App per libreria
In casa ti piace tenere tutto ben organizzato, soprattutto libri, CD, DVD e altri supporti, che hai sistemato con cura negli scaffali dedicati. In questo modo, oltre a riuscire facilmente a trovare ciò che ti occorre in maniera pratica e a colpo d'occhio, ti godi anche quella bella sensazione di “pulizia visiva” nel tuo arredamento, che conferisce sempre una certa soddisfazione estetica.
Ora, però, vorresti ricreare quell'ordine anche sul tuo dispositivo mobile utilizzando, ad esempio, delle app per libreria che possano aiutarti a gestirne l'archiviazione in formato digitale, possibilmente in maniera veloce e quanto più possibile automatica. Il problema è che non sai bene quali strumenti utilizzare allo scopo, e temi in particolare di fare un buco nell'acqua e di perdere tempo prezioso scaricando delle applicazioni che non rispondono alle tue esigenze. Ho indovinato, vero?
Beh, se le cose stanno effettivamente così, ti invito a proseguire la lettura di questa guida, realizzata appositamente per illustrarti il funzionamento di alcune risorse della categoria tramite cui è possibile creare una biblioteca virtuale, oppure gestire i numerosi contenuti multimediali archiviati, apparentemente senza un criterio ben preciso, nello smartphone o nel tablet. Per concludere, ti suggerirò anche degli strumenti per progettare un mobile libreria, qualora volessi cimentarti in questo divertente bricolage. Allora, sei pronto? Sì ? Perfetto, in tal caso non mi resta che augurarti buon proseguimento!
Indice
App per libreria personale
Per cominciare, di seguito ti mostro alcune app per libreria personale che puoi adoperare per gestire e catalogare i tuoi volumi, adatte per lo più a un utilizzo domestico e per biblioteche di piccole dimensioni.
Bookshelf — Biblioteca virtuale (Android/iOS/iPadOS)
Bookshelf — Biblioteca Virtuale è un'app per Android (reperibile anche su store alternativi per chi non possiede un dispositivo con i servizi Google) e iOS/iPadOS che ti raccomando vivamente di provare se hai bisogno di catalogare digitalmente i tuoi libri cartacei ed eBook in un unico posto in maniera veloce e intuitiva.
Da notare che la risorsa in questione è di base gratuita (tale versione prevede la visualizzazione di annunci in-app), ma con alcune limitazioni nelle funzionalità disponibili. Per rimuovere gli inserimenti pubblicitari e poter accedere agli strumenti di editing delle note avanzato, caricamento di immagini in alta qualità, flashcard e altro, è possibile sottoscrivere un abbonamento Bookshelf Pro (con costi a partire da 2,89 euro al mese e 7 giorni di prova), oppure acquistare la licenza a vita al prezzo di 54,99 euro una tantum.
Detto ciò, se vuoi provare gratuitamente le principali funzioni di Bookshelf, al primo avvio premi il pulsante Entra e pigia poi la voce Registrati qui che trovi in basso, dopodiché scegli se iscriverti con indirizzo email, o associando il tuo account Google, Facebook o Apple, pigiando sul rispettivo logo e seguendo la relativa procedura di login.
Successivamente, non appena visualizzi la schermata principale dell'app, per avviare la catalogazione dei tuoi libri sfiora il simbolo [+] situato in basso, al centro del menu principale. Scegli poi l'opzione Scannerizza ISBN del libro per un singolo volume, oppure Scannerizza più libri insieme per velocizzare ulteriormente l'operazione.
In tutti i casi, concedi all'app i permessi per l'accesso alla fotocamera e inquadra il codice a barre, solitamente impresso sull'ultima di copertina. Nel primo caso (scansione singola) attendi l'acquisizione delle informazioni: visualizzerai l'esito in una nuova schermata, nella quale verranno dunque riportati dati essenziali come titolo, opera, editore e descrizione, assieme alla copertina.
Una volta fatto ciò, pigia il pulsante Aggiungi allo scaffale collocato in basso a destra, quindi tocca il simbolo [+] situato in alto a destra per creare un nuovo scaffale. Assegna un nome allo stesso, eventualmente aggiungi un'immagine rappresentativa sfiorando il riquadro sottostante (scegliendo poi se scattare una foto o selezionarla dalla tua galleria), quindi tocca il bottone Salva posto in basso.
Nel caso di scansione multipla, scegli dapprima l'opzione Scaffali, poi indica lo scaffale di riferimento (qui puoi all'occorrenza crearne altri come ti ho appena mostrato), quindi riprendi in sequenza gli ISBN dei libri appartenenti alla categoria prescelta, attendendo per ciascuna operazione la relativa notifica di esito positivo.
Quando hai finito, tocca la [X] visibile in alto a sinistra per concludere il procedimento. Ritroverai i libri scansionati direttamente nella sezione Libreria, identificata dal simbolo dei libri situato in basso a sinistra. Se un volume non viene riconosciuto, scegli invece l'opzione di compilazione manuale e inserisci i dati nell'apposito modulo.
Altre app per catalogare libreria
La risorsa di cui ti ho appena parlato non ti ha soddisfatto del tutto, e vorresti provare anche altre app per catalogare libreria? Nessun problema, ho selezionato per te degli strumenti alternativi che reputo altrettanto validi e funzionali.
- Handy Library (Android) — app per gestione libreria che puoi adoperare usufruendo sia della modalità di scansione, sia di quella di inserimento manuale. Permette di personalizzare la tipologia di scaffali (denominati Ripiani) e di registrare i prestiti. È gratis.
- Skoolib (Android) — app per gestire libri molto evoluta, dedicata principalmente all'organizzazione di biblioteche scolastiche, ma utilizzabile gratuitamente in maniera limitata anche in contesti privati e domestici per un massimo di 500 libri. Per usufruire delle sue funzioni avanzate (creazione di più librerie, accesso multiutente, gestione prestiti e molto altro) è richiesta la sottoscrizione di un abbonamento con costi a partire da 4,99$ al mese.
- Bookmory — libreria & lettura (Android/iOS/iPadOS) — risorsa molto interessante che, oltre alle funzioni di catalogazione di libri, eBook e audiolibri, integra anche strumenti che permettono di tenere traccia delle proprie letture, fornendo statistiche dettagliate. Di base è gratis, ma l'accesso completo alle suddette funzioni è possibile solo sottoscrivendo un piano Premium, con costi a partire da 3,49 euro al mese.
- CLZ Books (Android/iOS/iPadOS) — questa app a pagamento (con costi a partire da 1,99 euro al mese e 7 giorni di trial) consente a sua volta di aggiungere libri alla propria biblioteca personale tramite scansione del codice a barre o manualmente.
App per libreria musicale
Se cerchi app per libreria musicale, e intendi dunque mettere ordine nei tuoi file MP3, oppure creare un archivio digitale dei vinili e dei CD che tieni in casa, in questa sezione della guida troverai utili suggerimenti che, sono certo, ti faciliteranno il compito.
AIMP (Android)
AIMP è un player evoluto e del tutto gratuito che ti consiglio vivamente di prendere in considerazione se cerchi un'app libreria per Android che ti permetta anche di mettere in riproduzione i contenuti musicali. Puoi scaricarla da questa sezione del Google Play Store, ma se non hai un dispositivo dotato di servizi Google prova a cercarla anche negli store alternativi.
Al primo avvio, scorri le schermate di presentazione e scegli le risorse alle quali desideri concedere l'accesso. Ovviamente, se vuoi organizzare i contenuti musicali dovrai fornire i permessi per l'audio, mentre per inserire anche le copertine degli album sarà necessario fare altrettanto con le immagini. Scegli, poi, se abilitare le notifiche.
Una volta fatto ciò, l'app ti mostrerà le cartelle individuate sulle quali verrà eseguita l'indicizzazione. Per aggiungerne altre, sfiora il simbolo [+] posto in basso e selezionale dalla schermata di navigazione, quindi pigia la spunta collocata in basso a destra per confermare l'operazione e completare il processo.
Verrai così rimandato all'interfaccia principale di AMP, che inizialmente mostrerà anche delle didascalie per descrivere le singole funzioni. Ti basterà pigiare un punto qualsiasi dello schermo, dopo averle lette, per rimuoverle.
Ad ogni modo, in alto trovi il menu principale [☰], quello delle impostazioni (l'icona dei selettori) e le funzioni di timer (l'orologio). Al centro è presente l'area con il titolo e l'immagine del contenuto in riproduzione, mentre in basso sono disposti i comandi del player.
Per accedere al tuo catalogo, sfiora dunque il simbolo [☰] e seleziona dal menu contestuale la voce La mia musica, dopodiché scegli una delle modalità di indicizzazione (Artisti, Album, Tracce, Generi). Se vuoi modificare l'ordinamento proposto dall'app, tocca poi l'icona delle linee orizzontali e scegli un criterio differente.
Ti consiglio di esplorare le altre funzioni sottostanti per prendere confidenza con i vari strumenti messi a disposizione da AMP, come quelli per aggiungere nuove risorse, sbloccare l'accesso limitato ad alcune tipologie di file, visualizzare le statistiche di riproduzione, selezionare i preferiti e avviare la ricerca di contenuti.
Altre app per libreria digitale musica
Ovviamente, esistono diverse altre app per libreria digitale musica che puoi valutare, e di seguito te ne riporto alcune che reputo meritevoli di particolare attenzione.
- VLC (Android/iOS/iPadOS) — il celebre lettore multimediale open source ha anche una versione per dispositivi mobili molto versatile, dotata di funzioni automatiche e molto immediate per l'organizzazione dei contenuti digitali presenti nel dispositivo mobile e nelle risorse di rete locale, le quali possono essere applicate già al primo avvio e modificate successivamente.
- Musica (iOS/iPadOS) — lo strumento presente “di serie” su iPhone e iPad per la gestione della musica è un'ottima risorsa che esegue automaticamente l'indicizzazione dei contenuti multimediali presenti sul dispositivo, ed è del tutto gratuita.
- Discogs (Android/iOS) — è l'app di una delle piattaforme online più apprezzate dai collezionisti di dischi. Può vantare un immenso database che censisce praticamente tutte le pubblicazioni musicali del mondo, costantemente alimentata dai suoi utenti. Può dunque risultare utile soprattutto a coloro che desiderano ricreare digitalmente il proprio archivio di CD, vinili, bootleg e quant'altro, e annotare una lista dei desideri.
App per progettare libreria
Per concludere, desidero parlarti di alcune app per progettare libreria, adatta agli amanti del fai da te che desiderano pianificare la costruzione del mobile in questione, o a coloro che vogliono rivolgersi a un artigiano con un concept ben definito.
Moblo (Android/iOS/iPadOS)
Moblo è senza ombra di dubbio una delle migliori soluzioni della categoria, grazie alla quale è possibile progettare qualunque tipologia di mobile e definirne con precisione i dettagli su uno smartphone o tablet, grazie anche alle funzioni di sviluppo tridimensionale degli oggetti di cui dispone.
La puoi utilizzare gratuitamente su Android (anche su store alternativi, per i device senza servizi Google) e iPhone/iPad, ma solo per un progetto alla volta e con delle limitazioni nel numero di elementi al quale è possibile accedere. Per esigenze maggiori occorre acquistare la versione Premium al costo di 6,99 euro una tantum.
Al primo avvio di Moblo, scorri le schermate di presentazione e premi il pulsante Inizia, quindi pigia il bottone Crea il tuo primo oggetto, assegna un nome allo stesso e definisci l'unità di misura che intendi utilizzare. Quando visualizzi la schermata di progettazione, premi sul pulsante Aggiungi un elemento e seleziona il primo componente dal catalogo che si apre in basso, ad esempio un cubo.
Non appena questo viene importato nell'area di lavoro, selezionalo con un tap, quindi tocca lo strumento caratterizzato dall'icona di due quadrati situato in basso per passare alla modalità di modifica delle misure. Ora, trascina le ancore (i quadratini colorati che compaiono in corrispondenza dei lati) nella direzione desiderata per sviluppare altezza, larghezza e profondità.
Per modificare il colore di default, utilizza invece le opzioni mostrate dal menu che si apre sfiorando l'icona del pennello. Provvedi poi ad aggiungere altri elementi, come gli scaffali, toccando il simbolo della figura geometrica con un [+] e ripetendo le operazioni appena descritte.
L'app salva automaticamente ogni modifica, ma considera anche che, pigiando l'icona [⋮] posta in corrispondenza del nome dell'elemento selezionato (in basso a destra), potrai accedere a un menu integrativo che consente, fra le altre cose, di duplicare un componente, oppure eliminarlo.
Una volta completata la progettazione del tuo mobile, puoi simularne la disposizione negli ambienti: basta premere la voce Visione RA collocata in basso a destra, inquadrare una porzione di pavimento sufficientemente spaziosa e premere il bottone Posiziona.
Altre app per progettazione libreria
Vediamo, infine, quali altre app per progettazione libreria puoi utilizzare per sviluppare al meglio la tua creatività e iniziare a realizzare concretamente il mobile che hai in mente. Se non ti trovi bene a lavorare con un dispositivo mobile, ti consiglio di provare invece dei programmi per arredare sul tuo PC.
- Planner 5D (Android/iOS/iPadOS) — anche se questa risorsa viene utilizzata principalmente per progettare ambienti, integra un interessante simulatore di mobili 3D che permette di creare e personalizzare singoli arredi, attingendo a un catalogo di modelli molto interessante. Va detto, però, che molti di questi sono accessibili solo sottoscrivendo un abbonamento Premium, con costi a partire da 29,99 euro/anno.
- Houzz (Android/iOS/iPadOS) — questa app, collegata a una famosa piattaforma dedicata ai professionisti nell'ambito dell'arredamento, può risultare particolarmente utile per trovare ispirazione. Al suo interno puoi infatti puoi sfogliare tantissime foto di interni ed esterni, utili per stimolare la fantasia.
- Shapr3D (iPadOS) — se cerchi una risorsa CAD evoluta e completa per la progettazione di forme in 3D di qualsiasi genere e disponi di un iPad, allora ti suggerisco di provare questa app di modellazione avanzata, fruibile con Apple Pencil, di base gratuita e con possibilità di sottoscrivere un piano Premium con costi a partire da 45,99 euro/mese.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
