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Come unire due audio

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Hai finalmente ricevuto la registrazione audio di quella lezione che non eri riuscito a seguire in tempo reale ma, dopo aver estratto l’archivio, ti sei reso conto che i file audio che la compongono sono due. Poiché ti piacerebbe evitare che, accidentalmente, questi possano essere separati, lasciandoti con una lezione a metà, vorresti “giocare d’anticipo” e creare un solo file contenente entrambe le parti del discorso, da poter archiviare nella cartella più appropriata e poter riascoltare quando ne hai bisogno.

Aspetta, mi stai dicendo che ti trovi qui, sul mio sito Web, esattamente per questo motivo? Benissimo, non potevi capitare in posto migliore! Nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come unire due audio mediante una serie di strumenti adatti proprio a tutti, anche a chi, un po’ come te, non ha troppa dimestichezza con il mondo della tecnologia e/o con i programmi di manipolazione audio!

Allora, cosa ne diresti di iniziare subito? Sì? Perfetto! Allora ritaglia un po’ di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Come unire due audio in uno

A dispetto di quanto si potrebbe pensare, unire due audio in uno è davvero un gioco da ragazzi! Di seguito ti spiego come riuscirci su computer, smartphone e tablet, avvalendoti di alcune soluzioni di semplice utilizzo e, soprattutto, completamente gratuite.

Come unire due tracce audio su PC

Come unire due tracce audio su PC

Se stai cercando di capire come unire due file audio MP3 (o in altro formato) mediante il computer, sappi che puoi usare davvero tantissimi programmi per raggiungere questo scopo. Uno di questi è fre:ac, un convertitore audio gratuito e open source disponibile per Windows, macOS e Linux che, tra le sue funzionalità, prevede anche l’unione di due o più file audio, nel giro di un paio di clic.

Per scaricarlo, collegati al suo sito Internet ufficiale e, se il tuo è un computer dotato di Windows 10, clicca sul pulsante Get it from Microsoft situato subito sotto il logo di Windows, per raggiungere la pagina del Microsoft Store che ospita il software. Per installare il programma, dunque, non ti resta che cliccare in sequenza sui pulsanti Ottieni, Apri Microsoft Store e Ottieni.

Se, invece, usi una versione più datata di Windows o preferisci rivolgerti a un classico pacchetto d’installazione per il programma, clicca sul link freac-x.y-windows64.exe, se usi un sistema operativo a 64 bit, oppure freac-x.y-windows.exe, se ne usi ancora uno a 32 bit. Dopo aver ottenuto il file d’installazione, avvialo e clicca in sequenza sui pulsanti , Avanti, , ancora Avanti per quattro volte consecutive e Fine, in modo da concludere l’installazione del programma.

Qualora utilizzassi, invece, un Mac, clicca sul link freac-x.y-macosx.dmg collocato subito sotto il logo di macOS (si trova nella pagina ufficiale del programma), attendi che il pacchetto .dmg venga scaricato sul computer e, a download ultimato, aprilo.

Ora, trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac, apri quest’ultima, fai clic destro sull’icona appena copiata e premi su Apri per due volte consecutive, in modo da bypassare le restrizioni di Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati.

Dopo aver avviato il programma, rimuovi il segno di spunta dalla casella situata accanto alla voce Mostra suggerimenti all’avvio, clicca sul pulsante OK e trascina i file da unire nella finestra del programma, disponendoli come più preferisci.

Il gioco è praticamente fatto: apponi il segno di spunta accanto alla voce Codifica in un file singolo, residente in basso a destra, clicca sul menu a tendina Codifica selezionata, per scegliere il formato in cui esportare il file (ad es. LAME MP3 Encoder, per ottenere un file MP3) e clicca sul pulsante raffigurante un triangolo (somigliante al classico “Play”), posto in alto, per avviare il processo di conversione. Infine, indica la cartella in cui salvare il file risultante e clicca sul pulsante Salva per unire i due brani all’interno dello stesso.

Oltre a fre:ac, esistono numerosi altri programmi in grado di unire due brani in un file unico (come Audacity, per esempio): te ne ho parlato in maniera piuttosto dettagliata all’interno del mio approfondimento dedicato ai programmi per unire le canzoni.

Come unire due file audio su Android

Come unire due file audio su Android

Se preferisci agire dal tuo smartphone o tablet Android, puoi invece prendere in considerazione l’app MP3 Audio Merger and Joiner, disponibile gratuitamente sul Play Store e sugli store alternativi per il sistema del robottino verde. Esattamente come il nome stesso lascia intendere, quest’app consente di unire (ma anche dividere) due o più file musicali in maniera semplicissima.

Per installare MP3 Audio Merger and Joiner, segui il link che ti ho fornito poc’anzi (oppure cerca il nome dell’app all’interno del tuo store di riferimento), tocca il pulsante Installa e attendi che l’applicazione venga scaricata e installata sul tuo device.

Al termine della procedura, apri l’app, tocca il pulsante Select che si trova al centro dello schermo e autorizza l’accesso alla memoria del dispositivo, facendo tap sul pulsante Consenti. Ora, fai tap sulla scheda Audio List, per vedere la lista dei file audio rilevati nella memoria del dispositivo.

Qualora non trovassi il file di tuo interesse, raggiungi la scheda Find Others, tocca il simbolo della cartella che risiede al centro dello schermo e indica “manualmente” la directory in cui si trovano i brani da unire.

Successivamente, effettua un tap prolungato sul primo dei brani da aggiungere al “mix”, per attivare la modalità selezione, poi scegli il secondo. Quando hai finito, fai tap sul segno di spunta collocato in alto a destra, ridisponi i brani nell’ordine che preferisci e, ultimato il lavoro, tocca il pulsante Merge situato in basso.

Per finire, indica il formato in cui esportare il file (a scelta fra MP3, AAC, M4A, OGG, WAV e FLAC), apponi il segno di spunta accanto alla voce Join, tocca il pulsante Continue e indica il nome e la cartella di destinazione del file finale. Per ultimare il salvataggio, premi il pulsante Done.

Come unire due audio su iPhone

Come unire due audio su iPhone

Su iPhone, invece, puoi far riferimento a Hokusai Audio Editor, un’app gratuita (di cui è disponibile anche una versione a pagamento) in grado di effettuare diverse tipologie di manipolazione audio, inclusa l’unione di due o più file, grazie a un’interfaccia estremamente intuitiva.

Per scaricare l’app, segui questo link, in modo da aprire App Store, tocca il pulsante Ottieni/Installa e, se richiesto, verifica la tua identità mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple configurato sul dispositivo.

Dopo averla scaricata, apri l’app, fai tap sul pulsante Continue e sfiora il pulsante +, collocato in alto a destra, per avviare la creazione di un nuovo progetto. Ora, fai tap sul pulsante Import, tocca il pulsante Music Library, se i brani si trovano nella memoria del dispositivo, oppure il pulsante Services, se invece risiedono sul cloud; se necessario, autorizza l’applicazione ad accedere alla memoria, sfiorando il pulsante OK.

Fatto ciò, seleziona il primo brano da aggiungere, fai tap sul pulsante (+) posto in sua corrispondenza e, a caricamento completato, sposta l’indicatore temporale alla fine del grafico della canzone. Fatto ciò, tocca nuovamente il pulsante Import e ripeti gli step visti in precedenza, per importare il secondo brano.

Quando hai finito, fai tap sul pulsante Play per ascoltare l’anteprima del “mix” e, se soddisfatto, sfiora l’icona raffigurante un foglio con chiave inglese, per passare all’esportazione del brano; infine, tocca la voce Share Audio dal pannello che compare su schermo e scegli se salvare il file, in formato M4A, nella cartella Hokusai Documents, all’interno dell’app File oppure su Dropbox, avvalendoti delle opzioni proposte.

Come unire due file audio online

Come unire due file audio online

Se non puoi (o non vuoi) installare programmi sul computer, puoi unire due file audio online servendoti di Audio-Joiner, un servizio che può essere usato in forma del tutto gratuita e senza installare alcun componente aggiuntivo, direttamente da una finestra del browser.

Per usufruirne, collegati a questo sito Web e trascina i file contenenti i brani da unire; in alternativa, puoi selezionare i file a mano, premendo il pulsante Aggiungi tracce. A caricamento ultimato, ridisponi i file audio importati nell’ordine che più preferisci, trascinandoli con il mouse verso l’alto oppure verso il basso e, quando hai finito, specifica il formato d’esportazione avvalendoti dell’apposito menu a tendina situato in basso (puoi scegliere tra MP3, M4A, WAV e FLAC) e premi il pulsante Fondi per elaborare il brano e scaricarlo, subito dopo, nella memoria del dispositivo (potrebbero volerci diversi minuti). Non è stato affatto difficile, vero?

Come unire due audio WhatsApp

Come unire due audio WhatsApp

Hai necessità di unire due audio WhatsApp per poter creare un file unico, da poter usare e/o condividere quando più ne hai bisogno? Non preoccuparti, puoi fare anche questo, seppure non in maniera diretta.

Prima di poter procedere con l’unione dei contenuti, devi infatti estrapolare le note vocali di tuo interesse dalle conversazioni di WhatsApp, sotto forma di file audio. Se non sai come procedere, ti rimando alla lettura della mia guida su come salvare gli audio di WhatsApp, nella quale ti ho spiegato come portare a termine la suddetta operazione su Android, iPhone e computer.

Una volta salvate le note vocali di tuo interesse sotto forma di file OPUS e averle convertite in un formato più comune (ad es. MP3), potrai unirle in un file unico mediante smartphone, tablet o PC, usando uno dei metodi che ti ho illustrato nei capitoli precedenti di questa guida.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.