Come cambiare colore alle app
Provando lo smartphone di un tuo amico, ti sei accorto che questi aveva personalizzato il look di alcune app cambiandone sia i colori dell’interfaccia che l’icona visualizzata in Home screen. La cosa ti ha incuriosito parecchio, al punto che appena rientrato a casa hai cercato maggiori informazioni al riguardo e sei capitato qui, sul mio sito.
Le cose stanno così, dico bene? Allora sono lieto di dirti che ti trovi proprio nel posto giusto! Nelle prossime righe, infatti, avrò modo di spiegarti come cambiare colore alle app sia per quanto riguarda l’interfaccia utente di queste ultime che per quanto concerne le loro icone. In particolare, ti dirò come adottare uno stile dark in tutte le applicazioni che lo consentono e come cambiare le icone presenti nelle schermate principali di Android e iPhone.
Ti assicuro che si tratta, in tutti i casi, di operazioni semplicissime. Direi, dunque, di mettere al bando le ciance e passare immediatamente all’azione. Trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto. Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, un buon divertimento!
Indice
Come cambiare colore alle app: Android
Se vuoi sapere come cambiare colore alle app su Android, in quanto utilizzi uno smartphone o un tablet equipaggiato con il sistema operativo del robottino verde, qui di seguito trovi tutte le istruzioni delle quali hai bisogno. Come già accennato, vedremo prima come cambiare i colori dell’interfaccia delle app (tramite la modalità scura, o dark mode) e poi ci occuperemo delle icone.
Tieni presente, in ogni caso, che di versioni di Android ne sono disponibili tantissime; pertanto le voci di menu che ti indicherò nei passaggi seguenti (relative a un dispositivo Huawei con Android 10) potrebbero non corrispondere al 100% con quanto visualizzato da te sul tuo device. Detto questo, non dovresti incontrare particolari difficoltà nel raggiungere ugualmente le funzioni che ti indicherò.
Dark mode
La dark mode, o modalità scura, è un’opzione presente in Android a partire dalla versione 10 del sistema operativo, grazie alla quale è possibile avere uno sfondo nero al posto di quello bianco (o comunque chiaro) nei menu di sistema e in tutte le app che la supportano. È ideale per ridurre l’affaticamento della vista nelle ore serali, ma è perfetta anche per risparmiare batteria sui device con display OLED (dove i pixel neri sono effettivamente spenti) o per dare un tocco di classe complessivo all’interfaccia. Insomma, è ideale per l’uso di sera, ma c’è anche chi la tiene sempre attiva per una questione di stile!
Detto ciò, per attivare la dark mode nei menu di sistema e, di conseguenza, nelle app che si adattano automaticamente al look di Android, procedi in questo modo: apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in Home screen o nel drawer delle app), vai su Display e luminosità e attiva la levetta relativa alla modalità scura.
Come appena detto, alcune app, ad esempio WhatsApp e Instagram, si adattano automaticamente al look del sistema operativo e, di conseguenza, attivano la dark mode ogni qualvolta questa viene abilitata sul sistema; tuttavia è possibile anche gestire questo aspetto separatamente e avere i menu di sistema chiari e la dark mode solo nelle app (o viceversa).
Per raggiungere questo scopo e/o attivare la dark mode nelle applicazioni che non si adattano automaticamente al look di sistema, devi recarti nelle impostazioni di ciascuna applicazione e scegliere da lì il colore da usare per l’interfaccia. Continuando con l’esempio pratico di prima, se vuoi cambiare colore nell’app Instagram, ti basta aprire quest’ultima, premere sulla tua foto profilo (o l’icona dell’omino) situata in basso a destra, quindi sul pulsante ☰ e selezionare le voci Impostazioni > Tema dal menu che si apre. Ti verrà proposto un menu all’interno del quale scegliere se usare il tema chiaro (Luce), quello scuro (Sfondo nero) o se adattare lo stile dell’app a quello dell’interfaccia di sistema (Predefinita da sistema). Premi sull’opzione che preferisci e il gioco è fatto.
Chiaramente, ci sono tante altre app che supportano la dark mode o anche temi di colori differenti: i passaggi da compiere variano di caso in caso, quindi non posso darti indicazioni precise in tal senso; l’unica cosa che posso suggerirti è quella di “sbirciare” tra le impostazioni relative all’aspetto o alle funzioni generali di ciascuna app.
Ci sono anche applicazioni che permettono di usare delle immagini di sfondo personalizzate: in questo caso, potresti scaricare sfondi scuri e usarli come fondale nelle app in questione per ottenere una sorta di dark mode (o comunque per cambiare il loro look generale).
Tra le applicazioni che permettono di usare sfondi personalizzati c’è WhatsApp, che consente di cambiare anche gli sfondi per le singole chat: basta andare in Impostazioni > Chat > Sfondo per cambiare lo sfondo generale e su ⋮ > Sfondo > Cambia nelle impostazioni generali di una singola chat per cambiare sfondo solo in quella conversazione. Maggiori info qui.
Come dici? Ti piacerebbe applicare la dark mode a un’applicazione che non supporta questa funzionalità e non consente neanche di impostare degli sfondi personalizzati? Mi spiace ma, in casi come questi, potresti solo attivare l’inversione dei colori nelle impostazioni di accessibilità di Android e ottenere così colori invertiti (quindi testo bianco su fondo nero) in tutto ciò che vedi su schermo, andando a inficiare anche sulla resa delle immagini e dei video. Se vuoi provare, trovi questa impostazione nel menu Impostazioni > Funzioni accessibilità > Accessibilità > Inversione colori di Android ma, ribadisco, è una misura fin troppo drastica se si vuole solo cambiare il colore di fondo di un’app: non ne vale assolutamente la pena!
Infine, mi raccomando: anche se la tua voglia di personalizzare le app è tanta, stai alla larga da eventuali applicazioni modificate provenienti da fonti non ufficiali. Anche se molte volte queste app promettono maggiori personalizzazioni rispetto a quelle ufficiali, spesso sono veicolo di malware e altre spiacevoli sorprese (oltre a essere spesso fuori legge, in quanto non autorizzate dagli sviluppatori originali).
Per approfondimenti, puoi dare un’occhiata ai miei tutorial su come attivare la dark mode su Android, come attivare la modalità scura su WhatsApp e come avere Instagram nero .
Icone personalizzate
Se vuoi cambiare il colore delle icone delle app, puoi installare uno dei tanti set di icone personalizzati disponibili sul Play Store e sugli store alternativi per Android; a patto che, chiaramente, questi siano supportati dal launcher che utilizzi sul tuo dispositivo.
Il launcher, qualora non lo sapessi, è il software che gestisce la Home screen di Android e, per fortuna, ce ne sono diversi tra cui scegliere: tra quelli più validi ti segnalo Nova Launcher, che è molto rapido, non appesantisce il funzionamento di Android e offre tante funzioni interessanti, tra cui la possibilità di applicare i set di icone personalizzati su Android. È gratis ma, se vuoi il massimo, sappi che ne è disponibile anche una versione Prime che al costo di 4,50 euro offre anche la possibilità di nascondere le app, creare cartelle nel drawer e molto altro ancora.
Detto ciò, per impostare Nova Launcher come launcher predefinito del tuo dispositivo, scaricalo da Play Store o da uno store alternativo, dopodiché recati nel menu Impostazioni > App > App predefinite > App Home e selezionalo.
Adesso puoi passare al download dei pacchetti di icone. I pack di icone per Android si scaricano come qualsiasi altra app da Play Store o da store alternativi: li puoi trovare eseguendo ricerche con termini come “icone”, “icon pack” e così via. Ce ne sono sia di gratuiti che a pagamento, adatti davvero a tutti i gusti; al loro interno contengono le icone di tutte le app di sistema e quelle delle app di terze parti più diffuse (es. Instagram, WhatsApp, Facebook e così via).
Una volta eseguito il download di un pack di icone, per applicarlo sul tuo dispositivo non devi far altro che avviare la relativa app, selezionare il nome del tuo launcher tra quelli disponibili e dare conferma. In alternativa, se non c’è alcuna app a corredo delle icone (o questa non consente l’applicazione del set), devi agire dalle impostazioni del launcher: nel caso di Nova, devi eseguire un tap prolungato in un punto senza icone della Home screen e devi selezionare l’icona Impostazioni dal menu che compare. Dopodiché devi andare su Aspetto > Stile delle icone > Tema icone e scegliere da lì il set di icone da utilizzare. Facile, vero?
Per approfondimenti, ti rimando alla lettura del mio tutorial su come cambiare le icone su Android.
Come cambiare colore alle app: iPhone
Possiedi un iPhone e vorresti capire come cambiare colore alle app su iOS 14 o altre versioni del sistema operativo Apple? Nessun problema: trovi tutte le indicazioni che ti servono proprio qui sotto.
Dark Mode
Anche iOS, il sistema operativo di iPhone, supporta la modalità scura, la quale permette di ridurre l’affaticamento visivo nelle ore serali, risparmiare batteria sui modelli con display OLED (iPhone X e successivi, eccetto iPhone 11 e Xr) e dà un tocco di classe all’interfaccia dell’intero sistema operativo. Puoi attivarla avviando l’app Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio presente in Home screen o nella Libreria app) e andando su Schermo e luminosità. Si aprirà così una schermata nella quale potrai scegliere se usare subito il tema scuro o se attivarlo in automatico dal tramonto all’alba (attivando l’apposita levetta).
Perfetto: da questo momento in poi, tutte le applicazioni che supportano la dark mode automatica, tra cui Instagram, WhatsApp e tante altre, si adatteranno al look del sistema operativo senza la necessità di regolare alcuna impostazione al loro interno.
Le applicazioni per iPhone che supportano la dark mode automatica in base al look del sistema operativo sono tante (probabilmente di più, se confrontate a quelle disponibili su Android); tuttavia, in molti casi, non consentono di personalizzare a fondo l’impostazione del tema e quindi non permettono di attivare la dark mode al loro interno mentre i menu del sistema sono chiari (o viceversa).
Tra le poche eccezioni che vale la pena menzionare c’è la famosissima app di messaggistica Telegram che, tramite il menu Impostazioni > Aspetto, permette di scegliere tra vari colori per la sua interfaccia (fra cui anche alcuni temi scuri). Nel medesimo menu trovi anche l’impostazione relativo allo sfondo delle chat.
A tal proposito, ti ricordo che puoi personalizzare i colori dell’interfaccia di alcune app anche applicando degli sfondi alternativi a queste ultime. Tra le app più famose che offrono questa possibilità c’è WhatsApp: puoi applicare uno sfondo personalizzato a tutte le chat di WhatsApp recandoti nel menu Impostazioni > Chat > Sfondo chat dell’applicazione, mentre puoi applicare sfondi personalizzati per ciascuna chat premendo sul suo titolo (in alto) e poi sulla voce Sfondo e suono. Maggiori info qui.
Così come spiegato per Android, anche su iOS è possibile applicare una sorta di dark mode alle applicazioni che non la supportano, attivando l’inversione dei colori nelle impostazioni di accessibilità del sistema operativo: in questo modo si ottengono colori invertiti (quindi testo bianco su fondo nero) per i menu di sistema, per le app ma in questo caso non per i contenuti multimediali, che preservano il loro aspetto originale.
È una misura “estrema”, che secondo me non vale la pena applicare, ma ovviamente sta a te scegliere. Se vuoi fare una prova, puoi attivare l’inversione dei colori andando nel menu Impostazioni > Schermo e dimensioni testo di iOS e attivando la levetta dell’opzione Inversione Smart.
Infine, ti ricordo che anche su iPhone sono disponibili delle applicazioni che permettono la personalizzazione della propria interfaccia utente tramite temi di vario genere, da scaricare e configurare direttamente al loro interno: per scoprire se un’app offre questa possibilità, da’ un’occhiata alle impostazioni generali della stessa, oppure a quelle relative all’aspetto.
Per approfondimenti, puoi consultare le mie guide su come attivare la dark mode su WhatsApp e come avere Instagram nero .
Icone personalizzate
Come sicuramente ben saprai, iOS non prevede la possibilità di usare launcher o set di icone personalizzati come invece consente di fare Android; tuttavia, se hai aggiornato a iOS 14.3 puoi sfruttare l’applicazione Comandi inclusa nel sistema operativo per creare dei collegamenti personalizzati alle app da aggiungere in Home screen (aventi come icona qualsiasi foto salvata sul tuo iPhone).
In realtà questa possibilità è presente anche nelle release precedenti di iOS 14 e nelle versioni più datate del sistema operativo Apple; in quei casi, tuttavia, premendo su qualsiasi collegamento creato con l’app Comandi viene visualizzata prima la schermata di quest’app e poi l’applicazione vera e propria per la quale è stato creato il collegamento: una perdita di tempo fastidiosa e inutile, non trovi?!
Ciò detto, qualora non lo sapessi, Comandi è un’applicazione inclusa “di serie” nelle versioni più recenti di iOS (prima si chiamava Workflow ed era sviluppata da terze parti, poi è stata acquisita da Apple e integrata nel sistema operativo) che permette di creare script e di automatizzare tantissime operazioni su iOS/iPadOS: la puoi pensare un po’ come la controparte mobile di Automator per macOS, ma è ancora più facile da usare.
Fatta questa doverosa premessa, passiamo all’azione: per creare un collegamento personalizzato nell’app Comandi di iPhone, avvia quest’ultima e premi sul pulsante + collocato in alto a destra. Fai quindi tap sul pulsante Aggiungi azione, cerca il termine “apri” nel campo che compare su schermo e seleziona l’azione Apri l’app dai risultati della ricerca (in basso).
A questo punto, premi sul riquadro Scegli, seleziona l’app per la quale intendi creare il tuo collegamento personalizzato, premi sull’icona della condivisione (il quadrato con la freccia, collocato in basso), scegli la voce Aggiungi alla schermata Home dal menu che compare, specifica il nome da visualizzare sotto il collegamento da aggiungere alla Home screen, premi sulla sua icona (nel campo in basso) e scegli se scattare una foto al momento, selezionare una foto dal rullino di iOS o scegliere un file dall’app File.
Seleziona, infine, l’immagine da usare come icona per il collegamento (ci sono tanti siti per scaricare icone gratis; per salvare le immagini nel rullino di iPhone ti basta eseguire un tap prolungato su di esse e scegliere la voce Aggiungi a Foto dal menu proposto), premi sulla voce Aggiungi (in alto a destra) e il gioco è fatto.
Per concludere la procedura, premi poi sulla voce Avanti (in alto a destra), assegna un nome al comando appena creato e premi su Fine (sempre in alto a destra). Perfetto: ora non ti resta che andare in Home screen, dove troverai il tuo collegamento rapido con icona personalizzata: premendo su di esso aprirai l’app che hai associato ad esso. Per nascondere l’icona originale dell’app, puoi creare una cartella e inserirla lì dentro, oppure puoi spostare il collegamento nella sola Libreria app, facendo un tap prolungato sull’icona e selezionando le voci Rimuovi app > Rimuovi dalla schermata Home dal menu che ti viene proposto. Per cancellare, invece, un collegamento personalizzato creato con l’app Comandi, devi fare un tap prolungato su di esso, selezionare la voce Elimina segnalibro dal menu che si apre e dare conferma.
Infine, per completezza d’informazione, ti segnalo che alcune applicazioni, ad esempio Telegram, contengono diverse icone preimpostate che possono essere usate come icona da visualizzare in Home screen (e/o nella Libreria app). Puoi scegliere l’icona da utilizzare direttamente nelle impostazioni di ciascuna app che prevede questa possibilità: nel caso specifico di Telegram, nel menu Impostazioni > Aspetto. Contento?

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.