Come editare su CapCut
Ultimamente stai pensando molto a come poter conferire maggiore vivacità e originalità ai video che sei solito postare sui tuoi social network preferiti: ti piacerebbe, in particolare, poter utilizzare un’app per effettuare il montaggio direttamente sul dispositivo mobile con il quale hai eseguito la registrazione, magari anche ricca di funzionalità evolute e, perché no, gratuita.
Tranquillo, non stai assolutamente chiedendo troppo: il tuo desiderio, infatti, è facilmente realizzabile grazie a CapCut, un’ottima applicazione nata appositamente per la realizzazione di montaggi video destinati in particolare alla pubblicazione sui social network. Quest’ultima, infatti, è caratterizzata dalla presenza di numerose funzioni ad hoc, in grado di rendere più originale e accattivante qualsiasi filmato e, soprattutto, attirare maggiormente l’attenzione dei follower.
Come dici? Queste premesse ti hanno suscitato una certa curiosità e ora vuoi assolutamente saperne di più su come editare su CapCut? In tal caso ti basterà solamente dedicare qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di questo tutorial, nel quale ti mostrerò per filo e per segno l’operatività di questa apprezzatissima app, dopodiché al resto ci penserà senz’altro la tua innata creatività. Allora, hai già attivato la modalità apprendimento? Perfetto, in tal caso non mi rimane che augurarti buon proseguimento!
Indice
Come installare CapCut
Per cominciare, ti mostro subito come installare CapCut: per tua opportuna informazione, sappi che l’app in questione è completamente gratuita ed è compatibile sia con device Android a partire dalla versione 5.0 (verifica anche su store alternativi se il tuo smartphone o tablet non integra i servizi Google) che con iOS/iPadOS dalla versione 11.0
Per scaricarla, quindi, ti basterà collegarti al link corrispondente al tuo sistema operativo fornito al paragrafo precedente e premere il pulsante Installa/Ottieni. Se sei in possesso di un iPhone o di un iPad, dovrai anche eseguire la verifica dell’identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A seguire, avvia l’applicazione premendo sulla sua icona in Home Screen, quindi pigia sul pulsante Accetta nella notifica relativa ai termini di servizio e all’informativa della privacy. Alla schermata successiva, quindi, scegli fra le opzioni Nuovo progetto, che prevede la possibilità di personalizzare il montaggio attraverso una ricca dotazione funzionalità ad hoc, o Scelta rapida che, al contrario, permette di applicare direttamente alcuni preset al fine di eseguire l’edit in brevissimo tempo e con pochi tap.
Per consentirti di avere una panoramica più completa dell’app, tuttavia, in questo tutorial su come editare su CapCut ho scelto di avvalermi della prima opzione (Nuovo progetto): nei prossimi capitoli, dunque, potrai trovare una descrizione dettagliata delle diverse funzioni associate alle varie fasi dell’editing. In tutti i casi, comunque, per procedere dovrai necessariamente autorizzare l’app all’accesso ai contenuti multimediali presenti sul tuo dispositivo premendo la voce Consenti al passaggio successivo.
Come editare su CapCut
Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e cominciare a scoprire come editare su CapCut, occorre innanzitutto scegliere gli elementi che faranno parte del tuo montaggio: dunque, dopo aver avviato un nuovo progetto premendo sulla relativa opzione, seleziona la risorsa del tuo dispositivo dalla quale vuoi attingere tramite l’apposito menu a tendina collocato in alto, che di default mostra la voce Album, dopodiché premi sulla voce Video o Foto per caricare la relativa tipologia di file da includere nella composizione.
Una volta individuato il filmato o l’immagine, premi sul cerchio collocato in alto a destra del rispettivo riquadro di anteprima e noterai che, contestualmente, questo verrà valorizzato con un numero cardinale: tieni conto, infatti, che in questa fase puoi anche eseguire una selezione multipla. Al termine, quindi, premi il pulsante Aggiungi situato in basso a destra.
Verrai rimandato direttamente alla schermata principale dell’app, che è così composta: centralmente è situato il player dell’app, grazie al quale potrai visualizzare in tempo reale le modifiche apportate al video tramite i consueti pulsanti di avanzamento e pausa. Più in basso troverai il pannello della Timeline, nella quale è disposta la sequenza temporale degli eventi, mentre in fondo sono collocati i menu che permettono di accedere alle varie funzionalità messe a disposizione da CapCut.
Come montare un video
La prima operazione che ti consiglio di intraprendere è quella relativa al montaggio vero e proprio, inteso come realizzazione del taglia e cuci di immagini e filmati che ti consentirà di organizzare la sequenza di clip.
CapCut mette a disposizione davvero una grande quantità di funzioni di editing, tutte molto intuitive: per scoprire come montare un video ti basterà premere il pulsante Modifica (il primo, in corrispondenza del simbolo delle forbici) situato in fondo a sinistra e vedrai che il menu principale verrà sostituito con nuovi strumenti.
Se, ad esempio, vuoi eliminare uno o più frame di un clip, scorri con il dito sulla timeline in modo che la linea bianca che identifica il punto di partenza della riproduzione vada a coincidere con la parte iniziale dell’evento che intendi togliere, quindi premi la voce Divisione dal menu sottostante. A seguire, ripeti l’operazione appena eseguita collocando il cursore, stavolta, nel punto finale della selezione e pigia nuovamente il pulsante Divisione.
Successivamente, sfiora il frammento di video appena ottenuto per selezionarlo (verrà evidenziato da una cornice bianca), quindi premi la voce Elimina dal menu sottostante. Al contrario, per replicarlo tocca l’opzione Copia: in questo modo verrà contestualmente generato, proprio a fianco, il suo duplicato. Hai commesso un errore in questa fase? Nessun problema, puoi facilmente rimediare in qualsiasi momento sfiorando il simbolo della freccia che punta verso sinistra, posta in basso a destra del player, per tornare allo step precedente.
Per spostare una porzione di video e riorganizzare la sequenza degli eventi, invece, tieni premuto sul clip che desideri muovere sulla timeline: verrà generata un’anteprima dei vari elementi di cui è composto il filmato e dovrai semplicemente collocarla nel punto che preferisci, rilasciando il dito per apportare la modifica.
Puoi anche accorciare o allungare la durata di un clip agendo sulle ancore di colore bianco che si trovano agli estremi dello stesso, tenendole premute e trascinandole verso destra o sinistra per modificarne l’estensione a tuo piacimento.
Vediamo, ora, alcuni degli strumenti di editing di questa sezione che reputo più interessanti: Velocità, ad esempio, consente di accelerare o rallentare in diversi modi il clip selezionato. Questa funzionalità prevede due opzioni, ovvero Normale, che dà modo di impostare la velocità spostando l’apposito selettore in un intervallo di valori compreso fra 0,1× e 100× , o Curva, che mette a disposizione dei preset originali i quali, a loro volta, sono anche personalizzabili.
Il tool denominato Rimuovi sfondo, invece, come è facilmente intuibile dal suo nome, cancella automaticamente, senza bisogno di alcuna interazione aggiuntiva, l’immagine di sfondo dietro al soggetto principale del clip selezionato, mentre quello chiamato Inverti ne esegue un reverse facendola iniziare dall’ultimo frame della stessa e terminare con il primo.
La funzione Modifica (omonima a quella del menu principale, ma caratterizzata dalla presenza del simbolo di un quadrato), mette a disposizione alcuni utili tool come Ruota, Specchio e Ritaglia: quest’ultimo riveste una particolare importanza in quanto permette di ridurre a proprio piacimento il frame del video attraverso una griglia. Qui, sono presenti apposite ancore che ne permettono il ridimensionamento sia in larghezza che in lunghezza. In alternativa, è possibile considerare anche l’utilizzo di un formato convenzionale fra quelli proposti nel menu mostrato in basso.
Per concludere, ti suggerisco vivamente anche di provare gli strumenti all’interno della voce Regola, utili per impostare il bilanciamento di parametri essenziali come luminosità, contrasto, saturazione, esposizione, tonalità.
Come aggiungere musica
Il video potrebbe risultare noioso senza un adeguato sottofondo musicale, non trovi? Vediamo, dunque, come aggiungere musica all’edit su CapCut tramite la funzionalità Audio, presente nel menu principale accanto all’opzione Modifica.
Qui troverai diverse interessanti opzioni, in particolare all’interno della categoria Suoni, dove è possibile scegliere fra una vasta gamma di basi suddivise per genere o atmosfera (per ottenerle dovrai preventivamente procedere al download premendo sul simbolo della freccia che punta verso il basso), o caricare i file audio archiviati sul tuo device pigiando sulla dicitura Dal dispositivo: in tutti i casi, per applicarle dovrai premere il pulsante [+] corrispondente all’elemento che desideri aggiungere.
Per modificarne la durata o spostare in un’altra posizione la nuova traccia che viene aggiunta alla timeline, la procedura è la medesima illustrata per i clip nel capitolo precedente. Inoltre, in questa sezione è possibile anche estrapolare l’audio di un altro filmato presente sul tuo smartphone o tablet pigiando la funzionalità Estrai suono dal video, selezionando il clip desiderato e premendo il bottone Importa solo il suono: l’audio verrà aggiunto automaticamente al nuovo progetto.
Ti segnalo, infine, la presenza di una nutrita varietà di effetti sonori all’interno dell’omonima sezione, scaricabili allo stesso modo esposto al passaggio precedente per le basi preconfezionate. L’ultima opzione, infine, consente di aggiungere una voce fuori campo semplicemente tenendo premuto il pulsante con il simbolo del microfono e rilasciandolo non appena terminata la registrazione.
Selezionando premendo una traccia audio, nel menu in fondo alla schermata verranno proposte alcune utili funzioni dedicate alla modifica della stessa: è possibile applicare la dissolvenza impostando i valori di fade in e fade out, regolare il volume, tagliare una parte del brano (anche in questo caso la procedura è la stessa esposta per i clip video nel capitolo precedente), aggiungere o tagliare un ritmo e modificare la velocità della traccia.
Come inserire del testo
Se desideri scoprire come inserire del testo nel tuo nuovo progetto, dopo aver selezionato il clip al quale vuoi aggiungerlo, ti basterà premere sulla relativa funzionalità contraddistinta dal simbolo di una “T” maiuscola nel menu principale. Per prima cosa, quindi, definisci il messaggio che vuoi applicare pigiando la funzione Aggiungi testo e digitandolo mediante il tastierino del tuo dispositivo che compare contestualmente.
In questa fase puoi anche ruotare la scritta tenendo premuta la funzionalità collocata nell’angolo in basso a destra del riquadro di testo (quella con le due frecce che disegnano un quadrato) e scorrendo con il dito per modificarne l’angolazione, o spostare il box in un’altra posizione per trascinamento. Una volta fatto ciò, sfiora la modalità Stile e definisci carattere, forma, colore e livello di opacità tramite gli appositi strumenti.
In alternativa, pigia sulla voce Effetti per applicare uno dei preset proposti in questa categoria e, se lo desideri, aggiungi un fumetto fra quelli offerti nella sezione Bolla. L’ultima opzione, denominata Animazione, consente di “movimentare” il testo selezionando una delle modalità previste all’interno delle classi Dentro, Fuori e Riproduzione.
Un’altra interessante opzione presente all’interno della funzione Aggiungi Testo è quella relativa ai Modelli di testo: si tratta anche in questo caso di preset molto elaborati e intriganti. Per applicarli, ti basterà selezionare una delle categorie indicate nell’apposito menu e pigiare su una delle opzioni proposte nella parte bassa del display. Per scrivere il testo, quindi, premi all’interno del riquadro che viene generato sul player e digitalo utilizzando sempre il tastierino integrato nel dispositivo, quindi conferma il tutto premendo sul segno di spunta collocato sulla destra.
Puoi anche accedere a ulteriori funzionalità di editing del testo selezionando la relativa traccia testuale nella timeline: oltre a quelle già analizzate nei capitoli precedenti relative alla possibilità di dividere, copiare ed eliminare il clip, ti segnalo anche la possibilità di aggiungere una sintesi vocale del testo.
Come aggiungere effetti e filtri
Andiamo, ora, a esaminare alcune delle funzionalità più stuzzicanti di CapCut e vediamo in particolare come aggiungere effetti e filtri al filmato. Sempre partendo dal menu principale (se ti trovi in un sottomenu puoi tornarci premendo sul simbolo delle frecce collocate alla sinistra dello stesso) premi il pulsante Effetti e, a seguire, pigia l’opzione Effetti video.
Anche in questo caso è possibile selezionare il tema dell’effetto fra le categorie proposte nella barra collocata sotto al player e sceglierne uno specifico pigiando su uno dei riquadri situati nella sezione sottostante: in alcuni casi sarà necessario preventivamente eseguirne il download premendo sul simbolo della freccia situato in alto a destra dell’elemento.
Una volta fatto ciò, prova a personalizzare l’effetto premendo sulla voce Regola che compare all’interno del riquadro prescelto e muovi i selettori che compaiono per impostarne l’intensità o alcuni particolari parametri come colore e velocità, quindi conferma la modifica pigiando sul segno di spunta situato a destra.
Un’altra interessante funzione presente all’interno della sezione Effetti è quella rappresentata dal tool Effetti corporei, il quale è in grado di applicare degli originali preset alla figura di una persona, (o anche solo al volto o alle mani, ad esempio, in base alla modalità selezionata).
Per quanto riguarda i Filtri, invece, questi sono accessibile sempre dal menu principale e sono allo stesso modo suddivisi in categorie facilmente selezionabili premendo. Sia i filtri che gli effetti generano una traccia dedicata sulla timeline, la quale, quando selezionata, è modificabile allo stesso modo degli altri clip (nel capitolo relativo al montaggio ti ho mostrato come fare) e permette di accedere a un menu ad hoc tramite il quale sostituire, rettificare o ridefinire le impostazioni precedentemente applicate.
Infine, per applicare gli effetti di transizione fra un clip e l’altro, premi il simbolo bianco con una linea al suo interno che separa i vari elementi all’interno della timeline, quindi seleziona uno dei numerosi preset presenti nel pannello sottostante e pigia il segno di spunta per applicarlo.
Altre funzionalità
CapCut permette di accedere a numerose altre funzionalità che, sono certo, ti sorprenderanno per la qualità che sono in grado di attribuire alla lavorazione del filmato. Fra queste, desidero segnalartene alcune che reputo particolarmente efficaci.
- Sticker — si tratta di simpatici adesivi che possono essere impressi al video attingendo a una vasta gamma di elementi proposti all’interno di categorie predefinite.
- Sovrimpressione — questa funzione permette di sovrapporre un secondo video o fotografia al progetto originale, scegliendo fra il proprio catalogo personale o immagini di repertorio proposte dall’applicazione.
- Tela — è possibile anche applicare una texture di sfondo alle immagini con questo intuitivo strumento, scegliendo una foto presente nella gallery o una delle immagini presenti nell’archivio messo a disposizione da CapCut.
- Formato — puoi definire un formato uniforme a tutto il progetto semplicemente scegliendone uno fra quelli proposti all’interno della sezione in questione.
Ti invito, ad ogni modo, a sperimentare tutte le altre funzioni all’interno dei vari sottomenu che vengono mostrati, ad esempio, selezionando un determinato clip: sono davvero molte, infatti, le opzioni di editing offerte da questa sorprendente app.
Come esportare un progetto
Hai concluso la tua opera e ti reputi soddisfatto del risultato? Perfetto, in questo caso ti mostro subito come esportare un progetto ed eventualmente condividerlo, ad esempio, nei vari social sui quali sei profilato.
Per cominciare, definisci la risoluzione del filmato tramite il menu collocato in alto, che di default è valorizzato con l’opzione 720p: nella schermata seguente, quindi utilizza gli appositi indicatori per aumentare o diminuire il numero di pixel (fino a un massimo di 1080p) e la frequenza dei fotogrammi, considerando che a una maggiore definizione corrisponderà una dimensione più elevata del prodotto finale.
Una volta fatto ciò, premi il simbolo della freccia che punta verso l’alto, situata nell’angolo in alto a destra e attendi l’esportazione del progetto. A seguire, premi il pulsante Fatto collocato in alto a destra, oppure scegli il canale dove condividerlo fra le opzioni social di TikTok, WhatsApp, Facebook o Instagram, o ancora premi l’ultimo pulsante Altro, con il quale potrai, fra le varie opzioni, salvarlo nel tuo spazio Cloud (come Dropbox o Google Drive) o inviarlo via email.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.