Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come piazzare una telecamera nascosta

di

Vorresti piazzare una telecamera nascosta in casa tua per filmare le reazioni degli amici a uno scherzo che stai orchestrando in gran segreto? Vorresti sorvegliare casa quando sei fuori? Se vuoi, posso darti una mano. Che tu ci creda o meno, piazzare una telecamera nascosta non è affatto complicato: basta scegliere la tipologia di camera più adatta alle proprie esigenze e poi posizionarla in un punto tale che risulti “invisibile”.

Nella guida che stai per leggere, troverai una spiegazione dettagliata su quale telecamera nascosta utilizzare per raggiungere il tuo scopo e, soprattutto, troverai delle “dritte” che ti saranno utili per posizionarla nel modo corretto e riprendere altre persone senza essere scoperto. Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Benissimo! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e vedrai che riuscirai a portare a termine la tua “impresa” senza grandi difficoltà.

Solo una piccola raccomandazione prima di iniziare: usa con estrema cautela le informazioni che sto per darti ed evita di utilizzarle per fini poco nobili, altrimenti rischi di violare la privacy altrui. Io non mi assumo alcuna responsabilità in merito, sia chiaro. Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Indice

Quale telecamera nascosta piazzare

Prima di vedere come piazzare una telecamera nascosta, è bene che tu abbia chiaro in mente quale tipologia di soluzione acquistare. Sostanzialmente, le strade percorribili sono tre: utilizzare una telecamera spia, installare un sistema di videosorveglianza oppure utilizzare una webcam a mo’ di telecamera da interni tramite l’utilizzo di software ad hoc.

Telecamere spia

Iniziamo con la soluzione più adatta per il tuo scopo: le telecamere spia. Come facilmente intuibile dal loro nome, le telecamere spia sono perfette per riprendere delle scene senza destare troppi sospetti. Il merito va dato alle sempre più innovative tecnologie di miniaturizzazione che rendono questi dispositivi facili da nascondere, senza compromettere la qualità delle riprese audio/video.

Ce ne sono di svariate tipologie e dimensioni: ci sono le telecamere spia indossabili, che vengono inserite in accessori da indossare, come penne, orologi, occhiali, fermacravatte o portafogli, e si possono portare sempre con sé. Ce ne sono alcune talmente piccole da essere inserite persino nel bottone di una camicia. Ci sono, poi, le telecamere spia da interni, che spesso vengono inserite all’interno di oggetti d’uso comune, come orologi da muro, cornici di quadri, portapenne, raccoglitori di documenti cartacei, libri e quant’altro.

Altre telecamere spia sono le cosiddette camere “standalone”, che hanno la caratteristica di poter essere piazzate ovunque si voglia, visto che sono costituite unicamente dal modulo della fotocamera. Insomma, dovresti averlo capito: devi solo scegliere la telecamera spia che più preferisci e poi piazzarla nel posto che ritieni più opportuno (come ti spiegherò più avanti). Di seguito puoi trovare alcune delle migliori telecamere spia attualmente in commercio: forse alcune di queste potrebbero fare al caso tuo.

Se vuoi approfondire l’argomento e avere ulteriori informazioni su quale telecamera spia acquistare, leggi pure la guida che ti ho appena linkato.

Sistemi di videosorveglianza

Un altro modo per spiare altre persone con una telecamera è utilizzando dei veri e propri sistemi di videosorveglianza tramite l’utilizzo di telecamere IP, ovvero delle camere che possono collegarsi a Internet e, nei modelli più performanti (e costosi), anche di salvare le riprese su dischi esterni, NAS, schede SD e altri supporti.

Rispetto alle telecamere spia, questo genere di soluzioni ha lo “svantaggio” di essere chiaramente più visibile, viste le dimensioni. Per installare le IP camera, sappi che solitamente bisogna collegarle via cavo all’alimentazione elettrica e connetterle a Internet in modalità wireless.

Dopo aver installato una telecamera IP, bisogna poi seguire la procedura guidata per configurarla. Solitamente si tratta di un’operazione semplice da effettuare, anche se in alcuni casi è richiesta l’assegnazione di un indirizzo IP statico, l’apertura delle porte nel router e la configurazione di un servizio di conversione automatica dei DNS (DDNS), come ad esempio No-IP, così da poter collegarsi alla camera anche da remoto (pur non essendo collegati alla rete domestica).

Per quanto riguarda l’accesso alla registrazione dei filmati, poi, questa avviene grazie ad apposite app per smartphone e software per PC forniti dagli stessi produttori dei sistemi di videosorveglianza. Alcuni modelli di telecamere IP integrano anche lo slot per le schede SD e i modelli più avanzati permettono addirittura di effettuare le registrazioni automaticamente su dispositivi quali NAS (Network Attached Storage) e NVR (Network Video Recorder). Ecco alcune delle migliori telecamere IP attualmente in commercio.

Sricam SP017-S Telecamera di Sorveglianza Wireless 3 MP, Videocamera I...
Vedi offerta su Amazon
D-Link DCS-8000LH Mini Telecamera HD Wi-Fi, Visualizzazione Grandangol...
Vedi offerta su Amazon
D-Link DCS-5020L Videocamera di Sorveglianza Wireless N, Funzionalità ...
Vedi offerta su Amazon

Se desideri avere maggiori dettagli su quali telecamere IP comprare e su come funzionano, leggi le guide che ti ho appena linkato. Se vuoi, puoi anche leggere la mia recensione delle camere Hive View, così da farti un’idea di come installare e configurare una IP camera.

Software per la videosorveglianza

Qualora tu voglia utilizzare la webcam del tuo PC a mo’ di telecamera nascosta, puoi adoperare uno dei seguenti software per la videosorveglianza che possono essere configurati con una certa facilità. Individua quello che può fare al caso tuo e poi utilizzalo per il tuo scopo.

  • AtHome Camera — è un software di videosorveglianza piuttosto semplice da utilizzare.  Basta installare sul proprio computer l’applicazione che permette di gestire le camere connesse alla propria rete (disponibile per WindowsAndroid e iOS) e poi installare l’applicazione che permette di utilizzare il proprio computer o il proprio smartphone/tablet come telecamera di sorveglianza (disponibile per Windows, macOSAndroid e iOS).
  • iSpy (Windows) — si tratta di una famosa applicazione gratuita e open source per utilizzare la webcam del proprio computer, nonché camere IP e microfoni collegati al PC, per realizzare un sistema antifurto domestico.
  • TeboCam (Windows) — è un programma di videosorveglianza che permette di rilevare eventuali movimenti sospetti, inviando all’utente degli alert via email, allegandovi anche i fotogrammi delle riprese fatte.
  • Periscope Pro (macOS) — si tratta di un software per la videosorveglianza pensato specificatamente per Mac, che permette di salvare le registrazioni sia in locale che su Dropbox. Costa 19,99 dollari, ma può essere testato gratis per breve tempo.
  • Ugolog (Web) — è un’applicazione Web gratuita che permette di usare la webcam del proprio computer come telecamera spia. Pur essendo gratuita, bisogna sottoscrivere uno dei piani d’abbonamento tra quelli disponibili (a partire da 9,95 dollari/mese) per usufruire di alcune funzioni extra, come la possibilità di controllare un maggior numero di camere.

Se vuoi avere maggiori informazioni su come sorvegliare casa via Internet con queste soluzioni e su quali programmi per videosorveglianza usare, leggi gli approfondimenti che ti ho appena linkato.

Piazzare una telecamera nascosta

Nel piazzare una telecamera nascosta devi prestare attenzione a due fattori principali: in primo luogo, la telecamera non dev’essere facilmente individuabile (dev’essere appunto nascosta, altrimenti potrebbe essere individuata con una certa facilità) e, altro aspetto importante, dev’essere posizionata in modo tale da riuscire a riprendere la scena garantendo una buona resa audio/video.

Ovviamente, nel piazzare una telecamera di questo tipo bisogna tener conto di molteplici fattori. Per ovvi motivi, se la telecamera da posizionare è una telecamera spia le cose si fanno piuttosto semplici, in quanto questa tipologia di dispositivi, come ti ho ampiamente illustrato nei paragrafi precedenti, possono essere posizionati nei posti più disparati: dentro il taschino di una giacca, in mezzo ad alcuni libri, sul cruscotto di un auto, insomma… praticamente ovunque! Nel piazzarle, devi solo fare attenzione che siano posizionate nel posto giusto, visto che individuarle solitamente è piuttosto difficile (specialmente se si tratta di tipologie di camere molto piccole o inserite all’interno di oggetti d’uso comune).

Il discorso è un po’ più complicato per quanto riguarda i sistemi di videosorveglianza. In questo caso, infatti, si ha poca scelta sul posizionamento delle telecamere (visto che vanno installate vicino a una fonte di energia elettrica, impedendo quindi il loro posizionamento in posti più o meno angusti). Volendo, però, puoi provare a nasconderle utilizzando dei rivestimenti mimetici (talvolta forniti in kit appositi per telecamera da esterno) oppure puoi provare a posizionarle in punti della casa strategici (ad esempio in un angolo nascosto dell’ingresso o di una qualsiasi altra camera della casa).

Se, invece, hai optato per l’utilizzo di software e servizi online per trasformare la webcam del PC in una sorta di telecamera spia fai-da-te, il discorso cambia ulteriormente. In questo caso, infatti, ciò che puoi fare è piazzare il computer nel punto della casa che hai intenzione id sorvegliare e sperare che non venga scovato. Magari potresti provare a mettere davanti al PC in questione qualche oggetto che lo renda meno appariscente, ma fa’ attenzione a non coprire la visuale alla webcam. Intesi?

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.