Come bypassare firewall aziendale
Gli amministratori dell’azienda in cui lavori hanno bloccato i PC dell’ufficio con un firewall, impedendoti, dunque, di visitare Facebook, Gmail e altri siti che ti piacerebbe tanto consultare durante i momenti di pausa? Forse posso darti una mano.
Se vuoi, posso farti vedere come bypassare il firewall aziendale con alcuni software e servizi Web gratuiti che sfruttano dei proxy, ovverosia dei computer remoti che si interpongono tra il dispositivo in uso e i siti Internet da visitare permettendo di visitare qualsiasi risorsa esterna nonostante le limitazioni imposte dagli amministratori di sistema. Ci vuole più tempo a illustrarli che a usarli, fidati!
Allora? Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di iniziare immediatamente a darti da fare? Sei d’accordo? Grandioso! Allora non temporeggiamo oltre e procediamo. Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto delle risorse menzionate e che, ovviamente, riesca ad accedere ai siti che prima non riuscivi a visualizzare. Buona lettura e buona fortuna!
Indice
Programmi per bypassare il firewall aziendale
Iniziamo dai programmi per bypassare il firewall aziendale. Qui di seguito trovi, dunque, indicate ed esplicate quelle che a mio modesto avviso costituiscono le migliori soluzioni per Windows e macOS (oltre che per Linux) appartenenti alla categoria oggetto di questa guida. Mettile subito alla prova e non te ne pentirai!
UltraSurf (Windows/macOS/Linux)
Il primo programma a cui ti consiglio di affidarti è UltraSurf, un piccolo ma decisamente efficiente software gratuito per sistemi operativi Windows e per macOS (oltre che per Linux) che, sfruttando degli appositi server, consente di accedere ai portali per i quali sono state imposte delle limitazioni a livello locale (ma anche geografico).
Per servirtene su Windows, collegati al sito Internet del programma e fai clic sul collegamento Ultrasurf (Windows Client) posto in cima, in modo tale da dare il via alla procedura di download.
A scaricamento ultimato, estrai in una qualsiasi posizione del tuo PC l’archivio ZIP ottenuto e avvia il file .exe che ci trovi dentro, facendo doppio clic su di esso. Una volta fatto ciò, vedrai subito comparire la finestra del software sul desktop.
Attendi qualche istante affinché venga eseguita la connessione ai server proxy usati da UltraSurf (le barre presenti nella finestra principale del programma devono diventare verdi) e vedrai aprirsi automaticamente la finestra di Internet Explorer mediante cui potrai cominciare a navigare in Rete aggirando le restrizioni.
Se poi sul computer è installato anche Google Chrome (per maggiori informazioni, leggi il mio tutorial dedicato all’argomento) e preferisci navigare online con quest’ultimo invece che con IE, fai clic sulla relativa icona posta nella parte in alto della finestra del programma ed è fatta. Successivamente, si aprirà la finestra del browser di “big G” sul desktop e potrai servirtene.
Quando lo vorrai, potrai interrompere la navigazione con UltraSurf facendo clic prima sul pulsante Exit nella finestra del programma e successivamente su quello Close IE/browse and Exit, in modo tale da uscire dalla connessione proxata.
Ti segnalo inoltre che, se necessario, puoi intervenire sulle impostazioni del programma andando a scegliere, per esempio, se far chiudere in automatico la finestra del browser alla chiusura del programma, se avviare UltraSurf nascondendone però la finestra ecc. Per riuscirci, ti basta pigiare sul pulsante Option collocato sulla barra degli strumenti di UltraSurf.
Per quel che concerne invece macOS, in primo luogo tieni presente che il programma funziona solo ed esclusivamente in accoppiata a Google Chrome. Premesso ciò, per usare UltraSurf devi visitare sempre il sito Internet del software tramite il link che ti ho fornito poc’anzi, fare clic sul collegamento Ultrasurf (Apple macOS Client) e aprire il pacchetto .dmg che viene scaricato sul Mac.
Successivamente, fai doppio clic sul file umac presente nella finestra che si è aperta e attendi qualche istante affinché si apra la finestra del Terminale, che vengano impartiti i comandi corretti per far funzionare il programma e che Chrome venga avviato. Dopodiché potrai finalmente accedere ai siti Internet che in precedenza risultavano bloccati mediante la finestra del browser di Google visualizzata su schermo.
Quando lo vorrai, potrai interrompere l’uso di UltraSurf sul Mac semplicemente chiudendo la finestra del Terminale e pigiando sul pulsante Termina in risposta all’avviso che ti sarà mostrato.
HTTP Tunnell (Windows)
Un altro strumento a cui puoi scegliere di affidarti è HTTP Tunnell, un programma disponibile gratuitamente per sistemi operativi Windows, attraverso il quale è possibile usare i server SOCKETS per navigare sui siti bloccati nei computer aziendali.
Per provarlo, collegati alla pagina per il download del software presente su SourceForge e fai clic sul bottone Download, in modo tale da avviarne lo scaricamento. A download ultimato apri, facendo doppio clic su di esso, il file .exe appena ottenuto e clicca su Esegui.
Nella finestra che a questo punto ti viene mostrata sul desktop, fai clic sul pulsante Next per due volte di fila e sui bottoni Install, Si e Finsh per terminare il processo d’installazione. Adesso, cerca nel menu Start il collegamento HTTPTunnel Client e facci clic sopra. Se si apre una finestra relativa al firewall di Windows, clicca sul bottone Consenti accesso per concedere al programma i permessi necessari per funzionare correttamente.
A questo punto, dovresti finalmente essere in grado di accedere a Internet senza restrizioni. Per sincerarti della cosa, prova a visitare uno di siti a cui prima non riuscivi ad accedere. Quando poi lo vorrai, potrai interrompere l’uso del programma facendo clic destro sulla relativa icona che è stata aggiunta all’area di notifica e selezionando, dal menu che si apre, l’opzione Close HTTPTunnel Client.
Se invece hai bisogno di apportare modifiche al funzionamento di HTTP Tunnell, seleziona l’opzione Settings dal menu che si apre dopo aver fatto clic destro sull’icona del software nell’area di notifica e intervieni sulle voci annesse alla pagina del browser che andrà ad aprirsi. Da li, puoi modificare la mappatura delle porte, le impostazioni relative al server HTTPTunnel, lo stato del funzionamento del servizio e via discorrendo.
Freegate (Windows)
Freegate è un programma dal funzionamento pressoché simile a UltraSurf, di natura portatile e in grado di aggirare qualsiasi impedimento durante la navigazione in Rete dettato dall’uso di un firewall aziendale. È gratis ed è compatibile solo con Windows.
Mi chiedi come fare per poterlo sfruttare sul tuo PC? Te lo dico subito: in primo luogo, collegati al sito Internet del software, fai clic sul collegamento Download the latest Freegate client software e su quello download exe nella nuova pagina che si apre, in modo tale da avviarne il download.
A scaricamento ultimato, apri, facendo doppio clic su di esso, il file .exe appena ottenuto, pigia sul pulsante I Agree nella finestra che si apre sul desktop, seleziona l’opzione All website go through Fregate proxy e fai clc sul pulsante OK. Se vedi comparire un avviso relativo al firewall di Windows e all’uso di Freegate, fai clic sul pulsante Consenti accesso.
A questo punto, puoi cominciare a navigare in Rete andando ad aggirare i blocchi imposti dal firewall aziendale, usando la finestra di Internet Explorer che nel frattempo si è aperta sul desktop. Quando poi lo vorrai, potrai interrompere l’uso di Freegate facendo clic sul bottone Turn OFF nella finestra del programma presente su schermo. Conferma quindi le tue intenzioni pigiando sul bottone Yes ed è fatta.
Per accedere invece alle impostazioni di Freegate per scegliere, ad esempio, se avviare il programma all’avvio di Windows, se cancellare la cronologia del browser alla chiusura del programma ecc., fai clic sul pulsane Settings che trovi sempre nella finestra del software, nella parte in alto.
Servizi online per bypassare il firewall aziendale
Non vuoi o non puoi scaricare nuovi programmi sul tuo computer e ti interesserebbe quindi capire se esiste qualche strumento fruibile direttamente online, a prescindere dal sistema operativo usato e dal browser, per bypassare il firewall aziendale? Allora metti subito alla prova i servizi Web appositamente adibiti allo scopo che trovi qui di seguito.
Zend2
Il primo tra i servizi online adibiti allo scopo oggetto di questo tutorial che ti consiglio di usare è Zend2: si tratta di un proxy Web che permette di navigare su qualsiasi sito Internet bypassando il firewall aziendale. È gratis, non necessita di registrazione ed è facilissimo da impiegare.
Per servirtene, collegati alla sua home page, digita l’indirizzo del sito Internet che vuoi visitare nel campo che si trova al centro della pagina e clicca sul pulsante arancione Surf. Nel giro di pochi istanti, potrai finalmente accedere al sito che in precedenza risultava bloccato. È stato semplice, vero?
Se necessario, prima di avviare la navigazione, puoi fare clic sulla voce Options sotto la barra di ricerca e regolare le impostazioni relative al funzionamento del servizio come ritieni sia più opportuno, lasciando o rimuovendo i segni di spunta dalle varie voci.
Hidester
Un altro ottimo servizio online utile per bypassare il firewall aziendale è Hidester: si tratta di un proxy online dal funzionamento simile a quello di Zend2. È gratis (nella sua forma base) ed è anche discretamente veloce. Personalmente ti suggerisco di metterlo immediatamente alla prova.
Per usarlo, collegati alla sua home page e compila il campo Inserisci URL che si trova al centro con l’indirizzo Web del sito Internet che desideri visitare. Successivamente, clicca sul menu a tendina collocato a sinistra e seleziona il server che vuoi impiegare (e quindi il Paese di riferimento e di cui intendi acquisirne l’IP), dopodiché pigia sul pulsante Naviga anonimo collocato al centro.
Se vuoi, prima di avviare la navigazione verso un determinato sito, puoi avvalerti del menu a tendina posto nella parte destra della pagina del servizio per regolare le impostazioni di navigazione in base a quelle che sono le tue preferenze e esigenze.
ProxySite
Per concludere, voglio segnalarti ProxySite: si tratta di uno dei servizi online più famosi della categoria oggetto di questo post. Similmente alle altre soluzioni di cui ti ho già parlato, è gratis (ma eventualmente è possibile potenziarlo ulteriormente optando per una delle soluzioni a pagamento disponibili) e permette di navigare in Rete dietro server proxy aggirando le restrizioni applicate a livello locale oltre che regionale. Da notare che l’interfaccia è molto gradevole ed è tradotta in italiano.
Per usarlo, collegati alla home page del servizio e scegli il server che vuoi usare tramite il menu a tendina collocato a sinistra, dopodiché digita nel campo Enter Url adiacente l’indirizzo completo del sito Internet al quale vuoi accedere. Per concludere, fai clic sul bottone Vai, attendi qualche istante e ti ritroverai finalmente al cospetto del sito Internet che in precedenza non riuscivi a visitare.
Ti faccio poi notare che nella home di ProxySite ci sono anche dei pulsanti che, se pigiati, ti consentono di accedere all’istante ad alcuni tra i servizi online più usati del momento, come Facebook e Twitter. Se, invece, hai bisogno di regolare le impostazioni d’uso del servizio, clicca sulla dicitura Impostazioni posta nella parte in alto della pagina principale di ProxySite e intervieni sulle opzioni disponibili in base a quelle che sono le tue necessità. Per applicare i cambiamenti apportati, ricordati di fare clic sul bottone Salva.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.