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Come mettere il copyright su un testo

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Scrivi canzoni, poesie, racconti o romanzi e sei arrivato a un punto in cui hai l’esigenza di proteggere il diritto d’autore delle tue opere in modo che nessuno possa appropriarsene e ottenere un guadagno al posto tuo. Se ho indovinato, allora stai cercando di capire come mettere il copyright su un testo ed è proprio quello che ti spiegherò in questo tutorial.

Non c’è un solo modo per poter proteggere i tuoi scritti dall’appropriazione altrui, quindi in questa guida ti illustrerò i metodi principali con cui in Italia puoi garantirti la proprietà di un testo. Ovviamente non si tratta di metodi con i quali potrai evitare eventuali “furti” delle tue opere, ma nel malaugurato caso ciò accadesse, potrai dimostrare che hai tu i diritti d’autore su quel testo.

Quindi, se pensi che valga la pena proteggere la tua creatività ottenendo il copyright dei testi che hai scritto, non ti trattengo oltre e ti esorto a leggere questa guida, augurandoti una buona consultazione e facendoti il mio in bocca al lupo per la tua produzione artistica.

Indice

Informazioni preliminari

Copyright

Tutte le opere letterarie (per esempio romanzi, racconti, saggi, testi di canzoni, opere teatrali ecc.) rientrano sotto la tutela del diritto d’autore delle idee creative (disciplinato dalla Legge 633 del 22 aprile 1941 e dal relativo Regolamento di esecuzione 1369 del 18 maggio 1942), che è differente dalla proprietà industriale che protegge, invece, le idee nel campo della tecnica, che normalmente chiamiamo “invenzioni” e che sono sottoposte a brevetto.

Mettendo il copyright su un testo che hai scritto puoi sfruttare economicamente l’opera con diritto di esclusiva, quindi avere ciò che viene chiamato, in termini legali, diritto patrimoniale d’autore. Inoltre hai la possibilità di rivendicare la paternità del tuo testo (indicando la data certa della creazione dell’opera) contro chi vuole appropriarsene illegittimamente, ovvero puoi esercitare il tuo
diritto morale d’autore.

Ci tengo a precisare, inoltre, che il copyright su un testo che hai scritto, in realtà, è un diritto innato. Dal momento in cui scrivi un’opera, quell’opera ti appartiene. Tuttavia depositarla presso un ente abilitato ti consente di attribuire una data certa alla creazione dell’opera protetta dal diritto d’autore, in modo da poter, eventualmente, tutelarla rispetto all’utilizzo illegittimo da parte di altri.

Come mettere il copyright su un testo

Se ti stai chiedendo come mettere il copyright su un testo devi sapere che non c’è un solo modo per farlo. Hai diverse opzioni e alcune sono molto semplici. Di seguito, quindi, ti illustro le principali metodologie con le quali puoi tutelare il diritto d’autore delle tue opere.

SIAE

Iscrizione alla SIAE

La SIAE (Società Italiana degli Autori) è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo la tutela del diritto d’autore e mette a disposizione un sito Web, un’applicazione per dispositivi mobili e uffici in tutta Italia.

Le procedure per depositare le opere sono diverse a seconda della tipologia di opera e le trovi tutte in questa pagina del sito Web insieme con i moduli da stampare e compilare.

Se, per esempio, vuoi depositare un testo letterario dovrai compilare e inviare alla SIAE la Dichiarazione di avvenuta pubblicazione o utilizzazione insieme all’opera stessa e alla copertina, e la Dichiarazione di piena titolarità dei diritti di utilizzazione. Le modalità di invio delle richieste sono quattro.

Tramite il sito Web e l’app dovrai prima iscriverti come autore e versare la quota di iscrizione associativa, che è gratuita per chi ha meno di 30 anni, mentre costa 150 euro per chi ha più di 30 anni. Una volta iscritto, potrai depositare gratuitamente le tue opere.

Tramite PC devi collegarti a questa pagina selezionare la voce Autore e cliccare su Avanti. Ora comincia e concludi l’iter di iscrizione alla SIAE, che consta di varie fasi. Quindi digita i tuoi dati anagrafici, i tuoi dati di contatto, gli indirizzi, carica il tuo documento di identità (fonte e retro), indica i tuoi Dati di tutela e la Modalità di ricezione dei proventi.

In seguito, ti verrà chiesto di caricare o registrare un video della durata massima di 30 secondi. Infine dovrai confermare il Riepilogo dei dati, ti verrà sottoposto il prezzo dell’iscrizione e potrai procedere con il pagamento tramite carta di credito, PayPal oppure bonifico bancario.

Da smartphone e tablet puoi iscriverti alla SIAE tramite un’applicazione disponibile per Android (anche su store alternativi) e per iOS/iPadOS. Dopo aver scaricato e avviato l’app, fai tap in basso su Non sei ancora iscritto alla SIAE? Iscriviti ora e segui la procedura di iscrizione molto simile a quella che si segue dal sito, che comincia con l’inserimento dei Dati personali e si conclude con il pagamento dell’iscrizione, se dovuto.

Una volta effettuata l’iscrizione dal sito Web o dall’applicazione, potrai depositare gratuitamente le tue opere accedendo al tuo profilo autore sul Portale Autori ed Editori oppure nell’applicazione. Dovrai cliccare su Deposito Online Opere Letterarie, se scrivi romanzi, poesie o racconti, oppure su Deposito Online opere Musicali se sei un autore di canzoni, e così via a seconda del tipo di testi che scrivi, compilare i moduli e allegare i documenti richiesti.

Ci sono altre due modalità con cui puoi depositare testi letterari inediti presso la SIAE. La documentazione che ti ho indicato sopra e che puoi scaricare da questa pagina (insieme con l’opera firmata in originale e per esteso con nome e cognome anagrafici su ciascuna facciata scritta di ogni foglio, in formato cartaceo o supporto digitale non riscrivibile ovvero CD-ROM e DVD) può anche essere inviata via PEC all’indirizzo olaf@pec.siae.it oppure tramite Raccomandata A/R a Direzione Generale SIAE — Sezione OLAF, Viale della Letteratura 30, 00144 Roma. Maggiori informazioni qui.

Inoltre devi sapere che se non ti iscrivi alla SIAE puoi comunque depositare testi inediti versando una tariffa di 144 euro se depositi in qualità di persona fisica, o di 288 euro se depositi a nome di un’associazione, un consorzio, un ente ecc. Maggiori informazioni qui.

Registro Pubblico Generale delle Opere Protette

Registro Pubblico Generale delle opere protette

Puoi depositare i tuoi testi presso il Registro Pubblico Generale delle Opere Protette, tenuto dal Ministero della Cultura. La registrazione di un’opera presso l’ufficio del Servizio II — Diritto d’autore della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore può consentirti di tutelare i tuoi diritti, perché ne rappresenta una prova della paternità e della pubblicazione.

Per mettere il copyright su un testo depositandolo presso il Registro Pubblico Generale delle Opere Protette in due modi.

Puoi recarti personalmente presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in Viale Castro Pretorio 105, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00. L’ufficio Servizio II — Diritto d’autore si trova al secondo piano. Dovrai portare con te un esemplare dell’opera e un modulo correttamente compilato e in duplice copia, scelto in base alla tipologia di opera da tutelare. Puoi scaricarlo collegandoti a questa pagina e cliccando sulla voce doc o pdf accanto al modulo che ti interessa. Per esempio, se devi tutelare un libro che hai pubblicato scarica il Modulo di dichiarazione per il deposito opere a stampa, se vuoi tutelare i testi delle tue canzoni scarica il Modulo di dichiarazione per il deposito di opere musicali o di pubblico spettacolo. Prima di consegnare i moduli presso l’ufficio dovrai non solo compilarli, ma anche apporre su ognuno una marca da bollo di 16 euro che puoi acquistare nella maggior parte delle tabaccherie.

Il deposito di un’opera presso il Registro Pubblico Generale delle Opere Protette può essere fatto anche a distanza, inviando per posta lo stesso materiale che ti ho illustrato sopra (quindi un esemplare dell’opera, due copie del modulo correttamente compilate, ognuna con marca da bollo da 16 euro), al seguente indirizzo: Ministero della Cultura Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore SERVIZIO II – diritto d'autore c/o l'Ufficio Postale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Viale Castro Pretorio105, 00185 Roma.

Per maggiori informazioni sul deposito di un’opera presso il Registro Pubblico Generale delle Opere Protette puoi consultare la relativa guida a questo link ma anche contattare l’ufficio, telefonicamente al 06.44.86.99.30 oppure al 06.44.86.99.27, e via e-mail scrivendo a dirittoautore@cultura.gov.it.

Altri modi per mettere il copyright su un testo

Filigrana in Word

Esistono altri modi per mettere il copyright su un testo. In linea di massima posso dirti che non sono metodologie che ti offrono la stessa tutela di quelle che ti ho illustrato fino adesso, ma possono comunque, in alcuni casi, proteggerti in una certa misura.

Il primo modo alternativo che ti propongo è l’invio di una e-mail tramite PEC e che contenga, in allegato, una copia della tua opera in PDF, contrassegnata dalla tua firma digitale.

Questa forma di comunicazione consente di dare valore legale a quanto viene spedito (PEC per la email e firma elettronica per il documento).

C’è un modo, inoltre, per indicare la paternità di un testo in formato digitale inserendo quella che viene chiamata filigrana utilizzando Microsoft Word per la redazione del testo. Questo metodo non ha valore legale ma può essere utile per comunicare, a chi legge, che il testo è di tua proprietà.

Per impostare la filigrana sul tuo documento aperto con Word, seleziona la scheda Progettazione di Word che si trova in alto a sinistra, fai clic sul tasto Filigrana e nel menu che vedi seleziona la voce Filigrana personalizzata.

Ora se vuoi che la tua filigrana sia un’immagine in tuo possesso (come per esempio un tuo logo) metti il segno di spunta accanto alla voce Filigrana immagine, premi sui tasti Seleziona immagine e a seguire su Da un file e scegli l’immagine da utilizzare come filigrana. A questo punto espandi il menu a tendina Proporzioni e seleziona le dimensioni desiderate scegliendo tra le seguenti opzioni: automatico, 50%, 100%, 150%, 200% o 500%. Se vuoi applicare una sfumatura alla filigrana, apponi il segno di spunta alla voce Sfumatura, premi su Applica per concludere su OK.

Se vuoi che la tua filigrana sia un testo metti il segno di spunta accanto alla voce Filigrana testo e digita il testo nell’apposita casella. Poi scegli il font, la dimensione e il colore e premi OK. Infine, potrai salvare il documento come desideri, anche in PDF. Per maggiori dettagli su come mettere la filigrana su Word, leggi il mio tutorial dedicato.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.