Come fare backup iPhone senza iCloud
È da tempo ormai che usi iCloud per fare il backup dei file che ospiti sul tuo iPhone. Dopo anni di caricamento, però, ti sei reso conto che il piano di archiviazione da 5 GB è decisamente troppo piccolo, dunque non hai più spazio per eseguire la copia di foto, documenti, messaggi WhatsApp e altri dati come desideri.
Una soluzione ci sarebbe: potresti pensare a un upgrade a pagamento. In questo modo avresti a disposizione più GB per i tuoi file, ma al tempo stesso saresti costretto a sostenere una spesa in più al mese, e per il momento vorresti evitare. In cerca di un’alternativa, hai pensato di eliminare dal tuo spazio cloud i backup di iPhone, che occupano diversi GB, dunque stai cercando informazioni su come raggiungere questo tuo obiettivo.
Beh, se le cose stanno così, lasciati dire che sei fortunato: nelle prossime righe, troverai infatti spiegato come fare backup iPhone senza iCloud, avendo dunque la possibilità di liberare, successivamente, lo spazio occupato da questi ultimi sul celebre servizi di cloud storage Apple. Se sei pronto a cominciare, continua a leggere: trovi spiegato tutto qui sotto.
Indice
- Come fare backup iPhone senza iCloud: computer
- Come fare il backup di iPhone senza iCloud né computer
- Come fare backup WhatsApp su iPhone senza iCloud
Come fare backup iPhone senza iCloud: computer
Se hai a disposizione un computer, il sistema più semplice per ottenere un backup di iPhone senza affidarsi al cloud consiste nell’usare un programma, meglio se ufficialmente rilasciato da Apple, in grado di far fronte alla cosa.
Nel momento in cui scrivo, è possibile creare backup di iPhone e iPad usando il software Dispositivi Apple per Windows 10 e Windows 11, oppure sfruttando il Finder di macOS, che funziona in maniera abbastanza simile. Chiaramente, i backup di iPhone realizzati tramite computer possono essere ripristinati soltanto usando il medesimo dispositivo.
A prescindere dalla soluzione che sceglierai di adottare, dovrai collegare il “melafonino” al computer utilizzando il cavetto di ricarica ricevuto in dotazione, almeno la prima volta; a tal proposito, se sul tuo computer sono presenti sole porte USB-A e il cavo di iPhone è di tipo USB-C, o viceversa, potresti aver bisogno di un adattatore.

Adattatore USB C a USB (4 Pezzi), Adattatore USB C a USB A 3.0 OTG, US...

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Dispositivi Apple (Windows)
Se il tuo PC è dotato di sistema operativo Windows, puoi realizzare facilmente un backup della memoria del telefono tramite il software Dispositivi Apple, disponibile per Windows 10 e Windows 11; il programma si può scaricare gratuitamente dal Microsoft Store e si installa con la solita procedura prevista da Windows.
A download completato, collega iPhone al computer usando il cavetto USB di ricarica, avendo cura di sbloccarne lo schermo, e avvia il software Dispositivi Apple; se necessario, autorizza il telefono a comunicare con il computer, premendo prima sul pulsante Autorizza che compare sia sul PC che su iPhone e digitando, quando richiesto, il codice di sblocco di quest’ultimo.
Completata la fase di autorizzazione del dispositivo, ritorna al computer, clicca sul nome di iPhone situato in alto a sinistra e poi sulla voce Generali, residente poco più in basso.
A questo punto, individua la sezione Backup, apponi il segno di spunta accanto alla voce Effettua il backup di tutti i dati di iPhone sul computer e, per avviare subito il salvataggio dei dati, clicca sui pulsanti Applica ed Effettua backup adesso attendi pazientemente che la procedura di salvataggio venga portata a termine.
Di base, i backup di iPhone potrebbero non includere alcune informazioni di sicurezza, come le password salvate, la cronologia dei siti Web, le impostazioni salvate per le reti Wi-Fi, i dati dell’app Salute, quelli di HomeKit o la cronologia dei siti Web.
Per far sì che nel backup siano presenti anche i dati di cui sopra, devi aver cura di crittografare i dati di salvataggio, andando a proteggerli con una password; tieni conto, tuttavia, che le password per i backup non possono essere ripristinate o recuperate in alcun modo, pertanto abbi cura di usare una chiave d’accesso che sia contemporaneamente sicura e semplice da ricordare.
Detto ciò, per crittografare i backup di iPhone, ti basta apporre il segno di spunta accanto alla voce Crittografa backup locale e, quando richiesto, digitare la password con cui proteggere i dati, per due volte.
A questo punto, clicca sul pulsante Imposta password, passa a iPhone e digita il codice di sblocco del telefono quando richiesto, così da autorizzare la creazione del backup crittografato, che dovrebbe avviarsi in automatico. In caso contrario, clicca sul pulsante Effettua backup adesso, per procedere con il salvataggio dei dati.
Se lo desideri, puoi far sì che le connessioni future tra il PC e iPhone avvengano in modalità Wi-Fi, a patto che i dispositivi risultino collegati alla stessa rete; per far sì che ciò avvenga, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra iPhone se è attiva la connessione Wi-Fi, anch’essa disponibile nella sezione Generali di Dispositivi Apple, e clicca poi sul pulsante Applica, per confermare la modifica.
Finder (macOS)
Se il tuo è un Mac e non un PC Windows, puoi effettuare un backup completo (ed eventualmente crittografato) della memoria di iPhone sfruttando le funzionalità di gestione incluse nel Finder. Dunque, dopo aver collegato il telefono al computer usando il cavo USB, apri il Finder su macOS e clicca sul nome di iPhone, residente nel riquadro Posizioni (a sinistra).
Ora, se è la prima volta che metti in comunicazione tra loro i due dispositivi, autorizza iPhone premendo sul pulsante apposito che compare su entrambi gli schermi e digitando, quando richiesto, il codice di sblocco sul display di iPhone.
A questo punto, ritorna al Mac, clicca sulla scheda Generali e apponi il segno di spunta accanto alla voce Effettua il backup di tutti i dati di iPhone sul Mac.
Ora, se vuoi includere nel backup anche i dati di Salute, quelli di HomeKit, le password salvate, le impostazioni relative alle reti Wi-Fi e la cronologia di navigazione, devi crittografare i dati salvati, proteggendoli con una password: quest’ultima, come già detto nel passo relativo a Windows, non può essere ripristinata in alcun modo, pertanto abbi cura di scegliere una chiave d’accesso che risulti sì efficace, ma anche semplice da ricordare.
Per attivare la cifratura dei dati, apponi il segno di spunta accanto alla voce Esegui crittografia backup locale, digita la password da impostare a protezione dei dati in entrambi i campi che compaiono sullo schermo e dai Invio; per finire, clicca sul pulsante Applica, per confermare le modifiche, e poi su Esegui backup adesso, per avviare il salvataggio dei dati.
In futuro, puoi far sì che macOS e iPhone si “vedano” in automatico, quando entrambi i dispositivi sono bloccati e connessi alla medesima rete wireless, eliminando dunque la necessità di usare il cavo (almeno per la creazione del backup): per farlo, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra iPhone se è attiva la connessione al Wi-Fi, ubicata sempre nella scheda Generali del Finder, e premi poi sul pulsante Applica, per confermare le modifiche.
Altre soluzioni utili
Se, per qualche motivo, le soluzioni delle quali ti ho parlato poc’anzi non fossero adatte alle tue esigenze, sappi che esistono altri programmi che consentono di creare un backup di iPhone direttamente sul PC o sul Mac. Di seguito te ne elenco alcuni.
- iTunes (Windows): si tratta dello storico software multimediale di Apple, attualmente in fase di dismissione, precedentemente usato anche per la gestione dei device a marchio “mela morsicata”. Funziona in maniera abbastanza simile a Dispositivi Apple, ed è particolarmente indicato per l’uso su PC dotati di sistema operativo antecedente a Windows 10, o che presentano problemi con il funzionamento di Dispositivi Apple. A partire da macOS 10.15 Catalina, il software è stato definitivamente eliminato da macOS.
- iMazing (Windows/macOS): si tratta di un software pensato per la gestione a tutto tondo di iPhone e iPad, in grado sia di creare backup sul computer (anche cifrati), sia di esplorarne o esportarne selettivamente il contenuto. Il software è a pagamento, con prezzi a partire da 44,99 euro una tantum, ma ne esiste una versione gratuita che presenta limitazioni circa il numero di backup sui quali è possibile intervenire.
- iExplorer (Windows/macOS): altra soluzione di terze parti che, nel giro di poco tempo, consente di creare backup completi della memoria di iPhone, e di esplorarne il contenuto. La versione gratuita del programma presenta un limite circa la quantità di file che è possibile trasferire, restrizione che si può eliminare acquistando una licenza d’uso (con prezzi a partire da 39,99 dollari). iExplorer potrebbe non funzionare, se sul computer in questione non sono presenti i software di gestione ufficiali Apple.
- Esportazione file multimediali (Windows/macOS): se sei interessato unicamente a realizzare un backup di foto e video, ti farà comodo sapere che le applicazioni Foto di Windows e macOS, così come le rispettive utility Importazione guidata immagini e Acquisizione immagine consentono di copiare immagini e filmati dalla memoria di iPhone al disco del computer, in maniera semplicissima.
Se possiedi un PC non recentissimo e necessiti di informazioni aggiuntive su come installare iTunes e come usare il programma in questione, ti rimando alla lettura delle guide disponibili sul mio sito; qualora fossi invece interessato ad approfondire il funzionamento di iMazing o iExplorer, ti invito a consultare il mio approfondimento dedicato ai programmi per esplorare iPhone.
Infine, se è tua intenzione usare le utility di Windows e macOS per copiare foto e video dalla memoria di iPhone al computer tramite cavo USB, consulta senza esitare il mio tutorial tematico, nel quale ho trattato l’argomento con dovizia di particolari.
Come fare il backup di iPhone senza iCloud né computer
Se non hai interesse a eseguire il backup di tutti i dati e le impostazioni presenti sul “melafonino”, al fine di ripristinarli su un nuovo device, ma vuoi effettuare il backup dei tuoi dati personali al fine di poterli visualizzare anche su altri dispositivi, senza usare iCloud né il computer, allora troverai certamente utili le soluzioni che mi appresto a proporti di seguito.
Come eseguire backup iPhone senza iCloud: trasferimento dati USB
Con l’avvento di iOS 14, Apple ha introdotto sui propri telefoni (ma anche sui tablet) la possibilità di utilizzare chiavette USB standard esterne, sia per la lettura dei dati, che per l’archiviazione degli stessi, a patto di formattare queste ultime con un file system compatibile, come exFAT. Ciò significa, in altre parole, che puoi utilizzare l’app File per archiviare su chiavetta USB tutti i file che desideri, incluse le foto e i filmati.
Come avrai certamente notato, iPhone non dispone però di un ingresso per chiavette USB standard di tipo A (quelle munite di connettore grande), ma soltanto di ingresso Lightning (iPhone famiglia 14 e precedenti) o USB-C (iPhone famiglia 15 e successivi). Tuttavia, ciò non significa che il collegamento tra iPhone e drive USB sia impossibile, anzi!
Per esempio, se hai già una chiavetta USB dotata di connettore standard da dedicare al trasferimento dei dati, puoi acquistare un adattatore da Lightning a USB-A o da USB-C a USB-A, da inserire nella porta di ricarica del cellulare, così da predisporre quest’ultima per l’uso della chiavetta.

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Laddove invece non avessi a disposizione alcun drive USB, puoi acquistarne uno dotato sia di connettore USB-A, che di connettore Lightning/USB-C, da poter collegare direttamente al telefono.

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Una volta messo insieme l’occorrente, collega fisicamente la chiavetta al telefono (usando l’adattatore, se necessario), sblocca iPhone e, se è la prima volta che utilizzi il drive, rispondi in maniera affermativa alla richiesta di inizializzazione.
A partire da questo momento, per poter spostare uno o più file nella memoria di iPhone, ti basta selezionarli nell’app che li contiene (ad es. l’app Foto o l’app File) oppure aprirli tramite un visualizzatore, premere sul pulsante di condivisione e, dopo aver scelto l’opzione Salva su File, premere sulla scheda Sfoglia dell’app File e poi sul nome della chiavetta USB. Fatto ciò, è sufficiente premere sul pulsante Salva e il gioco è fatto.
Per maggiori informazioni in merito alle procedure viste poc’anzi, ti rimando a un’attenta lettura delle mie guide su come collegare una chiavetta USB al telefono, come salvare le foto da iPhone a chiavetta USB e come salvare file su iPad, quest’ultima valida anche per iPhone.
Come fare backup iPhone senza PC: altri servizi cloud
Se l’idea di trasferire manualmente i file su un dispositivo esterno proprio non ti va giù, e disponi di un abbonamento a un servizio di archiviazione online diverso da iCloud, vi sono ottime probabilità che tu possa utilizzare quest’ultimo per archiviare i dati che desideri.
Devi sapere, infatti, che quasi tutti i più noti e apprezzati servizi cloud disponibili sulla scena dispongono di applicazioni dedicate a iPhone e iPad, mediante le quali trasferire i propri file online in un paio di tap, al fine di conservare questi ultimi e accedervi in ogni momento, da qualsiasi dispositivo, usando esclusivamente la connessione a Internet.
Alcuni di essi, inoltre, dispongono di una comoda caratteristica dedicata all’upload automatico dei file multimediali: in altre parole, abilitando una specifica opzione in-app, si può far sì che tutte le immagini e i filmati acquisiti tramite la fotocamera di iPhone, così come quelli presenti nella galleria di sistema, siano caricati automaticamente in cloud, senza alcuna interazione da parte dell’utente.
Tuttavia, data la scarsa integrazione tra iOS e le app di terze parti, nessun servizio cloud alternativo consente di caricare online le impostazioni dell’utente, né quelle relative alle altre applicazioni installate sul dispositivo.
Alla luce di ciò, l’idea di affidarsi a un servizio cloud alternativo, magari utilizzato anche per finalità diverse, può essere vincente se si è interessati a effettuare il backup dei propri documenti, delle foto e dei video, ma nulla più.
Se sei effettivamente interessato alla cosa, ti invito a prendere visione della mia guida su come archiviare i file online, all’interno della quale ho avuto modo di mostrarti i sistemi di sincronizzazione utilizzati dai più noti servizi cloud; se, invece, stai valutando l’idea di effettuare l’upload automatico di immagini e filmati, prendi visione delle mie guide dedicate ai servizi cloud Google Drive/Google Foto, OneDrive, MEGA e Dropbox, tutti muniti della caratteristica in oggetto nelle rispettive app per iPhone.
Come fare backup WhatsApp su iPhone senza iCloud
Per quanto riguarda il backup di WhatsApp, le cose risultano un po’ più complicate. Diversamente da quanto succede su Android, WhatsApp per iOS/iPadOS non consente di eseguire il backup di chat e file multimediali nella memoria del dispositivo; in altre parole, qualora dovessi reinstallare WhatsApp sul tuo iPhone o su un iPhone differente, l’assenza di un backup su iCloud si tradurrebbe nell’impossibilità di ripristinare le chat.
Tuttavia, i backup di WhatsApp sono inclusi in quelli “completi” di iOS, a prescindere che questi vengano eseguiti in cloud, o tramite computer. Tuttavia, in questo caso, non potrai recuperare soltanto le chat di WhatsApp, ma dovrai ripristinare in blocco l’intero iPhone.
Una strada alternativa che potresti percorrere, se sei interessato ad archiviare soltanto il contenuto di specifiche chat, è quello di esportare i messaggi in esse contenute in formato testuale, per poi archiviarli in un posto sicuro; tieni conto, però, che i messaggi in questione non potranno essere importati nuovamente in WhatsApp, ma soltanto consultati tramite app per la lettura dei file testuali.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.