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Come recuperare foto

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Anche nel mondo informatico ci sono cose che accomunano un po’ tutti, eventi non proprio piacevolissimi in cui possono incappare gli utenti alle prime armi così come chi ha a che fare con PC, smartphone e tablet tutti i giorni. Tra gli eventi in questione c’è la cancellazione accidentale di foto e video.

Ammettilo, anche a te è capitato almeno una volta e, anzi, se sei qui è proprio per questo: hai cancellato delle foto per sbaglio e ora sei disperato perché non sai come recuperarle. Beh, lasciati dire che forse questo è il tuo giorno fortunato! Oggi, infatti, ti spiegherò come recuperare foto utilizzando alcuni software, alcune app e alcuni servizi online che, in un modo o nell’altro, consentono di riportare indietro alcuni file che si credevano perduti per sempre. In che modo? Te lo spiego tra pochissimo.

Sia chiaro, di miracoli non se ne possono fare: se un file è stato cancellato, non era stato compreso in alcun backup e l’unità di memoria su cui era archiviato è stata riscritta più volte per archiviare nuove informazioni, non si può fare niente. Se invece hai la buona abitudine di creare dei backup dei tuoi dati e/o hai la fortuna che le porzioni di memoria su cui erano ospitate le foto non sono state ancora occupate da altri dati, potresti riuscire a recuperare i tuoi preziosi scatti in maniera molto più semplice e rapida di quello che immaginavi. Non ci credi? Allora prenditi subito cinque minuti di tempo libero e prova a mettere in pratica le indicazioni che sto per darti. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo!

Indice

Recuperare foto dal cloud

Come recuperare foto

Prima di passare all’artiglieria pesante, cioè ai software che consentono di recuperare foto agendo direttamente sulle memorie dei dispositivi, prenditi due minuti di tempo libero e controlla se per caso le foto che hai perso non sono archiviate sul cloud. Se sul tuo smartphone, il tuo tablet o il tuo PC sono attivi dei servizi di cloud storage (es. Google Foto, iCloud, Dropbox o OneDrive) e questi ultimi sono configurati per il backup automatico delle foto, potresti riuscire a recuperare i tuoi scatti in maniera semplicissima.

Devi infatti sapere che i servizi di cloud storage, quando una foto viene cancellata, spostano quest’ultima in una cartella temporanea (una sorta di Cestino) in cui resta disponibile per almeno 30 giorni: agendo in tale lasso di tempo, si riescono a recuperare tutti i file che non sono stati ancora eliminati definitivamente e si riesce a riportarli nella loro posizione originale (es. il rullino di Android o iOS). Ecco in dettaglio tutti i passaggi che devi compiere a seconda del servizio di cloud storage configurato sul tuo smartphone, il tablet o il tuo PC.

Come recuperare foto cancellate da Google Foto

google foto cestino

Se hai installato Google Foto sul tuo device e l’hai configurato in modo da effettuare il backup automatico di foto e video, dovresti riuscire a recuperare i tuoi scatti semplicemente aprendo il suo Cestino e selezionando gli elementi da ripristinare.

Per accedere al Cestino di Google Foto, avvia la app ufficiale del servizio sul tuo smartphone o sul tuo tablet, pigia sul pulsante Raccolta collocato nella barra in basso e seleziona la voce Cestino tra le opzioni che appaiono in alto. Successivamente, seleziona le foto da recuperare (facendo un “tap” prolungato sulla prima e poi mettendo il segno di spunta accanto alle altre) e pigia sul pulsante Ripristina che ti apparirà in basso.

Se preferisci agire da PC, collegati alla versione Web di Google Foto, effettua l’accesso al tuo account Google (se necessario), premi sulla voce Cestino sulla sinistra e seleziona le immagini da recuperare mettendo il segno di spunta accanto alle loro miniature. Per concludere, pigia sulla voce Ripristina collocata in alto a destra e le foto selezionate verranno riportate nel rullino di Google Foto.

iCloud

icloud cestino

Se hai un iPhone, un iPad o un PC/Mac su cui sono attivi i servizi di backup di iCloud, puoi provare a recuperare le tue foto collegandoti al sito Internet di iCloud ed effettuando l’accesso con i dati del tuo ID Apple.

Ad accesso effettuato, fai clic sull’icona Foto e, se necessario, attendi qualche secondo affinché venga visualizzata la tua libreria di foto e video. A questo punto, clicca sulla voce Eliminati di recente situata nella barra laterale di sinistra, seleziona le foto da recuperare (per selezionare più elementi in contemporanea, usa la combinazione Ctrl+clic o cmd+clic se hai un Mac) e pigia sul pulsante Recupera che si trova in alto a destra per riportare gli elementi selezionati nel rullino di iCloud.

Se hai bisogno di una foto che non era archiviata direttamente nella libreria di iCloud ma era contenuta in un’app o una cartella collegata al servizio (es. il desktop di macOS), puoi riuscire a recuperarla accedendo alla lista dei file cancellati su iCloud.

Torna quindi sul sito Internet di iCloud, clicca sulla tua icona collocata in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni di iCloud dal menu che compare. Dopodiché clicca sulla voce Recupero dei dati seguita da Ripristina file, seleziona i file da ripristinare mettendo il segno di spunta accanto ai loro nomi e pigia sul pulsante Ripristina che compare in basso.

Dropbox

dropbox cestino

Se hai attivato il backup automatico delle foto su Dropbox, dovresti riuscire a recuperare le tue foto semplicemente accedendo alla versione Web del servizio, effettuando l’accesso con i dati del tuo account e recandoti nella sezione File eliminati accessibile dalla barra laterale di sinistra.

A questo punto, individua l’immagine da ripristinare, clicca sulla sua icona e confermane il ripristino pigiando sul pulsante Ripristina presente nel riquadro che si apre. Il file verrà riportato nella sua posizione originale all’interno di Dropbox.

Lo stesso procedimento può essere seguito anche per i video, i documenti e qualsiasi altro tipo di file archiviato (e poi cancellato) in Dropbox.

OneDrive

onedrive cestino

Se utilizzi un PC equipaggiato con una versione recente di Windows (es. Windows 10 o Windows 11) o uno smartphone con l’app di OneDrive installata, potresti aver attivato il backup automatico delle foto su OneDrive: il servizio di cloud storage di casa Microsoft.

Se stai usando l’app mobile, una volta aperto OneDrive fai tap sulla voce Me che trovi in basso a destra, poi sulla voce Cestino. Qui fai un tap prolungato sulla foto che vuoi ripristinare, poi apponi il simbolo di spunta alle altre, premi l’icona dei tre puntini verticali in alto a sinistra e fai tap sulla voce Ripristina.

Per recuperare le foto — e qualsiasi altro tipo di file — da OneDrive, accedi alla versione Web del servizio ed effettua l’accesso con i dati del tuo account Microsoft. A questo punto, seleziona la voce Cestino dalla barra laterale di sinistra, seleziona le immagini da recuperare mettendo il segno di spunta accanto ai loro nomi e pigia sul pulsante Ripristina (in alto a sinistra) per riportarle nel rullino di OneDrive.

Come recuperare foto cancellate da cellulare

Hai cancellato delle foto dal tuo smartphone o dal tuo tablet e stai cercando un modo per recuperarle senza ricorrere all’utilizzo del PC? Forse qualcosa si può fare ma, ti avverto, quando si tenta di recuperare un file cancellato dalla memoria dello smartphone (o del tablet) è bene usare quest’ultimo il meno possibile. La scrittura di altri dati sulla memoria del device, infatti, potrebbe portare alla sovrascrittura dei settori su cui erano archiviate le foto da recuperare rendendole, di fatto, irrecuperabili anche mediante l’utilizzo di soluzioni adatte allo scopo.

Alla luce di quanto appena detto, ti consiglio di tentare prima con delle soluzioni esterne al dispositivo (ad esempio i software di recupero dati per il computer) e poi con le app che funzionano direttamente da smartphone e tablet. Fatta questa doverosa precisazione, ecco, all’atto pratico, cosa puoi fare per recuperare le tue foto da smartphone e tablet.

Cestino dello smartphone/tablet

Come recuperare foto

Prima abbiamo detto che i servizi di cloud storage, prima di cancellare effettivamente un file, lo tengono in “stand-by” per qualche giorno. Beh, sappi che la stessa cosa lo fanno anche molte app per la gestione delle foto. Questo significa che una foto cancellata di recente dal rullino del tuo smartphone potrebbe essere ancora presente nel Cestino della Galleria e risultare perfettamente recuperabile. Se non sai come accedere al Cestino della Galleria del tuo smartphone (o del tuo tablet), segui le indicazioni che trovi di seguito.

  • Se hai un dispositivo Android, apri la app Galleria, poi cerca la voce Cestino e fai tap sulle foto scegliendo quindi di ripristinarle. Non posso essere troppo preciso in merito in quanto, tale procedura, cambia da telefono a telefono. Se usi l’app Google Foto però, trovi la procedura completa nel capitolo dedicato. .
  • Se hai un iPhone o un iPad, apri la app Foto, seleziona la scheda Album che si trova in basso e seleziona la voce Eliminati di recente, fai “tap” sul pulsante Seleziona che si trova in alto a destra e seleziona gli elementi da ripristinare. Pigia quindi sulla voce Recupera che compare in basso a destra e il gioco è fatto.

App per recuperare foto

diskdigger

Se nel Cestino del tuo smartphone non hai trovato le foto che ti interessavano, mi spiace ma non ti è rimasta altra scelta che tentare la fortuna con una delle app di recupero dati. Di app del genere non ce ne sono tantissime e quelle che funzionano davvero sono compatibili solo con Android: il sistema operativo più flessibile dell’attuale panorama mobile.

Una app per il recupero dati che ti consiglio di provare (e che a me ha dato risultati abbastanza positivi) è DiskDigger, che è disponibile in due versioni: una free che permette di recuperare solo file JPG e PNG e una a pagamento (3,37 euro) che permette di recuperare anche immagini in altri formati, video, archivi compressi, documenti ecc. A te dovrebbe bastare la versione free.

DiskDigger non richiede necessariamente il root per funzionare, ma come facilmente intuibile, se si effettua il root del proprio smartphone/tablet, riesce a svolgere al meglio il suo lavoro. Se non sai cos’è il root e a cosa serve, dà un’occhiata al mio tutorial su come effettuare il root su Android.

Una volta avviata, premi sul pulsante Search for lost photos, concedi le autorizzazioni che necessita, attendi qualche istante e poi vedi cosa riesce a trovare. Apponi poi la spunta alle anteprime che vuoi mantenere, poi premi il pulsante Recover per avviare il ripristino.

Come recuperare foto cancellate da WhatsApp

whatsapp

Se hai ricevuto delle immagini importanti o che semplicemente vuoi tenere tramite la chat di WhatsApp ma per qualche motivo le hai cancellate, sarai felice di sapere che ci sono possibilità di recuperarle. Il problema di questa operazione sta principalmente nel fatto che, il fatto che siano ancora reperibili o meno, dipende unicamente dalle impostazioni o dalle azioni compiute in precedenza.

Infatti, quando cancelli una immagine da una chat, nel messaggio di conferma ti verrà chiesto se vuoi cancellare la medesima anche dalla galleria del dispositivo. Se hai apposto la spunta a quella determinata opzione, hai appena perso un’opzione di recupero, in quanto tale foto è scomparsa anche dalla galleria.

In tal caso, esistono altre strade. Quando è stata l’ultima volta che hai eseguito un backup (in forma manuale o programmata) di WhatsApp? Sì perché, come probabilmente saprai, quest’app chiede all’utente se egli voglia impostare un backup ricorrente delle chat. Tale file verrà poi caricato sul cloud (di Google o di Apple) e può essere a cadenza giornaliera, settimanale o mensile. Se il backup è stato eseguito nel lasso di tempo che la foto in questione era presente nella chat, ripristinando questo backup la ritroverai nuovamente. Per sapere in dettaglio come fare il backup di WhatsApp, ti lascio alla mia guida sul tema.

Altra opzione se il backup della chat non fosse stato fatto, potresti provare a vedere con quello della galleria fotografica dello smartphone. Sia che tu abbia un iPhone o un Android, essi possono copiare i file multimediali e molti altri dati sul servizio cloud associato. Questo significa che, se la foto è arrivata ed è stata scaricata (quindi salvata nella galleria), per poi essere inclusa nel backup, si trova nel tuo spazio cloud ad attenderti.

Se nessuna delle precedenti è un’opzione, mi duole informarti che dovrai ricorrere a programmi terzi per recuperare le foto cancellate dal cellulare. Puoi avere maggiori informazioni in merito nella mia guida dedicata.

Recuperare foto da PC

Adesso vediamo come recuperare foto usando alcuni software per PC. I programmi sono per PC, ma possono essere usati anche su dispositivi esterni. Questo significa che puoi collegare un hard disk esterno, uno smartphone, un tablet, una scheda SD, una chiavetta USB e altri dispositivi al computer e usare i software in questione per recuperare le foto cancellate da questi ultimi. In che modo? Te lo spiego subito.

PhotoRec (Windows/macOS/Linux)

photorec

PhotoRec è il miglior software per cose come recuperare foto cancellate da scheda SD in ambito free. È gratuito, open source e multi-piattaforma. È disponibile per Windows, macOS e Linux, anche se su questi ultimi non viene fornito completo di interfaccia utente e quindi va usato da linea di comando. Supporta una vasta gamma di dispositivi: hard disk interni, hard disk esterni, chiavette USB, schede SD ecc. e include anche TestDisk: un’altra applicazione gratuita che permette di ripristinare le partizioni perdute e di rendere nuovamente avviabili i dischi danneggiati. Di questo, però, al momento non ti interessa!

Vediamo subito come usare PhotoRec. Per scaricare il programma sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sulla voce relativa al sistema operativo che utilizzi (io nel mio esempio mi concentrerò su Windows). Al termine del download, apri l’archivio zip che contiene PhotoRec (e TestDisk), estraine il contenuto in una cartella di tua scelta e avvia l’eseguibile qphotorec_win.exe.

Nella finestra che si apre, fai clic sul pulsante e utilizza il menu a tendina Selezionare un supporto dal quale eseguire l’operazione di recupero per selezionare l’unità relativa al dispositivo da cui recuperare le foto cancellate. Dopodiché seleziona la partizione primaria del dispositivo (dovrebbe essere quella denominata FAT32, NTFS o exFAT), metti il segno di spunta accanto alle voci FAT/NTFS/HFS+/ReiferFS… e clicca sul pulsante Formati del file per selezionare le tipologie di file da trovare con PhotoRec. Se vuoi cercare solo immagini JPG e PNG, clicca sul pulsante Reimpostare presente nella finestra che si è appena aperta (in modo da azzerare la lista dei file da cercare) e metti il segno di spunta solo accanto alle voci jpg JPG picture e png Portable/JPEG/Multiple Image Network Graphics.

Per concludere, clicca sul pulsante OK per salvare le impostazioni, pigia su Naviga per scegliere la cartella in cui salvare le foto recuperate da PhotoRec e pigia sul bottone Cerca per avviare il recupero delle immagini cancellate (le quali verranno archiviate automaticamente nella cartella che hai selezionato poc’anzi).

Recuva (Windows)

Recuva

Recuva è un ottimo software di recupero dati disponibile esclusivamente per Windows. Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca prima sul pulsante Download Free Version, poi sul pulsante Free Download e poi ancora su Download.

Al termine del download, apri il pacchetto d’installazione di Recuva (rcsetupxx.exe) e, nella finestra che compare, fai clic sul pulsante . Premi poi il pulsante Installa seguito da Avvia Recuva per avviare il software.

Adesso, per avviare la ricerca delle foto cancellate tramite Recuva, pigia sul pulsante Avanti presente nella finestra iniziale del programma, metti il segno di spunta accanto alla voce Immagini e pigia Avanti. Seleziona quindi il dispositivo dal quale recuperare le foto (es. **Su card multimediale o iPod ** per cercare solo nei dispositivi rimovibili, Nel Cestino per il Cestino, per cercare sul disco locale o In una posizione specifica per indicare un’unità interna o esterna specifica) e pigia prima su Avanti e poi su Avvia per avviare la ricerca dei file cancellati.

Al termine della scansione, individua gli elementi da recuperare, selezionali e clicca sul pulsante Recupera per esportarli in una cartella di tua scelta. Gli elementi contrassegnati con un pallino rosso sono gravemente danneggiati e quindi praticamente impossibili da recuperare.

Se Recuva non riesce a trovare i file di tuo interesse, prova a riavviarlo e a mettere il segno di spunta accanto alla voce I’m not sure (prima di cliccare su Start). In questo modo il software scansionerà l’unità in maniera più approfondita e quindi darà risultati più numerosi. Per maggiori dettagli, leggi la mia guida a Recuva.

DiskDrill (macOS/Windows)

diskdrill

Disk Drill è uno dei migliori software per il recupero dati disponibili su Mac. Costa 100,13 euro, ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di scoprire quali sono i file ricuperabili e di visualizzare una loro anteprima (per estrarli, invece, bisogna acquistare la versione completa del programma). DiskDrill è disponibile anche per Windows, ma personalmente sul sistema operativo di casa Microsoft preferisco puntare su altre soluzioni, come quelle che ti ho segnalato prima.

Per scaricare la versione di prova di Disk Drill sul tuo Mac, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante Scarica gratis. Dopodiché apri il pacchetto diskdrill.dmg e trascina l’icona che contiene nella cartella Applicazioni di macOS. Superato anche questo step, avvia DiskDrill, clicca sul pulsante Inizia e digita la password del tuo account utente su macOS.

Per concludere, pigia sul pulsante Cerca dati persi che si trova nella colonna di destra dell’unità su cui desideri cercare le foto cancellate, attendi il termine della scansione e clicca sul pulsante della categoria di tuo interesse, poi sul file in questione e, infine, sul pulsante Recupera.

Se poi fossi interessato ad altre applicazioni e strumenti utili per il Mac, potrebbe essere l’occasione giusta per sottoscrivere un abbonamento con Setapp. Con 9,99 dollari/mese (con prova gratuita iniziale), avrai tante applicazioni a pagamento (compreso Disk Drill) che normalmente necessiterebbero un acquisto o abbonamento per ognuna. Se ne usi alcune, questa offerta diventa immediatamente vantaggiosa.

Per maggiori informazioni su DiskDrill e il suo funzionamento, leggi il mio tutorial su come recuperare file cancellati Mac. Se invece vuoi sapere di più su Setapp, ti lascio alla mia guida sul tema.

Cerchi una soluzione specifica per recuperare file cancellati dai dispositivi Android o da iPhone/iPad? Allora consulta i miei tutorial su come recuperare foto Android e come recuperare foto cancellate iPhone.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.