirus, possono essere registrate come domicilio digitale sulla piattaforma INAD e possono essere consultate sia da Web che da client. Tre i pacchetti al momento proposti, che differiscono in base al numero di invii giornalieri, allo spazio di archiviazione e, ovviamente, al prezzo: di seguito te ne elenco le caratteristiche.
- PEC Postecertifica: il pacchetto mette a disposizione dell’utente una casella email da 2 GB su dominio @postecertifica.it, consente di inviare fino a un massimo di 200 messaggi certificati al giorno (ciascuno di dimensioni massime pari a 100 MB, allegati inclusi) e di leggere le fatture elettroniche tramite sistema integrato. Prevede la possibilità di ricevere notifiche tramite e-mail e di acquistare fino a 1 GB di spazio aggiuntivo, al prezzo di 5 euro/anno IVA inclusa. Il pacchetto PEC Postecertifica costa 7 euro/anno, 13 euro/2 anni oppure 19 euro/3 anni e tutti i prezzi sono da considerarsi IVA inclusa.
- PEC Postecertifica PLUS: il pacchetto mette a disposizione dell’utente una casella email da 2 GB su dominio @postecertifica.it, spazio di archiviazione pari a 3 GB, consente di inviare fino a un massimo di 500 messaggi certificati al giorno (ciascuno di dimensioni massime pari a 100 MB, allegati inclusi) e di leggere le fatture elettroniche tramite sistema integrato. Prevede la possibilità di ricevere notifiche tramite e-mail o SMS, e di acquistare fino a 5 GB di spazio aggiuntivo, al prezzo di 5 euro/anno IVA inclusa per Giga. Il pacchetto PEC Postecertifica PLUS costa 25 euro/anno, 45 euro/2 anni oppure 70 euro/3 anni e tutti i prezzi sono da considerarsi IVA inclusa.
- PEC Postecertifica TOP: il pacchetto mette a disposizione dell’utente una casella email da 3 GB su dominio @postecertifica.it, spazio di archiviazione pari a 7 GB, consente di inviare fino a un massimo di 1000 messaggi certificati al giorno (ciascuno di dimensioni massime pari a 100 MB, allegati inclusi) e di leggere le fatture elettroniche tramite sistema integrato. Prevede la possibilità di ricevere notifiche tramite e-mail o SMS e di acquistare un quantitativo illimitato, al prezzo di 5 euro/anno IVA inclusa per Giga. Il pacchetto PEC Postecertifica TOP costa 40 euro/anno, 74 euro/2 anni oppure 112 euro/3 anni e tutti i prezzi sono da considerarsi IVA inclusa.
Vi sono poi anche pacchetti dedicati a professionisti, che incrementano lo spazio di base a 1 GB, il numero di invii giornalieri a 200 e prevedono una serie di caratteristiche aggiuntive; gli importi connessi, però, vanno stabiliti a seguito di una consulenza commerciale con lo staff dedicato, e variano in base alle precise esigenze del professionista.
La durata di una casella PEC Postecert varia in base al periodo di fatturazione scelta; gli indirizzi in scadenza possono essere rinnovati non prima dei 60 giorni antecedenti la scadenza naturale del contratto, oppure entro e non oltre i 30 giorni successivi, trascorsi i quali l’indirizzo PEC cessa di esistere.
A prescindere dalle caratteristiche scelte, è possibile attivare la PEC di Poste Italiane online, anche in pochi minuti, a patto di disporre di un APV, o Account Poste Verificato: all’atto pratico, bisogna essere regolarmente iscritti alla piattaforma Poste.it e aver certificato il proprio numero di telefono, cosa sempre vera per tutti i titolari di prodotti finanziari postali abilitati a operare in-app.
Aspetta, ti stai chiedendo come fare la PEC con SPID Poste Italiane, in quanto sei titolare di un account PosteID abilitato SPID? È possibile anche questo, anzi, ti dirò di più: si può fare richiesta di PEC Postecertifica con qualsiasi account SPID accreditato dall’AGID, anche non erogato da Poste Italiane.
Per quanto concerne i metodi di pagamento supportati, è possibile concludere l’acquisto tramite un prodotto postale in proprio possesso (ad es. Postepay/conto BancoPosta) oppure mediante carta di credito/debito appartenente ai circuiti VISA, Mastercard e maestro.
Creare la casella di posta
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è arrivato il momento di passare al sodo e di capire, insieme, come aprire una casella PEC Postecertifica. Per iniziare, collegati alla home page del servizio in questione, premi sul pulsante Acquista e individua il riquadro relativo al pacchetto di tuo interesse, tra quelli disponibili.
In seguito, premi sul pulsante Acquista posto in sua corrispondenza e, se sei titolare di un Account Poste Verificato (APV), premi sul pulsante Accedi e inserisci le credenziali del tuo profilo personale, all’interno degli appositi campi. In seguito, premi sul pulsante Accedi e prosegui portando a termine l’autenticazione a due fattori, previa esecuzione della procedura che operazioni che ti vengono suggerite (ad es. risposta affermativa alla notifica che compare in-app o immissione del codice monouso ricevuto tramite SMS).
In alternativa, puoi accedere al tuo account inquadrando codice QR visualizzato sulla destra, mediante l’applicazione BancoPosta o Postepay: avvia l’app che sei solito usare sul tuo smartphone/tablet e premi sul pulsante Inquadra codice QR, visibile nella schermata iniziale. Quando necessario, tocca il pulsante Autorizza, inserisci il tuo codice PosteID o fornisci la tua traccia biometrica e premi sul pulsante Conferma per completare l’accesso.
Se, invece, non disponi di APV ma di identità SPID, puoi usare quest’ultima per accedere al tuo account e, successivamente, procedere con la creazione di un Account Poste Verificato (se necessario): nella pagina d’accesso del servizio Postecertifica, premi sul pulsante Entra con SPID (per due volte consecutive), seleziona il tuo identity provider nella lista che ti viene proposta e completa l’accesso SPID di livello 2, completando la procedura prevista dal tuo fornitore di servizi.
Completati i passaggi di cui sopra, dovresti ritrovarti faccia a faccia con lo strumento di creazione nuova PEC: effettua innanzitutto la verifica dei dati anagrafici precompilati (che puoi modificare premendo sul simbolo della matita), digita il tuo indirizzo di residenza nel campo dedicato e seleziona la voce più pertinente, tra quelle che ti vengono proposte durante l’inserimento.
A questo punto, a meno che tu non abbia scelto di usare il servizio SPID PosteID di Poste Italiane, ti verrà proposta una procedura guidata per la creazione di un nuovo Account Poste Verificato, da poter usare successivamente per gestire i vari aspetti della casella di posta certificata, oppure per acquistare nuovi prodotti postali. Se, invece, hai scelto di effettuare l’accesso tramite SPID PosteID, oppure se disponi di un account Poste associato allo stesso codice fiscale, non avrai bisogno di creare un account Poste, in quanto potrai sfruttare quello associato alla tua identità digitale.
In seguito, premi sul pulsante Prosegui e, se richiesto, carica una copia digitale di un documento d’identità valido, utilizzando il modulo che compare sullo schermo; a tal proposito, puoi caricare sia un singolo file contenente l’intero documento che due file contenenti le due facce, a patto che il tutto sia in formato JPG, PNG o PDF.
A caricamento completato, serviti del modulo proposto per definire il nome della casella PEC (ad es. nome.cognome) e la durata della stessa. Per la precisione, il nome utente può essere composto da un minimo di 3 fino a un massimo di 40 caratteri alfanumerici, e può contenere anche i caratteri “-”, “.” e “_”.
Superato anche questo step, premi sul pulsante Prosegui, leggi la proposta contrattuale e le normative sulla privacy del servizio e accetta entrambe le informative, intervenendo sulle caselle dedicate. A questo punto, premi sul pulsante Prosegui, esamina il riepilogo dei costi e, se le informazioni sono corrette, premi nuovamente sul pulsante Prosegui. Per concludere, indica il metodo di pagamento che preferisci usare tra quelli supportati (Postepay, Conto BancoPosta o altra carta di credito) e, dopo aver premuto ancora sul pulsante Prosegui, segui le indicazioni che vedi sullo schermo, in modo da concludere la transazione.
Se tutto è filato liscio, la casella PEC così creata dovrebbe risultare subito attiva; per accertartene, collegati alla dashboard del servizio, effettua l’accesso con le credenziali Poste.it usate per creare la casella PEC e individua il nome della casella PEC da te creata, che dovrebbe essere contraddistinto dalla dicitura Attivo.
Consultare e gestire la casella di posta
Una volta creata, puoi consultare la tua nuova casella di posta elettronica Postecertifica sia tramite Webmail, che usando il programma o l’app per PEC che preferisci. Nel primo caso, usando il browser che preferisci, collegati a questo sito Web e premi sul pulsante Accedi alla PEC, che trovi di lato. In seguito, autenticati usando, come nome utente, l’indirizzo PEC completo creato in precedenza e, come password, la chiave d’accesso del tuo account Poste.it.
Successivamente, esegui l’autenticazione a due fattori mediante il sistema che più preferisci (ad es. notifica su app BancoPosta, App PostePay o SMS sul cellulare) e il gioco è fatto: a login completato, dovresti avere sott’occhio l’interfaccia di gestione Web della PEC, la quale consente di gestire i messaggi (il simbolo della busta), i contatti (il simbolo degli omini) e le impostazioni della casella di posta (il simbolo dell’ingranaggio).
Se, invece, sei interessato a configurare la casella PEC su client di posta, devi innanzitutto generare una password dedicata: per riuscirci, recati nella home page di Postecertifica, premi sul pulsante Gestisci PEC e, quando necessario, effettua l’accesso alla Dashboard Postecertifica usando l’account di cui ti sei avvalso per creare la casella di posta.
A login completato, seleziona la PEC sulla quale intendi agire, individua la sezione Password per accesso da client e premi sulla voce Genera password, per generare una nuova password. Ora, annota la chiave d’accesso che vedi sullo schermo, valida 90 giorni (trascorsi i quali bisognerà generarne una nuova), apri il client email di tua preferenza e avvia la fase di configurazione di un nuovo account, compilando il modulo proposto come segue.
- Server posta in arrivo:
mail.postecertifica.it
- Crittografia posta in arrivo:
SSL
- Porta server posta in arrivo:
993
- Server posta in uscita:
mail.postecertifica.it
- Crittografia posta in uscita:
SSL
- Porta server posta in uscita:
465
- Autenticazione server posta in uscita necessaria:
Sì
- Nome utente: indirizzo completo della casella di posta @postecertifica.it.
- Password: password generata tramite la dashboard.
Fatto ciò, non ti resta che concludere la configurazione dell’account e attendere pazientemente che la connessione venga stabilita. Per maggiori informazioni su come impostare la posta elettronica sul PC, come configurare le email su Android e come aggiungere email su iPhone, prendi visione dei tutorial d’approfondimento, disponibili sul mio sito.
Ti segnalo che, tramite la Dashboard Postecertifica, puoi altresì gestire tutti gli altri aspetti della casella PEC: filtri, ricezione di email standard e molto, molto altro.
Come rinnovare la PEC con Poste Italiane
Come dici? Non hai bisogno di creare una nuova casella PEC con Poste Italiane, ma soltanto di rinnovare quella che già? Si può fare anche questo, direttamente da Web. La procedura che mi appresto a esporti è valida sia per gli indirizzi Postecertifica che per quelli Postecert: anche se non è possibile più attivare nuove PEC dell’ultima categoria menzionata, è possibile prolungare la durata di quelle già esistenti, in maniera molto semplice.
Detto ciò, per riuscire nell’impresa accedi alla Dashboard Postecertifica oppure piattaforma Postecert con le credenziali Poste.it o con l’identità SPID associata alla tua persona, seleziona il nome della casella di posta elettronica sul quale operare (se necessario) e, giunto alla pagina di riepilogo, premi sull’apposito pulsante dedicato al rinnovo della casella di posta in questione, che compare a partire dal 60-esimo giorno precedente la scadenza della casella di posta, oppure fino al 30° giorno successivo.
A seguito di questa operazione, dovrebbe esserti proposta una schermata di riepilogo del tutto simile a quella vista per la prima creazione, all’interno della quale è possibile verificare la correttezza dei propri dati personali, definire la durata del rinnovo ed eventuale spazio aggiuntivo da aggiungere alla casella di posta.
Dopo aver visionato la schermata di riepilogo relativa al rinnovo del servizio, è sufficiente selezionare il metodo di pagamento più appropriato tra quelli disponibili e portare a termine il pagamento della casella di posta, seguendo gli stessi passaggi visti nel capitolo precedente di questa guida. Se riscontri difficoltà nel portare a termine la procedura, o se hai qualche dubbio al riguardo, ti invito a prendere visione della guida in cui trovi spiegato, in maniera ancor più dettagliata, come rinnovare la PEC con Poste Italiane.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.