Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come scrivere un blog

di

Hai deciso di aprire il tuo primo blog ma non sai ancora come strutturarlo? Vorresti dei consigli sulla piattaforma da usare per la gestione dei contenuti del tuo blog e/o sulle tecniche da utilizzare per promuoverlo? Non preoccuparti: se vuoi, posso darti una mano io.

Premesso che non esiste una “ricetta magica” su come scrivere un blog di successo, se si riesce a individuare il settore giusto in cui operare e si creano contenuti di qualità, i risultati, con il tempo, arrivano. Naturalmente bisogna fare i conti anche con il marketing — dovrai imparare a sfruttare i social network e gli altri strumenti di promozione online — ma ovviamente le cose fondamentali restano sempre la qualità dei contenuti, l’efficienza (quindi la scelta degli strumenti da usare) e, più in generale, la soddisfazione del pubblico.

Detto questo, evitiamo di spingerci troppo in là con le parole e concentriamoci sulle cose più concrete, sui problemi da affrontare oggi. Cerchiamo, dunque, di scoprire quale tipologia di blog fa maggiormente al caso tuo e quale CMS (Content Management System) utilizzare. Ti assicuro che, con il giusto impegno, i risultati arriveranno. Ciò detto, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Scegliere il tipo di blog da scrivere

Blog

Prima di decidere quale piattaforma utilizzare per realizzare il tuo blog, devi fare una scelta ancora più importante: il pubblico al quale rivolgerti.
Come puoi scegliere il tipo di blog da scrivere? Dal momento che il tuo obiettivo è scrivere un blog di successo, ti consiglio di tenere conto innanzitutto delle tue conoscenze e competenze, così da poter trattare tematiche di cui sei esperto e fornire un contenuto di qualità ai tuoi lettori.

Un’altra cosa importante di cui devi tenere conto è che il settore in cui operare non deve vedere già la presenza di competitor affermati. O se scegli di avventurarti in un mercato già saturo, sappi che farai molta più fatica a emergere e, anche quando emergerai, sarà quasi impossibile arrivare a infastidire i leader del settore: questo è bene che tu lo sappia.

Se fin qui è tutto chiaro, passiamo al sodo: qui sotto trovi alcuni esempi di blog che potresti aprire, in modo da avere qualche idea sul da farsi. Valuta tu qual è il campo che ritieni più nelle tue corde.

Come scrivere un blog personale

Blog personale

Desideri condividere i tuoi hobby, le tue passioni e le tue aspirazioni con gli utenti del Web? In tal caso, puoi pensare di scrivere un blog personale, cioè uno spazio Internet in cui parlare di tutto ciò che ti sta più a cuore, come se si trattasse di una sorta di “diario online”.

Per via della sua natura prettamente amatoriale e personale, scrivere un blog di questo tipo non richiede conoscenze approfondite riguardanti tematiche ben specifiche, per cui puoi essere la tipologia di blog ideale per iniziare la tua carriera da blogger.

I contenuti realizzati per questa tipologia di blog dovrebbero essere “freschi”, interessanti e caratterizzati da un linguaggio leggero. Inoltre, una buona cosa da fare quando si scrive un blog personale è dare del “tu” ai propri lettori: questo contribuisce a instaurare un rapporto diretto e amichevole con loro, il che non può che migliorare il tuo appeal.

Per maggiori informazioni su come scrivere un blog personale, ti suggerisco di dare un’occhiata all’approfondimento che ho dedicato all’argomento.

Come scrivere un blog di moda

Blog di moda

La moda è la tua passione? Sei sempre attento (o attenta) alle nuove tendenze? Allora dovresti seriamente pensare di scrivere un blog di moda. Nei primi mesi di vita del blog, potresti trattare in maniera teorica gli argomenti che ruotano attorno al mondo della moda e del settore fashion, ma con il passare del tempo i tuoi lettori potrebbero pretendere qualcosa in più.

Per questo motivo, potrebbe essere necessario non solo scrivere contenuti che riguardano il settore, ma anche fornire consigli pratici su come vestire e indossare capi d’abbigliamento. Il modo migliore per farlo è quello di usare foto che siano utili ai tuoi lettori per fare queste scelte, magari inserendole negli articoli del tuo blog tramite delle photo-gallery.

Chiaramente, per poter realizzare questo genere di contenuti, devi procurarti i capi d’abbigliamento necessari: per riuscirci, puoi acquistarne alcuni oppure provare a contattare le aziende del settore che, se hai un buon séguito, potrebbero essere disposte a inviarti alcuni campioni gratuiti.

Se vuoi approfondire l’argomento e nello specifico come ricevere vestiti gratis da fashion blogger, la lettura della guida che ho interamente dedicato a quest’argomento ti sarà sicuramente utile.

Come scrivere un blog di viaggi

Blog di viaggi

Se per lavoro o per hobby hai la possibilità di viaggiare e andare verso nuovi orizzonti, devi assolutamente pensare alla possibilità di scrivere un blog di viaggi. Anche in questo caso, oltre a contenuti testuali è di fondamentale importanza includere anche delle foto e, se possibile, anche dei video riguardanti i viaggi effettuati.

Oltre a raccontare le tue avventure in giro per il mondo, puoi sfruttare questa tipologia di blog per fornire consigli (anche sotto forma di tutorial) per esplorare le capitali del mondo (perlomeno quelle che sei riuscito a visitare in prima persona), risparmiare nell’organizzazione dei viaggi e per trattare altre tematiche legate al mondo del travel.

Per finanziare i tuoi viaggi, puoi pensare di collaborare con agenzie turistiche e altre società che operano in questo settore, così da ridurre i costi da sostenere per visitare i luoghi che vuoi raccontare negli articoli del tuo blog. Ma, ovviamente, per ottenere collaborazioni commerciali dovrai raggiungere un pubblico importante.

Se vuoi qualche altro consiglio di carattere pratico su come scrivere un blog di viaggi, dai un’occhiata alla guida che ho interamente dedicato all’argomento: sono sicuro che ti sarà utile.

Come scrivere un blog di cucina

Blog di cucina

Scrivere un blog di cucina è il sogno di chi ama cucinare e condividere le proprie creazioni culinarie su Internet. A differenza di altri settori (come quello della moda e dei viaggi, di cui ti ho parlato poc’anzi), quello del food può essere trattato anche senza investire molte risorse (almeno inizialmente): basta avere una forte passione per la cucina e il necessario per cucinare i piatti di cui si vuole parlare nei post da pubblicare nel blog.

Nel realizzare un blog di cucina, ti consiglio di curare in maniera maniacale i contenuti visivi, soprattutto quando questi fanno parte di post che riguardano le ricette. Oltre a realizzare le foto con cui descrivere i vari passaggi da effettuare, ti suggerisco di creare delle video ricette (se non sai come creare video, consulta pure l’approfondimento in cui spiego come riuscirci).

Se decidi di realizzare dei contenuti video, studia per bene le inquadrature da utilizzare e cerca di usare sempre le stesse, così da creare una sorta di “marchio” che renda facilmente riconoscibile il tuo blog e organizza la location scelta (presumibilmente la tua cucina), in modo tale da avere il necessario a portata di mano. Questo renderà notevolmente più semplice il lavoro da fare.

Se hai bisogno di ulteriori “dritte” su come aprire un blog di cucina, consulta pure la guida che ho dedicato all’argomento. Sono certo che anche questa ulteriore lettura ti sarà utile.

Come scrivere un blog aziendale

Blog aziendale

Hai aperto la tua attività e vorresti promuoverla sul Web? In tal caso, potrebbe essere una buona idea scrivere un blog aziendale. Potresti usare questo spazio per pubblicizzare i prodotti e/o servizi offerti dalla tua azienda e scrivere qualche post di carattere generale attinente al settore in cui operi.
Nel blog aziendale, inoltre, potresti allestire delle pagine in cui fornire informazioni riguardanti la tua mission aziendale, la struttura della tua azienda e dati societari che potrebbero essere utili a potenziali investitori, clienti e fornitori.

Visto che potresti avere difficoltà a trovare il tempo necessario per curare al meglio il tuo blog aziendale, potresti pensare di investire nella creazione dei contenuti assumendo dei collaboratori esterni che abbiano le competenze e il tempo per curare al meglio i post da pubblicare sul blog.

Come scrivere un blog in inglese

pc

Se vuoi sapere come scrivere un blog in inglese, sappi che ti starai mettendo nel mercato più vasto ma anche più redditizio in circolazione. La lingua inglese, avendo accesso al mercato U.S.A. è quella che offre i maggiori profitti ma anche le sfide più grandi essendo altissima la concorrenza. Vediamo qualche consiglio che può essere utile.

  • Concentrati su un mercato — i Paesi anglofoni sono molti, ma se vuoi aprire un blog e monetizzarlo, dovrai concentrarti su un mercato specifico. Se desideri, per esempio, mettere dei link affiliati, come potrai mettere dei link validi per Australia e Stati Uniti? Spoiler, non puoi a meno di non creare varie versioni del sito. Quindi, se hai un budget o tempo ridotto, scrivilo per il mercato che ritieni più affine al tuo stile o, meglio ancora, più vasto e con maggiori opportunità (U.S:A. a mani basse) e procedi.
  • Attenzione allo slang — l’inglese degli Stati Uniti non è l’inglese del Regno Unito, così come non è l’inglese della Nuova Zelanda. Se vuoi scrivere in questa lingua, abbi cura di adattare il tuo stile per il linguaggio e soprattutto lo slang del posto, altrimenti finirai con il risultare strano o per essere talvolta incomprensibile.
  • Attento alla SEO — se fai un sito in un’altra lingua (qualunque essa sia), avrai a che fare con differenti regole della SEO. Siccome il mercato U.S.A. è il più avanzato ed economicamente proficuo, Google e gli altri motori di ricerca mettono i loro sforzi per raffinarlo nei Paesi che offrono maggiore ritorno. Quindi, le regole della SEO in Italia, generalmente non sono le stesse di quelle in altri Paesi.
  • Cerca i programmi di affiliazione — quando parliamo di mercato italiano, di solito abbiamo a che fare con una manciata di affiliazioni principali. Nei Paesi anglofoni (specialmente gli U.S.A.) le cose sono molto più varie e potresti trovarti a stringere collaborazioni o partecipare a programmi di affiliazione pubblici differenti da quelli che conosci qui.

Come scrivere un blog in tedesco

pc

Non hai la minima idea di come scrivere un blog in tedesco? Non ti preoccupare, vediamo qui qualche differenza e accortezza di sorta che potresti necessitare in questo caso.

  • Regole cookie — il mercato tedesco è noto per avere delle regole sui cookie più stringenti della media, quindi devi fare moltissima attenzione. Potresti incorrere in denunce di varia importanza se prenderai alla leggera questo aspetto.
  • Social complementari — qualcosa che è molto importante sottolineare è come, in Germania, ci siano social che possono avere una differente espansione e portata rispetto all’Italia. Certo Instagram e TikTok la fanno sempre da padroni, ma attenzione ad altri nomi di nicchia che potrebbero essere rilevanti nel tuo settore di competenza.
  • Design differente — come facilmente saprai, più si va a nord in Europa maggiore è l’impronta minimalista a farla da padrone. Certo è chiaro come ovunque sia possibile trovare chi detesta questo stile, ma è chiaro che in Germania possa avere una maggiore presa sul pubblico rispetto a colori più vivaci.
  • Marketing — l’approccio al marketing per una cultura differente dalla nostra come quella tedesca, potrebbe essere un grande scoglio per le tue aspirazioni di successo. Se hai intenzione di scrivere email di marketing, offrire contenuti gratuiti per raccogliere le mail o qualsiasi altra strategia ti possa venire in mente, attenzione che sia adeguata alle aspettative del tuo pubblico.

Come scrivere un blog in spagnolo

tizio con ipad

Anche lo scrivere un blog in spagnolo presenta le sue sfide, quindi andiamo a vedere alcuni punti chiave da tenere bene a mente quando inizi l’opera.

  • Scegli per quale pubblico spagnolo scrivere — sì, i lettori sanno lo spagnolo, ma di che Paese sono? Spagna? Argentina? Messico? Ovviamente qui le differenze di linguaggio contano relativamente, ma la cultura è profondamente diversa e anche la rendita che potrai aspettarti da pubblicità o altre forme di monetizzazione. Il Venezuela sicuramente non paga come la Spagna, tanto per fare un esempio.
  • Simili ma non troppo — sebbene il popolo spagnolo sia forse il più simile all’italiano in assoluto, ci sono comunque moltissime differenze sociali da tenere a mente, specialmente se allarghiamo il cerchio fuori dalla penisola iberica. Quindi, attenzione a non essere superficiale nelle tue scelte.
  • Monetizzazione — la Spagna è un Paese che ha un salario medio leggermente inferiore all’Italia, quindi le rendite della pubblicità o la spesa per visitatore attesa da un blog in spagnolo potrebbero essere inferiori rispetto a quanto potresti ottenere dall’Italia. Certo il bacino di utenti è potenzialmente maggiore, ma l’America latina paga molto meno della Spagna, quindi verifica che ne valga davvero la pena fare il salto di lingua se il profitto è il suo scopo.

Come scrivere un blog in francese

pc

Infine, se vuoi sapere come scrivere un blog in francese, direi che puoi prendere in considerazione tutte le varie indicazioni che ti ho già menzionato per le altre lingue. Ognuna di queste è assolutamente valida, anche se non mi sento di dire che ci sia qualcosa di specifico in più di quanto ho già detto.

Attenzione alla differenza di cultura, al modo di approcciarsi dei francesi rispetto agli italiani, a regole sulla privacy e metodi di monetizzazione. Se starai attento a tutte queste cose e avrai il giusto piglio, avrai buone possibilità di successo. Ti ricordo infine che, se utilizzi il CMS WordPress per i tuoi siti, potrai trovare plugin che ti permettono di tradurre automaticamente il sito come WPML, anche se avrà un costo e potrebbe impattare negativamente sulla SEO se fatto con poca cura.

Piattaforme per scrivere un blog

Dopo aver scelto il progetto da realizzare, bisogna scegliere la piattaforma per scrivere il blog: qui sotto trovi elencate quelle che, a parer mio (e non solo), sono le più importanti.

Creare un blog su Wix

wix creazione sito

Se stai cercando una piattaforma ideale per scrivere un blog, ti suggerisco di provare Wix. Si tratta di un servizio per la creazione di siti Internet di alta qualità che ha la peculiarità di essere davvero facilissimo da gestire. Infatti, fin dalla creazione del proprio spazio Internet, il processo è quasi automatizzato e ci sono dei template da applicare al proprio sito che sono graficamente di alto livello e non richiedono (quasi) modifiche.

Inoltre, le logiche di editing, sono quelle a cui ci hanno abituato gli smartphone, con la possibilità di ridimensionare e riposizionare ogni elemento semplicemente trascinandolo o trascinando gli angoli. Wix offre un piano gratuito con dominio di terzo livello, pubblicità di terze parti non monetizzabili sulle tue pagine, spazio limitato e altri limiti tipici di ogni sito gratuito. Puoi ottenere però uno spazio professionale e privo di queste limitazioni a partire da 11 euro/mese.

Detto questo, se vuoi creare il tuo sito con Wix recati sulla pagina principale del servizio, inserisci la tua mail nella casella a centro pagina e premi il pulsante Inizia ora. Adesso scegli una password per il tuo account, oppure prosegui associando un account Google o Facebook dalle opzioni in pagina.

Dalla pagina seguente definisci per chi stai realizzando il sito (se per te o per terzi) poi premi il pulsante Continua e, dalla pagina seguente, scegli se configurare il sito tramite l’aiuto della chat AI oppure se fare tramite un sondaggio premendo su Configura senza chat.

Da qui, non ti resta che definire bene cosa vuoi dal tuo sito, rispondendo alle domande che ti verranno poste. Abbi solo cura di specificare che è un blog quando ti viene chiesto.Superata questa parte, scegli un nome per il tuo sito, premi il pulsante Continua, definisci l’obiettivo, premi ancora su Continua e, infine, su Vai al Pannello di controllo per passare al CMS di Wix.

Adesso ti troverai il pannello di controllo di fronte, con una lista di cose da fare sulla destra che, essendo generalmente prioritarie, dovresti aver cura di fare tra le prime premendo sul pulsante di azione che si trova a fianco. Una di queste cose è collegare (se hai un piano premium) il tuo dominio personalizzato che dovrai comprare da Wix o da piattaforme terze. Altra cosa importante, andare a modificare l’aspetto del tuo sito che potrà essere fatto in modo automatico in base alle tue risposte, oppure in modo manuale agendo direttamente sull’interfaccia. Quando hai finito, premi sul pulsante Pubblica. Per altre informazioni ti lascio alla mia guida su come creare un sito con Wix sul tema.

Creare un blog su WordPress

Wordpress

WordPress è uno dei CMS più usati al mondo e il motivo del suo successo è sotto gli occhi di tutti. WordPress riesce infatti a combinare una straordinaria facilità di utilizzo con un altissimo grado di flessibilità. Permette di creare un blog — o, volendo, anche siti Web ed ecommerce — partendo da zero e avendo la possibilità di personalizzarlo con temi grafici e plugin: il tutto senza necessitare di conoscenze tecniche avanzate.

Esistono due strade per aprire un blog con WordPress: quella self-hosted in cui bisogna acquistare uno dominio, uno spazio Web e installare WordPress “manualmente” su quest’ultimo, e quella “all-in-one” che, invece, prevede la creazione di un sito gratis o a pagamento sulla piattaforma WordPress.com.

Per i progetti più seri è consigliabile la prima soluzione, in quanto offre maggiore libertà d’azione e consente di monetizzare liberamente i propri contenuti tramite banner, affiliate marketing e quant’altro. Se, invece, si ha bisogno solo di un blog personale e non si vogliono spendere troppi soldi per hosting e dominio, va bene anche WordPress.com. Per avere un confronto più approfondito tra il WordPress “puro” e WordPress.com, leggi il mio tutorial su come fare un sito con WordPress.

Il più grande difetto di WordPress? Paradossalmente possono essere proprio i plugin che, a ragione, sono considerati il punto forte di questo CMS. Installare molti plugin e gestirli in maniera adeguata non è facile: spesso si va incontro a problemi di incompatibilità, si può esporre il blog a problemi di sicurezza a causa delle vulnerabilità presenti in alcuni plugin e si rischia di appesantire inutilmente il caricamento del sito. Insomma, WordPress è semplice, flessibile, ma non “magico”: bisogna imparare a gestirlo con cura.

Creare un blog gratis su Google

Blogger

Desideri sapere come creare un blog gratis su Google? Per riuscirci, puoi rivolgerti a Blogger (precedentemente noto come Blogspot), una delle principali alternative a WordPress per quanto concerne la creazione di blog personali.

È estremamente semplice da configurare, forse anche più di WordPress, e consente di monetizzare i propri contenuti tramite i banner di Google AdSense. Tuttavia manca dei tanti plugin che ha WordPress e anche i suoi temi grafici, per quanto flessibili, risultano decisamente più limitati.

Al contrario di WordPress, Blogspot non è indicato per la creazione di siti diversi da blog (personali o professionali che siano) e non può essere installato “manualmente” su uno spazio Web esterno. Bisogna aprire il blog tramite il sito ufficiale del servizio ed eventualmente associargli un dominio di secondo livello, da acquistare separatamente.

È consigliabile solo per la creazione di blog personali, soprattutto se non si è interessati ai plugin e si vuole raggranellare qualche soldo tramite i banner pubblicitari. Per approfondimenti, leggi la mia guida su come creare un blog con Blogger.

Creare un blog su Instagram

Come recuperare chat Instagram su iOS

Instagram, il noto social network fotografico, non può essere considerata una vera e propria piattaforma di blogging. Tuttavia, se lo desideri, puoi utilizzare Instagram per promuovere la tua attività.

Il modo migliore per riuscire a fare ciò è creare un account professionale, così da avere l’accesso agli strumenti che permettono di monitorare le statistiche del proprio account e adottare strategie utili per fidelizzare il proprio pubblico.

Se desideri ulteriori informazioni su come mettere un blog personale su Instagram e come diventare blogger su Instagram, dai pure un’occhiata agli approfondimenti che ti ho linkato, perché ti sarà senz’altro di grande aiuto.

Altre soluzioni utili per scrivere un blog

Blog

Oltre alle piattaforme sopraccitate, ci sono tantissime altre soluzioni utili per scrivere un blog. Qui sotto ne trovi elencate alcune delle migliori sulla piazza.

  • Joomla! — è uno dei CMS più popolari al mondo, scritto interamente in PHP. Rende possibile numerose opzioni di personalizzazione, grazie all’installazione di temi, estensioni e plugin di terze parti. Maggiori info qui.
  • Tumblr — si tratta di un famoso social network e piattaforma di microblogging che fa della semplicità uno dei suoi principali punti di forza. Tuttavia, non permette di monetizzare mediante l’inserimento di banner pubblicitari. Maggiori info qui.
  • Medium — è una famosissima piattaforma di blogging gratuita, utilizzata soprattutto da professionisti. Offre la possibilità di guadagnare tramite una partnership.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.