Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come farsi foto da soli

di

Hai pianificato un viaggio da fare da solo e non vedi l’ora di partire verso la meta che hai scelto. C’è solo un piccolo problema: dal momento che non porterai nessun compagno di viaggio con te, ti stai chiedendo chi ti scatterà le foto da tenere come ricordo della nuova esperienza fatta. A meno che tu non voglia affidarti a qualche passante, potresti provare a scattarti le foto da solo. E poi lo dice anche il proverbio… chi fa da sé fa per tre!

Se vuoi approfondire l’argomento e scoprire come farsi foto da soli, continua a leggere: nelle prossime righe, trovi spiegato per filo e per segno tutto ciò che c’è da sapere in merito. Ti anticipo già che ti fornirò istruzioni che ti saranno utili sia nel caso in cui tu voglia utilizzare la Reflex che il cellulare, per cui non hai motivo di temere: al termine di questa lettura, non nutrirai alcun dubbio sul da farsi.

Se l’argomento ti interessa, direi di non perdere altro tempo in chiacchiere e di metterci sùbito all’opera. Coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, soprattutto, cerca di mettere in pratica le indicazioni che ti darò. Sono convinto che, grazie alle mie “dritte”, riuscirai a portare a termine la tua “impresa” senza la benché minima difficoltà. In bocca al lupo per tutto!

Indice

Come farsi foto da soli con la Reflex

Se è tua intenzione sapere come fare foto da soli con la Reflex, sappi che è possibile riuscirci utilizzando un cavalletto, sul quale posizionare la macchina fotografica, e un telecomando di scatto. In alternativa, è possibile sfruttare la funzione di scatto remoto disponibile su alcune Reflex di ultima generazione o adoperare l’autoscatto: trovi spiegato tutto qui sotto.

Acquistare un cavalletto

Come farsi foto da soli

Acquistare un cavalletto è d’obbligo per riuscire a scattare una foto da soli con una Reflex. In commercio ce ne sono di varie tipologie e prezzi: se non hai esigenze particolari, puoi acquistarne anche di economici (se ne trovano facilmente a 20-30 euro) o di molto costosi (ce ne sono alcuni che costano anche più di 150 euro).

Per tua informazione, ci sono varie tipologie di cavalletti, ognuno dei quali è pensato per determinate tipologie di utilizzo: ci sono i cavalletti entry-level, che permettono di assicurare la propria macchina fotografica tramite una piastra che si incastra con un sistema a slitta, quelli di fascia media e, infine, i cavalletti di fascia alta, che sono più pesanti e ingombranti e quindi offrono maggiore stabilità anche in condizioni climatiche più avverse (ad esempio quando ci sono raffiche di vento relativamente sostenute). Questi ultimi, inoltre, spesso sono costituiti da una testa fluida che può tornare utile nel caso si voglia usare la propria fotocamera per effettuare delle riprese video.

Che tu decida di acquistare un cavalletto di fascia bassa o uno di fascia alta, presta attenzione al tipo di aggancio al corpo macchina offerto da quest’ultimo. Ti consiglio di acquistarne uno che integri una clip a rilascio rapido, cioè un piccolo aggancio che è possibile staccare e attaccare alla testa del cavalletto: in questo modo, tramite il meccanismo a sgancio rapido è possibile montare (o smontare) rapidamente la macchina fotografica sullo stesso senza incorrere in perdite di tempo. Inoltre, verifica che il sistema d’installazione della macchina fotografica al cavalletto sia compatibile con quella in tuo possesso per evitare di sbagliare acquisto.

In relazione alle caratteristiche tecniche del cavalletto, valutane l’uso che ne farai: sicuramente dev’essere solido e robusto, così da garantire la stabilità della fotocamera, ma al tempo stesso assicurati che abbia un peso non eccessivo, così da poterlo trasportare senza troppa fatica. Se pensi che potresti usarlo in condizioni meteo piuttosto avverse, magari con forti raffiche di vento, potresti anche optare per l’uso di eventuali contrappesi, da acquistare a parte.

Dove puoi acquistare il cavalletto da usare in accoppiata alla tua macchina fotografica? Sia nei negozi di elettronica più forniti che in quelli specializzati nella vendita di accessori fotografici e, ovviamente, anche sugli store online, come Amazon ed eBay.

Amazon Basics Treppiede binoculare da 152 cm, per telecamera, leggero,...
Vedi offerta su Amazon
Manfrotto MK290LTA3-V Kit 290 Light con Testa Fluida Video, in Allumin...
Vedi offerta su Amazon

Dopo aver acquistato il cavalletto che fa maggiormente al caso tuo, segui le istruzioni presenti nel manuale d’uso di quest’ultimo, così da posizionare la macchina fotografica nel modo corretto ed evitare che possa cadere (purtroppo non posso darti istruzioni più specifiche a questo riguardo, dal momento che il sistema d’installazione del corpo macchina al supporto potrebbe variare in base alla fotocamera e al cavalletto utilizzati).

Scattare la foto

Come farsi foto da soli

Dopo aver assicurato la macchina fotografica al cavalletto, accendila tramite il suo pulsante di accensione e, in base al modello in tuo possesso, scatta la foto utilizzando un telecomando di scatto, la funzione di scatto remoto oppure la modalità autoscatto.

Per quanto riguarda l’utilizzo di un telecomando di scatto, ovvero un dispositivo hardware da collegare alla macchina fotografica da utilizzare per scattare le foto a distanza, sappi che questo solitamente non è incluso nella confezione di vendita della macchina fotografica (dunque va acquistato a parte) e utilizza una tecnologia a infrarossi per permettere all’utente di scattare foto a distanza, anche oltre 5 metri dalla fotocamera. Nell’acquistarne uno, assicurati che sia compatibile con la marca e il modello di Reflex in tuo possesso.

CANON Telecommande RC-6 infrarouge
Vedi offerta su Amazon
Amazon Basics - Telecomando wireless per fotocamere digitali SRL Nikon...
Vedi offerta su Amazon

In alternativa, se la tua Reflex integra la funzione di scatto remoto tramite Wi-Fi, puoi adoperarla per controllarla tramite l’app disponibile per il tuo smartphone o tablet. La procedura da attuare varia da macchina a macchina: nella Reflex che ho utilizzato io per questo tutorial (una Canon EOS 1300D), ad esempio, bisogna pigiare il tasto Menu presente sul corpo macchina e poi recarsi in Funzione Wi-Fi > Connetti a smartphone > Conness. e confermare la connessione al proprio dispositivo selezionando il pulsante OK.

A questo punto, bisogna avviare l’app CameraCanonnect di Canon sul proprio dispositivo Android (vedi se c’è su store alternativi al Play Store di Google, qualora il tuo device ne sia sprovvisto) o iOS/iPadOS, connettersi alla rete Wi-Fi generata dalla macchina fotografica (avendo cura prima di disattivare la connessione dati, qualora fosse attiva) e seguire le istruzioni visualizzate sullo smartphone per portare a termine la procedura guidata per la connessione alla Reflex (sostanzialmente bisogna recarsi nelle impostazioni del cellulare e selezionare il nome della rete Wi-Fi generata dalla Canon in proprio possesso).

Come farsi foto da soli

Una volta che il proprio device è collegato alla fotocamera, non bisogna far altro che richiamare la funzione Scatto remoto in live view e pigiare sul pulsante di scatto virtuale che compare a schermo (all’occorrenza è possibile agire anche sui parametri e le modalità di scatto, esattamente come si può fare quando si ha la macchina fotografica in mano).

Volendo, è possibile scattarsi una foto da soli utilizzando anche la funzione autoscatto, che può essere richiamata anch’essa seguendo procedure che variano da macchina a macchina. Nella Reflex che ho usato per questo tutorial (Canon EOS 1300D), ad esempio, bisogna premere sul pulsante di selezione modalità drive/autoscatto (il tasto raffigurante l’icona del timer che è presente sul corpo macchina, vicino al pulsante SET), selezionare tramite i pulsanti direzionali una delle modalità di autoscatto tra quelle disponibili (es. Auto scatto: 10 sec o Auto scatto: 2 sec.) e confermare l’operazione pigiando il pulsante OK (sul corpo macchina SET).

Come farsi foto da soli con il cellulare

Per fare foto da soli con il cellulare, puoi semplicemente scattare un selfie oppure acquistare un supporto sul quale posizionare lo smartphone: in quest’ultimo caso devi impostare l’autoscatto per realizzare la foto “a distanza”: di seguito trovi tutte le istruzioni necessarie per procedere.

Acquistare un supporto

Come farsi foto da soli

Che tu voglia fare un selfie o scattare una “classica” foto di gruppo, potrebbe esserti utile (se non indispensabile) acquistare un supporto adatto. Nel primo caso, ti consiglio di acquistare un selfie stick (cioè un’asta di dimensioni regolabili, alla cui estremità si attacca lo smartphone e permette di effettuare autoscatti a distanza, mediante l’utilizzo di un apposito pulsante o telecomando), mentre per le foto di gruppo puoi munirti di un treppiede o di un gorillapod (un cavalletto “da tavolo” le cui gambe sono costituite da sfere gommate, da utilizzare per agganciare il supporto a varie superfici).

In commercio si trovano varie tipologie dei prodotti appena menzionati, di vari prezzi, per cui valuta qual è quello che fa al caso tuo accertandoti, soprattutto, che sia compatibile con il modello di cellulare in tuo possesso.

Ovviamente, vale quanto già detto nella sezione dedicata alla Reflex: assicurati che sia stabile e di qualità, o rischi di far subire al tuo telefono cadute potenzialmente importanti.

Hitchy Treppiede Smartphone Cavalletto per Smartphone: 106cm Treppiede...
Vedi offerta su Amazon

Scattare la foto

Foto

Dopo aver eventualmente acquistato il supporto e aver agganciato il tuo smartphone a quest’ultimo (che si tratti di un selfie stick, di un treppiede, etc.), puoi finalmente scattarti la foto.

Se si tratta di un selfie, non devi far altro che avviare l’app Fotocamera sul tuo cellulare, pigiare sul pulsante per richiamare la fotocamera anteriore, distendere il braccio il più possibile, in modo tale da riprendere il tuo volto e parte dello sfondo, e, infine, premere sul pulsante di scatto visibile sullo schermo. Se ti sei avvalso di un selfie stick dotato di pulsante di scatto fisico, invece, puoi scattare la foto anche tramite quest’ultimo (a patto che sia compatibile con il tuo smartphone).

Se, invece, vuoi utilizzare la funzione autoscatto, disponibile sia su Android che iPhone, attivala nel seguente modo.

  • Su Android — apri l’app Fotocamera, fai tap sull’icona dell’ingranaggio, pigia sulla voce Timer e seleziona una delle opzioni disponibili (es. 3 secondi, 10 secondi, etc.). Tieni conto che la procedura appena indicata potrebbe leggermente differire in base alla marca e al modello del dispositivo in tuo possesso (oltre che alla versione di Android installata su quest’ultimo). Su alcuni device Android, potrebbe essere presente una funzione che consente di avviare lo scatto eseguendo una gesture (ad esempio sollevando la mano per far partire un countdown di alcuni secondi): se è disponibile sul tuo dispositivo, valuta se è il caso di ricorrere a quest’ultima.
  • Su iPhone — se intendi sapere come farsi foto da soli con iPhone, apri l’app Fotocamera, fai tap sull’icona del timer posta in alto a destra e seleziona una delle opzioni disponibili dal menu che si apre (es. 3s o 10s).

Dopo aver impostato il timer, non devi far altro che pigiare sul pulsante di scatto che vedi sullo schermo e posizionarti davanti alla fotocamera del tuo cellulare: al termine del countdown ti verrà scattata la foto. Più semplice di così?!

Come fare foto agli occhi da solo

Foto macro agli occhi

Sei giunto su questa guida per sapere come fare foto agli occhi da solo? Partendo dal presupposto che i consigli che ti ho dato nelle righe precedenti rimangono validi anche nel caso di questo particolare tipo di fotografia, c’è giusto qualche ulteriore accorgimenti di cui dovresti tener conto per riuscire a ottenere degli scatti di qualità.

Se pensi di realizzare la foto utilizzando una Reflex, ti suggerisco innanzitutto di scegliere l’obiettivo giusto. Su quale base dovresti fare questa scelta? Sul risultato che vuoi ottenere: se intendi realizzare un ingrandimento dell’iride, dovrai necessariamente ricorrere a un obiettivo macro, visto che solo così potrai riuscire a mettere a fuoco i tuoi occhi nonostante la distanza ravvicinata che c’è tra loro e la macchina fotografica.

Se, invece, vuoi realizzare una foto che prenda anche parte del tuo viso, un obiettivo a focale fissa (ad esempio un 50mm) è senza dubbio la scelta da preferire.

Yongnuo YN 50mm F/1.8 AF/MF Grande Apertura Auto Focus Lens per Canon ...
Vedi offerta su Amazon
Sigma - Obiettivo 105mm-F/2.8 AF MACRO EX DG OS HSM,Attacco Canon
Vedi offerta su Amazon
Nikon Obiettivo Nikkor AF 50 mm f/1.8D, Nero [Versione EU]
Vedi offerta su Amazon
Nikon Obiettivo Nikkor AF-S DX 35 mm f/1.8G, Nero [Versione EU]
Vedi offerta su Amazon
Nikon, obiettivo zoom AF-P DX Nikkor 18-55 mm f/3.5-5.6G
Vedi offerta su Amazon
Tamron SP AF 28 - 75mm F/2.8 Obiettivo Zoom di Alta Luminosità per Nik...
Vedi offerta su Amazon
Sony SAL-50F18 Obiettivo a Focale Fissa 50 mm F1.8, Reflex APS-C, Atta...
Vedi offerta su Amazon
Sony SAL-1650 Obiettivo con Zoom 16-50 mm F2.8, Reflex APS-C, Attacco ...
Vedi offerta su Amazon

Se hai dubbi in merito a quale obiettivo acquistare, dai un’occhiata alla mia guida all’acquisto, così da fare una scelta che sia oculata.

Nel caso in cui dovessi decidere di realizzare la foto con lo smartphone, invece, potresti posizionarti davanti a uno specchio, puntare verso di te la fotocamera posteriore del dispositivo, fare tap sullo schermo, in corrispondenza dei tuoi occhi, così da metterli ben a fuoco e, quindi, realizzare lo scatto.

Che tu scelga di realizzare la foto con la Reflex o con lo smartphone, assicurati anche di prestare attenzione all’illuminazione. Per avere una buona resa finale, se possibile, usa la luce naturale (come quella che si può trovare all’esterno o davanti a una finestra) e assicurati che questa vada a illuminare bene l’occhio (così da dilatare al massimo l’iride e far chiudere il più possibile la pupilla, così da far risaltare il colore dei tuoi occhi).

Comunque, occhio a non usare una luce estremamente intensa (potrebbe darti fastidio e portarti a chiudere gli occhi proprio nel momento clou), come quella proveniente dal flash (che faresti bene a disattivare).

Per maggiori informazioni su come fare foto agli occhi, ti raccomando la lettura dell’approfondimento che ho dedicato a questo tema perché sono certo ti sarà di aiuto.

Come fare foto di coppia da soli

Fidanzati

Se intendi fare foto di coppia da soli ed è per questo che sei giunto su questo articolo, puoi tranquillamente riuscirci mettendo in pratica le indicazioni che ti ho già dato nei capitoli precedenti, dedicati all’uso della Reflex e del cellulare.

Ovviamente, se vuoi ottenere uno scatto romantico, potresti fare attenzione a qualche particolare in più rispetto a quando realizzi degli autoscatti. Per esempio, potresti trovare una location particolare (es. il mare, la montagna, uno scorcio interessante della tua città, etc.) e/o potresti scegliere un momento particolare della giornata (uno su tutti il tramonto).

Dopodiché non ti resta che comporre la foto: assicurati che te e la tua dolce metà abbiate gli occhi ben aperti e che state sorridendo, accertatevi di essere ben posizionati all’interno del frame, evitando soprattutto di posizionarvi in una delle due estremità di quest’ultimo visto che sui lati dell’immagine potrebbe esserci qualche distorsione in più (specialmente se si usa un obiettivo grandangolare) e, infine, scattatevi la foto.

In caso di necessità, potreste dare un’occhiata alle mie guide su come venire bene in foto e su come essere fotogenici, dove ho provveduto a elencare tutta una serie di accorgimenti pratici e tecnici utili allo scopo.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.