Come ricaricare carta ioStudio
Hai ricevuto la tua carta ioStudio e, dopo averla attivata correttamente, sei pronto a utilizzarla per piccoli acquisti, prelievi e magari approfittare degli sconti riservati agli studenti. Prima di farlo, però, hai scoperto che il saldo disponibile è pari a zero e ti sei chiesto come ricaricarla nel modo più semplice e veloce. Se è così, non preoccuparti: sei capitato nel posto giusto al momento giusto.
In questa guida ti illustrerò, passo dopo passo, come ricaricare carta ioStudio, mostrandoti tutte le modalità disponibili: sia digitali che fisiche. Vedremo insieme come procedere online, come effettuare una ricarica presso gli uffici postali, come usare uno sportello automatico abilitato, e perfino come ricaricare presso le tabaccherie autorizzate o comodamente a domicilio.
Insomma, qualunque sia il metodo che preferisci, qui troverai tutte le informazioni necessarie per portare a termine l’operazione senza intoppi. Non ti serviranno competenze particolari: ti basterà seguire le istruzioni e, in pochi minuti, avrai ricaricato la tua carta. Sei pronto? Iniziamo subito. Buona lettura!
Indice
- Come ricaricare carta prepagata ioStudio da smartphone
- Come ricaricare carta prepagata ioStudio online
- Come ricaricare carta prepagata ioStudio negli uffici postali
- Come ricaricare carta prepagata ioStudio tramite ATM
- Come ricaricare carta prepagata ioStudio tramite ricarica da casa
- Come ricaricare carta prepagata ioStudio nelle tabaccherie rete PuntoLis
Come ricaricare carta prepagata ioStudio da smartphone
Vuoi sapere come ricaricare la tua carta prepagata ioStudio da smartphone? Nessun problema, puoi farlo tramite l’app ufficiale di Poste Italiane, disponibile gratuitamente per Android e iOS/iPadOS.
Una volta installata l’app (se hai bisogno di una mano per scaricare l’app Poste Italiane, ti consiglio di dare un’occhiata alla guida che ho realizzato sull’argomento), accedi con le credenziali del tuo account Poste (nome utente e password) oppure, se hai già attivato il codice PosteID sul dispositivo, puoi autenticarti direttamente con quest’ultimo.
Dopo aver effettuato l’accesso, tocca la voce Ricarica Postepay nella sezione Operazioni: si aprirà così l’area dedicata alle carte prepagate, all’interno della quale potrai ricaricare anche la tua ioStudio.
Per procedere, scegli se ricaricare la carta ioStudio intestata a te oppure una intestata ad altri (Altre carte). Nel primo caso, se la ioStudio è già associata al tuo profilo, i dati della carta verranno inseriti automaticamente, mentre nel secondo dovrai specificare manualmente a chi è intestata e il numero della carta.
Dopo aver scelto la carta da ricaricare, fai tap su Continua e specifica l’importo e una causale. Ora tocca il pulsante Paga e, sùbito dopo, seleziona il metodo di pagamento tra quelli disponibili: puoi utilizzare una delle carte già associate al tuo account, il conto BancoPosta oppure aggiungere una nuova carta, inserendo i relativi dati e confermando l’operazione. Per concludere, verifica i dettagli e conferma l’operazione inserendo il codice PosteID o usando il sistema di riconoscimento biometrico attivo sul dispositivo. In pochi istanti, la ricarica verrà completata con successo.
Ti segnalo che la ricarica da app della carta ioStudio è gratuita se effettuata tramite un’altra carta Postepay, un conto BancoPosta o un Libretto Smart. In caso contrario, se utilizzi una carta di pagamento appartenente ai circuiti Visa, VPay, Visa Electron, Mastercard o Maestro, è previsto un costo di 2 euro per l’operazione.
Per quanto riguarda i limiti di ricarica della carta ioStudio, è bene sapere che puoi trasferire fino a 250 euro per singola operazione, con un massimo di 2 ricariche giornaliere dallo stesso ordinante, se la ricarica avviene da una carta Postepay. Se, invece, utilizzi carte di pagamento diverse, i limiti previsti sono di 1.000 euro a settimana e 2.500 euro all’anno.
Si tratta di un tetto imposto dalla natura stessa della carta ioStudio, pensata per l’utilizzo da parte degli studenti e, quindi, soggetta a restrizioni precise, sia in termini di importi che di tipologia di operazioni consentite.
Come ricaricare carta prepagata ioStudio online
Se hai attivato la tua carta ioStudio e vuoi iniziare a utilizzarla per acquisti, pagamenti o prelievi, ti farà piacere sapere che puoi ricaricarla anche online. Tutto quello che ti serve è un computer (o uno smartphone con browser), una connessione a Internet e un metodo di pagamento compatibile.
Per sapere come ricaricare carta prepagata ioStudio online tutto ciò che devi fare è accedere al sito ufficiale di Postepay o a quello di Poste Italiane, accedendo con le credenziali del tuo account personale. Per farlo, fai clic sul pulsante Area personale, situato in alto a destra nella home page, e inserisci le tue credenziali (nome utente e password), oppure inquadra il codice QR con l’app Poste Italiane. Per tutti i dettagli su come procedere, dai un’occhiata alla mia guida dedicata. In alternativa, puoi accedere con l’Identità Digitale PosteID abilitato a SPID.
Una volta effettuato il login, vai nella sezione Operazioni in basso e clicca su Ricarica Postepay. Successivamente, verifica la tua identità tramite l’app Poste Italiane o tramite SMS al numero di cellulare associato al tuo conto. Una volta ricevuta la notifica sull’app, fai tap su Autorizza e inserisci il tuo codice PosteID.
Ora scegli se ricaricare la tua carta ioStudio oppure un’altra carta prepagata. In quest’ultimo caso, inserisci il numero della carta e il nome del titolare, quindi specifica l’importo e una causale. Quando hai terminato, clicca su Prosegui per continuare con l’operazione.
A questo punto, puoi scegliere se ricaricare la carta utilizzando un conto BancoPosta, un Libretto Smart o un’altra carta Postepay (in questi casi senza costi aggiuntivi), oppure una carta di pagamento appartenente ai circuiti Visa, Mastercard, Maestro, VPay o Visa Electron, con una commissione di 2 euro, come già visto per l’app.
Dopo aver selezionato il metodo di pagamento e confermato i dati, clicca su Prosegui per finalizzare l’operazione. Una volta confermata la transazione, il credito sarà subito disponibile sulla carta.
Per completezza, a differenza di altre carte prepagate PostePay, come ad esempio la Postepay Evolution, la carta ioStudio non è una carta conto e non dispone di IBAN. Di conseguenza, non può essere ricaricata tramite bonifico bancario o servizi come PayPal. Tuttavia, esiste un’eccezione: se sei titolare di un conto corrente presso le banche del gruppo BPM o Mediolanum, puoi ricaricare la carta ioStudio direttamente tramite il servizio di home banking, con un costo di 2 euro a ricarica.
Per quanto riguarda i limiti di ricarica, si applicano le stesse regole illustrate nel paragrafo precedente. In particolare, se effettui la ricarica da un’altra carta Postepay, puoi trasferire un massimo di 250 euro per singola operazione, con un limite di 2 ricariche giornaliere dallo stesso ordinante. Se invece utilizzi altre carte di pagamento messe a disposizione da intermediari diversi, i limiti sono di 1.000 euro a settimana e 2.500 euro all’anno.
Come ricaricare carta prepagata ioStudio negli uffici postali
Uno dei metodi più semplici e tradizionali per ricaricare la carta ioStudio consiste nel recarsi direttamente in posta. Si tratta di una soluzione pratica, ideale se preferisci ricevere assistenza da un operatore o se non hai familiarità con le procedure online. L’operazione è rapida e richiede solo pochi minuti, a patto che tu abbia con te tutte le informazioni necessarie.
Per sapere come ricaricare carta prepagata ioStudio negli uffici postali, ti basta recarti presso la filiale di Poste Italiane più vicina, prendere il ticket per i servizi finanziari e comunicare all’addetto allo sportello che desideri effettuare una ricarica sulla tua carta. Dovrai fornire un documento d’identità valido (come la carta d’identità o la patente), il numero della carta da ricaricare, l’importo della ricarica e il nome dell’intestatario.
Puoi pagare in contanti oppure con una carta di pagamento aderente al circuito Postamat. L’operazione è gratuita e l’importo sarà immediatamente disponibile sulla tua carta ioStudio. Se non sai dove si trova l’ufficio postale più vicino, puoi consultare l’elenco dei punti abilitati (POS) utilizzando la mappa interattiva disponibile a questo indirizzo.
Per le ricariche effettuate negli uffici postali, i limiti previsti sono pari a 1.000 euro per singola operazione, con un massimo di 2.500 euro all’anno.
Come ricaricare carta prepagata ioStudio tramite ATM
Se preferisci non recarti allo sportello e desideri ricaricare la carta ioStudio in autonomia, puoi farlo anche tramite uno degli sportelli automatici ATM Postamat presenti sul territorio. Si tratta di una soluzione comoda, disponibile 24 ore su 24, che ti consente di completare l’operazione in pochi minuti, senza bisogno di assistenza diretta.
Se vuoi sapere come ricaricare carta prepagata ioStudio tramite ATM, per prima cosa, individua uno sportello Postamat abilitato alla funzione di ricarica. Puoi farlo facilmente tramite il sito ufficiale di Poste Italiane, utilizzando la mappa interattiva dei servizi: inserisci l’indirizzo, la città o il CAP nel campo di ricerca, seleziona il filtro ATM Postamat e clicca sulla lente di ingrandimento. Nei risultati visualizzati, seleziona la sede più comoda per te.
Una volta arrivato allo sportello, inserisci la carta da cui intendi effettuare la ricarica (Postepay, BancoPosta o altra carta abilitata ai circuiti Visa, VPay, Mastercard, Maestro o Visa Electron) e digita il PIN per accedere al menu delle operazioni. Seleziona la voce Ricarica Postepay, quindi inserisci il numero della carta ioStudio da ricaricare, l’importo desiderato e conferma i dati inseriti. In pochi istanti la ricarica verrà eseguita e potrai ritirare la ricevuta.
Infine, tieni presente che il costo della ricarica varia in base al metodo di pagamento utilizzato. Se scegli di usare un’altra carta Postepay, una carta Libretto o una carta aderente al circuito Postamat abilitata alla funzione, la commissione è pari a 1 euro. In caso di utilizzo di una carta PagoBancomat, il costo sale a 2 euro. Se invece effettui la ricarica presso un ATM Postamat usando una carta di pagamento appartenente ai circuiti internazionali Visa, Visa Electron, VPay, Mastercard o Maestro, la commissione sarà di 3 euro. In ogni caso, i dettagli aggiornati sono sempre indicati a schermo prima della conferma finale, così da scegliere in tutta tranquillità la modalità più conveniente.
Entrando nel merito dei limiti di ricarica, puoi trasferire al massimo 250 euro per singola operazione. Inoltre, non è possibile superare i 1.000 euro settimanali e i 2.500 euro annui come importo complessivo ricaricabile sulla carta ioStudio.
Come ricaricare carta prepagata ioStudio tramite ricarica da casa
Se non hai modo di recarti in Posta o presso uno sportello ATM, sappi che puoi ricaricare la tua carta ioStudio direttamente da casa, grazie al servizio a domicilio offerto da Poste Italiane.
Per sapere come usufruire del servizio e come ricaricare carta prepagata ioStudio tramite ricarica da casa, è sufficiente prenotare la visita di un portalettere abilitato. Puoi farlo chiamando, dal lunedì al sabato (esclusi i festivi) dalle ore 8:00 alle ore 20:00, il numero 803.160 (da rete fissa) o 06.4526.3160 (da rete fissa e mobile), oppure richiedendo un appuntamento attraverso il modulo disponibile sul sito ufficiale di Poste Italiane.
Il servizio di ricarica a domicilio è attivo dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria compresa tra le 9:00 e le 14:00. Quando prenoti l’appuntamento, ti verrà indicata la data e l’ora della visita del portalettere abilitato, così potrai organizzarti senza imprevisti.
Al momento dell’appuntamento, dovrai comunicare al portalettere il numero della carta, un documento d’identità valido e indicare l’importo da ricaricare. Il pagamento può essere effettuato esclusivamente con carta Postepay, Postamat o con altre carte di pagamento aderenti ai circuiti Visa, Mastercard o Maestro, anche in modalità contactless.
Grazie al palmare digitale in dotazione ai portalettere, l’operazione si conclude in pochi istanti e l’importo sarà disponibile immediatamente sulla tua carta ioStudio. Il costo della ricarica a domicilio è pari a 1 euro, indipendentemente dal metodo di pagamento scelto. Ricorda che per ogni operazione è possibile trasferire al massimo 250 euro.
Come ricaricare carta prepagata ioStudio nelle tabaccherie rete PuntoLis
Se preferisci un metodo pratico e immediato per aggiungere credito alla tua carta ioStudio, puoi recarti in una tabaccheria convenzionata con la rete PuntoLis, presente su tutto il territorio nazionale. Se non conosci il punto vendita più vicino, puoi collegarti al sito ufficiale PuntoLis e utilizzare l’apposita funzione di ricerca, inserendo il tuo indirizzo, la città o il CAP. Assicurati di selezionare la voce Ricarica Prepagate Postepay nella sezione Servizi al cittadino, per visualizzare solo i punti vendita abilitati a questo tipo di operazione.
Per sapere come ricaricare carta prepagata ioStudio nelle tabaccherie rete PuntoLis, ti basterà fornire al rivenditore i seguenti dati: il numero della carta ioStudio da ricaricare, un documento d’identità valido e il codice fiscale (tramite tessera sanitaria o carta d’identità elettronica).
La ricarica può essere eseguita sia dal titolare della carta che da una terza persona, a patto che vengano forniti i documenti richiesti. Se non presenti un documento d’identità valido e il codice fiscale, la ricarica non potrà essere eseguita.
Per ogni operazione è possibile ricaricare fino a 250 euro, con un massimo di 2 ricariche giornaliere per ciascun ordinante, a prescindere dal canale utilizzato. Il pagamento può essere effettuato in contanti e, al momento della transazione, verrà applicata una commissione fissa di 2 euro.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.