Siti per bibliografia tesi
Stai portando a termine la stesura della tua tesi di laurea e sei arrivato al fatidico e complicato momento di redigere la bibliografia finale. Spesso questo è uno dei passaggi più complessi da compiere e così ti sei chiesto se magari io non avessi qualche consiglio per te o qualche risorsa online da suggerirti che possa aiutarti in questo arduo compito.
Come dici? Ho proprio ragione? Se le cose stanno così lasciami dire che capiti nel posto giusto al momento giusto! Nella guida di oggi ti mostrerò proprio quali sono i migliori siti per bibliografia tesi. Inizierò con l'illustrarti alcune risorse utili a reperire materiale bibliografico, cioè articoli e monografie su uno specifico tema. In seguito ti farò vedere anche alcuni siti che invece ti permettono di generare secondo i corretti criteri editoriali le citazioni bibliografiche da inserire nel testo.
Ma basta chiacchiere è il momento di fare sul serio! Ti consiglio perciò di ritagliarti cinque minuti di tempo libero e dedicarli a leggere questa guida, perché al termine ti garantisco che redigere la tua bibliografia sarà un gioco da ragazzi. Io non posso far altro che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Siti per bibliografia tesi
Adesso, è il momento di entrare nel vivo di questa guida e farti vedere alcuni siti Web utili a creare e formattare la bibliografia della tua tesi di laurea.
Google Scholar
Il primo sito utile che voglio mostrarti è Google Scholar, un motore di ricerca dedicato esclusivamente alla letteratura accademica; è l'equivalente di Google solo che ti saranno mostrati esclusivamente risultati inerenti a pubblicazioni scientifiche, come articoli, tesi, libri e abstract.
Viene infatti utilizzato principalmente da ricercatori e studenti proprio perché permette di trovare materiale bibliografico utile per le proprie ricerche. In pratica, ti permette di reperire immediatamente informazioni sui testi accademici che riguardano un determinato tema, così da costruire la bibliografia per la tua tesi di laurea.
Google Scholar è gratuito e facilissimo da usare, tutto quello che devi fare è collegarti al sito ufficiale e usarlo come un qualsiasi motore di ricerca. Puoi effettuare una ricerca anche senza accedere al sito, ma ti consiglio di farlo comunque perché così potrai avere una serie di funzionalità aggiuntive, come la possibilità di creare una tua libreria, cioè di salvare i risultati che ti interessano per consultarli in un secondo momento. Per accedere a Google Scholar tutto quello che devi fare è premere su Sign In, in alto a destra, e poi effettuare l'accesso con le credenziali del tuo account Google (se non ne hai uno puoi crearlo gratuitamente consultando questa guida).
Adesso, prima di procedere con la ricerca, per prima cosa, seleziona Qualsiasi lingua, se vuoi che i risultati ti mostrino pagine relative a testi in diverse lingue, o Pagine in italiano, se invece vuoi che il motore mostri solo testi in lingua italiana. Fatto ciò, all'interno della barra di ricerca digita una parola chiave che si riferisca al tema specifico o all'argomento di cui vuoi reperire bibliografia utile, poi premi Invio.
Usando il menu a sinistra dello schermo puoi restringere ancora il campo di ricerca. Ad esempio, nella sezione In qualsiasi momento, ti basta selezionare un anno (es. Dal 2023 o Dal 2020), per vedere solo testi pubblicati dopo quella data.
Successivamente, clicca sul risultato di tuo interesse e potrai vedere tutte le informazioni sul testo, a partire dalla citazione completa. In alcuni casi, ad esempio se il risultato proviene da siti come Google Books, puoi anche vedere l'anteprima del testo o addirittura il testo integrale, se permesso.
Nella pagina dei risultati di ricerca di Google Scholar, sotto ogni risultato, puoi selezionare la voce Salva, in questo modo i risultati utili saranno salvati nel tuo profilo e potrai consultare le informazioni sul testo anche in un secondo momento. Per accedere all'elenco di risultati salvati, ti basta selezionare, all'interno di Google Scholar, la voce La mia biblioteca: e il gioco è fatto!
Academia.edu
Academia.edu è una piattaforma online, fondata nel 2008, che consente a ricercatori e studiosi di condividere articoli, documenti accademici e ricerche con una vasta comunità globale. Gli utenti possono creare profili personali, caricare i propri lavori, seguire altri ricercatori e rimanere aggiornati sugli sviluppi nei loro campi di interesse.
Al giorno d'oggi, praticamente tutti i ricercatori del mondo hanno un profilo su Academia.edu, che rappresenta un database davvero sconfinato per la ricerca dei testi accademici necessari per la stesura della tua bibliografia.
Nello specifico, creando un account gratuito, puoi effettuare una ricerca per parole chiave su un determinato argomento e vedere le informazioni relative alle pubblicazioni presenti e inerenti al tema. Tuttavia, in questo modo potrai vedere un numero limitato di risultati.
Infatti, per sfruttare tutte le funzionalità della piattaforma e scaricare i documenti completi in PDF, ti servirà un abbonamento Premium, che al momento ha un costo di 10, 75 euro/mese o 129 euro/anno. Tuttavia, puoi usufruire di 1 mese di prova al costo di 1 euro.
L'abbonamento Premium ti permette anche di sfruttare alcune funzionalità pensate perlopiù per i ricercatori, tra cui l'accesso a statistiche dettagliate sulle visualizzazioni, la possibilità di ricevere feedback dai colleghi e di partecipare a discussioni su temi specifici.
Dunque, per usare Academia.edu, collegati al sito ufficiale e fai clic su Sign up, in seguito effettua l'accesso con il tuo account Facebook o Google cliccando sul pulsante corrispondente. In alternativa, puoi creare un account con Accademia.edu: riempi i campi del modulo con le tue informazioni personali, clicca su Sign up e segui le istruzioni sullo schermo per completare la fase di registrazione.
Una volta che ti sei autenticato, ti basta cercare l'argomento di tuo interesse digitando una parole chiave nella barra di ricerca che si trova in alto a sinistra, e poi premere Invio. Nella pagina seguente, vedrai tutti i risultati: ti basta cliccare su quello di tuo interesse per vedere le informazioni sul testo.
Se, invece, hai un abbonamento Premium, ti basta cliccare su PAPERS (FULL TEXT), nella pagina dei risultati di ricerca, per vedere tra i risultati solo documenti di cui è possibile scaricare il testo integrale in PDF. Successivamente seleziona il risultato di tuo interesse e premi su Download per scaricare il testo.
Ti ricordo che Accademia.edu è disponibile anche come applicazione per dispositivo mobile, sia per Android (anche da store alternativi) che per iOS/iPadOS.
Scribbr Generatore APA
Scribbr — Generatore di citazioni APA è un altro strumento utile per la stesura della bibliografia di una tesi, ma di diversa natura rispetto alle soluzioni che ti ho appena proposto. Si tratta di un generatore di citazioni APA, che serve a generare citazioni bibliografiche secondo le corrette norme editoriali.
APA si riferisce, infatti, allo stile di citazione sviluppato dalla American Psychological Association. L'APA Style fornisce linee guida dettagliate per la formattazione dei documenti accademici e la citazione delle fonti ed è uno dei principali stili di citazione utilizzati nelle tesi di laurea e nei documenti accademici.
In pratica, su Scribbr, a partire dal titolo di un testo, dall'ISBN di un libro o perfino da un URL, puoi trovare tutti i dettagli sulla citazione e anche generare la citazione stessa da copiare e incollare nella tesi.
Questo strumento è gratuito, ti basta collegarti al sito ufficiale, successivamente digita il titolo di un libro o un articolo nella barra di ricerca. In alternativa, puoi anche cercare digitando il codice ISBN della pubblicazione o incollando l'URL di riferimento al testo, poi premi su Cite. Quando il titolo desiderato appare in elenco selezionalo e nella pagina seguente potrai vedere la citazione bibliografica dello stesso correttamente formattata secondo lo stile richiesto.
Se per caso, quando effettui la ricerca, la pubblicazione di tuo interesse non appare tra i risultati, premi su Enter details manually, quindi seleziona il tipo di pubblicazione (es. Webpage, Journal article, Book ecc.), poi riempi tutti i campi del modulo relativi alle informazioni sulla pubblicazione che vuoi citare in bibliografia, ad esempio il titolo, l'autore, l'anno e il luogo di pubblicazione. Al termine premi su Cite source.
Quando hai generato la citazione, clicca su su Copy to clipborad per copiarla e poi incollarla all'interno della bibliografia della tua tesi di laurea.
BibMe
BibMe è uno strumento online per la creazione di citazioni e bibliografie. È utilizzato da studenti, accademici e professionisti per generare automaticamente citazioni in vari stili, come APA, MLA, Chicago, Harvard e altri. BibMe supporta infatti diversi stili di citazione e ti permette di adattare la bibliografia alle specifiche richieste accademiche o editoriali.
Puoi usare BibMe gratuitamente, ma questo ti permette solo di generare citazioni in stile APA, per gli altri stili dovrai sottoscrivere un piano abbonamento che, al momento in cui scrivo, ha un prezzo di partenza di 9,95 dollari/mese, con una prova gratuita di 3 giorni.
Per utilizzare BibMe collegati al sito uffciale e poi clicca su Create citations, in seguito seleziona la tipologia di fonte da citare (es. Website, Journal, Book ecc.) e premi su Create manual citation.
Nella schermata seguente, se hai scelto un libro o un articolo di rivista, seleziona In print, se stai citando un testo cartaceo, o Ebook/Online, se si tratta di una risorsa digitale, ad esempio un articolo pubblicato su una rivista online.
Successivamente compila i vari campi che vedi sullo schermo, digitando, ad esempio: il titolo del libro, l'autore, il capitolo da citare ecc. Al termine, premi su Complete citation e potrai vedere la citazione in stile APA. Qui, come ti ho detto, solo se hai un piano abbonamento puoi cambiare lo stile, semplicemente usando il menu a tendina sopra la citazione.
Una volta che hai generato la citazione, selezionala spuntando la casella alla sua sinistra, poi scegli: Export selected, per esportare la citazione in Word, Copy selected, per copiarla e incollarla in bibliografia, o Delete selected per eliminarla.
Altri siti per bibliografia tesi
Se per qualche motivo nessuna delle soluzioni che ti ho suggerito ti soddisfa pienamente, ecco altre risorse che ti aiuteranno a creare la bibliografia della tua tesi.
- JSTORE (Online) — è un database che contiene praticamente tutti gli articoli accademici delle principali riviste scientifiche di lingua inglese. Al momento, la versione gratuita ti permette di effettuare una ricerca per parole chiave e di vedere un anteprima dei testi. Per poter scaricare però documenti interi in PDF ti servirà un abbonamento a pagamento, che, al momento in cui scrivo, ha un costo di partenza di 19,50 dollari per 10 download. Ad ogni modo, ti avviso che quasi tutte le università italiane acquistano una licenza JSTORE proprio per studenti e docenti, con cui puoi effettuare l'accesso usando le credenziali universitarie. Ti consiglio perciò di consultare il sito della tua università di riferimento o chiedere al tuo relatore. Maggiori info qui.
- Persée (Online) — è l'equivalente di JSTORE per le pubblicazione accademiche in lingua francese. Qui puoi effettuare una ricerca per parole chiave e reperire bibliografia in merito all'argomento, con la possibilità di scaricare molti testi completi in PDF. La piattaforma è gratuita e gestita direttamente dal Ministero della Ricerca francese.
- ReserchGate (Online/Android/iOS/iPadOS) — è una piattaforma molto simile ad Academia.edu, di cui ti ho parlato nel capitolo dedicato, dove i ricercatori possono aprire un proprio profilo e condividere articoli. Di conseguenza, effettuando una ricerca per parole chiave puoi reperire materiale utile per arricchire la tua bibliografia con i lavori più recenti e, in alcuni casi, avere accesso anche ad articoli interi. Maggiori info qui.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.