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Come si scrive una PEC

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Hai necessità di scrivere una PEC di reclamo o magari di disdetta e a tal proposito hai già mosso i primi passi ottenendo così il tuo indirizzo di posta elettronica certificata. Ad ogni modo, mi pare di capire che non sei molto pratico o forse non hai mai scritto una PEC in vita tua e ora stai infatti cercando consigli sul Web su come si scrive una PEC, dico bene?

Beh, se la situazione che ho appena descritto è esattamente quella in cui ti ritrovi, allora in questo articolo troverai degli utili suggerimenti su questo argomento. Anzitutto ti aiuterò a capire come puoi trovare un indirizzo PEC e poi ti darò anche alcuni consigli sulle forme da utilizzare nella stesura del contenuto della email.

Con tutto ciò in mente, direi che possiamo ora entrare nel cuore di questa guida. Prenditi giusto qualche minuto di tempo libero e prosegui pure nella lettura delle righe successive. Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona lettura!

Indice

Come scrivere una PEC

In questa parte ti parlerò di come scrivere una PEC a vari enti che potrebbero essere di tuo interesse. Per procedere, ovviamente, dovrai utilizzare a tua volta una casella di Posta Elettronica Certificata: nel caso in cui non ne avessi ancora una, ti rimando al mio tutorial su come fare la posta elettronica certificata.

Come scrivere una PEC al Comune

comunepec

Hai bisogno di scrivere una PEC al tuo Comune? Bene, allora qui di seguito troverai proprio ciò che fa per te, dato che sto per parlarti di come scrivere una PEC al Comune.

Come prima cosa, devi naturalmente ottenere l’indirizzo PEC del tuo Comune di residenza o comunque del Comune di tuo interesse. Fare ciò in genere è abbastanza semplice in quanto è sufficiente recarsi su questa pagina del sito IpaPortale e scrivere nel campo di testo Denominazione/Acronimo Ente le parole comune di [città di tuo interesse] e premere sul pulsante Ricerca in basso a destra.

Fatto questo, troverai nella parte sottostante i risultati prodotti dalla ricerca, in particolare nella seconda colonna, ovvero quella denominata PEC. In alternativa puoi sempre cercare su Google le parole PEC comune di [città di tuo interesse] e recarti sul sito Internet ufficiale del Comune in questione per reperire così l’indirizzo PEC a cui scrivere.

Ora che sei riuscito a reperire l’indirizzo PEC, puoi procedere alla stesura del contenuto della tua email. Se hai bisogno di qualche piccolo suggerimento in questa fase, ti consiglio di leggere la mia guida su come scrivere una email formale. Spero vivamente che ti possa essere d’aiuto.

Come scrivere una PEC all’Agenzia delle Entrate

Logo Agenzia delle Entrate

Se hai bisogno di scrivere una email all’Agenzia delle Entrate, allora leggi cosa ho da dirti qui di seguito, in quanto sto per mostrarti come scrivere una PEC all’Agenzia delle Entrate.

Come prima cosa, devi ovviamente reperire l’indirizzo PEC a cui scrivere. Puoi farlo recandoti su questa pagina del sito Internet ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Appena entri nel sito puoi ben notare che sono presenti differenti categorie e in particolare: Direzioni centrali, Direzioni Regionali, Direzioni Provinciali e Sezioni di assistenza multicanale e Centri operativi.

Seleziona, dunque, la categoria di tuo interesse e consulta poi nella pagina successiva l’elenco di PEC che ti vengono proposte e individua quella che stavi cercando. Se hai poi bisogno di aiuto su come scrivere una email e quindi su come impostare l’oggetto, i saluti iniziali, il corpo del testo e quant’altro, dai pure un’occhiata alla guida che ti ho appena indicato.

Come scrivere una PEC a Poste Italiane

Come si scrive una PEC

Se il tuo obiettivo è quello di scrivere a Poste Italiane, allora in questo capitolo troverai ciò che fa al caso tuo, in quanto ti sto per mostrare come scrivere una PEC a Poste Italiane.

Come sempre, prima di scrivere una email devi sapere a quale indirizzo scrivere. In questo caso puoi trovare gli indirizzi PEC di Poste Italiane su questa pagina del sito Internet ufficiale di Poste Italiane. Una volta entrato sul sito, puoi notare che sono presenti diverse sezioni come SERVIZI POSTALI, SERVIZI FINANZIARI BANCOPOSTA e molte altre ancora. Comunque sia, espandendo una delle sezioni, riuscirai a visualizzare la relativa PEC.

Anche nel caso di Poste Italiane ti puoi sempre avvalere di questa pagina del sito Internet IpaPortale. Una volta entrato nel sito, scrivi nel campo di testo Denominazione/Acronimo Ente le parole poste italiane (scritto staccato) e poi clicca sul pulsante Ricerca in basso a destra. Fatto questo, dovresti vedere nella parte inferiore della pagina gli indirizzi PEC che sono stati trovati.

Se necessiti di qualche suggerimento nella scrittura della tua email a Poste Italiane, ti consiglio di dare una lettura alla mia guida su come iniziare una email, nella quale ti ho dato delle dritte non solo su come cominciare una email, ma anche su cosa scrivere nella parte centrale e nella conclusione.

Come scrivere una PEC al prefetto

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Se hai bisogno di scrivere una PEC alla prefettura della tua provincia, allora leggi questo capitolo, in quanto sto per mostrarti come scrivere una PEC al prefetto.

Anzitutto, recati su questa pagina del sito Internet del Ministero dell’Interno con l’obiettivo di trovare l’indirizzo PEC a cui scrivere. Una volta dentro la pagina, recati nel menu a sinistra e clicca sulla regione che ti interessa. Dopo che hai cliccato sulla regione, seleziona anche la provincia. Fatto questo, ti dovresti ora ritrovare davanti alla pagina con tutti i dati relativi alla prefettura della provincia da te selezionata. Nel riquadro di colore blu in questione cerca la voce PEC e leggi l’indirizzo che trovi di seguito.

Se non sai bene come porti in una email indirizzata alla prefettura, dai pure uno sguardo alla mia guida su come scrivere una email formale. Sono sicuro che nella guida che ti ho indicato troverai molti spunti utili.

Come scrivere una PEC a privati e aziende

PEC

Se stai cercando il modo di inviare una PEC a un privato cittadino o un’azienda ma non conosci il suo indirizzo di posta certificata, ti invito a leggere il mio tutorial su come cercare un indirizzo PEC, dove trovi spiegato come ottenere il recapito di cui hai bisogno.

Come scrivere una PEC: consigli generali

Da quanto capisco hai bisogno di alcuni consigli generali su come scrivere una PEC. Ebbene, nei prossimi capitoli ti accontenterò dandoti qualche spunto su come scrivere una PEC di reclamo, una PEC di dimissioni e una PEC di disdetta. Buon proseguimento.

Come scrivere una PEC di reclamo

Come rinnovare la PEC scaduta

Hai acquistato un prodotto difettoso o hai ricevuto un servizio che hai ritenuto di pessima qualità e ti stai ora chiedendo come scrivere una PEC di reclamo? Benissimo, allora in questa parte ti darò qualche piccolo suggerimento su come potresti impostare la tua email. Mi raccomando, anche se si tratta di una email di reclamo, cerca di mantenere sempre un tono gentile e rispettoso, ok?

Anzitutto, devi sempre scrivere l’oggetto della tua email e in questo caso specifico potresti scrivere Reclamo in merito a [prodotto o servizio]. Fatto ciò, puoi cominciare con dei saluti iniziali e potresti usare “Cordiale [nome azienda o del professionista]” oppure “Gentile [nome del destinatario]” e così via.

Nella parte iniziale del corpo del testo, fai subito capire al destinatario il motivo per cui stai scrivendo la PEC, descrivendo in modo dettagliato tutto ciò che ti è successo. Finita questa parte, usa giusto qualche riga per far capire qual è la tua richiesta, come ad esempio se vuoi ottenere un risarcimento.

Alla fine del tuo messaggio è poi sempre cosa buona ed educata, includere dei saluti finali. In questo caso potresti scrivere una breve frase come “In attesa di un vostro gentile riscontro, vi porgo distinti saluti” o altre frasi simili.

Come scrivere una PEC di dimissioni

Controllo manuale delle email Gmail

Hai deciso di cambiare impiego e stai quindi cercando di capire come scrivere una PEC di dimissioni? Beh, spero che tu abbia trovato una posizione migliore allora! Comunque sia, sappi che tramite PEC in genere puoi comunicare al tuo datore di lavoro solo un preavviso di dimissioni, in quanto le dimissioni vere e proprie le dovrai poi dare tramite SPID o CIE sul sito Internet di ClicLavoro. Ad ogni modo, ti spiego ora come puoi scrivere la tua email di preavviso di dimissioni.

Anzitutto, devi sempre includere un oggetto nella tua email. In questa situazione potresti scrivere Dimissioni volontarie o qualcosa di simile. Ora inizia con un saluto e potresti usare forme come “Gentile [nome del datore di lavoro o dell’azienda]” oppure “Cordiale [nome del datore di lavoro o dell’azienda]”.

A questo punto, spiega brevemente il motivo per cui stai scrivendo la PEC ed eventualmente anche il motivo per cui vuoi dare le dimissioni. Tieni poi sempre conto che in genere ci sono dei tempi di preavviso da rispettare da contratto e di conseguenza dovresti indicare al datore di lavoro una data in cui intendi interrompere il rapporto di lavoro che sia in linea con queste condizioni.

Fatto questo, includi poi anche una frase, se lo ritieni necessario, per far capire al datore di lavoro che sei disponibile a un colloquio di persona o in videoconferenza per chiarire ulteriori dettagli. Potresti ad esempio dire “Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento” o frasi simili.

Concludi poi la email ringraziando l’azienda o il datore di lavoro per il rapporto di lavoro avuto finora. Le procedure vere e proprie da seguire per licenziarsi tramite SPID o CIE, le puoi invece trovare nella mia guida su come licenziarsi online.

Come si scrive una PEC di disdetta

Come si scrive una PEC

Hai deciso di disdire il tuo contratto dei servizi Internet o magari quello di luce e gas e vorresti farlo tramite PEC? Benissimo, allora leggi cosa ho da dirti su come si scrive una PEC di disdetta.

Come prima cosa devi sempre inserire un oggetto. In questo scenario potresti scrivere Disdetta contratto [numero del contratto o nome dell’intestatario]. A questo punto, potresti iniziare usando forme come “All’attenzione di [nome dell’azienda]” o simili. A questo punto, puoi cominciare a scrivere il corpo centrale e qui ti consiglio di presentarti subito comunicando il tuo nome e cognome e indicando il numero della tua utenza o del tuo contratto.

Fatto questo, comunica la tua volontà di voler rescindere il contratto e specifica anche qual è la tua situazione, dato che in alcuni casi il recesso potrebbe essere gratuito, mentre in altri no. Ci tengo poi a comunicarti che molti gestori, al fine di portare a termine la richiesta di disdetta, chiedono di allegare alla PEC una copia di un documento d’identità valido e anche una copia del contratto, tuttavia tutte queste informazioni ti verranno fornite eventualmente strada facendo oppure le puoi trovare sul sito ufficiale dell’azienda di tuo interesse.

Alla fine della email, ti consiglio sempre di fare dei saluti finali e di usare poi frasi gentili come ad esempio “Rimango in attesa di un vostro gentile riscontro” o qualche espressione similare.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.