Come sbloccare un tablet bloccato dalla password
Hai seguito i miei consigli impostando un codice di blocco sul tuo tablet, in modo che nessuno, eccetto te, possa accedervi. Adesso però ti è sorto in dubbio: cosa accadrebbe se non ricordassi più questo codice? Che fine farebbero tutti i tuoi dati? Probabilmente al solo pensiero di trovarti in una situazione del genere ti senti disperato. Eppure non c’è motivo di esserlo, perché esistono diversi modi per uscirne con successo.
In questo mio tutorial, infatti, ti indicherò le procedure che potrai eseguire per sbloccare un tablet bloccato da password, indipendentemente dal sistema operativo installato su di esso. Alcune soluzioni possono perfino evitare la perdita di dati, ma purtroppo non sempre ciò è possibile. Prima che possa capitare una cosa spiacevole come lo smarrimento della password di sblocco, quindi, ricorda di effettuare un backup del tuo device (senza il quale potrebbe essere impossibile ripristinarne i dati) con regolarità.
Sei pronto a procedere? Bene! Allora ritagliati qualche minuto di tempo per leggere questo tutorial e metti in pratica i consigli e le indicazioni che sto per darti. Ovviamente sappi che non mi assumo alcuna responsabilità se, nell’esecuzione delle procedure qui esposte, si dovessero verificare danneggiamenti del dispositivo o perdite di dati. Tutto chiaro? Bene, allora mettiamoci all’opera e vediamo come rimuovere la password da un tablet!
Indice
- Come sbloccare un tablet bloccato dalla password: Android
- Come sbloccare un iPad bloccato dalla password
Come sbloccare un tablet bloccato dalla password: Android
Se hai dimenticato il codice di accesso per sbloccare lo schermo del tuo tablet Android, ti sarà di aiuto leggere i prossimi paragrafi, nei quali ti indicherò i procedimenti che puoi eseguire per ripristinarlo e continuare a utilizzarlo. Ricorda sempre di effettuare regolarmente un backup dei tuoi dati, così da non incorrere nella loro perdita (ahimè inevitabile, in alcuni casi).
Trova dispositivo personale (solo Samsung)
Se hai bisogno di sbloccare un tablet Samsung bloccato dalla password, sarai ben lieto di sapere che puoi effettuare questa operazione con estrema facilità, utilizzando l’apposita funzione Sblocca del servizio Trova dispositivo personale di Samsung. Nel dettaglio, Trova dispositivo personale è la soluzione antifurto integrata negli apparecchi a marchio Samsung, la quale consente di effettuare alcune operazioni di emergenza da remoto (ad es. sblocco dello schermo, localizzazione e ripristino), con l’ausilio di un semplice browser Web. Affinché il tutto proceda per il meglio, è indispensabile che sul tablet siano verificati i requisiti che ti elenco di seguito.
- Deve essere stato preventivamente configurato un account Samsung.
- La funzione di sblocco remoto deve essere stata attivata dal menu Impostazioni > [tuo nome] > Trova dispositivo personale > Sblocco remoto (il che è generalmente vero per impostazione predefinita).
- Il tablet deve essere acceso e connesso a Internet, anche se con lo schermo bloccato.
Se il tablet risponde alle condizioni appena elencate, puoi procedere con lo sblocco nel seguente modo: collegati a questo sito Web mediante qualsiasi browser tu preferisca, premi sul pulsante Accedi e immetti, quando necessario, le credenziali del tuo account Samsung.
Per concludere, premi sul pulsante Sblocca situato subito sotto la mappa che compare sullo schermo, premi sulla dicitura Sblocca e, consapevole che l’operazione cancellerà tutte le informazioni sul blocco schermo archiviate (PIN, password, segno, dati biometrici e così via), premi nuovamente sulla voce Sblocca. Conferma infine la tua identità digitando la password dell’account Samsung configurato e premendo in seguito sul pulsante Avanti: nel giro di qualche secondo, lo schermo del tablet dovrebbe sbloccarsi automaticamente.
Custom recovery
Se hai provveduto a sbloccare i permessi di root sul tablet e, di conseguenza, hai preventivamente installato una recovery custom, ci sono buone probabilità che tu riesca a riottenere accesso al dispositivo senza però formattarlo, semplicemente usando il gestore file integrato nel piccolo sistema operativo di emergenza. In genere, si può accedere alla recovery (custom e non) spegnendo completamente il tablet e riaccendendolo, premendo e tenendo premuti il tasto di accensione/spegnimento e il tasto Volume Su.
Qualora non avessi sbloccato i permessi di root e/o non disponessi di una custom recovery, ti suggerisco fin da subito di provare uno tra i metodi alternativi suggeriti nei passaggi successivi di questa guida, in quanto lo sblocco del bootloader e l’installazione di una recovery personalizzata comporterebbero la perdita dei dati presenti all’interno.
Ciò detto, per riottenere l’accesso al tablet Android andando a bypassarne il sistema di sblocco iniziale, devi entrare nel gestore file integrato all’interno della custom recovery, accedere alla cartella data/system e cancellare qualsiasi file inizi con le parole gatekeeper o locksettings (ad es. gatekeeper.password.key, gatekeeper.pattern.key, locksettings.db, locksettings.db-shm, locksettings.db-wal e così via). Mi raccomando: non eliminare altri file oltre a quelli menzionati perché, così facendo, potresti compromettere irrimediabilmente il funzionamento del tablet.
Per farti un esempio, se sul tuo dispositivo è installata la custom recovery TWRP, entra al suo interno con le modalità che ti ho illustrato poc’anzi e, se è la prima volta che vi accedi, fai tap sul pulsante Language e scegli di voler usare la lingua italiana, premendo su di essa; successivamente, effettua uno swipe da sinistra verso destra sul cursore che si trova in basso, così da abilitare l’accesso alla cartella /system in lettura e scrittura.
Giunto alla schermata iniziale della TWRP, premi sul pulsante Avanzate, poi sul bottone File Manager e, in seguito, sulle cartelle data e system. A questo punto, individua tutti i file che iniziano per locksettings o gatekeeper e, per ciascuno di essi, effettua le seguenti operazioni: fai tap sul nome del file, poi sul pulsante Elimina ed effettua uno swipe da sinistra verso destra sul cursore Scorri per confermare, in modo da portare a termine la procedura.
Dopo aver cancellato tutti i file in questione, premi sul pulsante Indietro di Android alcune volte consecutive e fai infine tap sui pulsanti Riavvia e Sistema (se necessario), in modo da riavviare il tablet: se tutto è filato liscio, al boot successivo, non dovrebbe esserti richiesto alcun codice o sistema di sblocco e dovresti poter accedere subito alla schermata Home, semplicemente effettuando uno swipe verso l’alto.
Trova il mio dispositivo
Se non ti è stato possibile applicare nessuna delle soluzioni viste poc’anzi, puoi sbloccare il tablet in tuo possesso usando il servizio Trova il mio dispositivo di Google: si tratta anche in questo caso di una soluzione antifurto, integrata in tutti i dispositivi Android dotati di servizi Google, che consente di effettuare una serie di operazioni di emergenza sul dispositivo usando qualsiasi browser o l’app dedicata per Android.
Per liberarti definitivamente della password di blocco dello schermo, dovrai però usare la funzione di ripristino ai dati di fabbrica che, tra le altre cose, comporta irrimediabilmente la cancellazione di tutto quanto presente sul tablet, inclusi i file personali. Pertanto, prima di procedere, assicurati di avere sotto mano una copia di backup dei file per te importanti. Inoltre, è indispensabile che sul tablet risultino verificate le seguenti condizioni.
- Il dispositivo deve essere acceso e collegato a Internet (anche se sottoposto al blocco dello schermo).
- Bisogna conoscere le credenziali dell’account Google configurato.
- Il servizio Trova il mio dispositivo deve essere stato preventivamente attivato dal menu Impostazioni > Google > Trova il mio dispositivo > Usa trova il mio dispositivo (cosa generalmente vera per impostazione predefinita).
Se i requisiti di cui sopra sono soddisfatti, puoi procedere con lo sblocco — e il contestuale ripristino ai dati di fabbrica del tablet — nel seguente modo: collegati al servizio Trova il tuo telefono/Trova il tuo tablet di Google, premi sul pulsante Accedi per iniziare e, quando richiesto, inserisci le credenziali del profilo Google configurato sul tablet. Se necessario, porta a termine l’autenticazione a due fattori usando uno dei metodi previsti dal tuo account (ad es. codice di verifica tramite SMS).
Ora, premi sul nome del tablet da ripristinare, attendi il caricamento della barra laterale e seleziona la voce Resetta dispositivo, situata al suo interno; per finire, premi sul pulsante Resetta dispositivo e, consapevole che l’operazione andrà a eliminare tutti i dati dal tablet, autenticati nuovamente inserendo la password dell’account Google configurato. Al termine del ripristino, potrai accedere nuovamente al tablet senza inserire il codice di sblocco precedente (che sarà dimenticato), ma dovrai eseguire nuovamente la configurazione iniziale del dispositivo.
Recovery integrata
In casi estremi, e se tutte le soluzioni menzionate poc’anzi hanno fallito, potresti riuscire a ripristinare un tablet bloccato dalla password con relativa facilità, accedendo alla recovery integrata sul dispositivo. Bada bene, però: anche in questo caso, l’intero contenuto del tablet verrà cancellato e il dispositivo verrà riportato alle sue impostazioni iniziali.
Inoltre, al primo avvio successivo al ripristino, ti verrà chiesto di inserire le credenziali dell’account Google precedentemente configurato sul dispositivo, per fini di sicurezza; se non inserirai quest’ultima informazione, il tablet resterà comunque bloccato e non potrà essere riconfigurato per l’uso. Questo sistema è valido per sbloccare un tablet ASUS bloccato dalla password o per riottenere l’accesso a qualsiasi altro tablet dotato di recovery integrata (anche i Samsung ne dispongono).
Per verificare che quest’ultima sia presente sul tuo dispositivo, spegnilo completamente premendo e tenendo premuto il tasto Power per almeno 10 secondi, quindi riaccendilo premendo e tenendo premuti insieme i tasti Power, Volume Su e Home (se presente), fin quando non vedi comparire il logo del produttore o quello di Android; quando ciò avviene, rilascia il tasto Power e tieni ancora premuto il tasto Volume Su/Home, fin quando non ti ritrovi nella schermata Android Recovery.
Una volta lì, serviti dei tasti volume per evidenziare la voce wipe data/factory reset, selezionala premendo il tasto Power e, consapevole che l’operazione cancellerà tutti i dati presenti sul tablet, conferma la volontà di procedere evidenziando la voce Yes — delete all user data e premendo nuovamente il tasto Power.
Fatto ciò, evidenzia la voce Reboot/Reboot system, premi il tasto Power e attendi pazientemente che il ripristino del dispositivo venga portato a termine; all’accesso successivo, inserisci la password dell’account Google (o dell’account Samsung/KNOX) configurato precedentemente sul dispositivo e procedi eseguendo nuovamente la configurazione iniziale dello stesso.
Come sbloccare un iPad bloccato dalla password
Hai dimenticato il codice di sblocco di iPad? Non temere, puoi ancora ottenere l’accesso al tuo tablet. In particolare, se hai modificato il codice da poco (nelle 72 ore precedenti) e ricordi ancora quello vecchio e se sul tuo tablet Apple è installato iPadOS 17 o versioni successive, puoi risolvere facilmente la questione avvalendoti del precedente PIN e, successivamente, avere normalmente accesso al dispositivo.
Per cui, nella schermata di blocco del tuo iPad, prova a digitarne un codice di blocco in modo casuale per più volte e quando compare la dicitura iPad non disponibile fai tap sulla voce Hai dimenticato il codice? in basso a destra, scegli l’opzione Prova a reimpostare il codice e quando richiesto immetti il codice precedente.
Se non ricordi il vecchio codice o se è trascorso più tempo di quello previsto per poterlo adoperare, ti dico però fin da subito che c’è più di un rimedio pure in tal caso, ma a prescindere dalla procedura che deciderai di eseguire, tutti i dati presenti all’interno del tablet verranno eliminati e il dispositivo verrà inizializzato alle sue impostazioni di fabbrica.
Pertanto, se disponi di un PC Windows o di un Mac al quale hai collegato il tablet almeno una volta e sul quale hai portato a termine la procedura di autorizzazione (in modo tale che la connessione tra i due dispositivi non richieda l’inserimento del codice di sblocco), esegui un backup dei dati, da ripristinare a procedura conclusa, avvalendoti di iTunes per Windows o del Finder di macOS: se non sai come fare, da’ uno sguardo alla mia guida su come effettuare il backup di iPhone, valida anche per iPad.
Ora, se disponi di un iPad aggiornato a iPadOS 15.2 o edizioni successive del sistema operativo, puoi inizializzare il tablet direttamente dal suo schermo: dunque, accendi il dispositivo e digita ripetutamente un codice di sblocco errato, finché non vedi comparire una schermata indicante il fatto che iPad è disabilitato.
Quando ciò avviene, fai tap sulla voce Inizializza iPhone posta nell’angolo inferiore dello schermo, per due volte consecutive, digita la password dell’ID Apple configurato sul dispositivo nel campo dedicato (in modo da disattivare il sistema antifurto Dov’è) e, consapevole che l’operazione andrà a eliminare tutti i dati presenti sul tablet, fai tap sulla voce Inizializza iPhone e il gioco è fatto.
Al riavvio successivo, iPad dovrebbe guidarti durante la fase di configurazione iniziale: segui dunque le istruzioni visualizzate sullo schermo per configurare il dispositivo come nuovo iPad o per ripristinare i dati e le impostazioni da un backup realizzato in precedenza. Per indicazioni più dettagliate sul da farsi, ti rimando alla lettura della mia guida su come configurare iPad.
Laddove non riuscissi a effettuare il ripristino direttamente dalla schermata di blocco di iPad, puoi ottenere lo stesso risultato usando il servizio Dov’è di iCloud (cioè il sistema antifurto di Apple che consente di effettuare il ripristino di iPhone, iPad e altri dispositivi a marchio Apple, direttamente dal browser), iTunes su Windows o il Finder di macOS. Per saperne di più, consulta senza esitare la mia guida al ripristino completo di iPad.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
