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App per aggiungere musica ai video

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Durante la tua ultima gita fuori porta hai realizzato un mucchio di video con lo smartphone per poterti ricordare dei bei momenti trascorsi. Una volta giunto a casa, hai poi pensato che aggiungendovi un motivo musicale di sottofondo (e magari anche qualche filtro carino!) guardare i tuoi filmati sarebbe stato decisamente più piacevole. Così hai fatto qualche ricerca in Rete per scoprire quali applicazioni utilizzare per riuscirci e sei finito qui, su questo mio articolo dedicato all’argomento.

Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti allora capire se posso aiutarti a individuare le migliori app per aggiungere musica ai video? Ma certo che sì, non temere! Con la guida di oggi non solo ti indicherò quelle che, a parer mio, rappresentano le soluzioni più interessanti della categoria, ma te ne illustrerò anche il funzionamento, per metterti in condizione di servirtene senza intoppi. Contento?

Coraggio: leggi quanto trovi di seguito, scegli l’app che sembra fare maggiormente al caso tuo e usala seguendo i miei suggerimenti. Vedrai che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto dei risultati ottenuti. Buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

App per aggiunge musica ai video gratis

Se vuoi scoprire quali sono le migliori app per aggiungere musica ai video gratis, prosegui anche nella lettura: qui sotto ne trovi segnalate diverse, sia per smartphone e tablet Android, che per iPhone e iPad, ovvero per iOS/iPadOS.

CapCut (Android/iOS/iPadOS)

CapCut

La prima tra le app per aggiungere musica ai video che ti suggerisco di considerare è CapCut. Si tratta dell’editor video ufficiale di TikTok, il quale si presta però a essere adoperato anche per qualsiasi altra esigenza, in primis per rendere i contenuti maggiormente adatti per la condivisone sui social network. È disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS e di base è gratis, ma vengono proposti acquisti in- app (con costi a partire da 5,99 euro) per avere acceso completo a tutte le funzioni.

Per scaricare e installare CapCut sul tuo dispositivo, se stai usando Android, accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul tasto Installa (puoi anche rivolgerti a store alternativi), mentre se stai usando iOS/iPadOS, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul tasto Ottieni e autorizza il download effettuando una doppia pressione del tasto laterale e mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Successivamente, avvia CapCut sfiorando l’icona che è stata aggiunta alla home screen e/o alla schermata del sistema in cui sono raggruppate tutte le app installate sul dispositivo.

Quando visibile la schermata principale di CapCut, premi sul tasto Accetta e continua e su quello Nuovo progetto, concedi poi i permessi necessari per l’accesso ai file sul dispositivo, scegli dalla galleria il video di riferimento e fai tap sul pulsante Aggiungi in basso a destra.

Adesso che visualizzi l’editor di CapCut, per aggiungere della musica di sottofondo al video, dopo averlo selezionato sulla timeline o dopo aver selezionato la porzione o il punto esatto dello stesso relativamente a cui vuoi andare ad agire, fai tap sulla voce Audio sulla barra in basso e sfiora l’opzione Suoni.

A questo punto, per usare le musiche della libreria integrata, premi sulla scheda con l’icona della fiamma nella parte in alto della nuova schermata proposta e individua quella che preferisci tra le varie in elenco, che puoi eventualmente cercare in maniera diretta tramite il campo di ricerca in alto e che puoi inoltre visualizzare per categoria scegliendo quella di tuo interesse dall’elenco in cima. Per ascoltare in anteprima un brano fai tap sul suo titolo. Quando trovi una musica che ritieni possa piacerti, per aggiungerlo fai tap sul tasto + corrispondente.

Per avvalerti, invece, della musica già presente sul tuo dispositivo, seleziona la scheda con l’icona della cartella situata sempre in alto nella schermata di cui sopra, scegli l’opzione Dispositivo, premi sul bottone Seleziona dal dispositivo e indica la posizione e il file di riferimento. Se stai usando un iPhone o un iPad, puoi altresì scegliere l’opzione iTunes che ti consente di usare i tuoi brani nell’app Musica.

Dopo aver aggiunto la traccia audio al video sulla timeline, se vuoi puoi apportarvi eventuali regolazioni, premendo su di essa e servendoti dei comandi che vedi comparire sulla barra in basso per regolare il volume, applicare un effetto di dissolvenza ecc. Se vuoi regolarne la durata, invece, trascina i bordi sino al raggiungimento del risultato desiderato.

Se desideri eliminare il watermark applicato automaticamente al filmato, fai tap su di esso nel video nel player al centro e seleziona l’opzione Nascosta dalla schermata che segue.

Se poi il tuo filmato presenta a sua volta una traccia audio e vuoi fare sì che non venga riprodotta dopo aver aggiunto un sottofondo musicale a piacere, procedi in questa maniera: fai tap sul filmato sulla timeline, premi sulla voce Volume sulla barra in basso e trascina il cursore che compare verso sinistra sino a rimuovere completamente il volume o comunque sino a quando non raggiungere il livello di tuo gradimento, dopodiché salva le modifiche facendo tap sul tasto .

A lavoro concluso, per visualizzare un’anteprima del video, premi sul tasto ▶ che trovi sotto il player al centro.

Se ti reputi soddisfatto, per esportare il video editato, fai tap sul tasto IA UHD che si trova in alto a destra, definisci la risoluzione e altri parametri del filmato tramite il menu che compare, fai tap sul pulsante Esporta in alto a destra e scegli l’app o la posizione sul dispositivo per il salvataggio. Per approfondimenti, leggi la mia guida specifica su come editare su CapCut.

iMovie (iOS/iPadOS)

iMovie

Se utilizzi un iPhone o un iPad, un’altra ottima app gratuita per aggiungere musica ai video è iMovie, senza se e senza ma. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, ti informo che si tratta dell’editor video per iOS/iPadOS (oltre che per macOS) sviluppato direttamente da Apple per i suoi utenti, il quale può essere adoperato senza il benché minimo problema sia a scopo dilettantistico che professionale. È totalmente gratis e lo si trova preinstallato sui dispositivi di più recente produzione.

Per avvalerti di iMovie, apri l’app sul tuo dispositivo, facendo tap sulla relativa icona che trovi nella schermata Home e/o nella Libreria app di iOS/iPadOS.

Se facendo come appena spiegato non trovi iMovie, evidentemente è perché non è installato sul tuo dispositivo o lo hai rimosso. Per scaricarlo, visita la relativa sezione dell’App Store e attua la consueta procedura.

Una volta visibile la schermata principale di iMovie, fai tap sulla voce Filmato nel menu comparso in basso, seleziona il video relativamente a cui desideri andare ad agire, fai tap sul tasto ✓ che vedi comparire in sua corrispondenza e sfiora la voce Crea filmato per importare il filmato nell’app.

Quando visibile l’editor di iMovie, per aggiungere della musica di sottofondo al video, premi sul pulsante + in alto a sinistra e scegli la voce Audio dal menu che compare.

A questo punto, seleziona l’opzione Colonne sonore o Effetti sonori a seconda della tipologia di audio che vuoi usare come sottofondo musicale, premi sul titolo del brano che ti interessa per ascoltarlo in anteprima e se ti convince fai tap sul tasto + corrispondete per aggiungerlo al video.

Se, invece, vuoi aggiungere al filmato dei file audio già presenti sul dispositivo, sugli l’opzione La mia musica nella schermata di cui sopra, decidi poi se accedere alle playlist, agli album, all’elenco degli artisti e ai singoli brani e seleziona l’elemento di riferimento.

Dopo aver aggiunto la traccia audio al video, per definire il punto sulla timeline a partire da cui deve iniziare, trascina i bordi sino al raggiungimento del risultato desiderato. Per apportarvi altre regolazioni, invece, selezionala e serviti dei comandi che vedi comparire sulla barra in basso per impostare il volume, aggiungere l’effetto dissolvenza ecc.

Se il tuo video presenta a sua volta una traccia audio e vuoi fare in modo che non venga riprodotta dopo aver aggiunto una musica a piacere, procedi in questo modo: fai tap sul filmato sulla timeline, premi sull’icona con l’altoparlante sulla barra in basso e sposta il cursore che compare verso sinistra sino a rimuovere completamente il volume o sino a quando non raggiunge il livello che preferisci.

A lavoro terminato, fai tap sul pulsante ▶︎ presente sotto il player per visualizzare il risultato finale. Se è tutto come da aspettative, fai tap sul tasto Fine in alto a sinistra.

Se ti ritieni soddisfatto, per esportare il video editato, fai tap sull’icona con la freccia dentro un quadrato visibile nella nuova schermata proposta e a scegli l’opzione Salva o condividi il video dal menu che compare. Premi poi sul pulsante Opzioni in alto a sinistra, imposta la risoluzione e gli altri parametri, fai tap sul bottone Fine in alto a destra e scegli l’opzione Salva video dal menu in basso per salvare il file nell’app Foto di iOS/iPadOS, oppure seleziona un’altra app o un’altra delle opzioni di condivisione disponibili nel menu che compare.

Altre app per aggiungere musica ai video gratis

Smartphone

Nessuna delle app per aggiungere musica ai video che ti ho già segnalato ti ha convinto in modo particolare e, dunque, ti piacerebbe che ti segnalassi altre soluzioni utili allo scopo? Detto, fatto! Le trovi nell’elenco qui sotto. Individua quella che ritieni possa fare di più al caso tuo e comincia servirtene immediatamente.

  • InShot (Android/iOS/iPadOS) — ottima app per l’editing di filmati su Android e iOS/iPadOS, la quale risulta essere altamente intuitiva e si presta particolarmente bene per l’aggiunta di musica ai filmati. È gratis, ma applica il suo logo sui contenuti di output e ha alcune limitazioni che si possono aggirare tramite acquisti in- app (con costi a partire da 1,99 euro).
  • Splice (Android/iOS/iPadOS) — ulteriore soluzione, compatibile sia con Android che con iOS/iPadOS, che consente di creare e modificare i filmati mediante le tante funzioni proposte. Non mancano opzioni ad hoc per aggiungere della musica di sottofondo. Di base è gratis, ma tramite acquisti in- app (con prezzi a partire da 5,99 euro) si possono sbloccare funzioni extra.
  • YouCut (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un’altra soluzione per Android e iOS/iPadOS che consente di modificare i filmati con effetti, musiche e via discorrendo. È a costo zero, ma vengono proposti acquisti in- app (al costo minimo di 6,99 euro) per avere accesso completo a tutte le funzionalità.

App per aggiungere musica ai video Instagram

Instagram

Vorresti pubblicare dei video su Instagram, sotto forma di post o nelle storie e ti piacerebbe sapere come aggiungere della musica di sottofondo in tal caso? Se le cose stanno così, ti informo che puoi riuscirci adoperando preventivamente le medesime soluzioni di cui ti ho già parlato nelle righe precedenti, le quali, infatti, si prestano benissimo anche come app per aggiungere musica ai video Instagram.

In alternativa, puoi valutare di usare le funzioni predefinite offerte dallo stesso social network per aggiungere video con musica, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come fare video su Instagram con musica.

App per aggiungere musica ai video TikTok

App per aggiungere musica ai video

In conclusione, qualora ti stessi domandando come condividere contenuti su TikTok aggiungendo della musica di sottofondo a ciò che condividi, ti comunico che anche in questo caso puoi in primo luogo fare riferimento alle soluzioni di cui ti ho già parlato nelle nelle righe precedenti, che si prestano alla perfezione anche come app per aggiungere musica ai video TikTok.

Considera comunque che lo stesso servizio offre delle funzioni predefinite per inserire musica nei video. Per approfondire il discorso, ti consiglio la lettura del mio tutorial su come mettere una canzone su TikTok.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.