Come aprire una PEC

di Salvatore Aranzulla

Tra le richieste che mi vengono fatte più spesso, ci sono sicuramente quelle che riguardano la realizzazione di tutorial su come aprire una PEC, cioè una casella di posta elettronica certificata. Sulla base delle richieste dei miei lettori ho constatato che si tratta di un argomento sui cui è facile fare confusione.

La PEC è gratis? Come si usa? Devo scaricare programmi particolari per ricevere e mandare le email? Vista la frequenza di domande simili a queste, ho deciso di dedicare questo tutorial alla casella di posta elettronica certificata. Se, dunque, vuoi fare chiarezza sull’argomento, ti consiglio di prenderti qualche minuto di tempo libero e di continuare a leggere.

Nei prossimi capitoli, infatti, ti fornirò tutte le informazioni di cui hai bisogno e ti indicherò quali sono i servizi che permettono di aprire una PEC, alcuni a pagamento e altri del tutto gratuiti. Non preoccuparti se ritieni di non essere particolarmente esperto nel campo della tecnologia: aprire una PEC è alla portata di tutti, dal momento che si tratta di un servizio rivolto anche ai privati cittadini, non soltanto alle aziende. Tutti i dettagli a seguire!

Come funziona la PEC

A livello pratico, il funzionamento della PEC è abbastanza simile a quello delle caselle di posta elettronica tradizionali. La PEC può essere visualizzata nei client desktop di posta elettronica più famosi, grazie alla sua configurazione con i più tradizionali protocolli POP e IMAP.

Nel caso in cui non utilizzassi un software per la gestione della posta elettronica, tieni presente che puoi facilmente usufruire di un servizio di PEC anche tramite l’apposito servizio di WebMail della PEC. In alcuni casi, inoltre, la PEC è utilizzabile anche tramite browser per dispositivi mobili o tramite apposite app, se disponibili.

Per quanto riguarda, invece, il sistema di invio di email convalidate, sarà la PEC a effettuare tutto il lavoro e tu non dovrai effettuare alcuna procedura manuale. In parole semplici, quando tu invierai un messaggio di posta elettronica tramite PEC questo verrà preso in carico dal tuo gestore di PEC, dopodiché verrà preso in carico dal gestore del destinatario e, se tutto è andato per il verso giusto, verificato e recapitato.

Devi, inoltre, sapere che questo tipo di verifiche e convalide vengono effettuate nel giro di pochissimo tempo; solitamente, all’invio di un’email tramite Posta Elettronica Certificata si riceveranno, poco dopo, due notifiche; una di queste è relativa all’accettazione dell’email e l’altra è relativa all’effettiva consegna del messaggio al destinatario.

Che cos’è una PEC e a cosa serve

Che cos'è una PEC e a cosa serve

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento di posta elettronica con il quale è possibile inviare e ricevere email. A differenza di un normale servizio di Webmail, come per esempio Gmail o Outlook, le email inviate e ricevute tramite PEC hanno lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno: si tratta, quindi, di uno strumento molto utile per comunicare in via ufficiale con enti pubblici, aziende e privati cittadini.

Avere una casella di posta elettronica certificata è, al momento attuale, un obbligo soltanto per le aziende (che devono inserire il proprio indirizzo nel Registro delle Imprese) e per i liberi professionisti iscritti a un ordine o collegio.

Detto ciò, è importante precisare che le caselle PEC possono essere usate anche come dominio digitale per ricevere le comunicazioni ufficiali da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Gli indirizzi PEC possono infatti essere registrati nell’INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali), un portale istituito dalla Presidenza dei Consiglio dei Ministri con la supervisione dell’Agenzia per l’Italia Digitale, al fine di creare un indice nazionale pubblico per i domicili digitali delle persone fisiche. Di conseguenza, chiunque abbia una PEC può registrarla sul portale dell’INAD al fine di ottenere un proprio domicilio digitale, così da ricevere le comunicazioni della Pubblica Amministrazione e altre organizzazioni risparmiando costi cartacei e di invio.

Ad ogni modo, ritengo che questo servizio di Posta Elettronica certificata sia utile anche per i comuni cittadini, vista la valenza legale delle email invitate e ricevute: per aprire una PEC da privato, infatti, non serve possedere una partita IVA.

Quanto costa una PEC?

Quando costa una PEC

Passiamo adesso a un’altra premessa importante, ovvero il costo della PEC. Sul mercato sono disponibili differenti soluzioni con costi ridotti, che si limitano a qualche euro all’anno, ideali per ottenere una PEC personale.

Voglio darti però una buona notizia! Esistono infatti anche delle soluzioni gratuite (o quasi), che ti permetteranno di ricevere le tue PEC gratis con la certezza di avere un servizio sicuro e preciso come quelli a pagamento. Alcuni di questi servizi sono privi di qualsiasi abbonamento annuale, e dunque si paga solo per ogni PEC inviata, a un costo irrisorio di qualche centesimo.

Ad ogni modo, in alternativa, potrai sempre scegliere una delle PEC con prova gratuita di sei mesi, che rappresentano il modo ideale per provare un servizio e comprendere se fa al caso tuo.

Nei prossimi paragrafi ti descriverò al meglio questi servizi, così che tu possa scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze e necessità personali. Infatti se sei un professionista o un’impresa, ciò che ti consiglio è di optare per un servizio a pagamento, che ti permetta di risparmiare sui singoli invii.

Come aprire una PEC gratis

Vorresti aprire una PEC gratuitamente? In tal caso, come anticipato, puoi valutare le soluzioni che ho provato appositamente per te, tutte con delle caratteristiche e funzionalità molto simili alle classiche PEC a pagamento.

Come aprire una PEC SpidMail

SpidMail

SpidMail è la prima soluzione che voglio consigliarti per sapere come ottenere la PEC gratis. SpidMail è la PEC offerta da Namirial e studiata in modo minuzioso proprio per i cittadini. Permette di inviare posta elettronica certificata avente lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ciò che caratterizza SpidMail è la sua assenza di abbonamento annuale, infatti permette di ricevere le PEC a titolo gratuito e si paga solo per ogni invio effettuato, con un costo a partire da 0,60 euro + IVA. Nel dettaglio vi sono cinque pacchetti differenti, aventi prezzi e caratteristiche diverse in base alle esigenze di ogni individuo, precisando che il singolo invio ha un costo di 1,99 euro.

Pacchetto da 5: ha un costo di 7,99 euro + IVA in cui sono inclusi 5 invii certificati al prezzo unitario di 1,59 euro.
Pacchetto da 10: ha un costo di 11,99 euro + IVA in cui sono inclusi 10 invii certificati al presso unitario di 1,19 euro.
Pacchetto da 20: ha un costo di 19,99 euro + IVA in cui sono inclusi 20 invii certificati al prezzo unitario di 1 euro;
Pacchetto da 50: ha un costo di 29,99 euro + IVA in cui sono inclusi 50 invii certificati al prezzo unitario di 0,60 euro.

Per ottenere la tua SpidMail vai nella home page del servizio e clicca su Attiva gratis e subito dopo su Attiva subito. Dopo aver effettuato l’accesso con SPID e aver seguito le semplici indicazioni a schermo, potrai goderti la tua casella PEC da qualsiasi device (tramite Webmail). Per saperne di più, ti rimando al mio tutorial su SpidMail.

Come aprire una PEC SuperPEC

SuperPEC

SuperPEC è un altro servizio che permette di aprire una PEC velocemente in maniera del tutto in ricezione con la formula del Pay per Email, quindi con un costo solo per gli invii: per questo si può scegliere il piano più indicato per le proprie necessità, ricordando che il singolo invio ha un costo di 1,97 euro (IVA inclusa).

Pacchetto di 15 PEC: ha un costo totale di 18,75 euro (IVA inclusa), dunque un singolo invio ha un costo di 1,25 euro (IVA inclusa).
Pacchetto di 30 PEC: ha un costo totale di 29,70 euro (IVA inclusa), dunque un singolo invio ha un costo di 0,99 euro (IVA inclusa).

Per ottenere la tua SuperPEC vai alla pagina di attivazione del servizio e registrati, oppure effettua il Login. Dopodiché identificati mediante SPID o Firma Digitale e conferma il nome della tua casella PEC. Dopo aver accettato le clausole contrattuali avrai finalmente accesso alla tua posta elettronica certificata. SuperPEC non dispone di un’app mobile, e per accedere alla propria area riservata è possibile farlo mediante l’home page del sito, cliccando sull’omino in alto a destra.

Come aprire una PEC Monte dei Paschi di Siena

PEC Monte dei Paschi di Siena

Anche la famosa banca italiana Monte dei Paschi di Siena offre la possibilità di creare una PEC gratuita, in collaborazione con InfoCert (Legalmail). Devo precisare, però, che questa soluzione è disponibile solo per gli utenti che possiedono un conto corrente presso la banca Monte dei Paschi di Siena, e dunque non usufruibile per tutti gli altri.

La PEC Monte dei Paschi di Siena può essere utilizzata per tutte le tue comunicazioni personali, e non solo quelle riguardanti la banca. Ad ogni modo, se vuoi accedere al servizio devi, in primo luogo, aprire un conto corrente presso la banca, in seguito dovrai procedere con la registrazione al Digital Banking. La PEC Monte dei Paschi di Siena può essere richiesta solo al primo accesso sul portale online della banca, infatti se si salta questa possibilità non si avrà più modo di ottenerla in futuro.

Per eseguire il primo accesso devi collegarti alla pagina del Login e cliccare su Area Riservata, dopodiché dovrai inserire le credenziali che ti sono state fornite in filiale, in caso di difficoltà ti consiglio di prendere visione del manuale operativo.

In seguito ti verrà richiesto se vuoi procedere con la creazione della Firma Digitale e della PEC, clicca su continua e inserisci i tuoi dati personali per convalidare l’operazione.

Come aprire una PEC Legalmail

Legalmail

La nota azienda LegalMail permette alle imprese e ai professionisti di sottoscrivere il suo servizio PEC Silver provandolo gratuitamente per 6 mesi. Al termine del periodo di trial è possibile scegliere se continuare l’abbonamento oppure se acquistare un diverso piano tra quelli proposti qui di seguito.

Legalmail Personal: al costo di 4,90 euro + IVA all’anno permette di ottenere una PEC da 1 GB con archivio di sicurezza e la possibilità di usufruire del servizio in versione mobile perfetta per il privato cittadino.
Legalmail Professional: al costo di 8,90 euro + IVA all’anno permette di ottenere una PEC da 1 GB con archivio di sicurezza e la possibilità di usufruire del servizio in versione mobile pensata per i liberi professionisti.
Legalmail Bronze: al costo di 12,70 euro + IVA all’anno permette di ottenere una PEC da 5 GB, con archivio di sicurezza, notifiche via SMS, invii illimitati e la possibilità di usufruire del servizio in versione mobile.
Legalmail Silver: al costo di 29,90 euro + IVA all’anno permette di ottenere una PEC da 8 GB con archivio di sicurezza, notifiche via SMS, invii illimitati, la lettura delle fatture B2B, la gestione degli ordini NSO (Nodo di Smistamento degli Ordini) e possibilità di usufruire del servizio in versione mobile.
Legalmail Gold: al costo 49 euro + IVA all’anno permette di ottenere una PEC da 18 GB con archivio di sicurezza, notifiche via SMS la lettura delle fatture B2B, la gestione degli ordini NSO (Nodo di Smistamento degli Ordini), il Phishing Protection e la Password Protection e possibilità di usufruire del servizio in versione mobile.

Per poter provare gratuitamente il piano PEC Silver collegati al sito Web ufficiale di LegailMail e pigia sul pulsante Scopri di più. Dopodiché, inserisci, nel campo di testo dedicato alla verifica del nome di dominio, il nome della casella PEC da te desiderato e premi sul pulsante con la freccia gialla.

Se disponibile, prosegui con la registrazione al servizio, premendo sul pulsante Crea un account, al fine di poter inserire in database tutte le credenziali necessarie all’attivazione della PEC (come per esempio ragione sociale della società, codice fiscale o partita IVA) e proseguire nella sottoscrizione del servizio in prova, seguendo le indicazioni a schermo. I parametri di configurazione IMAP e POP3 si trovano, invece, a questo link.

Come aprire una PEC Register

Anche l’azienda di hosting e domini Register.it offre la sottoscrizione di servizi di PEC, alcuni dei quali si sono provare gratuitamente. A tal proposito, ti indico qui di seguito quelli che sono i servizi di PEC offerti.

PEC Agile: permette di ottenere una casella PEC da 2GB con archivio di sicurezza, conservazione a norma e notifiche SMS e Antivirus/Antispam. Il piano in questione prevede un periodo di prova di 6 mesi. Allo scadere del periodo di prova il costo è di 38,85 euro all’anno + IVA.
PEC Unica: questo piano PEC attivabile su dominio personale permette di ottenere una casella PEC da 3GB al costo di 49,25 euro + IVA all’anno, oppure da 5GB al costo di 77,88 euro + IVA all’anno, con archivio di sicurezza, conservazione a norma, notifiche SMS e Antivirus/Antispam e la possibilità di attivarla sul dominio personale.

Detto ciò, se desideri provare gratuitamente il servizio PEC Agile, collegati al sito Web ufficiale di Register e premi sul pulsante Attiva gratis. Fatto ciò, accetta le condizioni d’uso, apponendo il segno di spunta sulla voce Dichiaro di accettare espressamente le seguenti clausole relative ai servizi acquistati, e premi sul pulsante Procedi.

Per effettuare la registrazione al servizio, indica poi i dati richiesti ai fini dell’attivazione della casella PEC quali, per esempio, ragione sociale della società, codice fiscale o partita IVA. Infine, premi nuovamente sul pulsante Prosegui, per continuare con la procedura di attivazione del servizio di PEC in prova gratuita, seguendo le indicazioni a schermo. I parametri di configurazione possono essere consultati a questo link del sito ufficiale.

Come aprire una PEC personale

Adesso vediamo come aprire una PEC mediante alcuni provider che offrono unicamente piani a pagamento.

Come aprire una PEC Aruba

Aruba PEC

Tra i migliori servizi di PEC, vale sicuramente la pena menzionare quello di Aruba, nota azienda italiana, che opera nei settori del Web hosting, del Cloud e delle pratiche online.

I servizi di PEC offerti da Aruba sono economici, bisogna però tenere in considerazione che non vi è la possibilità di effettuare un periodo di prova. Attualmente, a listino ci sono i seguenti piani per l’acquisto di una casella PEC.

PEC Standard (5 euro + IVA all’anno per il primo anno, poi 9,90 euro + IVA all’anno): inclusa nel prezzo ci sono una casella da 1GB e la possibilità di accedere alla PEC tramite l’app Aruba PEC, disponibile gratuitamente su dispositivi mobili come smartphone o tablet Android/iOS e iPadOS.
PEC Pro (25 euro + IVA all’anno): quest’abbonamento offre una casella PEC da 2GB con 3GB di archivio e notifiche SMS incluse. Il servizio di PEC è accessibile tramite l’applicazione appena citata per Android e iOS/iPadOS.
PEC Premium (40 euro + IVA all’anno): è il piano più costoso, ma che include una casella PEC da 2GB con 8GB di spazio d’archiviazione e le notifiche via SMS. Anche sottoscrivendo questo abbonamento è possibile accedere alla PEC tramite applicazione per dispositivi mobili.

Per aprire una PEC con Aruba collegati al sito Internet ufficiale del servizio, scegli il piano tariffario da te desiderato e premi sul pulsante Acquista. Dopodiché premi sul pulsante Prosegui e completa l’ordine, in modo da registrarti ed effettuare il pagamento, pigiando sul pulsante Registrati e completa l’ordine. Nel caso in cui avessi bisogno di configurare la PEC tramite IMAP o POP, segui le istruzioni indicate a questo link che rimanda al sito Internet ufficiale di Aruba.

Come aprire PEC Poste Italiane

Come aprire una PEC

Tra i servizi di PEC più sottoscritti vi è anche Postecertifica di Poste Italiane. La PEC di Poste Italiane è un servizio pensato principalmente per i privati, dal momento in cui presenta alcune restrizioni per l’invio di messaggi certificati. Entrando più nel dettaglio, i prezzi di PosteCert sono i seguenti.

PEC Postecertifica (7 euro all’anno IVA inclusa, scontati per chi attiva più anni consecutivi): incluso nel prezzo ci sono una casella PEC da 2 GB di spazio d’archiviazione espandibile fino a 3 GB. Vi è inoltre presente un limite fissato a 200 per le email invitate giornalmente.
PEC Postecertifica PLUS (25 euro all’anno IVA inclusa, scontati per chi attiva più anni consecutivi): questo è un piano di abbonamento adatto principalmente a privati e liberi professionisti. Include una casella PEC da 2 GB di spazio (espandibili), archivio di sicurezza da 3 GB (espandibili), sistema di notifiche via SMS e 500 invii certificati al giorno. di abbonamento pensato per utenti Business. Vi è infatti la possibilità di ottenere 5 caselle PEC da 1GB. Ciascuna di esse è limitata dalla possibilità di inviare 200 email al giorno.
PEC Postecertifica TOP (4o euro all’anno IVA inclusa, scontati per chi attiva più anni consecutivi): eredita pressappoco le medesime caratteristiche del piano precedente, incrementando lo spazio della casella di posta a 3 GB, quello dell’archivio di sicurezza a 7 GB e il numero di invii certificati giornalieri a 1000.

Il non aver indicato le caratteristiche del servizio PEC per Partita IVA è dovuto a una mia dimenticanza: le aziende interessate sono tenute a informarsi personalmente presso i responsabili commerciali territoriali relativi Mercato Business e la Pubblica Amministrazione, in quanto non sono indicati i prezzi delle PEC per utenti business.

Se, invece, sei un utente privato e vuoi aprire una PEC tramite il sito Internet di Poste Italiane, collegati innanzitutto al suo sito Web ufficiale. Fatto ciò, premi sul pulsante Acquista relativo all’abbonamento di tuo interesse, accedi con il tuo Account Poste Verificato o tramite SPID e segui le istruzioni che vedi sullo schermo, al fine di configurare la casella di posta e procedere con il pagamento.

Una volta acquistata una PEC dal sito Internet di Poste Italiane, è possibile ottenere tutte le istruzioni necessarie alla configurazione della PEC tramite IMAP recandosi su questo sito Web, oppure consultare i propri messaggi tramite Webmail. Per approfondimenti, leggi la guida in cui ti ho spiegato come fare la PEC con Poste Italiane.

Come aprire una PEC Libero

Libero Mail PEC

In una guida in cui ti spiego nel dettaglio tutto ciò che riguarda la PEC e i costi del servizio non potevo dimenticare di citare il servizio di Posta Elettronica Certificata offerto da Libero. Trovo, infatti, molto interessante parlarti di questo servizio dal momento in cui i prezzi tengono conto di esigenze diverse: sia quelle di privati cittadini, sia quelle di aziende o di liberi professionisti. Qui di seguito trovi elencati i prezzi degli abbonamenti di MailPEC.

Family PEC (14,99 euro all’anno IVA inclusa ): è un’offerta dedicata ai privati che include nel prezzo una casella PEC con spazio d’archiviazione di 1 GB con invii di email illimitati.
PEC Unlimited (30 euro+IVA all’anno): questo piano tariffario annuale è dedicato agli utenti business quali aziende o liberi professionisti. Inclusa nel prezzo vi è nuovamente una casella PEC ma lo spazio per le email è illimitato.

Per aprire una PEC sottoscrivendo il servizio di Libero, dovrai collegarti al sito Internet ufficiale dell’azienda, scegliere il servizio più adatto alle tue esigenze e confermare premendo sul pulsante Attiva subito che trovi sul sito Internet dell’azienda. Verrai rimandato alla pagina di login dove dovrai effettuare l’accesso con il tuo account Libero o registrarne uno gratuitamente.

Hai bisogno di istruzioni per configurare la PEC in un servizio di posta elettronica? Nessun problema: trovi tutte le configurazioni IMAP o POP in questa pagina Web.

Altri servizi di PEC

Vorresti valutare altri piani per l’acquisto di una PEC? In tal caso, ti suggerisco di dare un’occhiata alle altre soluzioni che trovi qui di seguito elencate.

Virgilio PEC: è un ottimo servizio PEC disponibile in variante Personal da 14,99 euro/anno con 1GB di spazio e Infinity da 30 euro + IVA/anno con spazio illimitato.

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.