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Come capire se una canzone ha il copyright

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Qualche giorno fa hai casualmente ascoltato un brano che si presta alla perfezione per un tuo progetto multimediale, e ora vorresti usarlo ad esempio come sottofondo per un video da pubblicare online. C'è solo un piccolo dubbio che non riesci a risolvere: la canzone in questione è protetta da copyright o si può usare liberamente? Bella domanda! Grazie al potere di Internet, però, non dovresti incontrare troppe difficoltà nel trovare una risposta.

Intanto, posso sicuramente spiegarti io come capire se una canzone ha il copyright, e per cominciare ti fornirò delle importanti indicazioni sulle varie tipologie di diritto d'autore e sulla loro applicazione che sono certo ti saranno di aiuto per determinare l'utilizzo che puoi fare del brano.

In aggiunta a ciò, nel corso dei successivi capitoli avrò modo di approfondire l'argomento proponendoti diverse soluzioni ad hoc: oltre a fare una semplice ricerca online (che molte volte risulta sufficiente), puoi ad esempio usare lo strumento di verifica messo a disposizione su YouTube, ma anche controllare cosa viene riportato sui principali servizi di streaming musicale. Come dici? Non vedi l'ora di saperne di più? In tal caso ti lascio sùbito alla lettura e ti auguro buon proseguimento!

Indice

Informazioni preliminari

logo copyright

Come ti ho anticipato nell'introduzione, dunque, credo sia opportuno fare una breve premessa su come funziona a grandi linee il copyright in ambito musicale. Sicuramente già saprai che si tratta di un diritto legale per la tutela delle opere originali e la protezione dei diritti di autori, compositori, editori e interpreti contro l'uso non autorizzato (riproduzione, esecuzione, distribuzione, sincronizzazione in contenuti audiovisivi e modifica) delle loro creazioni.

Il copyright può prevedere diverse tipologie di licenze (ad esempio diritti riservati, concessioni in esclusiva, non esclusiva, commerciale, gratuita) che regolano, per l'appunto, in che modo un'opera può essere utilizzata, condivisa o modificata.

In molti Paesi tali diritti legali coprono, a livello patrimoniale, un periodo fino a 70 anni dalla morte dell'autore (la paternità, però, rimane sempre garantita), a seguito del quale di norma l'opera entra nel dominio pubblico, diventando utilizzabile liberamente. Anche questa condizione, però, non è sempre vera, e potresti dunque imbatterti in specifiche registrazioni di vecchia data ancora protette.

Le Creative Commons, invece, sono un sistema di licenze diverso da quello tradizionale, il quale consente agli autori di condividere le proprie opere con il pubblico in maniera più semplice, stabilendo in modo chiaro i diritti di utilizzo, distribuzione e modifica. La tipologia CC BY, ad esempio, consente l'uso di una canzone in varie modalità purché si attribuisca il riconoscimento dell'autore, mentre quella CC BY-NC è solo per scopi non commerciali.

Si parla molto, poi, di fair-use (una dottrina legale applicata principalmente negli Stati Uniti), ovvero della possibilità di utilizzo limitato di opere protette senza autorizzazione a fini non lucrativi, come ricerca, insegnamento o parodia. Ebbene, questo concetto in Italia prevede un'applicazione differente, con alcune eccezioni al diritto d'autore previste dalla legge nazionale (n. 633 del 22 aprile 1941) che permettono, per fare qualche esempio, di adoperare i brani a scopo didattico (purché sia indicata la fonte), o per parodie.

Infine, vanno considerate anche le licenze royalty free, le quali conferiscono la possibilità di avvalersi dell'opera senza dover corrispondere un compenso per ogni utilizzo: potrebbe, però, esserci un pagamento iniziale o una tassa fissa per ottenere i diritti d'uso.

Detto ciò, di seguito ti spiego in che modo puoi verificare se una canzone ha il copyright tramite diverse risorse digitali facilmente reperibili in Rete. In molti casi diventa comunque opportuno approfondire la ricerca per capire la tipologia di licenza assegnata alla composizione.

Come capire se una canzone ha il copyright su YouTube

funzione controllo copyright YouTube Studio

Se stai cercando informazioni su come capire se una canzone ha il copyright su YouTube, devi sapere che la piattaforma di condivisione video di Google si avvale di un sistema molto evoluto, denominato Content ID, che analizza l'impronta digitale di un'opera in fase di pubblicazione di un filmato, confrontandola con un vastissimo database, per determinare se questa è soggetta al copyright.

Dunque, devi prima eseguire l'upload del contenuto su YouTube Studio, la piattaforma dedicata ai creator di contenuti su YouTube: per iniziare collegati a questa pagina ed effettua il login con il tuo account Google per accedere al tuo canale personale. Se non l'hai ancora attivato (è gratuito), ti verrà proposta una semplice procedura di creazione del canale YouTube, della quale ti parlo nel dettaglio all'interno della guida appena linkata.

Non appena visualizzi la dashboard del tuo canale, premi il pulsante Carica Video ivi presente, quindi trascina il file nella nuova finestra apertasi, oppure utilizza il pulsante Seleziona file sottostante per navigare fra le cartelle del tuo PC tramite una comoda finestra.

Segui poi la procedura guidata di caricamento del video su YouTube, compilando i necessari campi (puoi fare riferimento a questo mio tutorial se non l'hai mai fatto prima e hai bisogno di supporto) cliccando di volta in volta il pulsante Avanti collocato in basso a destra per passare allo step successivo, fino ad arrivare alla sezione Controlli: qui, infatti, potrai ricevere un riscontro su eventuali problemi legati ai diritti d'autore, sia del filmato che della musica, attendendo il tempo necessario all'analisi (che a seconda dei casi può corrispondere a quello di upload).

dettaglio controllo copyright su YouTube Studio

Dopo aver preso visione dell'esito, puoi eventualmente cliccare sul pulsante Visualizza dettagli per accedere a una nuova sezione che ti darà modo di verificare l'impatto sul video ed eventuali rivendicazioni sul copyright in relazione alla canzone identificata.

Premendo la funzione Seleziona azione avrai anche modo, all'occorrenza, di scegliere se sostituire o cancellare la traccia audio in questione, ma anche di avviare una contestazione, qualora dovessi ad esempio disporre dei diritti necessari alla sua pubblicazione (la risoluzione può richiedere fino a 30 giorni).

Per proseguire con la pubblicazione in assenza di rivendicazioni, invece, ti basterà tornare all'interfaccia della funzione di caricamento cliccando l'apposito bottone posto in basso a destra e pigiare poi il bottone Avanti.

Ti segnalo, infine, che nella sezione Raccolta Audio di YouTube Studio (si trova in fondo al menu principale posto sulla sinistra) puoi trovare diversi brani che non richiedono attribuzione e possono essere usati liberamente come traccia audio nei propri filmati. A tal proposito, se sei interessato all'argomento, ti raccomando di consultare la mia guida su come mettere musica su YouTube senza violare copyright.

Come capire se una canzone ha il copyright su Spotify

funzione Visualizza riconoscimenti su Spotify

Ti stai chiedendo come capire se una canzone ha il copyright su Spotify, in quanto hai ascoltato un bellissimo brano sul celebre servizio di streaming musicale che vorresti riutilizzare per un tuo progetto multimediale?

Beh, per cominciare considera che è molto probabile che l'opera in questione sia protetta da diritto d'autore, in quanto il processo di pubblicazione di un brano sulla piattaforma del colosso svedese prevede una verifica preventiva sullo stato dei diritti di proprietà intellettuale da parte del servizio di distribuzione di riferimento.

Alcune canzoni potrebbero essere disponibili sotto licenza Creative Commons, ma si tratta presumibilmente di una piccola percentuale rispetto all'enorme archivio che tale servizio può vantare. Per approfondire l'argomento, leggi pure la mia guida su come pubblicare la propria musica su Spotify, dove ti spiego tutto il processo di pubblicazione.

Detto ciò, l'unico modo per recuperare le informazioni di base sul copyright relativo a una qualsiasi canzone pubblicata su Spotify è quello di consultare la sezione dei credits della stessa, funzione accessibile dal lettore Web, dal client per PC Windows e Mac, o dall'app per dispositivi mobili Android (la trovi anche su store alternativi) e iOS/iPadOS. Non è detto che siano presenti (la loro compilazione avviene a discrezione di chi ha provveduto a pubblicare il brano), ma vale la pena tentare.

Se stai agendo da PC, una volta avviata l'interfaccia di Spotify esegui una ricerca della canzone tramite l'apposita funzione che trovi in alto. Clicca poi sull'icona dei tre puntini orizzontali posta in corrispondenza del risultato pertinente (visibile al passaggio del cursore) e seleziona l'opzione Visualizza riconoscimenti (ove disponibile) all'interno del menu contestuale. In questo modo puoi ottenere maggiori informazioni su autori, produttori, esecutori e fonte.

Se utilizzi l'app, utilizza allo stesso modo la funzione Cerca posta in basso nel menu principale, quindi pigia sul risultato pertinente per accedere alla schermata del brano prescelto: scorrendo verso il basso potresti già trovare i credits, ma qualora così non fosse ti basta semplicemente sfiorare il simbolo dei tre puntini verticali e sfiorare l'opzione Visualizza i crediti del brano (ove disponibile) per accedere a tali informazioni.

Va da sé che se la canzone proviene da una casa discografica nota (o da un'artista di alto profilo), è altamente probabile che il brano sia protetto da copyright. Ad ogni modo, se trovi solo informazioni generiche e ti rimangono dei dubbi, ti consiglio di provare la funzione offerta da YouTube o uno dei metodi alternativi consigliati in un capitolo successivo.

Come capire se una canzone ha il copyright su Instagram

logo Instagram

Se ti stai domandando come capire se una canzone ha il copyright su Instagram, sappi che Instagram utilizza un sistema automatico per rilevare la musica protetta nei contenuti pubblicati. Se il sistema rileva una violazione, il contenuto può essere rimosso o silenziato, anche senza una segnalazione manuale.

D'altra parte Instagram permette di pubblicare video, ad esempio sotto forma di Storie o Reel, e di aggiungervi contestualmente la musica disponibile nella sua nutrita libreria, che è soggetta a specifiche licenze di utilizzo concordate con le case discografiche o gli artisti, senza incorrere in problemi legati al diritto d'autore. Ti spiego più nel dettaglio come procedere in questa mia guida.

Altre soluzioni per capire se una canzone ha il copyright

ricerca info copyright su sito BMI

Se le risorse suggerite nei capitoli precedenti non ti sono state d'aiuto, puoi fare riferimenti alle altre soluzioni per capire se una canzone ha il copyright che ti riporto di seguito per integrare le tue ricerche.

In primo luogo, oltre a verificare la presenza del logo [©], ti consiglio di fare una semplice ricerca online, inserendo il titolo del brano, l'artista e la dicitura copyright sul tuo motore di ricerca preferito. Potresti così imbatterti nel sito dell'artista (più o meno famoso che sia) ed esplorarlo per individuare una eventuale sezione dedicata ai diritti d'autore, o in un altro servizio di streaming musicale nel quale la canzone risulta pubblicata unitamente alle informazioni sui diritti d'autore.

In alternativa, puoi rivolgerti ad alcuni siti delle principali società di gestione dei diritti d'autore che permettono di consultare il rispettivo database di copyright. Di seguito te ne riporto alcuni delle più importanti.

  • BMI — la Broadcast Music Incorporated, assieme all'American Society of Composers, Authors and Publishers (ASCAP) sono società che si occupano di proteggere i diritti d'autore delle composizioni create dai rispettivi membri. Mettono a disposizione un motore di ricerca interno, denominato SongView, molto utile e completo.
  • SIAE — il sito della Società Italiana degli Autori ed Editori permette di cercare opere registrate tramite la funzione Repertorio.
  • PRS — è la principale società di gestione dei diritti d'autore del Regno Unito, e offre un servizio di ricerca simile utilizzabile, però, solo previa registrazione di un account.

Infine, puoi avvalerti anche di alcuni strumenti di riconoscimento musicale, come Shazam o SoundHound, i quali sono in grado di identificare una canzone della quale, ad esempio, non si conosce il titolo e, in alcuni casi, anche di mostrare informazioni sul copyright. Tuttavia, devo avvisarti che tali informazioni potrebbero non essere complete. Leggi la mia guida su come trovare una canzone per saperne di più.

Come trovare canzoni senza copyright

sito Unminus

Per concludere, desidero darti qualche indicazione per aiutarti a scoprire come trovare canzoni senza copyright, riportandoti delle risorse che offrono contenuti musicali royalty-free o con licenza Creative Commons. Ti raccomando, comunque, di consultare sempre con attenzione le condizioni d'uso previste per il brano selezionato.

  • Unminus — questa piattaforma distribuisce molti brani e file audio che possono essere adoperati in progetti di vario genere, a seconda dei casi anche con finalità commerciali. Il tutto in maniera completamente gratuita.
  • Free Music Archive — la sezione dedicata del sito di FMA offre una vasta gamma di tracce musicali gratuite per il download, molte delle quali con licenze Creative Commons. Ad ogni modo, puoi filtrarle per genere e licenza.
  • Bensound — servizio che offre un vasto database di tracce musicali gratuite per l'uso in progetti non commerciali. La licenza gratuita di norma richiede che venga specificata l'attribuzione, ma ci sono anche opzioni a pagamento per usi commerciali.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.